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fai tanti buchi nel vaso, riducilo ad un colabrodo e interralo in uno piu’ grande.
ci credi che non vedo l’ora ? comunque la sabbia aggiungila gradatamente, 1 cm alla settimana diciamo e anche meno. so che questi incrementi di livello non vengono apprezzati da molte piante e devono essere graduali senno’ le radici soffrono. ti saluto e resto in attesa delle foto . ciao.
ciao. in natura si interra da sola con le radici ma in vaso aggiungi gradualmente la sabbia, non troppa pero’,basta che arrivi alla base del germoglio….ma finche’ cresce non c’e’ problema.
possibile che nessuno lo conosce ?
quando stavo in veneto una signora ne butto’ via una che sembrava viva, la raccolsi, lei diceva che tanto aveva preso la gelata, la tagliai dall’alto verso il basso e vidi che la gemma centrale era marcita. dovremo aspettare le kentie ogm. …..ma io vorrei i cocchi ogm da piantare sulle spiagge. scherzo. ciao.
l’apparenza inganna..dagli tempo….
anni fa trovai al supermercato una noce di buon sviluppo con la radicetta bianca appena sporgente sotto lo scudetto.la misi in terra, era estate, ma dopo un mese dovetti andare via. consapevole di perderla la ruppi per vedere cosa era successo all’interno. c’era un blocco gelatinoso bianco compatto. stava maturando o stava marcendo ? si puo’ piantare anche senza la scorza esterna ? alle maldive ne ho viste anche di piccole come mandarini, dentro la scorza, naturalmente. di fuori erano grosse.
CI CREDI CHE SONO QUASI COMMOSSO ? CI AVEVO PROVATO ANCHE IO MA CON SCARSI RISULTATI. BELLA TROVATA QUELLA DEL CAVO NATALIZIO.COMPLIMENTI.
l’albero dei pomodori e’ la cifomandra..o almeno credo si chiami cosi, e’ sudamericana. qui sulla costa del lazio cresce bene ma ora sono un po’ spariti, andavano di moda 30 anni fa.
proprio bella, da lontano ricorda lidi esotici.
ciao, ma quanti anni ha quell’esemplare ? io ne ho messa una in terra libera a Civitavecchia, e credo sia l’unica della zona.da seme dell’horto bot. di roma preso nel 2002.
organizziamo una gita botanica a Nizza ? con visita alle serre naturalmente….
scusa ma dietro chamedorea teijpilote si intravede una bella palma. cos’e’ ?
ciao, le foglie di banano che si vedono sono di musa ornata. le ho viste anche nella Estufa Fria di Lisbona, dove erano in fioritura (rosa)sembravano boccioli di ninfee.c’era anche ravenala e tenete conto che li’ la copertura e’ solo una griglia fitta che lascia passare la pioggia e che e’ stata forata sul tetto perche’ kentia e cyatea cooperi sono cresciute troppo.sporgono fuori al sole!
davvero bello il cocco.notevole. l’ultima volta che sono andato all’orto bot. di roma nella serra avevano appena piantato la noce germogliata(anni fa…). chissa’ che fine ha fatto… comunque anche all’orto di roma , in serra, c’erano papaye coi frutti.
troppo imbranato per mettere le foto e ora non ho piu’ i semi, mangiati tutti. ma forse presto potrei averne di nuovi.appena li rimedio vi contatto. senegal e giu’ di li’.
ciao a tutti, se guardate bene nel gruppetto di sabal bermudana di villa torlonia ce n’e’una un po’ piu’ grande delle altre in ogni sua parte. o almeno c’era fino a qualche anno fa…..bella da morire.
un amico brasiliano mi ha detto che non reggono il termosifone, pochi gg e vanno giu’ senza rimedio. forse e’ questa la causa dei decessi. noi non ce ne accorgiamo perche’ pensiamo che siano come le kentie, che resistono bene al calorifero.
ciao ragazzi,
vuol dire che satakentia non e’ per il clima mediterraneo, pazienza, dovremo accontentarci della kentia.
sapete se euterpe edulis puo’ vivere all’aperto al sud ? so’ che in brasile hanno creato un ibrido piu’ resistente.
ma il babaco non era un incrocio resistente di papaya ? e’ sparito dal commercio…
ciao, forse erano i primi anni che l’orto aveva cambiato gestione, erano fiscalissimi, per prendere le bananette di musa paradisiaca piene di semi ho rischiato un po’….se ora la sorveglianza si e’ rilassata e’ meglio, ma tanto che se fanno dei semi…? all’orto di lisbona scansavo i semi di kentia e syagrus col piede per non scivolarci sopra, per quanti ce n’erano sparsi in terra….
che meraviglia le eolie, ci ho abitato da piccolo, marina corta…. , comunque a pochi km da dove sto ora c’e’ una striscetta di costa di pochi km protetta dai monti di tolfa, tra santa marinella e santa severa, dove praticamente non gela, ci coltivavano le strelitzie.riparata dalla tramontana che qui nel lazio porta il gelo.temperatura media di gennaio 11°. se scendete verso fiumicino ce ne sono circa 8°
io sono 3 o 4 anni che non vado….mi devo aggiornare..
