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Scusatemi… 😳 😳
Non posso essere precisa come voi, ma in qualche maniera ce l’ho fatta anch’io…
Quest’estate (agosto) ho interrato, previo ammollo in acqua tiepida per tre/quattro giorni cambiando l’acqua tre volte al giorno, sette semi di Bismarckia nobilis, tre in vasetti 10 di plastica e tre in vasetti 10 di torba. Verso fine ottobre (credo) ho notato uno dei vasetti di torba che si era inclinato e, osservando il fondo, ho visto una radiciona grandissima che aveva bucato il vasetto e cercava di andarsene in giro. Dopo consulto rapido con amici palmofili (grazie, Lilio apulo 🙂 )ho svasato il seme e l’ho ripiantato in una bottiglia da 2 lt di acqua minerale priva della parte superiore (altezza circa 25 cm) posizionandolo poi sul termosifone di casa. Ho avuto solenni caxxiatoni da altri amici palmofili perchè pare che il seme della Bismarckia sia abbastanza suscettibile in fatto di rinvasi a radice nuda, e mi ero rassegnata ad un insuccesso… ma la bottiglia era sempre sul termosifone. E ieri sera ho intravisto qualcosa di rossiccio che a prima vista poteva sembrare un pezzetto lungo e stretto di lapillo, ma che si è rivelato poi l’inizio della pianta, come nella foto postata da Daniele… Daniele, abbiamo percorso praticamente lo stesso iter solo che io non so a che temperatura è stata la piccina perchè il mio termosifone è acceso poche ore al giorno… ma ce l’ha fatta lo stesso. Ora aspetto di vedere cosa combinano le altre sei, che sono in una scatola riscaldata a 22° fissi…
Guardo ancora quel pezzettino rosso e a stento ci credo… è una soddisfazione enorme, però!!!
Le talee, da sempre, sono la mia bestia nera. Se con le semine ma la cavicchio, la quasi totalità delle talee che ho tentato si sono risolte in un fallimento…mi vengono bene solo alcune in acqua (hoya carnosa, lonicera) ma il resto… 😡 😡 😡
Spero ora con il nuovo germinatoio riscaldato di avere più probabilità di successo, ad aprile tenterò un paio di talee di carissa macrocarpa approfittando della potatura della mia, e vi farò sapere in seguito gli sviluppi.
@Green: grazie agli amici… 🙂 🙂
A questo punto se mi dite che la butia impiega anche un anno per germinare, cosa saranno mai quei semi che mi sono nati in un paio di mesi l’estate scorsa e che ho cartellinato come butia? mistero, come giustamente ha scritto qualcuno all’inizio sembrano tutte uguali…
i semi di brahea sono freschi, li ho raccolti io. E’ proprio lei che è dispettosa nei miei confronti, ma io non demordo… 😉 .Certo che vi farò sapere, e appena posso fotograferò quel che nasce..
Sto seminando sabal palmetto,phoenix canariansis (ne stanno morendo troppe…) syagrus, butia capitata e per la terza volta brahea armata (che non mi è mai nata, oramai è una questione di principio… 😉 ). Ho organizzato una specie di germinatoio che oscilla tra 25 e 28 gradi, e poi incrocio le dita…
Ho visto il post della IPS sulle semine in buste di plastica…ed ero tentata di provare, ma come prima volta nel germinatoio mi affiderò ai sistemi canonici, cercando di distanziare i semi nei vasi (non più di tre per vaso, comunque…)
Scritto Da – emanuela on 12 Marzo 2008 20:48:44
Scritto Da – emanuela on 12 Marzo 2008 20:49:28
Il rincoforo purtoppo c’è, anche se non so con certezza se ha colpito proprio in quella zona collinare. Quest’inverno lì ha fatto molto freddo ed umido, ed ha nevicato più di una volta, a Dicembre la neve si è fermata tre giorni qui a Bari, in pianura, figuriamoci cos’ha potuto fare lì…
Non potrebbe essere il freddo?
Due-trecento metri slm, sulla Murgia barese. Lo sapevo che erano canariensis, ma quel tronco così grosso e sformato non mi tornava… perchè sono così?
