Forum replies created
quote:
Ipotizzo che sono morte per minime temperature, non per marciume dovuto da abbondante irrigazione.Io di esperienze a Radice nuda ne ho ben poca, ma per quel poco che ho praticato posso dire che è dacile farsi prendere dalla mano e far marcire la piantina per eccesso di umidità.
Poi Fede, non ho ben compreso la serra a 37 – 38 Gradi ?
Dovevi essiccare le piante per conservarle sotto una camapana di vetro……temeperature intorno ai 24-26° gradi sono più che sufficienti.
Saluti, caio.quote:
quote:
Le ho appena invasate, le 2 Archontophoenix purpurea sono sui 45 cm e le Chamberonia Macrocarpa sui 25-30 con ancora il seme, hanno quasi tutte tre foglie.
…In seguito all’invaso la temperatura ha raggiunto i 37-38° per alcuni giorni, le palme hanno evidenti segni di stress, non erano abituate, alcune foglie si sono seccate.. peraltro che 2 chamberonia lasciate in ufficio a temperatura molto più bassa hanno segni di disseccamento… vedremo gli sviluppi
aggiornamento:
tutte le foglie si sono seccate, anche delle piante in ufficio, 1 Archontophoenix e 1 Chamberonia sono morte per marciume in terrazzo, le altre hanno la foglia centrale che tiene e spero cresca.ciao
Federico
Ravenna
Ciao Caio
Le A.purpurea sono morte ad agosto dopo un periodo dove sembrava che stesse andando tutto bene.
Daniele
Ciao a tutti.
Per dovere di cronaca io ho acquistato a radice nuda 2 a.tukeri e 2 a.purpurea.Le prime crescono che è una bellezza mentre le seconde sono morte per qualche forma di marciume.
quindi non boccio completamente questa esperienza USA,anzi con le purpurea penso di riprovare.
Saluti Daniele
Ciao a tutti
io personalmente ho piantato una decina di semi 2 settimane fa’.Ora sono in attesa che venga fuori qualche cosa.
sperausu!!!!
daniele
quote:
Federico,i semi della Stangeria li ho comprati alla fine degli anni ottanta,quando il cites non esisteva.Ciaoluigi santagata
Ciao Luigi
Oggi per noi internauti è diventato facile reperire semi, sicuramente quando hai cominciato tu il mercato delle sementi era destinato a una piccola comunita di appassionati e reperire i semi era difficile.
Suppongo quindi che il tuo giardino è frutto di un grosso impegno e passione.
daniele
ciao a tutti
Ho messo in piena terra la mia Dipsys decaryi circa 2 anni fa,questo è il secondo inverno.
come noterete nella foto le foglie si sono bruciacchiate,ma cosa strana solo le foglie vecchie.l’ultima foglia che si è aperta a ottobre non presenta segni di sofferenza.
Ma!!!chissa perche?
Daniele
Ciao Emanuele e benvenuto
Dovrebbe essere la Dipsys decaryi.
a presto
Daniele 😉 😉 😉
quote:
DIMENTICAVO…SE NON SBAGLIO (RISPONDO A JUDENZO) LA BISMARCKIA NOBILIS è UNA PALMA RUSTICA, IN GRADO DI SOPPORTARE QUALCHE GRADO SOTTO LO ZERO, QUINDI NON CAPISCO PERCHè LA CITI FRA LE PALME DA ESCLUDERE NELLA MIA ZONA. ATTENDO RISPOSTA…A PRESTO! 😎 🙂 🙂claude
Claude!!!rilassati
judenzo non sbaglia a dire che la BISMARCKIA NOBILIS sia una palma delicata(che non vuol dire naturalmente che in qualche zona della sardegna non si possa coltivare)Tu non esagerare dicendo che sia addirittura rustica, forse la vedo probabile solo per qualche zona nel sud sardegna vicino alla costa.
Ps ricordati che scrivendo maiuscolo e come se stessi gridando.
Ciao Daniele
quote:
quote:
cambiate canale.se rotto il telecomando non posso cambiare canale!
daniele vedo che il seme del syagrus sancona e uguale a quello del romanzoffiana.
giuseppe
ciao giuseppe
dalla foto non si vede ma il seme è molto piu’grande rispetto alla s.romanzoffiana.
diciamo come una grossa noce.
ps.quella in foto è la tua palma
daniele
Ciao Sergio!!
Veramente molto bella,poi con lo stipite per meta’ pulito la rende veramente elegante.
Daniele
quote:
nessuno ha mai provato a coltivare il cocos nucifera all’aperto, in piena terra?
claude
[/quote]
Ciao Claude ben arrivato.
Penso che qualcuno ci abbia anche provato,ma dal provarci al riuscirci c’è molta differenza.Se poi abiti a Goni sara’ anche piu’ difficile.
