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Ti Ringrazio..anche se in ritardo…..
purtroppo per un po non sono stato attivo sul Forum per mancanza di tempo
Elrey
Focene(RM)150 mt. dal mare
Zona climatica 9a (USDA)
Csa: Clima Temperato caldo (Köppen)
Lauretum Caldo (Pavari)
quote:
La bromeliacea è una Alcantarea ed è più delicata dell’A. attenuata.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Che intendi per piu’ delicata …
poco piu’ delicata o molto piu’ delicata….? 🙂
Attenuata da me non ha problemi e non la copro nemmeno.
questa come la daresti da 9b, da 10…o oltre ?
Saluto e Ringrazio
Elrey
Focene(RM)150 mt. dal mare
Zona climatica 9a (USDA)
Csa: Clima Temperato caldo (Köppen)
Lauretum Caldo (Pavari)
Questa è una foto del casco di uno dei banani.
La parte del fiore era viola/bordeax…se puo’ aiutare.
Questo in particolare non l’ho acquistato da un vivaio ma me lo regalò Giuseepe D’Ambra dei giardini Ravino ad Ischia : giardini famosi per le cactacee.
Mi disse che era Thailandese ma non ne ricordava nemmeno lui la specie.
Assieme al banano mi regalò diverse altre specie tra cui delle alocasie molto particolari ed alcuni esemplari di agave attenuata …veramente una bella esperienza
Elrey
Focene(RM)150 mt. dal mare
Zona climatica 9a (USDA)
Csa: Clima Temperato caldo (Köppen)
Lauretum Caldo (Pavari)
Ti ringrazio
Un Saluto
Elrey
Focene(RM)150 mt. dal mare
Zona climatica 9a (USDA)
Csa: Clima Temperato caldo (Köppen)
Lauretum Caldo (Pavari)
Magari, e ovviamente sostengo tutte le specie necessarie di spedizione ed in cambio posso inviarti qualcuna delle mie specie esotiche.
Anchio ho un clima molto favorevole vista la vicinanza al mare…quindi forse potrei avere delle chance anchio con Heliconia Schiedeana.
Fammi sapere come e quando
Un Saluto
Elrey
Focene(RM)150 mt. dal mare
Zona climatica 9a (USDA)
Csa: Clima Temperato caldo (Köppen)
Lauretum Caldo (Pavari)
Ho letto l’articolo di Pitro Puccio e mi è sembrato molto interessante.
Sapete per caso se in centro Italia zona costiera riesce a far fiori o se invece sopravvive senza far fiori ?
C’e’ per caso qulacuno che ha esperienza in centro Itali con questa specie ?
Ringrazio e Saluto
Elrey
Focene(RM)150 mt. dal mare
Zona climatica 9a (USDA)
Csa: Clima Temperato caldo (Köppen)
Lauretum Caldo (Pavari)
Molto bella davvero.
Sarei interessato anchio a testarla.
Sapete se si puo’acquistare un esemplare grande online e dove ?
Ringrazio
Elrey
Elrey
Focene(RM)150 mt. dal mare
Zona climatica 9a (USDA)
Csa: Clima Temperato caldo (Köppen)
Lauretum Caldo (Pavari)
Aggiungo che è molto comune anche in centro Italia.
Può arrivare fino a 3 metri.
Sparisce d’inverno per poi tornare a primavera e si autopropaga piuttosto facilmente.
Elrey
Focene(RM)150 mt. dal mare
Zona climatica 9a (USDA)
Csa: Clima Temperato caldo (Köppen)
Lauretum Caldo (Pavari)
quote:
quote:
Dovrebbe trattarsi della varietà nota come “Comune di Sicilia”.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)Buongorno Pietro ringrazio per la risposta ma se sono comuni di Sicilia come mai quelli che ho io in giardino non crscono più di 2 metri ?….e d’inverno si danneggiano parecchio ?
