Forum replies created
Che bel boschetto!!
Sembra della più comune Brahea Edulis però
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
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gentilmente vorrei chiedere agli esperti del
forum se le chamaedorea radicalis sono dioiche o monoiche o ermafrodite ?
dato che stanno gia spuntando le infiorescenze avendo comunque passato un inverno a -8 -9 gradi sotto
grazie a Tuttiferuglio alberto
Ciao Alberto
Le tieni in ombra, mezzombra o sole?
grazie ciao
Federico
Ravenna
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vorrei in effetti sperimentare all’esterno Jubaea chilensis Tritrinax campestris Brahea edulis che dite?
Puoi piantare certamente le prime due, che crescono molto lentamente. La jubaea e’ quella che cresce di più la mia di 30 anni occupa un area di 6 metri di diametro con le foglie. Prendila piu grande che puoi
La b.edulis cresce anche ai laghi del nord ed ho visto anche in Inghilterra ed irlanda in posizione riparata.
Io ho deciso di provare la mia in terra che ora sta in vaso da un decennio.
Ciao
Federico
Ravenna
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A proposito di Sardegna, ho visitato negli anni 80 l’orto botanico di Cagliari, pieno di palme un po’ lasciate a se’ stesse.
raccolsi e poi seminai alcuni semi tra cui dracena draco ( ho ancora due piante in vaso da allora) ed hyphaene petersiana, dai quali mi era nata una palmina poi defunta.
Può darsi che il cartellino della palma all’ orto fosse errato? E’ una palma coltivabile a Cagliari?
Ciao
Federico
Ravenna
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Caio ti sei distratto, qui si sta parlando di Dypsis decipiens , che se e’ vera l’ipotesi di Sergio tu potresti provare a coltivare, comprane una gia’ un po’ cresciuta e lanciati, e’ più bella della livistona decipiens
Ciao
Federico
Ravenna
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Nn me la sento di prendermi una responsabilità del genere…abbandonerò l’idea…in compenso dove potrei recuperare una dypsis decarii?ne approfitto x chiedere se dove vive una washingtonia filifera (all’aperto) può vivere una w.robusta (so che soffre maggiormente il freddo)
Vito sei di Forli’ ? Cerchi una palma da esterno non delle solite ? Potresti prendere una butia capitata che e’ abbastanza resistente, l’anno scorso ne avevano in quel vivaio vicino al cimitero, oppure sulla statale adriatica vicino a cervia.
Le washingtonia sono meno resistenti al freddo.
Se hai pazienza e spazio potresti piantare una jubaea, o un sabal etc
Se cerchi nelle vecchie discussioni del forum trovi molte info
Ciao
Federico
Ravenna
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la mia idea era di tenerla all’aperto fino a sett poi di ricoverarla in casa… la serra fredda può andare? è possibile che resista fino a -3? pieno sole?
Ciao Vito
Io l’avevo fatta nascere da seme raccolto a Cuba, d’inverno la tenevo in casa, dove però era attaccata dal ragnetto rosso e un po’ deperiva. Mi e’ durata alcuni anni senza crescere molto.
Ci sono palme che all’interno riescono meglio (a me) oltre a kentia, dypsis decarii, carpentaria, pritchardia h. , bismarkia etc.)
Federico
Ravenna
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Di chinensis ne ho vista una in terra piuttosto grande a Loreto (AN) fuori dalla pianura padana .. Ma non lontanissima
Ciao
Federico
Ravenna
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Sto’ provando la Livistona Decipiens e la Livistona Australis…fra’ qualche anno vi dico 🙂Scritto Da – seguo-il-sole on 10 Aprile 2009 02:20:36
Sono piante piccole o gia’ grandi?
Io ho una nitida con le foglie gia’ caratterizzate, in vaso, presa da palm.de ma mentre ha passato bene l’estate, in inverno le si sono seccate le foglie ed e’ tutta marrone rossiccio , la foglia centrale ancora tiene, la temperatura minima e’ stata +3C
Ho speranze? Che può essere stato?
