Forum replies created
su facebook si parla pure di un macchinario a microonde contro il punteruolo.
a Roma ce ne sono nelle ville storiche (villa Sciarra e soprattutto villa Pamphili) e all’orto botanico, belle grosse. riguardo l’olivo ormai li piantano pure nel trevigiano, il clima sta cambiando.
certo, lo so che ci vogliono 4 mesi di caldo per maturare ma mi riferivo alle dimensioni, veramente bei caschi di dimensioni tropicali, verdi come le foglie e non so se poi sono diventati gialli,ma allora non avevo mai visto caschi cosi’ grossi in Italia.
a civitavecchia vedo solo bananette.
Scritto Da – costiero on 06 Aprile 2010 15:24:32
vero, me le ricordo anche io , bei caschi a San Remo, ed era solo il 1 maggio, c’erano gia’ grandi caschi di banane verdi. come fanno ?
parlo di una gita di 20 anni fa, al casino’.
Scritto Da – costiero on 01 Aprile 2010 15:57:16
ma non era la paysandysia che attaccava le washintonie ? anche il punteruolo le attacca ? lo chiedo perche’ a Civitavecchia stanno piantando solo Wash. in quanto le phoenix sono considerate troppo vulnerabili al ryncophoro.fatemi sapere, grazie.
del gruppo delle pteris ma non saprei quale in particolare.
ciao.
nella terza foto si vedono due foglie notevolmente piu’ grandi di quelle del vaso. cosa sono ? heliconia anche quelle ?
ciao, benvenuto in questa grande famiglia…
per caso l’orto botanico di Messina e’ quello che una volta si chiamava villa Dante ? manco dall’82 a Messina…
ok, a dopo pasqua….
ciao a tutti, l’inverno credo possa dirsi ormai finito.
ci sono stati danni alle piccole beccariophoenix Alfredii italiane ?
se importiamo la nettarina dal sudafrica le str. nicolai possono diventare selvatiche anche da noi, visto che crescono cosi’ bene……..scherzo, ma non troppo….
riguardo le tue Str. nicolai…le mie stanno in casa come le tue e crescono 1 cm la settimana, mi sembra un po’ poco, dopotutto qui e’ gia’ primavera, forse le tue crescono piu’ svelte ?
come vedi ho riproposto la discussione “boschetto di strelitzie nicolai” proprio per evidenziarne le dimensioni che raggiungono all’aperto anche da noi.immagina che radici…
Scritto Da – costiero on 19 Marzo 2010 08:21:11
e il vaso non e’ neanche un granche’, per fiorire deve stare fuori e deve avere un vaso spazioso, ti consiglio di plastica, il coccio scoppia col tempo. rinvasala con delicatezza, piu’ radici rompi e piu’ anni ci mettera’ a fiorire. travasala e tienila a secco un paio di giorni per far cicatrizzare eventuali lesioni. poi innaffiala ma assicurale un buon drenaggio che dalle parti tue piove troppo, magari sta bene sotto una tettoia o un balcone. col tempo si sollevera’ dal vaso come un panettone lievitato, le radici sono potenti e la spingeranno in alto, allora potrai anche dividerla, ma ci vorranno anni per questo.
per quest’anno credo che dovrai essere veramente molto fortunato per vedere il fiore, magari lo fara’ l’anno prossimo.hai tempo per conoscere la tua nuova pianta, le strelitzie sono piante interessanti.auguri.
ho preso accordi, ci andro’ dopo Pasqua e vi faro’ sapere se valeva la pena.
trachycarpus fortunei, un po’ troppo vicina la mare, credo.
per Sergio, ricevo solo tentativi falliti di messaggi inviati, rispondi sul forum che e’ meglio.
benvenuto nella nostra famiglia.
da me cominciano ora, ma ne ho viste alcune che sono rimaste tutto l’inverno fiorite, come congelate.
le ho viste a Roma in un palazzo, piantate in vaso raggiungere il balcone del piano di sopra. le hanno segate e dopo 3 anni ostrivano il balcone stesso per le dimensioni del cespuglio che avevano prodotto i germogli basali.in un vaso da 50 o 60 cm. rigorosamente di plastica.
altre in vaschette di adeguate dimensioni le ho viste su una terrazza al sole, alte tre metri.
auguri.