Eppure la latitudine è la stessa …anzi io sono al mare quindi con minime in inverno più alte rispetto a Roma.
A breve provo a postare alcune immagini dei miei banani per provare a confrontare la specie
Questa è una foto dei miei comuni di Sicilia…..sicuramente molto molto meno imponenti di quelli visti al Bioparco.
Sono quelli alla sinistra del Maureli che a me pare più resistente al freddo e più imponenente.
Quelli sulla sinistra,…che dovrebbero essere dei comuni di Sicilia, d’inverno soffrono parecchio e per farli ripartire devo aprire la parte centrale o addirittura tagliarla altrimenti non ripartono, a differenza del Maureli che riparte da solo.
I banani al Bioparco li ho visti anhe in Inverno e non mi pare che entrino in sofferenza….
Ho poi altri banani in giardino piu’ grandi di quelli che dovrebbero essere dei comuni di Sicilia di cui non conosco la specie e tutti piu’ resistenti al freddo.
Provo a postarne qualcuno nel caso sia possibile identificare le varie specie.
quote:
E’ un ibrido di Phoenix reclinata, poichè non sembra aver mai prodotto polloni tratterebbesi molto probabilmente di reclinata x canariensis.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Di nuovo ti ringrazio.
Quindi trattandosi di reclinata canariensis …non dovrebbe aver problemi alle mie latitudini…o sbaglio ?
quote:
Dovrebbe trattarsi della varietà nota come “Comune di Sicilia”.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Buongorno Pietro ringrazio per la risposta ma se sono comuni di Sicilia come mai quelli che ho io in giardino non crscono più di 2 metri ?….e d’inverno si danneggiano parecchio ?
Eppure la latitudine è la stessa …anzi io sono al mare quindi con minime in inverno più alte rispetto a Roma.
A breve provo a postare alcune immagini dei miei banani per provare a confrontare la specie
quote:
Ma da noi sono coltivate dunque come annuali?Stefano
Roma
Credo di si.
La Ferox dovrebbe essere la piu’ rustica ma lascerei la parola a qualcuno più esperto di me.
Al momento non ho alcuna esperienza nella coltivazione delle Ninfee Giganti.
Sarebbe interessante se qualcuno con esperienza di coltivazione in Italia potesse apportare un contributo.
Da quanto ho letto non credo che possano sopravvivere all’esterno con temperature sotto i 10 gradi quindi ritengo che nemmeno nelle latitudini piu’ meridionali d’Italia riesca a sopravvivere d’inverno.
Alcuni ovviano ricoprendo con teli di plastica e con un riscaldatore dell’acqua…..metodo che sicuramente funziona…….ma un po’ costoso…..
La loro crescita però è molto rapida quindi non ne vale la pena.
Si seminano a Febbraio e a seconda della temperatura dell’aria e dell’acqua impiegano dalle 4 alle 8 settimane per raggiungere le dimensioni che avete visto in foto.
In italia centrale dovrebbero resistere fino fine Ottobre.
Per ora sono ancora in attesa che i semi arrivino.
Non è detto che la cosa mi riesca ….. perché da quanto ho letto la coltivazione non mi pare troppo semplice ma terrò aggiornato il forum postando foto.
Rai
quote:
Ciao Rai diciamo che come tempistiche è simile al genere musa, per avere frutti e semi maturi servono alcuni mesi con uno sviluppo estivo cioè in un periodo favorevole, poi c’è il probblema impollinazione che in questo periodo… non so se produce frutti senza essere impollinata…. documenta l’evolversi credo sia un test molto interessante.
io coltivo ensete ma li prelevo dal giardino dopo la prima gelata recidendo completamente le radici e facendo asciugare a testa in giu i fusti per poi ripiantarli in primavera, unico modo per avere ensete in clima del nord italia tu sei molto più fortunato di me anche se penso che il vento dalle tue parti renda la pianta un po scapigliata….
In effetti è vero il vento in Inverno da noi è terribile.
