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Coccia? Nel nostro dialetto è una brutta parola…ahahah scherzo.
Il materiale del vaso non incide, è meglio appoggiarli sul terriccio più che sotterrarli, fondamentale è la temperatura succitata e la copertura con cellophane dopo aver inumidito il terriccio(e semi).
Per farli germinare devono stare al caldo (almeno 26 °C) appoggiati su terriccio umido dentro un vasetto coperto con della pellicola trasparente. Se sono vitali già dopo due settimane ed anche prima dovrebbero germinare.
Una volta cresciute le piantine (almeno un metro e mezzo) sopportano temperature di 0/-1°C per brevi periodi.
Una giungla è!
Beh, dipende se non sono vecchi ovvero se non hanno perso la germinabilità.
Addio Paolo 😡
Da me ora 16,7 °C
Scritto Da – fede76 on 03 Febbraio 2012 13:05:30
Si si, prox acquisto Bismarkia!!!
Nei climi miti certo che fiorisce!!!
E’ una pianta a fotoperiodismo negativo cioè ha bisogno di poche ore di luce per cominciare la fioritura, che infatti in natura inizia a novembre, in commercio si trovano all’apice della fioritura verso le seconda metà di dicembre, questo perchè per soddisfare le esigenze di mercato le piante vengo esposte per 12 ore consecutive alla luce artificiale così da ritardarne la fioritura fino al momento di maggior richiesta, appunto verso Natale. In inverno ama la luce diretta del sole mentre in estate tende a bruciarsi con i raggi troppo forti. Durante la stagione calda l’ideale è posizionarla a mezzo sole, così da ricevere molta luce ma senza irradiazione diretta.
La mia i primi di Dicembre:
Saluti.
Più di cinque anni.
Lo penso anch’io, calcolando che siamo a Febbraio… infatti all’arrivo della bella stagione riprendono abitualmente una tonalità più scura.
Così si presentano ad oggi, due Ravenea vicino casa mia:
Olè!
Alle 14.00 vicino a Lecce 15°C
E’ giusto quello che dice Enzo con “quasi”.
Grazie per i consigli!
Acquisterò una Bismarkia al più presto, conosco qualcuno che nel Salento(in provincia di Lecce) la coltiva con successo in una zona vicina ma meno fortunata della mia. A proposito di rusticità, noto molto resistente la Livistona mariae (quattro cm di tronco) che ancora cresce! La Copernicia alba (8cm di tronco)che sembra essere abbastanza resistente. La Dypsis decaryi ( di 5cm di tronco)che è rimasta con una foglia semiaperta, naturalmente tutte in pieno campo.. Ed in giro ho notato più di una Ravenea rivularis di medie dimensioni in posizioni non riparate che si scolorano soltanto un po le foglie nei mesi più freddi dell’anno, nonchè Howea forsteriana grandi e piccole praticamente intatte. Proverò quest’estate all’esterno la mia giovane Chambeyronia macrocarpa.Vedremo…
Scritto Da – fede76 on 01 Febbraio 2012 15:59:40
Belle piante!
Potrebbe, ma è molto arduo… 🙂
Anche il M. umbellata ha le foglie allungate:
nonchè il M.fulgens:
Questo è un M. excelsa:
Il Callistemon se non viene potato cresce naturalmente a multi stelo come il Metrosideros:
Così come il Metro. se viene potato può crescere a fusto singolo e diventare un grande albero:
Assomigliano ma naturalmente non vi è certezza se si tratti di M. o di C. poichè la foto non è chiara. Saluti.
Scritto Da – fede76 on 26 Gennaio 2012 15:32:32
Tanto per la cronaca, riporto le specie di Metrosideros originarie della Nuova Zelanda:
M. excelsa;
M. robusta;
M. tremuloides;
M. umbellata;
M. albiflora;
M. carminea;
M. colensoi;
M. diffusa;
M. fulgens;
M. parkinsonii;
M. perforata;
Se non mi sbaglio, molto probabilmente è fra queste.
Quasi sicuramente un Metrosideros
Scritto Da – fede76 on 26 Gennaio 2012 15:30:46
Rafa, mi lusinghi, io credo che nel tuo clima si possano coltivare chissà quante piante.Tu informati grosso modo e prova, chi non rischia…!
Giufo prometti bene, anzi benissimo, io alla tue età pensavo ancora a giocare con i serpenti e i ragni delle campagne, le piante mi piacevano ma ne capivo ben poco.
Maurizio, sono alberi monumentali e molto rapidi da seme, i miei sono nati all’inizio dell’estate scorsa ed in una stagione sono arrivati ad un metro e mezzo ed anche più…
Di niente Giufo 🙂 . La Pachira in piena terra sta “spennando” come ogni inverno e non credo ci siano problemi, l’Adansonia è riparata in una pseudo serra fredda, vedremo alla fine dell’inverno. Giufo questo è il post sulla Pachira dell’anno scorso: http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4057&FORUM_ID=46&CAT_ID=16&Topic_Title=pachira%3A+Insignis+e+Acquatica+a+confronto&Forum_Title=Fruttif
Augusto in serra fredda. Quella fuori si è incenerita.
Scritto Da – fede76 on 20 Gennaio 2012 20:42:23
Ed aggiungo che la trovo molto più sensibile alle basse temperature/umidità invernale, rispetto all’Adansonia digitata.
Si li conosco benissimo, la foto precedente ritrae la parte terminale della spiga:
Franco, quello un Bombax ceiba è, i fiori del kapok questi sono:
Giufo i semi li puoi trovare su ebay, ma tieni presente che intorno a 1 grado anche per qualche ora, diventano da così:
a così:
Ragazzi con il vero Kapok (C.pentandra) niente da fare, il mio di un metro e mezzo a +1/0°C per due tre notti, disintegrato.