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le bacche di acai ? i frutti dell’euterpe oleracea vuoi dire ?? ho letto che la pianta puo’ essere coltivata ai tropici umidi ovunque, ma i frutti li fa solo in amazonia…per il Brasile e’ come avere una miniera d’oro in eclusiva…
le novita’ le avremo quando si riuscita’ ad incrociare la kentia con syagrus romanzoffianus o con beccariophoenix alfredii.allora avremo qualcosa che somiglia al cocco e che possa crescere anche da noi. solo un incrocio puo’ darci il cocco, la specie pura da noi non vive.
dopo la foto dell’asplenium c’e’ una foresta di liane. ficus bengalensis o semplici liane ?
sui colli euganei, nel lato sud, cresce un fico d’india strisciante, spontaneo…beh, diciamo adattato…
certo. la manodopera per raccogliere la frutta all’estero costa meno. meglio importare allora.altrimenti i prezzi non sarebbero concorrenziali.
io so che la pezzatura dei datteri dipende molto dal polline del maschio.ho visto in tv che raccolgono la spata fiorifera maschile dalle piante piu’ pregiate e la conservano attendendo che si aprano quelle femminili per scuoterle dentro. insomma il polline migliore da’ datteri migliori. il perche’ alcune piante non riescano a portare avanti il processo dipendera’ forse dall’irrigazione. troppo poca o troppa.chedo ci voglia il giusto anche li’.
maturano bene sulla costa. pero’ la pezzatura non li rende commerciabili e poi sono rari per via del problema dei topi. a roma non riescono a formare il seme.
da me sul tirreno maturavano ed erano di discreta pezzatura. a Roma le vedi all’eur piazza del sole, se non ricordo male ma non cresce bene il seme a Roma. da me purtroppo le hanno fatte sparire, attirano i topi nei giardini ….e poi e’ arrivato il punteruolo….
siete dei dinamitardi….io ne ho uno piccolissimo, una capoccetta tondeggiante di 3 mm e picca bene…..prima di maturare assume vari colori.
ciao Maculato…il grande caldo dell’estate ha fatto danni alle tue becc.Alfr.??
grazie…sempre belle le foto dall’oriente.
ma vedo che cresce anche da noi,all’aperto in posizione semiombreggiata. chissa’ perche’ non e’ diventata comune come l’aspidistra.sarebbe una bella pianta da balcone o da interno.
vista pure a Roma, ma non e’ molto coltivata, credo meriterebbe di piu’..molti la scambiano col callistemon.
visto….muy hermosa…ma non sembra una felce arborea da piccola ? bella proprio, ne presi i semi in sicilia anni fa, piantati in ottobre ne germino uno solo ( chissa’ perche’) e poi i passeri fecero il resto.ora le hanno messe anche a civitavecchia ma le vedo un po’ ovunque sulla costa, si sta diffondendo.
per piacere mi date qualche consiglio su come seminarle ? grazie a tutti.
e pure giugno sta finendo…ma mi sonoreso conto che col gran caldo le due strel. nicolai che tengo in vaso in sala, dopo energica crescita primaverile, da qualche gg si sono fermate…!!! ho innaffiato troppo ?? non credo …. osservano riposo estivo ???? ma no !! gli altri anni crescevano 2 cm al giorno in estate e adesso un millimetro al giorno….. devo metterle in balcone ???? rischiano di rovinarsi col vento…. gentilmente..chi mi da un consiglio ? grazie a tutti …
scusa..in che citta’ stavi ?? da me stanno fiorendo da un mese in piena terra alla marina, pero’ per incompetenza le hanno piantate in zona ventilata e si ostinano a tagliate i germogli basali.preferiscono tre o quattro tronchi sottili e isolati piuttosto che un bel cespuglione di foglie lucide.
Naturalmente una cosa e’ la zona di crescita naturale e una cosa e’ la zona in cui puo’ vivere coltivata. sappiamo gia’ che a bermuda e madera cresce ma non fruttifica, che alle canarie fruttifica solo in certe zone ( mi chiedo se la varieta’ delle canarie sia un po’ piu’ tollerante col freddo..) che arriva quasi a los angeles e alla florida centrale, alla costa meridionale del texas. sul mar rosso dovrebbe arrivare a berenice. coltivata nel golfo persico, poi fino alla cina meridionale. ma da noi…???? siamo fuori gente, ci vorrebbe un cocco ogm sterile che resista al punteruolo e alle gelate.
a civitavecchia hanno appena piantato decine e decine di washintonie tutte vicine e in riva al mare. bello , sembra di stare in california, ci sono anche phoenix dactylifera e canariensis e syagrus rom. e buthia…ma la zona e’ infestata da tempo. che fine faranno tutte queste belle palme ???
scusate..quali sono le specie nane del cocco ?? spero non vi riferiate a quegli strani bonsai che ho visto su facebbok…
forse ha preso una gelata, sembrava in buona salute nel 2006. speriamo sopravviva. e’ proprio al limite geografico….
concordo con Kandevilla, molte specie che ormai riteniamo nostrane hanno in realta’ un origine esotica. forse Angelo si riferiva al rischio che si possa banalizzare il forum con le foto dei propri fiori. certo che se tutti mettiamo le foto delle nostre piante non si sa dove si va a finire. moderazione…per tutti.
no, e’ normale che siano rimaste cosi’. teniamo a mente la foto di oggi e vediamo ad ottobre come saranno. ciao.
ciao.qualche foto delle sopravvissute…? cosi’ in ottobre vediamo quanto saranno cresciute.
ciao a tutti, ho rivisto la mia phoenix reclinata (un po’ ibridata ) da seme preso all’orto bot di roma nel 2000. l’avevo regala alla vicina perche’ diventata ingombrante…che l’ha messa in un vaso di plastica da 35 cm col sottovaso sempre pieno di acqua, vicino ad una porta finestra rivolta a sud. foglie da un metro e mezzo, e’ il suo vanto. ottima pianta da vaso in appartamento. un altra messa in terra libera in collina circostante la citta’ sta ancora bene, senza cure e annaffiature cresce piu’ lentamente ma cresce.bisognerebbe diffonderle di piu’, sono quasi sconosciute qui nel lazio.
un estate un po’ piu’ arida del solito, come questa, e tutti i nuovi germogli seccheranno. il clima e’ cambiato.
nell’ultima foto sulla destra si vedono due piccole palme dal tronco esile e dalle foglie chiare. cosa sono ?…