Forum replies created
ho cercato di vedere se resistevano al freddo quindi sono rimaste in balcone in ombra dalla primavera 2010. hanno resistito bene anche alle gelate dello scorso inverno, ma tutto fermo! quest’estate davano segno di ripresa, gemme sane e gonfie, ma ferme. Da dicembre scorso le ho portate in casa (adesso termosifoni accesi, ca 20°C), dietro una finestra. Tutto uguale ma zero progressi. attendo consigli. Ciao a presto
Marco (dr.gardener!)
Scusa il ritardo, ti posto l’indirizzo(http://www.flickr.com/photos/antonaci/4548205659)di Flickr con la foto che ho scattato a Roma, direi che è la stessa pianta. Ne ho fatto due talee da un anno, hanno radicato, ma non sono germogliate affatto, sono immutate.
Marco (dr.gardener!)
Ciao a tutti,da profano ci provo anch’io: pagina 3 del forum, terz’ultima foto dal basso, il rampicante che si aggroviglia tra le radici di quel tronco maestoso e sale verso l’alto, sembra un philodendron, potrebbe essere “Raphiodophora decursiva”; è molto simile a quello che cresce nella serra tropicale dell’Orto Botanico di Roma, chi lo conosce?
Marco (dr.gardener!)
quel che è fatto è fatto! Adesso sono in attesa di conoscere l’evoluzione delle tue operazioni, niente insegna più delle proprie esperienze. ciao 😀
caro Angelo, ti dirò che non ho mai provato a coltivare le hoya in casa perchè non l’ho mai ritenuto necessario, dati i climi in cui mi è capitato di vivere (Roma e Lecce). Non ho capito perchè la tua pianta in casa vive in un terriccio “strasecco”; una tantum, secondo me, un po’d’acqua, specie in casa, è sempre utile! In linea di massima intervengo sul terriccio quando la pianta da segni di attività vegetativa, aggiungendone di nuovo in superficie se il precedente sembra secco e crostoso (poi innaffio bene bene) oppure aumentando la quantità alla base delle radici durante il rinvaso (e non rompo mai il pane di terra). Non so quanto tutto questo sia “accademico”, ma mi sono sempre trovato bene!! Fammi sapere, ciao 🙂
Ciao a tutti. La mia hoya carnosa è in balcone al freddo,al gelo ed alla pioggia battente. Il terriccio è sempre umido, per cui non la innaffio più da almeno 40 giorni. Al momento, dopo la gelata dello scorso dicembre a Roma, diverse foglie sono marcite e sono cadute dalla pianta lasciando alcuni steli spogli, di questi alcuni sono rinsecchiti, altri presentano gemme all’ascella fogliare. Alcuni steli sono spuntati dalla parte bassa della pianta, sono sani, lunghi ca 15cm, senza apparente sofferenza. Non mi preoccupo per le parti danneggiate, la pianta non sembra arrendersi. Confermo la sua proverbiale resistenza. Se serve un consiglio, sospendete le innaffiature ed aspettate fiduciosi. Ciao a tutti 🙂 😉
Approvo e sottoscrivo, La H.carnosa resiste a tutto, meglio, però, non esagerare. Per me vale la regola “molto sole = molta acqua, ma dopo aver lasciato asciugare bene” Cioè: se in ombra attendo qualche giorno di più prima di innaffiare, ma, poi, innaffio generosamente; se al sole acqua a volontà, anche tutti i giorni, se il substrato asciuga da mattino a sera e così via… Ma, ripeto, resiste a tutto, incuria o eccesso di zelo inclusi! 