Daniele
Ciao Luigi
complimenti!!!
una curiosita!!da quanto semini palme?
sei malato da molto tempo? 😉 😉 😀
daniele
Ciao Andrea
Che bella storia ci hai raccontato 🙂
Trovare un seme germinato,che ormai davamo per spacciato per noi malati di seminosi è una bella emozione.(l’ultima volta mi è sucesso con dei semi di latanie che ora sono delle bellissime palmette)
Poi che dire dell’espediente trovato per mantenere la temperatura alta nel vaso, a dir poco fantasioso e funzionale.
praticamente da te il natale non è ancora finito.
Ciaooooooo
daniele
Ciao Traiano
Per la Brahea Armata ho un’esperienza diretta.
Ho espiantato una brahea adulta che ho tenuto per un anno in un mastello,poi lo messa in piena terra.la pianta non ha avuto nessun problema a parte un rallentamento iniziale nella crescita.
ho avuto la cortezza di fare il tutto in primavera avanzata(maggio)tagliando le radici a circa 50 cm dalla base,non lasciando praticamente terra(anche perche non ci sono riuscito,il terreno era molto sabbioso in superfice).la base della palma era di circa 50cm di diametro e 15 anni di eta’.
secondo me è importante usare un terreno molto drenante inserendo nel vaso anche grosso pietrisco,in modo che l’acqua scivoli via e le radici rimangano molto areate.
ciao Daniele
Ciao Luigi
Veramente un bel vedere il tuo giardino.
Qui da me anche se le temperature sono ottime,con il maestrale anche la piu’ resistente delle Caryota avrebbe qualche difficolta.
Quest’anno con raffiche prossime ai 100km/h
anche la butia ha subito qualche danno.
Daniele
quote:
quote:
Direi che é proprio C.pinnatifrons, cosí a prima vista per le dimensioni, le foglie archeggiate, i segmenti terminali, l’infiorescenza di quel colore…(la palma subito dietro invece sembra Geonoma)
Al Palmetum non c’e’; se qualche anima benevolente avesse semi…
Scritto Da – Carlo Morici on 09 Febbraio 2009 19:03:40
Le palme fotografate quindi sono 2 ed una, come avevo ipotizzato 😎 è una geonoma.. quindi anche la mia risposta era corretta.. 😀
ps
Mi è appena spuntata una Geonoma schottiana, la più resistente al freddo, qualcuno l’ha provata?ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao Federico
Io la Geonoma schottiana lo seminata ieri
Ti faro sapere,anzi dammi qualche notizia sui tempi di germinazione.
Daniele
Ciao Raffaele
Complimenti anche da parte mia.hai fatto un bellissimo lavoro,sembra di essere ai tropici 😉 😉
ciauuuuu
Daniele
quote:
Ciao Pietro e complimenti per i tuoi esemplari.
Propio alcuni giorni fà, ne ho visti molti nel loro habitat naturale, confermando precisamente le seginze da tge citate in fatto di ombra e umidità.
Non hai specificato lo sviluppo massimo della pianta, cmq le più alte erano intorno ai 6 metri (calcolate con “l’occhimetro”).
Saluti, caio 🙂
CAIO!!!
Ma foto neanche una? 👿
Ciao Daniele 😀 😉
Ciao Andrea
Benvenuto anche da parte mia 🙂 🙂
Sabato se ci riesco inserisco qalche foto delle mie piccole bimarckia,nate l’anno scorso e tenute in giardino;
Pare senza problemi.
Daniele
Ciao Giuliana
Hai fatto veramente un bel lavoro.
Sono convinto che da qualche parte in qualche giardino ben riparato ci siano anche altre specie di palme.Nella tua zona ci sono vecchi palazzotti con dei parchi bellissimi e antichi,sicuramente con qualche sorpresa.
Daniele
Grazie comunque per l’interessamento 🙂
Speriamo per qualche bella foto piu’in la’.
Daniele
quote:
Mi sembra bellissima, esile ma elegantissima. Mi ha insospettito qualcosa della foto, ma non ne ero sicuro, la vedo con foglie piú lunghe e piú strette, piú scure e con un certo brillio metallico. Invece le C.brachypoda alle quali sono abituato hanno foglie piú corte, tondeggianti e un colore piú chiaro. Al Palmetum ci sono due cespi immensi di C.brachypoda, invece C.stolonifera e’ morta di mala sorte qualche anno fa… Riproduci, Pietro, riproduci.Carlo
Scritto Da – Carlo Morici on 25 Gennaio 2009 20:38:38
Ciao Carlo
Hai qualche foto da postare?”al Palmetum ci sono due cespi immensi di C.brachypoda”
Sarebbe interessante vedere come si presentano i cespi.
Naturalmente se puoi.
Grazie in anticipo
Daniele 🙂
P A Z Z E S C O!!!!!!!