D’altronde spero sempre di trovare da qualche parte qualcosa di diverso dalle solite canariensis e washingtonie… per carità sono bellissime, ma ti saturi anche della mousse al cioccolato, se la mangi tutti i giorni….
Ecco perchè so no così contenta quando ogni tanto cacciate fuori qualche meraviglia dal vostro cappello a cilindro… 😀
ciao, Lukrezio,
non vedo l’ora che tu ci faccia nuovamente sognare con altre foto delle tue splendide plumerie…
Scritto Da – emanuela on 10 Febbraio 2008 09:41:07
Ciao, Tomas,
posso chiederti se la mia tillandsia è una aeranthus? i fiori li ricordo molto simili…
Bella, bella, bella….
Sono andata a vederla da vicino, ed ecco a voi…
Guardate la differenza di colore con le altre palme sullo sfondo…era proprio grigio-blu. E le foglie sono elegantissime.
E’ bellissima…sono andata a vedere anche delle foto su internet, tutte splendide. Ho visto che non dovrebbe essere difficile acquistare i semi, mi chiedo se la facilità di germinazione è quella che viene riportata. Perchè la brahea armata, che loro dicono spunti in due/tre mesi io non sono mai riuscita a farla nascere… 😡
Salve a tutti.
La Chamaerops cerifera è davvero di quel colore grigio-argenteo o è solo un effetto fotografico? se sì, è una magnificenza… e se pensiamo alla sua rusticità e alle dimensioni contenute è una pianta da tenere in seria considerazione
Il mistero della coerulea nonsarà risolto tanto facilmente… anche perchè la pianta non era in terra ma in vaso (purtroppo non posseggo un giardino). L’officinalis, una mia talea (una delle poche riuscitemi, proverò sicuramente la semina con la suberosa anche perchè le talee non sono il mio forte… 😡 ) sta lì bello tranquillo da quasi un anno, ora è anche fiorito… Davvero non so che pensare, tant’è vero che imputavo alla mancanza di sole la scomparsa della pianta. Il balcone ha sole (un paio d’ore) solo da maggio ad ottobre…una desolazione per chi, come me, vivendo al sud vorrebbe circondarsi di plumerie e di passiflore…
Grazie, Elio, per la tua esauriente risposta. In effetti ho già moltiplicato passiflore da seme, il mio problema era proprio la sopravvivenza, altrimenti i semi li avrei “smistati” a chi ha un’esposizione più favorevole della mia.
Per quanto riguarda la coerulea…devo confessare che è un mistero. Non credo che la sua scomparsa sia dovuta ad eccesso di innaffiature, nè a marciume (era ben drenata), e se non può essere stata l’esposizione a questo punto il sospetto è che dai piani superiori al mio abbiano gettato qualcosa.. acqua saponata o altro…ora al posto suo c’è un jasminum officinalis e vedremo cosa succederà…
Grazie ancora!!!
Sì, le foglie sono quelle che si vedono… I frutti sono piccoli come il fiore, e diventano blu-nerastri a maturazione. La pianta naturalmente non è mia, proverò a prenderne una porzione in primavera per farne una talea, oltre a tentare la semina.
Scusate, ho provveduto ad inserire la città dove vivo. 🙂
😳 😳 😳
….scusate…
ecco la piccolina. Grazie Passiflora, penso di provarci comunque, anche se con pochi semi.
Cercherò di darvi notizie sull’evolversi della faccenda…
E scusate anche per la qualità pessima della foto, ma ero col cell. e le condizioni di luce erano orribili.
Scritto Da – emanuela on 19 Gennaio 2008 21:17:42
Complimenti per le tue belle piante, devi dedicargli molto del tuo tempo…
Tra quanto pensi che le tue nuove varietà possano fruttificare?
E’ sempre lei, Paolo…
…e dal vivo è anche meglio….
Grazie a tutti…
In effetti il materiale in cui sono piantate è stranissimo, aspetto che siano suficientemente secche e poi tento il rinvaso cercando di togliere un pò di quella fibra.
@Pietro: lo temevo, che le talee di foglia non fossero il massimo, ma si erano staccate durante un rinvaso ed ho voluto provare… Aspetterò primavera, sperando che anche le Kerrii oltre alle radici emettano rami ed altre foglie…