Scritto Da – costiero on 24 Febbraio 2010 16:51:16
Andrea….. era uno scherzo…vero ?
il problema e’…una volta messe a terra in un clima favorevole, come si fa a limitare l’estensione del gruppo ? mi dicono che si interrano grossi vasi senza il fondo.
ho visto gruppi piantati in piccole aiuole che hanno gonfiato i margini e hanno dovuto essere tolte per evitare danni alle strutture.
sempre bella la nicolai, pare di stare all’estero. somiglia un po’ alle palme ma cresce molto piu’ svelta. anni fa era confinata al solo meridione ma oggi si sta diffondendo sui balconi e negli interni, complice la televisione dove compare in molti telefil ambientati in california o florida. in america si e’ diffusa a seguito della pubblicazione di una rivista di arredamento, la gente chiese che pianta fosse quella che figurava nella rivista e da allora c’e’ stato il boom, da loro…da noi sempre in ritardo.il ricambio generazionale la sta favorendo.
per JOE, spiacente ma a Treviso non diventa cosi’ la devi tenere in vaso, di plastica.
vai su google maps e vedi Napoli, piazza Dante, ce ne sono due enormi.
Scritto Da – costiero on 24 Febbraio 2010 12:37:16
Scritto Da – costiero on 24 Febbraio 2010 12:39:32
cyphomandra, un tempo trovavi la pubblicita’ sui giornaletti col nome di albero del pomodoro.
mi sa che il vaso e’ piccolo, allora.
hai provato a farlo svernare in casa ?
Scritto Da – costiero on 24 Febbraio 2010 09:26:25
un grosso ananas dal sapore gustoso ???? grosso quanto ? stava al sole ? e il vaso finale come era ? stavi a Numana , naturalmente..
Scritto Da – costiero on 24 Febbraio 2010 08:40:07
ciao, ho letto che e’ piu’ delicata della torally, quasi tropicale, e che in Spagna stanno piantando le torally in sostituzione delle canariensis.
ciao, mi sembra che stia bene, le gelate non hanno danneggiato le foglie, e ha gia’ formato il tronco. la mia kentia dentro casa fa 1 foglia all’anno e impiega anche piu’ di un anno per averla dispiegata e matura. mi sa che passo alle archontoph. anche se non so se in casa vengono bene.se ricordo bene qualcuno del forum mi ha detto che in casa non danno un buon risultato
ah, scusa, la foto e’ di novembre , quindi non sai come e’ adesso.magari ha i frutti rossi…..
Scritto Da – costiero on 23 Febbraio 2010 07:43:49
Scritto Da – costiero on 23 Febbraio 2010 10:24:07
verso Pasqua vai in vacanza sul tirreno che sono diffuse, le trovi pure dagli ambulanti. in estate non hanno il fiore quindi si trovano di meno, venderle col fiore le rende piu’ attraenti e il prezzo puo’ salire, per una pianta che non e’ particolarmente bella. negli anni ’70 erano rare e le nicolai non si sapeva neanche cosa fossero e al nord ancora meno. vuol dire che certe cose si stanno diffondendo.
in realta’ il seme e’ uguale ma la nicolai e’ piu’ costosa, guarda che hai fatto un affare.
Scritto Da – costiero on 22 Febbraio 2010 16:13:32
ci sono tanti siti che credo non ci siano problemi, personalmente li ho “rimediati” durante una passeggiata in un orto bot. ma da queste parti si trovano pure al mercato basta chiederle al rivenditore e ti danno un esemplare con 4-5 foglie e un fiore aperto, e te la cavi con 15 euro.
per la nicolai il discorso cambia, la vidi da piccolo in sicilia nel ’72 per la prima volta, qui nel lazio ancora non c’era, oggi e’ venduta anche qui, come pianta da giardino, ma ti assicuro che a Roma la vedo pure sui balconi e non resta piccola se il vaso, necessariamente di plastica (senno’ scoppia), e’ di adeguate dimensioni.
le reginae le ho regalate a tanta gente, tenendone solo una che ho poi diviso varie volte perche’ satura il vaso e si solleva oltre il bordo.
purtroppo soffre i trapianti e se rompi troppe radici poi ci vogliono anche 2 o 3 anni per rivedere i fiori.peccato, meglio le grandi foglie verde intenso della nicolai, danno soddisfazione, piuttosto che aspettare ogni anno che la regina si degni di fiorire.in vaso fa solo 2-3 fiori, in terra molti di piu’, in primavera e autunno, e a volte restano sulla pianta per tutto l’inverno, almeno qui da me.
dalla niolai non ti aspettare fiori, non ne ho mai visti da esemplari in vaso.
ciao toso.