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Che meraviglia….
La mia è proprio piccoletta, ha quattro foglie e sta in un vaso 16, credo.
Sweet, perchè il tuo esemplare dovrebbe morire tra poco? Brindisi mi sembra abbastanza a sud per non temere, magari in una posizione riparata…Io sono a Bari, quindi dovrei essere più preoccupata di te..
Ciao Piera!!! 🙂 🙂 🙂
….davvero lo chiamiamo balcone, quello? sono commossa…
Allora quanto prima posto un paio di foto del verandino accanto al “balcone” che teoricamente dovrebbe essere un cucinino, ma… 😉
Grazie a tutti… 😳 😳 🙂
@ Kate: la thevetia l’ho ottenuta da seme, è abbastanza facile e i tempi variano, alcune piantate a settembre/ottobre sono nate quasi subito, altre hanno aspettato la primavera per spuntare (e io che, come al solito, non avevo messo il cartellino, sono impazzita per capire cosa potesse essere…). Le ho sempre seminate dentro casa, però.
@Paolo: la biancheria si stende dentro casa, sennò le povere piante come fanno ad assorbire un pò di umido? perchè voi non sapete cosa ho dentro casa…. 😀 😀 😀 😀 😀
@Pietro: la funzione delle pinze è quella di non fare scivolare i contenitori al centro, perchè il filo si è piegato per il peso dei contenitori. Il cortile sottostante è, purtroppo, condominiale e non ha alcun accesso, praticamente sono solo i tetti dei locali interni.
Seconda parte…
sul lsto est ho una neomarica candida, altri due epiphyllum (si vede che mi piacciono?) insieme ad una thevetia peruviana e ad un selenicereus, unica della tornata a non provenire da semina o talea.
…quella dispettosa della nephrolepis exaltata non vuole neanche farsi fotografare decentemente…
ecco le scille prese alla Landriana, insieme ad un cespo di iris unguicularis che purtroppo hanno confermatao la loro fama di piante “rognose” all’impianto, ma dato chele radici sono forti e vitali aspetto e spero. In secondo piano, un vasetto con delle lycoris radiata ed una bulbosa presa in primavera che però non è mai più tornata a trovarmi.
ultima foto, che fa vedere un pancratium maritimum, degli iris foetidissima e l’ennesimo epiphyllum da talea, chissà quando fioriranno…
Ecco, questo è il mio balcone “pensile”…in attesa di avere anch’io un pò di “posto al sole” 😉
Anche a me sembrano della yatay, ma quelli che mi sono capitati a tiro erano marrone non verdi (non sono spuntati lo stesso, però… 😡
Grazie, Sergio, è bellissimo.
Grazie, Pietro…. 🙂 🙂 🙂
Ciao Pietro 🙂 🙂
mi “intrufolo” nel post per chiederti notizie sull’Hylocereus undatus. Ne ho cinque/sei piantine natemi da seme quest’inverno, hanno passato l’estate fuori e sembrano in buona salute. Non pensavo fossero così delicare, però…era mia intenzione ritirarne una parte ai primi freddi lasciando le altre fuori (esposizione a sud, qualche ora di sole, cortile interno abbastanza riparato) per testare i diversi comportamenti, ma se le ocse stanno come dici forse mi conviene tenerle tutte in casa…mi dai un consiglio? grazie….
Grazie a tutti e due, soprattutto per la delicatezza con cui mi avete incoraggiato nonostante la “rogna”…il fatto è che, come riesco a “capare” da uno stand di un centinaio di vestiti il più caro, così ho la tendenza istintiva a prediligere le piante “rognose” (senza saperlo, naturalmente)o che comunque mi daranno problemi in coltivazione.
Due ore di sole se le dovrà far bastare, sono il massimo che posso offrire, in compenso la temperatura per ora non scende sotto i 12° e il cortile a sud è abbastanza riparato dai venti. A Novembre se le cose peggiorano la ritirerò in veranda dove la temperatura si mantiene sui 16° minimo (c’è un termosifone)ma sole ne vedrà pochino… 😡 .
Caio, pensi che vaporizzando ogni tanto il fogliame possa sopperire alla mancanza di umidità dell’aria?