Gli ensete più alti che ho in giardino, che non sono i Glaucum ma i Maurelii che diventano mastodontici, sono stati strapazzati per benino dal vento.
I danni per fortuna sono solo alle foglie ed il resto non viene danneggiato.
Non hanno problemi di sopravvivenza all’esterno in inverno ma il vento li concia per le feste.
Sei sicuro che i Maurelii non riescono a sopravvivere da te in Inverno ?
Sull’ultimo numero di Gardenia ho visto un’articolo sul giardino di Villa Bricherasio a Saluzzo e tra le foto c’era un ente Maurelii in esterno che mi pareva in ottima forma.
Ora non so se fanno lo stesso trattamento che fai tu prelevandoli dal giardino in inverno per poi ritrapiantarli in primavera.
Io personalmente ho notato, per lo meno alle mie latitudini, che ensete Maurelii dopo l’inverno, apparte le foglie danneggiate dal vento, non riporta alcuna danno.
Mentre il comune di Sicilia stenta a ripartire in primavera e ci mette un po’ il Maurelii continua a metter foglie anche d’inverno.
Quindi mi pare che si comporti in maniera completamente diversa rispetto al comune di Sicilia.
Per il Glaucum proverò a postare foto nei prossimi giorni per documentarne la fioritura.
Anchio non ho nessuna esperienza in merito sul Glaucum….quindi sarà interessante capire cosa succede nel caso di fioritura invernale.
Rai
quote:
Ciao non me la sento di consigliarti su fertilizzanti non sono preparato….. preferisco che ti consigli qualcuno con più esperienza…. scusa!
Capisco, non ti preoccupare …Grazie ancora di tutto
Rai
quote:
no, tu sei molto fortunato con il clima sono molto più rustiche resistono a -15/-20 io non mi posso permettere l’alpinia… attenzione al petasites perchè è rizzomatoso in pochi anni ti riempie il giardino…… quindi va confinato!
Grazie ancora per i consigli
Rai
quote:
si la procedura per ottenere nuove piante è la medesima della canna indica o degli hedychium io direi che è meglio non fare pezzi troppo piccoli perchè darebbero vita a piante più piccole e sicuramente non fiorirebbero in quell’anno, comunque fai asciugare i tagli prima di trapiantarle e ti consiglio di farlo verso la primavera poco prima che le piante si muovano…. per quanto riguarda il concime userei un lenta cessione senza esagerare!
Proverò in primavera a dividere come hai consigliato e ti farò sapere.
Ok per lenta cessione ma come percentuali u 10/10/10 o altro ?
Grazie di Nuovo
Rai
quote:
ciao facendo un po di chiarezza la musella non è un ensete ma una specie a se, comunque geneticamente più vicina alla famiglia degli ensete che al genere musa. in realtà come nel genere musa la pianta fiorisce poi muore ma nel frattempo avrà creato molti polloni che sostituiranno la pianta madre questi non sono staccabili fino a quando non saranno di una dimensione maggiore perchè nella prima fase non hanno radici proprie ma utilizzano l’energia della madre che li ha generati, ma crescendo creeranno radici autonome in quel momento si potranno dividere senza rischi… trovo comunque che il suo valore estetico sia proprio nel creare un grosso cespuglio non molto alto e questo non è un difetto bisogna solo saperlo per dedicargli un posto in primo piano magari davanti a muse o ad altre piante con portamento più alto trovo molto interessanti gli accostamenti con hedychium,alpinia o piante a foglia grossa come petasites, darmere ecc.
la su rusticità è buona come hai letto -8 ma anche di più unico rischio è di perdere completamente i tronchi, in primavere ricacceranno dal terreno nuove piante ma in questo modo non si vedrà la fioritura a breve…. nel tuo caso le piante sembrano già adulte e sicuramente il prossimo anno fioriranno, sembrano già 3 polloni di buona dimensione ti accorgerai di essere vicino alla fioritura quando le foglie non saranno più verticali ma si metteranno orizzontali a raggera, spero di esserti stato utile Riccardo
Petasites Japinicus e darmere non le conoscevo….davvero stupende
Sai per caso se come rusticità sono simili ad Alpinia ?