😀
Ciao Tasha, ancora una volta mi serve qualche consiglio. Ho da poco anch’io una tillandsia bergeri,è appesa in veranda da 20 gg, sole diretto dalle 10 a mezzogiorno, vaporizzo acqua di rubinetto ogni 2-3gg e per ora tutto bene. Ma tu da quanto tempo ce l’hai, come curi le tue piante? Puoi farmi sapere? Grazie, Marco
Scritto Da – dr.gardener on 06 Giugno 2010 23:19:19
Ciao Angelo, vai così e facci vedere come crescono le tue piante. A presto, Marco 😎
quote:
Oggi 30 gradi a nord Milano ho messo fuori le hoya in una zona dove ha un paio di ore di sole non diretto
Angelo
Ciao, per la mia esperienza concordo sulla assoluta rusticità della H.carnosa. Vivo a Roma, ho un paio di talee in balcone da settembre scorso che, da qualche giorno, per la prima volta, hanno cominciato a germogliare (10cm in 5 giorni). Provengono da una pianta di ca 1,5m che mia madre coltiva nel Salento. Quella pianta cresce da ca 5 anni in un vaso da 20 cm, è formata da 3 talee che si sono aggrovigliate tra di loro e si arrampicano sui fili del bucato. La pianta sta sotto il sole cocente tutto l’anno, le foglie sono solo più rossicce e cuoiose di quelle coltivate a mezz’ombra. E’ esposta alla pioggia invernale ed alla grandine. Ha un sottovaso tutto l’anno, in inverno è praticamente sempre ammollo ed in estate, siccome il vaso è piccolo, si asciuga dopo 2 ore e resta a secco per almeno 48h. Non dà segni di sofferenza, nessuna malattia e già spuntano le gemme fiorali all’ascella delle foglie. Non conosco il clima del nord italia ma, te l’assicuro, è una di quelle piante che, per essere ammazzata, richiede più impegno che per stare bene! In bocca al lupo. Marco 😉
Scritto Da – dr.gardener on 27 Maggio 2010 00:26:48
Ooops!! Scusa caro! Graze moltissimo per i chiarimenti, starò attento!! E grazie per la dritta sul sito. A presto …tesorone!!! 😀 😀 👿 Naturalmente attendo di conoscere le esperienze degli altri tropicalisti 😉
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Solite cure: acqua abbondante in estate, posizioni soleggiate (abituandole, progressivamente, al Sole)
Tasha
Monza
Grazie Tasha! Ma, come: acqua abbondante? Quanto e quando? Terreno sempre umido, oppure aspetto che asciughi tra una bagnatura e l’altra? E quanto posso tenerla a secco prima di innaffiare ancora? Cmq grazie, sei stata un tesoro! 😀 😀 😀
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In rete puoi trovare tantissime informazioni, ad es.:
http://greenculturesg.com/articles/mar07/mar07_heliconia.htm
Caro pietropuccio ti ringrazio per i suggerimenti, li metterò in pratica. Aumenterò gradualmente le ore di luce, perchè la pianta da Ikea si trovava in un ambiente buio, con luce artificiale continua nell’orario di apertura (10-22), credo almeno da 2 mesi. E sopratutto grazie per il file “http://miami-dade.ifas.ufl.edu/old/programs/urbanhort/publications/Caulkins%20pdf/Calkins%2041A%20Heliconias.pdf”; finalmente una descrizione semplice e dettagliata come la volevo!! PS: Ho guardato le tue foto su webshots, non ci posso credere… spero di poter vedere dal vivo il tuo giardino. A presto per altri suggerimenti!!!
Scritto Da – dr.gardener on 18 Maggio 2010 17:33:51
Ciao a tutti, è la prima volta che entro in un forum in vita mia 😀 !! Vi spiego il motivo: ca 15gg fà sono andato da IKEA, qui aRoma; passeggiando nel settore “giardinaggio” mi hanno colpito delle piante esotiche con dei fiori rossi e un fogliame simile a quello delle strelizie, ma più delicato, sul vaso delle quali era riportato il nome “Heliconia Flame”, bellissime! Tentato ma “in bolletta” ho deciso di soprassedere all’acquisto, finchè, in uscita, passando per l’angolo delle occasioni c’erano alcuni esemplari un po’malconci (qualche foglia in meno, fiori in via di appassimento) ma nell’insieme ancora d’effetto e con diverse gemme appuntite che spuntavano dal terreno; il tutto al prezzo di 5,99€ (invece di 19,99€…). Il costo era decisamente interessante per cui ho scelto l’esemplare che presentava più germogli alla base, anche se la parte aerea era un po’avvizzita. A casa ho rinvasato la pianta in un vaso da 27cm con terriccio universale, l’ho portata in balcone, in una zona semiombreggiata con un paio di ore di sole al mattino dalle 9 alle 11. In questi giorni il clima è mite (con minime dai 12°C), piove e talvolta tira vento (anche forte, vero problema perchè le foglie cominciano a lacerarsi)ma la pianta mi sembra abbia riacquisito un po’di tugore e nell’insieme è stazionaria. Ora vi chiedo: aiutatemi a riconoscerla!!! Su un vecchio forum (aprile 08) ho visto delle foto di un eliconia chiamata “olimpic flame” o “Dwarf Jamaican” dal fiore simile. E’ la stessa? Posso provare a tenerla in balcone tutto l’anno qui a Roma Nord? (NB: in balcone coltivo da aprile fino a dicembre un cesto di phalenopsis e dendrobium con buoni risultati e bellissime fioriture)!Sull’etichetta c’era scritto di rimuovere i fiori secchi, ma devo tagliare solo la spiga fiorale o devo taglire lo stelo raso terra? Mi suggerite le vostre esperienze e quache sito (anche inglese) che mi spieghi senza dubbio come coltivarla? Grazie per le eventuali risposte!! e qui c’è il link con le foto che ho scattato: http://www.flickr.com/photos/antonaci/4606627366/ e http://www.flickr.com/photos/antonaci/4606628248/