carissimo…e che c’e’ da invidiare ? qui le fresie hanno gia’ le spighe avanzate e tra qualche sett. fioriranno. certi anni non gela neanche e la gente non sa che fortuna ha a vivere qui. tra santa marinella e santa severa c’e’ un tratto di costa con temperature da calabria…..poi scendi a fiumicino e fa piu’ freddo.
ma che rabbia a non avere il giardino !!!!! qui c’e’ un clima da archontophoenix….ho vito pure un albero di cedri coi frutti ben cresciuti.e cereus euphorbie candelabrum,kentie col tronco,banani da frutto, strelitzie reginae e nicolai, musa ensete, monstera coi frutti….e il punteruolo che comincia a mangiarsi le phoenix…c’e’ solo un po’ di ventaccio che disturba un po’.
figurati, oltre all’horto bot. e villa torlonia vai anche a villa pamphili a vedere le jubaea, e villa sciarra che ha una bella collezione di palme. purtroppo l’unica archontophoenix che conoscevo a roma se l’e’ portata via una gelata , era all’horto bot. una decina di anni fa.
ci fu un periodo all’orto bot. di roma in cui si poteva raccogliere semenza caduta e non…, praticamente non c’era sorveglianza, poi e’ passato dal comune all’universita’ e i controlli sono diventati rigidi. vero e’ che la gente devasta e ruba senza ritegno cio’ che non e’ sorvegliato ma i semi finiscono nel secchio della spazzatura.ed e’ un peccato. perche’ non fanno un punto vendita interno ? credo che esistano all’estero.
spendide, sembra di stare a roma, io ho avuto un giardinetto in veneto, ho provato solo con trachicarpus , chamerops e phoenix dactylifera, cresciute tutte e tre. poi venduta casa e piante distrutte dai nuovi inquilini. ora sto sulla costa del lazio, civitavecchia, zona privilegiata perche’ protetta dai monti di tolfa, con un clima da riviera ligure, nei giardini piu’ riparati maturano anche le banane siciliane. ma c’e’ un problema. ora non ho piu’ il giardino….!!
anche le mie. tutte regalate. stessa sorte le phoenix reclinate e tante altre piante.mancanza di spazio.
quote:
ciao a distanza di diversi mesi di tutti quei semi, solo 2 sono germinati ed uno messo fuori dalla cassetta e posto in vaso alla temp ambiente di 20 gradi ca sembra non dare segni di vita… beh nn sono stato molto fortunato… ma quando vanno raccolti i semi di questa palma? quelli della foto provengono dall’orto bot di Roma… un saluto DanieleDaniele (TA)
clima marino temperato subtropicale
a villa torlonia (roma) rimasi bloccato da un temporale e mi rifugiai sotto una di quelle foglie, pioveva e io immobile e asciutto sotto la foglia, sembrava di stare ai tropici. c’e’ n’e’ una un po’ piu’ grandina delle altre, piu’ bella ancora….sono passati 20 anni ma sono cresciute molto poco…..
quote:
buona giornata a tutti… tempo fa in un mio soggiorno a roma, nell’orto botanico mi sono imbattuto in diverse Sabal bermudane, mai viste prima dal vivo. La tentazione di prendere qualche seme ha preso su di me il sopravvento.ORA MI DOMANDO SE QUESTI SEMI SARANNO MATURI O NO??? l’aspetto verde dei semi mi suggerisce tutt’altro… datemi un aiuto, non vorrei sprecare tempo e illudermi ulteriormente. un grazie anticipato a chi vorrà intervenire. DANIELE
Daniele (TA)
clima marino temperato subtropicale
Scritto Da – maculato il 03 Novembre 2008alle ore 21:51:30
raccoglili verdi in estate dall’albero e sbucciali con cura, non danneggiare il seme e piantali subito !!! ma solo se hai un giardino perche’ in vaso non da’ molte soddisfazioni, e’ lenta…..
ciao ragazzi (si fa per dire..) vi racconto la mia esperienza con sabal bermudana. l’ho vista la prima volta a villa torlonia a roma , dietro la villa c’e’ n’e’ un gruppetto ( di cui una un po’ piu’ grande di tronco e foglie)che piantate fitte sono dovute crescere in lunghezza di gambi, molto piu’ belle di quelle al sole diretto. presi i semi dall’albero, era giugno, li sbucciai e li piantai subito, freschi( non vanno seccati !!)…dopo qualche mese sono spuntate le prime foglie, ragazzi ma che lentezza …per anni ha continuato a fare le foglie primordiali indivise (ne ho buttate tante, altre regalate) in vaso e’ lenta e trapiantata risente del trapianto e si blocca per lungo tempo. all’orto botanico c’e’ n’e’ un’altra indicata col nome di sabal princeps…..ma oggi i semi all’orto non si possono piu’ prendere….spero di essere stato utile.