Ringrazio ovviamente per tutti i consigli
Rai
quote:
ciao sarebbe interessante saper di dove sei almeno la regione per seguire in diretta questa fioritura invernale!
Ciao Utopia,
Il mio giardino è sul litorale laziale di fronte a Roma.
Proverò a postare foto per seguire la fioritura….sperando che la gelata dei giorni scorsi non abbia compromesso il tutto.
Sai per caso quali sono i tempi della fioritura ?
Si parla di settimane o mesi ?
Grazie
Rai
quote:
molto interessante! se voi fare un esperimento molto più facile con una specie simile, magri non altrettanto bella ma molto più rustica potresti provare con Euriale ferox questa sicuramente ti fiorirà e potrai anche raccoglierne i semi è anche un po più contenuta come dimensioni, per la Victoria ci vuole un gran bel laghetto…. aggiornaci sulle tue esperienze.
Euryale Ferox non ha il fascino delle Victoria ma può essere una possibile opzione.
Per le Victoria al momento sto reperendo i semi e a Febbraio inizierò a cimentarmi con la coltivazione……anche se avendo una minima sperienza con le Victoria non so con quali risultati.
Terrò comunque aggiornati tutti coloro che fossero interessati all’argomento postando magari foto sui risultati ottenuti
quote:
Un pò di stallatico, se ne hai a disposizione, non fa male; per quanto riguarda il concime chimico una applicazione in primavera può bastare, specie se riesci a procurartene uno a lenta cessione (chiedi consiglio al rivenditore, in genere sono competenti). Per la C., visto che è una sola pianta, ti conviene acquistare un flacone di piccolo volume e seguire le istruzioni sulla confezione (frequenza e quantità dipendono dalla concentrazione), ma riducendo il dosaggio.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)Scritto Da – pietropuccio on 02 Gennaio 2015 14:50:09
Perfetto
Ringrazio
Rai
Allego Foto reperite su fonte prima citata di alcune specie di Victoria.
La più affascinante mi sembra proprio la Cruziana……
Victoria Amazonica
Victoria Cruziana
Victoria Adventure
Victoria Longwood Hybrid
Victoria Atlantis
Victoria Challenger
Victoria Columbia
Victoria Discovery
Scritto Da – elrey on 02 Gennaio 2015 14:37:01
quote:
ciao sono contento che hai trovato interessante il blog di Renato è davvero ben fatto…
Renato Ronco ha scritto anche un libro “il giardino delle regole infrante” molto ben fatto.
parla che le piante di victoria si sono fermate durante una ricaduta di temperatura intorno a 10 gradi l’aria e 13/14 gradi l’acqua quindi direi che è bene metterle all’esterno quando di notte non scende sotto i 15 gradi e credo sia fondamentale avere una vasca con acqua bassa ed esposta a sud buona sperimentazione…..
Nel frattempo ho cercato di documentarmi perche avendo un laghetto le coltivazione delle Victoria mi affascina in maniera particolare.
Nel frattempo ho trovato un’associazione negli Stati Uniti che spedisce semi gratuitamente a chi si voglia cimentare con la coltivazione
Questo è il link
http://www.victoria-adventure.org/victoria/seed_request.html
E forniscono guida dettagliatissima sulla coltivazione che loro fanno anche in esterno.
Avendolo letto la coltivazione non mi pare troppo semplice e richiede molta dedizione………
Questo è il link
http://www.victoria-adventure.org/victoria/victoria_cultivation1.html
Purtroppo è tutto in inglese ma come avrò tempo lo traduco per chi fosse interessato.
