Forum replies created
poi mettere foto? la mia comunque é piccola ,40 cm di tronco, ma molto esile.ha l’attacco dei piccioli verde,ma potrebbe essere un ibrido. chi lo sà?
report washigtonia fiifera al nord:in piena terra mette due foglie , ne perde una. per vedere una corona decente settembre.con inverni non gelidi ,come gli ultimi anni,la corona si secca , per ributtare in primavera. nessuna protezione,alla prima gelata tosta , si vedrà. nonostante quello che dicano,qui nella pianura p, non sopporta la siccità e vuole irrigazioni frequenti. speriamo bene.
germinato nella pomice ,ha fatto una bella radice,poi annerito e marcito.esposto a sud contro muro temperatura 20 con picchi di 30.
comprarla da qualcuno che le ha sarebbe piu semplice!
grazie,ottima spiegazione, allora si va alla ricerca delle due specie che hai detto tu. qualcono le ha? ciao
ho seminato una pianta di annona da frutto fresco portato da amico da reggio calabria,la pianta gia alta mezzo metro, si è piano piano defogliata e non da piu segni di vita .l’apice è secco, mentre il tronco è ancora verde.siamo a aprile ma non gemma. la pianta è stata riparata in serra fredda con limoni e piante piu sensibili.cosa può essere succeso?
quindi come fare per portare un pollone anche piccolo dalle mie parti?
ma dove è possibile trovare una piantina di cultivar di sicilia?
ciao, southern sicily,il problema del virus che uccide i banani, in tutto il mondo,gia lo sapevo.ciclicamente i banani che non possono essere moltiplicati per seme ,ma solo per pollone ,hanno tutti un dna simile e sono piu soggetti a attacchi virali. per es. le banane che ora mangiamo, sono diverse da quelle degli anni 60 ,colpite da un virus goblale. c’e una ricercatrice in africa che ha risolto il problema ,con mezzi suoi.quando riesco faccio avere link. ma la mia domanda rimane , che specie coltiva la signora letizia in sicilia? ciao
nb. le banane del musa banjoo,mature sono na’schifezza,amare e pure piene di semi.i cocos della butia invece sono buoni.
prima di tutto grazie per le info.ma la californian gold é edibile? volevo provare a far crescere qui una pianta di banano, commestibile in vaso,la piu resistente al freddo(da ritirare ovviamente in inverno).qui zona nord milano le musa banjoo, sono abbastanza comuni e fruttificano regolarmente.non vengono neanche piu protette in inverno, visto il cambiamento climatico.in ogni caso hanno preso gelate di -12 e gelate di settimane e sono ricresciute sempre .adesso vorrei alzare il tiro.ciao
non ho capito bene l’acqua nel bicchiere deve essere a contatto con la base del ciuffo da dove usciranno le radici, o serve solo per reare umidita?
grazie. un altro problema con kentie e cicas è la cocciniglia bianca.nonostante trattamenti adeguati con prodotti non tossici si ripresenta di nuovo.io penso sia dovuto a una questione climatica.
n.b mi sembra alquanto strano che un seme di mango interrato a ottobre a taranto sia germinato.quest’anno se mal ricordo è arrivato piu freddo al sud che al nord.boh?
la maledizione del mango,altro che tutankamen!mi è venuta una genialata che spesso fà rima con stru-zata.lo messo a germogliare coperto di pomice fine umida.sta germogliando e se attacca bene poi ci metterò il terriccio dopo. provo anche il sistema di hans.
si in sicilia l’ananas puo frottificare.si tratta della varietà africana.rimane un po più piccolo, ma piu dolce.l avevo comprato tanti anni fa. purtroppo i costi di produzione sono alti, per un mercato che importa pomodori dal marocco (con incentivi dell’unione europea) trattati con 52 pesticidi vietati.cosi i produttori italiani che tanto fanno per il biologico devono chiudere.tornando all’ananas,losi puo fare per consumo familiare e per soddisfazione.qui nella mia zonamonza ho visto piante di ananas in vaso che hanno fruttificato chiuse in una serra umida.ciao
ciao, anche io ho una kentia in vaso di circa 2/3 metri (con foglia) e ho notato che amano stare in vasi piuttosto piccoli con pacciamatura di argilla.in inverno le metto in locale freddo dove comunque la temperatura in inverno e tra o e-3.non hanno problemi.ma all’aperto vasso al sole o all’ombra?
ti ringrazio per il consiglio.si assolutamente in vaso,magari in serra fredda.l’annona cherimola ha passato l’inverno fuori, ha perso le foglie e sta gemmando adesso.pero quest’anno l’inverno e stato clemente.ciao
ti ringrazio per il consiglio.si assolutamente in vaso,magari in serra fredda.l’annona cherimola ha passato l’inverno fuori, ha perso le foglie e sta gemmando adesso.pero quest’anno l’inverno e stato clemente.ciao
va interrato tutto o solo parzialmente.quale sono le temperature migliori ,aspetto aprile?
qui a milano a ottobre crescono solo le verze,figurati il mango.ciao grazie
per il momento ,sabato 21 novembre 2015,ore 19.30 cielo perturbato su monza,un po ventoso ,temperatura 11.7 gradi. da quanto ho letto su vari siti meteo,questa calata anomala di aria fredda dal nord potrebbe portare a un risucchio di aria calda di scirocco nelle prossime settimane. speriamo sia cosi .in questo momento tutte le capitali europee(compreso mosca) sono tutte sopra lo zero, tranne helsinki-7 .mi sa che arriva prorio da lì.