Fede, la mia è molto piccola (del resto la volevo così) e le foglie sono lunghe circa 40 cm, belle ravvicinate, doveva essere in una buona posizione. Non la bagnerò mai, giuro… 😀 . Chissà se domani il tempo mi assisterà, vorrei fare due foto…
Prendendo quindi acqua tranquillamente, vero Giuseppe? Grazie, mi dai una bella notizia, non avrei potuto salvarli completamente dalla pioggia…E sono così belli che ucciderli era impensabile.
Buonanotte e grazie ancora!!!
Grazie Giuseppe, mi sento molto apprensiva con la Bizzy, ma è talmente piccina, solo tre foglie…secondo te a che temperatura potrebbe cominciare a soffrire, considerando che è un cucciolo?
Il cane di mia sorella…. 👿 👿 mi ha anche divelto una intera fila di iris che avevo piantato la mattina stessa, ed è stato un’ora buona a girarmi intorno con uno degli iris in bocca, sfidandomi a prenderglielo…è grosso, ingombrante ed estremamente giocherellone, povera me!!!
Ciao a tutti, dopo un’estate che definire torrida è poco, finalmente da ieri sera piove, non violentemente ma abbastanza, e le temperature sono scese di colpo. Risolto il problema siccità, almeno per ora, se ne presenta subito un altro: devo ritirare in casa, almeno per la notte, la piantina di Bismarckia che ho messo sul balcone quest’estate, oppure posso lasciarcela ancora per un pò? rischio il marciume o qualche altra calamità? grazie per l’aiuto, il cane di mia sorella mi ha già sbranato l’Archontophoenix (non so se riuscirò a salvarla 😡 e non vorrei avere anche questo guaio…
Spettacolari…anche gli altri esemplari non sono malaccio, devo dire…. 😀
L’anno scorso su dieci semi di Bismarckia non freschi come i tuoi me ne sono nati la metà, con moooooolta calma, grazie ai consigli degli amici li avevo sistemati in vasi stretti e lunghi, nonostante ciò hanno tranquillamente superato tutte le barriere drenanti e le radici sono fuoriuscite (avrebbero bisogno di un rinvaso, ma aspetterò primavera prossima). Ora sono fuori sul terrazzo, tra un mesetto le ricovererò a casa per l’inverno, credo che almeno per i primi anni siano piuttosto delicate….e qui l’anno scorso ha perfino nevicato!!
Non regge? che peccato…mi sembrava di aver letto che sopportava brevi periodi a 28F (un paio di gradi sottozero, correggetemi se sbaglio) ma forse è un problema di umidità, o di poca luce…
E dire che ne avevo scovato un esemplare che volevo regalare ad una mia sorella, ma ora non so più se sia il caso…
@Horace:
sai, il tronco mi sembrava troppo grosso e liscio per essere un Sabal palmetto… e in quanto alla Caryota ho serie difficoltà a distinguerla dalla Woydetia bifurcata…
Grazie per l’aiuto!
Non tutte, Gigi… le prime due sono effettivamente della reggia di Caserta. A proposito, peccato non averti potuto rintracciare, avrei visto tanto volentieri il tuo giardino… 🙂
Ma mi dite cosa sono, per piacere?
ciao Giuseppe, naturalmente dalle parti di casa tua, almeno la maggior parte… 😉 la reggia è sempre un posto magnifico, anche se purtroppo non molto ben tenuta.
@Fabio/squalo:
scusami per non averti risposto prima, non avevo letto bene…
Dunque i prezzi erano popolari, almeno credo, visto che per entrambe più un Jasminum grandiflorum ho speso sotto i 30 euro. Appena rientro in sede posto le foto delle piccine rinvasate, che comunque superano entrambe il metro (con il vaso, però).
@Caio: grazie della dritta, ora dovrò studiare l’esposizione del terrazzo in cui ho messo l’Archontophoenix, temo un pò questo primo inverno…
La fatica non mi spaventa, anzi!! ma le mani mi servono per lavoro e il vaso era così coriaceo…comunque quando vedi che non soffrono più in quella scatoletta in cui erano sacrificate, dimentichi tutto.
Scritto Da – emanuela on 24 Agosto 2008 09:55:22
Grazie, Giuseppe e Fabio, operazione compiuta (però che faticaccia tagliuzzare tutto il vaso dell’Archontophoenix straripante di radici…)ora aspettiamo gli eventi.