Loro coltivano addirittura 8 specie diverse di Victoria :
Victoria Amazonica
Victoria Cruziana
Victoria Adventure
Victoria Longwood Hybrid
Victoria Atlantis
Victoria Challenger
Victoria Columbia
Victoria Discovery
Questo è il link per l’identificazione delle diverse specie
http://www.victoria-adventure.org/victoria/victoria_identification.html
Credo che sia forse quanto di piu’ dettagliato ci sia sulla loro coltivazione.
Chi avesse altre notizie e volesse condividerle è benvenuto.
Rai
quote:
Buon giorno se ho capito bene ti interessa identificare quella “ceppaia” con le foglie in primo piano…….
se ti riferisci a quelle sono musella lasiocarpa, quindi non fa parte del genere musa ma molto più vicino geneticamente agli “ensete” spero di esserti stato utile… riccardo
Ti ringrazio ancora
…oh le conosci tutte.. 🙂
Nel frattempo mi sono documentato con le foto online e corrisponde proprio a musella lasiocarpa detta anche Chinese yellow banana.
Proviene dalla provincia dello Yunnan in Cina e vive fino a 2.500 metri di altitudine quindi.
Ho anche letto ma non so se è vero che addirittura resiste fino a -8 quindi parecchio rustica.
Purtroppo pare che non cresca molto massimo un metro e mezzo….e di nuovo come dici tu essendo un ensete e non una musa quando compare l’infiorescenza la pianta muore.
Ora ti volevo chiedere un consiglio.
Siccome questo ensete è un po’ diverso dagli altri perchè non è monocarpico ma giustamente come dici tu una ceppaia come si fa a dividere la pianta per generarne altre ….ammesso che sia possibile…
Io ho provato a dividerne qualche ceppo con una sterra ma è quasi impossibile…i ceppi poi non sopravvivono perchè la pianta è un tuttuno quindi quando la dividi i ceppi sono senza radice ….sembrano quasi strappati.
Tu pensi che si possa dividere con qualche successo ?
Grazie
Rai
quote:
ciao credo che si tratti di alpinia zerumbet spero di esserti stato utile. Riccardo
Ti ringrazio vivamente.
Mi sarebbe stato impossibile trovarla non conoscendone il nome.
Che tu sappia…..siccome ho notato che pollona parecchio…pensi che i polloni si possano zollare e dividere come si fa con canna indica o invece occorre usare una procedura diversa ?
Sai per caso anche quale è il concime piu’ adatto per aiutare la fioritura?
Scusami se come al solito esagero con le domande.
Ringrazio
Rai
quote:
Ciao sei stato un po sfortunato se fioriva in primavera o in estate era sicuramente meglio non so se riuscirà a far maturare i semi…. è sicuramente l’ensete più rustico di tutti ma dipende molto dalla provenienza dei semi alcuni glaucum non sono rustici mentre altri lo sono molto di più… per la riproduzione ovviamente se matureranno i semi ne avrai moltissimi, mentre per riprodurlo tramite taglio alla base si effettua non quando la pianta va in fiore ma prima tagliando tutto il tronco alla base salvando solo 2 cm dal terreno in questo modo elimini il cuore della piante che non potendo più generare nuove foglie crea decine di polloni che quando raggiungono il mezzo metro si possono dividere anche se l’operazione non è semplicissima.
che io sappia fiorendo la pianta si prepara all’inesorabile morte, un saluto Riccardo
Ok quindi niente piu’ possibilità di taglio…..perchè ha già un infiorescenza.
Devo solo sperare che riesca a maturare i frutti per poi poterlo riprodurlo.
Grazie del consiglio
Rai
quote:
Un buon concime bilanciato tipo 10 10 10 con microelementi va bene per le Cycas e Zamia, da spargere a distanza dal piede della pianta (orientativamene 20 cm) per evitare danni alla radici in caso di mano “pesante”, per Ctenanthe andrebbe meglio un concime liquido, sempre con microelementi, per un migliore dosaggio, a 1/2 – 1/4 di dose di quella indicata sulla confezione.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ringrazio vivamente per il consiglio.