al nord,qui nella zona di monza per il momento no fa molto freddo.a parte la perturbazione russa di qualche settimana fa,ma poca roba il tempo tiene bene a parte tanta umidita ma niente nebbia.ho posizionato delle sondine per il cortile e questi sono i risultati: ore 13-14 giornata soleggiata ombra 5-6 gradi, sole 15-18 gradi, contro al muro di un balcone a sud con pannello di alluminio,per intenderci quello dei caloriferi 30-33 gradi, un vero record.le mie piantine grasse ringraziano.i rilevatori di temperatura da 5 euro fanno egregiamente il loro lavoro, ivalori sono pressoche uguali a quelli classici a bulbo,dipende sempre da come sono posizionati.al contrario i dati delle stazioni meteo sono da prendere con le molle,non per la precisione ,ma perche includono una vasta area circostante con differenti variabili.per es.la centralina meteo dell’aeroporto di brescia (che è in mezzo alla campagna) da anche la temperatura di desenzano che è sul lago di garda,piu fredde di quelle della mia zona.secondo questi parametri io potrei farmi un bel giardino di palme senza preoccupazioni.ciaomerlo! saluti a tutti.
il mistero continua. 😎
re: non é per caso che sia un sabal?
di solito qui in val padana non ce la fanno.3 robusta e 1 filifera grosse ,non sono durate molto,é rimasto solo il tronco.dopo anni sono ancora li da vedere,ricoperti di edera.la palma della foto,ha un verde molto intenso,di solito le washi.sono piu sbiadite,non mantengono le foglie cosi intatte fino a meta tronco,non vedo i fili all’apice delle foglie.anche il clima del paese dove e piantata ha il classico clima padano con gelo e neve.pianta inosuale,veramente bella,e resiste anche al gelo.che fortuna.ciao
ciao, veramente bella,specialmente il verde scuro del fogliame.mi puoi dare indicazioni sulla posizione della pianta e se hai inverni
tipo pianura padana.grazie
se ho capito bene,oltre al terreno acido,il suo habitat sarebbe(per esempio) un isola di 4000 mt di altezza in mezzo al pacifico.escursione termica con gelate notturne,nebbie al mattino, rialzo termico durante il giorno 20/25 gradi, umido ma ventilato durante tutto l’anno.clima oceanico caldo.in italia non esiste,ma ha londra e lungo le coste sud-ovest si.é
un clima oceanico,per la mitigazione della corrente del golfo che arriva in europa,ma poco difeso dalle correnti artiche ,che quando entrano fanno disastri.da vedere i giardini di chelsea a londra,con phoenix e altre palme all’aperto,e la cartina del regno unito dopo l’ultima rara gelata. in italia non esiste un clima oceanico, li abbiamo tutti ma quello no.peccato.l’unica somoglianza che mi viene in mente è la zona tra le montagne silane in calabria e li mare.ciao
ha un qualcosa della washigtonia.volevo chiedere se è possibile la coltivazione in vaso.grazie
chiaro che una palma in zona climatica superiore per es.10 crescerà di piu di una della zona 9 perche avra piu luce e calore(ipotizzando identiche condizioni, espos, pioggia etc).escludendo palme di altura resistenti al freddo ma arido e quindi molta insolazione invernale, cosa rimane : la trachy.le piante della zona continentale, hanno sei mesi anche meno per fare tutto ,crescere fiorire far semi e germinare la primavera successiva.in climi più equilibrati tutto si svolge con piu calma.poi sulle dimensioni delle palme e della loro longevità è un altro discorso.
la trachy raggiunge i 12m la washigtonia i20 m .chiaro che se in lombardia ci fosse il clima della thailandia (anche di Napoli andrebbe benissimo) tutto il discorso non avrebbe senso.ma qui è cosi ,se voui la palma e ti arriva una gelata siberiana te la secca e devi ricominciare tutto da capo.ciao
intendo(forse non hai capito la battuta) che le palme in generale sono piante a crescita lenta, perche vivono in luoghi dove sole e calore perdurano per gran parte dell’anno.se la prendono comoda.invece nei climi continentali,devono fare in fretta perche poi arriva l’inverno.sarà per questo che la trachycarpus che cresce in zone continentali e montuose sembra la piu veloce di tutte. ci sono ormoni da spruzzare sulle foglie,che stimolano la crescita della massa fogliare,(il contrario di quelli che si usano per bonsai).non so se questo tipo di ‘doping’
sia nocivo per la pianta.potrebbe essere utile per compensare la bruciatura delle foglie piu esterne di palme non protette dal gelo in zone continentali e avere sempre una palma con una discreta chioma.
comunque per me i migliori concimi sono granulato con microelementi appena comincia la primavera,poi verso maggio sangue di bue a meta dose(una volta) e agosto una manciata di stallatico compostato dei sacchi.una cosa che devo assolutamente provare sono le micorize,purtroppo il consorzio agrario del mio paese ha chiuso per sempre,nei garden se li chiedi ti danno un set di pentolini cinesi che per loro fa lo stesso.