ciao
Federico
Ravenna
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Sergio scrive anche sul forum inglese EPS, proprio in questi giorni ha postato una foto di acrocomia che ha passato indenne l’inverno nel suo giardino (-3 C)
Anche una kentiopsis oliviformis
Ciao
Federico
Ravenna
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ciao a tutti, volevo sapere se qualcuno ha avuto esperienza con questa palma in appartamento e quali devono essere gli accorgimenti
Moris
Ciao Moris
Ne avevo fatto germinare anni fa e le tenevo in casa d’inverno ma solo una mi e’ durata qualche anno crescendo stentatamente
Federico
Ravenna
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Ciao Daniele
Se vuoi provare a coltivarle quelle due le trovi in vendita al sito francese palmaris la 1a a 10€ 30cm e la seconda (utan) a 28€ 60 cm più spedizione
Ciao
Federico
Ravenna
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Si chiama Palmaris , scusate
Ciao
Federico
Ravenna
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Ciao
L’ho acquistata da un sito francese, pepiniers se ricordò bene, ha diverse varieta’ di palme rare:
Ho preso anche una brahea clara di 8 anni, una chamadorea radicalis col tronco e una varieta’ di chamerops a foglie tenere.
Veloce la spedizione , veramente consigliato
Sud della Francia
Ciao
😛
Federico
Ravenna
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Grazie a Tutti! 🙂Yudenzo, che cosa intendi per coprirla in inverno? Con TNT o con una serra?
Te lo chiedo perchè se intendi con il TNT, quello lo faccio già sempre anche con Musa, Syagrus e Araucaria……Grazie,
P.S. io la preferisco nella versione sole! 😉
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
Potresti metterle un filo riscaldante come al cocco!
😎
Federico
Ravenna
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Dicono che sotto un albero come ad esempio un pino a ombrello, possa resistere meglio al freddo.
ciao
Federico
Ravenna
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Ecco la mia piccola Caryota, comprata dal famoso vivaio di monaco di baviera per Maxima Himalaya:
La foglia marroncina è quella più vecchia e quella verde la nuova. Lo scorso anno l’avevo lasciata in una piccola serra dove la minima è stata -3°C ed avevo notato delle bruciature, probabilmente era abituata ad una serra calda. Quest’inverno invece è stata in una veranda non riscaldata dove non va mai sottozero. Nonostante ciò la foglia vecchia è diventata anche quest’anno piano piano di quel colore.
Ho visto comunque che contrariamente a quanto si legge nel sito tedesco non dovrebbe essere così più resistente al freddo giusto?
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
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ti ringrazio, ma in realtà ho aperto questo topic proprio per la carenza di informazioni trovate in rete.
nuovamente grazie.
Forse hai usato google.it, che privilegia risultati italiani.
122.000 risultati su
http://www.google.com/search?q=Phoenix%20iberica
tra cui foto
http://outdoors.webshots.com/album/556671739kagoTP
commento su palmtalk.org in spagnolo
http://www.palmtalk.org/forum/index.php?showtopic=13287
Qui ci si può registrare e chiedere ulteriori spiegazioni (è moderato da Carlo Morici)
su Elche
http://it.wikipedia.org/wiki/Palmeral_de_Elche
ciao
Federico
Ravenna
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Ciao marcella.cau
La phoenix dactilifera viene coltivata in spagna da lungo tempo, se hai occasione dovresti visitare la cittá’ di Elche, sembra un oasi con migliaia di palme fruttificanti, probabilmente queste piante si sono differenziate da quelle originarie adattandosi all’ambiente spagnolo.
In rete trovi maggiori info.
Ciao
Federico
Ravenna
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Ciao Marco
tutte le cicadee vogliono un buon drenaggio, no umidità stagnante. Concimale se vuoi una buona crescita.
La zamia Pumila è la più resistente al freddo viene dagli stati sud orientali degli USA dove è coltivata fino alla zona 8 in terreni sabbiosi. Ne ho di piccole.
la Cycas Rumphii viene aree tropicali abituate a frequenti piogge, cresce molto, è poco resistente al freddo. Ne avevo una ma..
la Dioon Merolae è messicana del Chiapas, pare cresca più della media dei dioon, che sono lenti,
ciao
Federico
Ravenna
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Ciao,qualcuno ha per caso a disposizione dei semi freschi di queste palme: Cyrtostachys Renda e Chambeyronia Macrocarpa?