Ovviamente presumo che il tutto andrà fatto in primavera e per ora non intervengo in nessun modo nemmeno con concimi invernale tipo stallatico.
E con che tipo di cadenza ripetere le concimazioni ?
Scusatemi se esagero con le domande.
Di nuovo ringrazio
Rai
quote:
Interessante il tuo blog !Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
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Veramente non è il mio 🙂 ma quello di Renato Ronco…ma comunque si è ben fatto.
Rai
quote:
Se la circinalis arriva alla ripresa vegetativa priva di foglie è perfettamente naturale che le nuove saranno più piccole del normale. La pianta infatti per produrle deve sfruttare le riserve contenute nel fusto, evidentemente non sufficienti, e quindi risulteranno più piccole. Superficie fogliare ridotta significa anche ridotte riserve accumulate durante l’estate, che al più possono reintegrare quelle utilizzate alla ripresa vegetativa, e se continui a tagliare le foglie la storia si ripeterà ogni anno (e potrebbe anche peggiorare). I concimi possono aiutare un poco, ma non possono fare miracoli. Se le foglie si danneggiano gravemente in inverno significa che il clima non è adatto, quindi o ci rinunci o lasci stare le foglie danneggiate, ma in parte verdi (spero), tanto poi varreanno coperte dalle nuove, e le foglie progressivamente si allungheranno, ma non saranno mai come quelle nei climi adatti.
Per quanto riguarda le altre piante, visto che sono evidentemente al limite, climaticamente parlando, non puoi aspettarti che ritornino come quando le hai comprate, già la durata del ciclo vegetativo è certamente inferiore a quella nelle serre o nei climi adatti, e questo incide in modo significativo sulla crescita.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Tutto chiaro e ringrazio per la risposta.
Le Circinalis hanno foglie parecchio danneggiate ma in parte verdi.
Il motivo per cui le tagliavo è perche’ avevo notato che in parecchi vivai ho notato che all’inizio della primavera tagliano a zero le fogli di Cycas Revoluta ( a loro detta per spingere la crscita del fusto ed aumentare il vigore della pianta )
Qui nel Lazio lo fanno quasi tutti.
Ho provato con la Revoluta e funziona….. ma evidentemente Cycas Circinalis e Cycas Revoluta, alle mie latitudini, rispondono in maniera diversa.
Comunque alla prossima ripresa vegetativa non taglierò le foglie e magari provo anche a creare ombra con qualche altra pianta sulle Circinalis per vedere se questo aiuta la lunghezza delle foglie.
Ho notato che Revoluta in ombra ha foglie molto piu’ lunghe di Revoluta al sole……quindi magari funziona anche con Circinalis……o le specie son troppo diverse ?
Per Zamia Furfuracea e Ctenanthe mi rendo conto che sono specie al limite della mia fascia climatica…….
Se volessi comunque provare anche con un concime di rinforzo c’e qualcosa che potrebbe consigliare rispettivamente per le 3 specie ?
Io ho un terreno sabbia mista a terra da riporto…..quindi molto drenante non so se questo fa differenza nel tipo di rinforzo eventualmente da apportare.
Di nuovo Ringrazio anticipatamente.
Rai
quote:
ciao si è possibile ma come stagionali facendo germinare i semi in un acquario riscaldato intorno a febbraio per poi metterle in coltura ad aprile nel blog di Renato Ronco trovi un articolo molto interessante con le sue esperienze mi sembra a torino
Ti ringrazio per la segnalazione.
Ho già letto il post e mi è sembrato molto interessante.
Posto il link per chiunque sia interessato.
http://rennybus.blogspot.it/search?q=victoria+cruziana
Sai per caso a che temperatura entrano in crisi perche’ non se ne parla nel post ?
Ti ringrazio di nuovo.
Rai