Sono davvero belle, sapete? e soprattutto la roebelenii rimarrà con me per parecchi anni, visto la lentezza della crescita e le dimensioni comunque contenute della pianta. Spero che l’A lexandrae passi indenne il primo inverno, chi me l’ha venduta mi ha detto che è il banco di prova per la sopravvivenza….
Aggiornamento sulla semina di howea: dopo i tre giorni canonici di bagnetto in acqua i semi sono precipitati a fondo tutti e tre. Erano tutti buoni…o due sono morti per annegamento? 😉
Fede, purtroppo la howea non è mia, magari lo fosse…anzi, quando mi introduco nel cortile dove stazione lo faccio sempre con fare cirocspetto, una volta o l’altra mi diranno qualcosa, lo sento.
Piuttosto, dei tre semi messi in acqua ino solo è andato fondo, gli altri galleggiano…vuol dire che non sono buoni?
Una Howea? bellissimo….
Mia sorella ne ha due in un vasone nell’atrio di casa, sono mesi che le dico di metterle in terra, quelle poverine meriterebbero ben altro…
Beh, io ci provo, a seminarle, metodo classico, vediamo che succede, vi terrò informati. Intanto dalla nursey è sbucato un sabal palmetto e un sabal blackburnianum, i syagrus latitano in maniera vergognosa e così pure le jubaee.
Ciao,
per phoenix e washingtonia non dovresti avere nessun problema, seminali nella tua serra o anche all’aperto ora e in un paio di mesi forse meno spunteranno (magari tienili in acqua prima per 48 ore cambiandola un paio di volte al giorno). I miei sono nati così e stanno benone.
Per la brahea…è un pò una gravidanza, i miei semi hanno impiegato nove mesi per spuntare, ma ho seminato tardi, a settembre, e forse è per questo. Li ho sempre tenuti in casa, temperatura non inferiore ai 20°.
La jubaea ancora non è nata, ho interrato i semi ad aprile, chissà magari tra un mesetto/due…
In bocca al lupo!
Salvo, ci aggiorni sulle tue semine?
Attualmente a me sono nate le brahea armata (seminate a settembre 2007), le bismarckia nobilis (più o meno stesso periodo di semina), un sabal palmetto (due mesi di germinazione), le phoenix reclinata, una washingtonia filifera, una copernicia alba…e basta (considerate che non posso seminare più di quattro – cinque semi per specie, ho fatto un’eccezione per brahea e jubaea dove sono arrivata all’esorbitante cifra di dieci semi… 😀 ).
Mancano all’appello ancora proprio le jubaea (seminate ad aprile), le livistona australis, altri tipi di sabal, le phoenix sylvestris, le brahea dulcis.
Scritto Da – emanuela on 03 Luglio 2008 08:47:37
Che bello,Domy…. 🙂 🙂
io ho semplicemet staccato un articolo da una pianta di un amico e l’ho appoggiato su un terriccio povero e sabbioso, senza dare acqua per una decina di giorni (era primavera iniziata da poco), l’articolo ha radicato senza problemi ed ha messo su un’altro articolo, ora dovrei spostarlo all’aperto, devo trovare però lo spazio e l’esposizione giusta, sole ma non troppo, almeno credo…
giuseppe: sìììììììììììììììììì!!!!!!!!!!
ora siamo a quota tre, dovessi vedere come sono carine, l’ultima nata è poco più che un capocchietto verde…anche un altro seme di Bismarckia ha manifestato il desiderio di nascere, per ora siamo solo alla radice, però… e ne ho altri due così, solo radice e niente altro.
…io da nove… 😡 e non si vede nulla.
Però le brahee seminate a settembre stanno spuntando ora, quindi non dispero!
😳 😳 😳 😳 😳
….dicevo io, che era bella…
e il bello è che cercavo delle immagini di asparagus, che non era quello almeno ci sono arrivata… 😀
Tutto sommato, allora, posso farne a meno, di questo brachytecium, che ne dite? 😉
Grazie Pietro….
…e se non è andata bene a te, Piera… 😡
…e come si fa a non essere tentati? solo che poi bisognerebbe avere lo spazio, e quello manca sempre… 😡
Pietro sei un grande, comunque.
Ma questa tua nuova meraviglia gradisce anche la mezz’ombra (diciamo anche tre quarti d’ombra…. 😀 ) luminosa?