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8bScritto Da – AndreaGabrieli il 03 Aprile 2009alle ore 20:55:38
da google:
Per la prima che hai detto eccoli a poco dalla malesia
l’altra un po’ più costosi dalla hawaii
sempre la seconda l’ho vista in vendita come palma di 50 cm in un vivaio di Tenerife che spedisce in Italia
ciao
Federico
Ravenna
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si, infatti le foglie non sono mai di verde intenso come dovrebbero neanche d’estate. Secondo me sole e mare sono condizioni un po’ estreme per questa pianta, forse se sopravvive sul mio balcone anche alle correnti e’ solo perche’ d’inverno la temperatura scende raramente sotto i 2-3 gradi.danilo liccardo
E’ una delle specie di Chamaedorea più rustica, fino a -8° in USA
per Costiero
Sembra che Luigi abbia tolto la foto da photobucket…
ciao
Federico
Ravenna
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ne ho una sul balcone di casa che affaccia sul mare a Salerno. In realta’ tutti gli inverni le foglie diventano po’ “bruciacchiate”, ma non so se e’ il salino o la temperatura… io propendo per il sale
danilo liccardo
Grazie Danilo
In terrazzo vuol dire anche al sole? Il sole di Salerno?
Ciao
Federico
Ravenna
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Il sottobosco c’è anche al mare, io intendevo se nessuno ne coltiva in prossimità del mare e quindi sa se resistano al salino.
ciao
Federico
Ravenna
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La coltivazione di questa palma costituisce in effetti a mio parere un problema e forse vale la pena che dica anche la mia sull’argomento.
Ho provato a coltivare questa specie sempre con esito negativo ed ho in corso un ulteriore tentativo. La pianta all’inizio sta bene poi, con il passare del tempo le foglie cominciano ad ingiallire e lentamente la palma muore. Il decorso è molto simile a quello dei Ceroxylon. Secondo me il problema è nel terriccio. Il D. decipiens gradisce probabilmente un terriccio acido che, in vaso, complici anche le frequenti innaffiature, lo diventa sempre meno, la pianta comincia a soffrire e ad ingiallire. Le camelie hanno un comportamento molto simile se nel vaso il terriccio vira al basico.Secondo me D. decipiens cresce senza grossi problemi in terreni acidi di origine vulcanica come ad esempio la zona intorno all’Etna,i Castelli romani e con molta probabilità anche le Canarie.Cosa fare? Innanzi tutto vorrei suggerire di utilizzare solo concimi acidificanti e poi credo che sia opportuno sostituire periodicamente il terriccio del vaso con altro a titolo decisamente acido. Fare questa operazione quando la pianta evidenzia segni di ingiallimento potrebbe essere tardi.
E’ però solo una ipotesi, un’opinione personale che può essere anche errata.
Io ho preso la mia l’anno scorso in primavera ed ha passato l’estate nel suo vaso col quale era arrivata. Fino a febbraio sembrava in perfette condizioni, poi coi primi caldi di marzo è deperita, l’ho messa in un vaso più grande con terriccio acido ed ho notato che le radici in fondo al vecchio vaso sembravano in cattive condizioni.
Ora ha solo la foglia centrale, ancora chiusa, che sembra resistere ma ha qualche segno di disseccamento..
peccato 😡
Se effettivamente è una acidofila non ho speranze, non ne salvo una.. Recentemente in un forum qualcuno proponeva di innaffiare queste piante aggiungendo una piccola percentuale di aceto… per contrastare l’acqua calcarea..
che ne dite?
ciao
Federico
Ravenna
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…. peccato sia acidofila…
buongiorno Federico
anch’io trovo splendida la pianta di Claudio ma perchè è peccato che sia acidofila? Come si può sapere (in modo empirico senza ricorrere ad un’analisi) se un terreno è acido o alcalino (?) Si può modificare il titolo del terreno con i fertilizzanti?
Sono troppe le domande? Grazie e saluti
giuliana
Ciao Giuliana
Ho scritto peccato che sia acidofila perché a me le piante acidofile mi durano poco. Anche in vaso e cercando di curare il terreno, forse è l’acqua.
Vedo che ai laghi del nord le camelie e le azalee prosperano senza problemi, quindi penso che per coltivare quel tipo di piante sia necessario abitare in luoghi dove il terreno è quello giusto.
Se no è una battaglia senza fine..
Federico
Ravenna
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Molto interessante, non avevo mai visto questa fioritura, molto bella, peccato sia acidofila…
Federico
Ravenna
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Bellissima!!!Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
Off Topic
Ciao AndreaGabrieli
In due mesi hai fatto 390 messaggi, come io in un anno e più di altri in diversi anni!
Credo che 195 messaggi al mese sia il record del forum!!
😀 😀
Federico
Ravenna
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Se cresce a Roma e a Catania senza problemi vuol dire che qualche grado sotto zero lo sopporta
Da quello che si legge in rete però le Meryta sono intolleranti al gelo, specie da piccole, con danni alle foglie a partire da -2 C
Ciao
Federico
Ravenna
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In settembre stava bene…
Federico
Ravenna
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