Bisogna assolutamente fare il possibile per far nascere abbastanza Takil per scongiurare una possibile estinzione.
Sergio/M@x/Pietro
Siamo nelle vostre mani,sperando in grosse fruttificazioni future.
daniele
Ciao A tutti
Mi chiedevo se oltre i takil descritti non ci siano anche degli esemplari in qualche giardino a Roma.Mi sembra proprio strano che negli anni nessuno si sia preso la briga di piantare qualche seme,anche non conoscendo la storia particolare di queste piante.
Io sarei il primo che passando sotto delle palme raccoglierei i semi solo per la gioia di vederli germinare e crescere.
Daniele
Ciao M@x
Magari mi sono sbagliato.
Mi era sembrato di notare tra le righe dei vostri post un po di cattiveria,forse perche io normalmente non mi esprimerei cosi’.
ad esempio scrivendomi cosi”Pero’ caro Daniele ( spero non ti offenda per il caro)”da l’impressione di un po di presa per il c.lo,e non per il caro ma per il fatto che poi scriva “spero che non ti offenda per il caro”
Comunque il mio rammarico era sopratutto perche temevo che con queste presunte scaramuccie qualcuno di voi potesse non scrivere piu su questo forum, e questo sarebbe stato in peccato visto le vostre esperienza e preparazione.
Comunque se ho travisato scusatemi ancora
Ciao M@x
quote:
Max, non ti preoccupare, non sono un tipo che si offende, anzi mi sembrano piú che degne le critiche. Ammetto i mille vuoti del mio articolo ed accolgo ogni confronto costruttivo, come lo sono stati i tuoi, anche se il confronto mi mette in (giusto) imbarazzo. Tuttavia mi ha indispettito l’uso discrezionale dei titoli, che poi non amo per nulla. Forse e’ stata la prima volta in vita mia che ho ricalcato il titolo, ma era sorta una specie di comparazione a tre, ed era scomparso solo il mio. Scusa per questo la mia risposta un po’ brusca.Sergio, per quanto riguarda le misurazioni d’altezza, un clinometro e’ lo strumento piú semplice e accesibile dopo la pertica per misurare l’altezza con errore minimo. Si puo’ persino improvvisare con un goniometro da bambini. Il calcolo lo fa poi in un colpo solo la tavola d’Excel, dove basta immettere gli angoli misurati e ripetere una formuletta. Poi vi sono altri metodi utilizzati per misurare l’altezza di un albero… (Vedi: http://www.wikihow.com/Measure-the-Height-of-a-Tree ; http://sres-associated.anu.edu.au/mensuration/toolshgt.htm ). Per l’articolo su Villa Beccari, che per me non era un lavoro “ufficiale”, non ho usato nulla, salvo il maledetto occhio umano e l’altezza di riferimento dei vari muri della gigantesca villa, che era stata misurata qualche tempo prima per la ristrutturazione imminente. Inoltre ho sempre stimato l’altura totale della palma, fogliame incluso. Invece, per i lavori accademici di ecologia usiamo strumenti e misuriamo l’altezza del tronco e non della palma completa e per comoditá centriamo, nel caso dei Coccothrinax, l’altezza dell’apice della guaina fibrosa piú alta; nel caso delle Phoenix, puntiamo al centro della chioma.
Carlo
Ciao Tutti
Prima di tutto un complimento a Carlo per il suo grande coraggio nell’ammettere i suoi errori.
Carlo!!!mi sei proprio piaciuto.
Ora toccherebbe anche a qualche altro riportare i toni del forum a livelli piu’ amichevoli.Sopratutto perche sarebbe veramente un peccato perdere qualche membro autorevole solo per colpa di qualche scaramuccia che poteva essere evitata.
daniele
Tanti auguri anche dalla Sardegna
Daniele
Ps speriamo che il grande freddo ci risparmi 😎
quote:
Ho l’atroce sospetto che tu abbia ragione.Quest’anno ho seminato il prato e evidentemente hanno subito irrigazioni per loro eccessive.”Quod me nutrit me destruit”?
Quindi o Butia o prato?
Ciao Roberto
Peccato per le tue butie.
ma non è che hai esagerato con la pulitura dello stipite?,nelle butie è preferibile sempre lasciare un piccolo moncherino delle vecchie foglie.Ho fatto esperienza sulle mie spalle 😡 😡
Ps io ho prato e butia
Ciao Daniele
Ciao Sergio
questa estate ho piantato 10semi di Trithrinax schizophylla,di cui uno solo ha germinato in tempi record 3settimane,certo che se la crescita è cosi lenta
pero’ vuoi mettere la soddisfazione 😀 😀
Daniele
nooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!
😡 😡 😡 😡
non so cosa dire.Queste cose fanno passare la voglia di coltivare Palme.