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ciao ice ti rivolgo una domanda , che dimensione aveva la edulis e da quanto era in terra?
ciao carlo
ciao enzo la cosa mi coglie di sorpresa , quale è il motivo che rende preferivbile l’uso della scritturra minuscola?
ciao carlo
QUI A BOLOGNA IL PEGGIO SEMBRA PASSATO, OGGI HO SCOPERTO LE 2 JUBEE DA 30 CM DI NEVE ,IL SABAL MINOR PIU’ GRANDE HA TUTTE FOGLIE A BRANDELLI GI ALTRI SABAL SONO ANCORA SOTTO LA NEVE, SEMBRA NON ABBIANO SUBITO DANNI IRREPARABILI MA BISOGNA ASPETTARE QUALCHE SETTIMANA X AVERE LA CERTEZZA NON E’ STATO SOLO IL FREDDO IL NEMICO , MA LA ACCOPPIATA FREDDO +NEVE E LA DURATA DELLA PERTURBAZIONE,RICORDO A TUTTI CHE LA NEVE HA COMINCIATO A SCENDERE A BOLOGNA IL 31 DI GENNAIO E TUTTORA IN GIARDINO CI SONO 30 CM E3 CHE LA NOTTE SCORSA ABBIAMO AVUTO ANCORA TEMPERATURE OSCILLANTI TRA -3 E -4 GRADI CENTIGRADI SE HANNO PASSATO INDENNI QUESTO INVERNO DIFFICILMENTE DOVRANNO TEMERE QUALCOSA IN FUTURO O ALMENO COSI’ MI AUGURO SALUTI A TUTTI E AI PROX. AGGIORNAMENTI
CIAO CARLO
P.S. LE CHAMAEROPS SONO X LA MAGGIOR PARTE ANCORA SEPPE3LLITE DALLA NEVE
fede ciao sono carlo da bologna siamo all’incirca nella medesima situazione, ho le due jubee letteralmente sepolte dalla neve le chamaerops più piccole idem e i minor pure ma quelle dovrebbero essere le meno in pericolo.
in bocca al lupo
ciao carlo
fede ciao sono carlo da bologna siamo all’incirca nella medesima situazione, ho le due jubee letteralmente sepolte dalla neve le chamaerops più piccole idem e i minor pure ma quelle dovrebbero essere le meno in pericolo.
in bocca al lupo
ciao carlo
qui a bologna -5 con termometro appoggiato al muro di casa e riparato dal vento, cielo coperto
saluti carlo
kande meno male che hai messo quel cartello, ora è tutto molto più chiaro
ciao carlo
tanto x alleggerire la disussione per non farle prendere una direzione troppo seria e impegnativa, chissà che freddo sulle montagne afgane allora , mi riferisco alle temperature sopportate dalle nannorrhops indigene
ciao carlo
condivido il pensiero di feedee ,pioggia e neve sono beneaccetti, il gelo può andare altrove
saluti a tutti
ciao virsing, disposto a tutte le opzioni aspetto tur notizie sia posta elettronica che attraverso il forum nel frattempo grazie
ciao carlo
in circolazione se ne trovano anche di notevoli (mettendo la spesa da parte),il problema vero è che teme molto di più l’umudità del freddo specialmete da piccola, a me ne sono morte tre in vaso in vari inverni con temperature a cui hanno resistito canariensis di pari dimensioni , da adolescenti sono convinto resistano anche a condizioni peggiori ma il rischio rimane , consideriamo poi che una canariensis di 10 12 anni si comincia a faticare per preparare protezioni adeguate, una teophrasti della stessa età anche a causa della tendenza a cespitare pone problemi molto minori, e anche se dovesse morire la pianta principale ripartirebbe con quelle + piccole
saluti carlo
ciao virsing, incontrarci a metà strada x me va bene, se tua arrivi fino a reggio emilia io posso salire da bologna purchè sia possibilimente di sabato , in un modo o nell’altro si può fare, io sono disposto a spostarmi,nel frattempo se puoi recupera i bulbi o i rizomi che verrà il momento buono fammi sapere magari anche sulla posta elettronica quando può essere il momento giusto x te
saluti carlo
ciao Virsing sono carlo da bologna, se é permesso a me interessa notevolmente un pollone oppure un rizoma rizoma di basjoo(se li devi buttare anche più di uno ) è già diverso tempo che sto cercando di coltivare banani ma sempre con zero risultati (certamente perchè non ho tentato con varietà resistenti al frededo)in cambio posso mandarti semi di sabal minor in quantità industriale oppure di trachicarpus ex.come possiamo fare per lo swcambio ? ciao carlo
ciao alberto , allora al prox incontro la potrò vedere
ciao carlo
ciao alberto bella pianta , conti di metterlo a terra? x curiosità quanto è costato ? di che misura è?
un posto se lo merita il giuggiolo (zizipus sativa)ci sono in commercio almeno 4 varietà,piccola meliforme e piriforme e grande meliforme e piriforme , personalmente preferisco la piriforme grande e piccola, producono bacche commestibili anche i vari eleagnus, variegato,pungens , dicksonii, che in queasto periodo sono fioriti ed hanno un profumo meraviglioso, si sentono da ogni angolo del giardino
salute a tutti , non mi è mai capitato di vedere una larva di rincoforo(quella postata da pietro non si vede x intera) , qualcuno può caricare una foto della larva dove swi possa vedere chiaramente e con un possibili metro di paragone x le misure ? grazie anticipatamente carlo
ciao a tutti,devo confessare che se abitassi in zona approfitterei della opzione baratto anche io, le tue piante sono una bellezza lilio
saluti carlo
ciao a tutti,devo confessare che se abitassi in zona approfitterei della opzione baratto anche io, le tue piante sono una bellezza lilio
saluti carlo
salve a tutti la musella sembra abbia una ottima resistenza alla bassa temperatura, tale da reggere nella pianura padana, proprio oggi mi è capitato di vederne alcune piante a roma.
l’anno prox. probabilmente ne prenderò una da portare a bologna
ciao carlo
confermo l’ipotesi di Augusto, la lavanda necessita di pochissima acqua,l’anno della piantagione poca acqua, successivamente quella che scende dal cielo
saluti Carlo
ciao mirco sono carlo da bologna ,una serie di domande , quali di queste piante sono in piena terra? da quanto tempo e che temperatura minima hanno sopportato? ti chiedo questo x sapere se le tue esperienze possono essere utili x ampliare le possibilità di coltivazione di altre specie oltre a quelle che già possono essere messe a terra con successo nel nord italia
ciao carlo
quote:
forse abita sul versante meridionale dei colli euganei. so che ci vive una specie nana di fico d’india inselvatichito.questa è una novità si potrebbe mettere una foto sul forum di questo fico d’india selvatico se qualcuno sa dove vive.per quanto riguarda il quesito di che tipo di piante si possono piantare nella tua zona se è vero che raramentwe la zona va sotto zero hai a disposizione una infinità di piante , scrivi quali sono eventualmente i generi che ti interessano, palme cespugli, frutti ecc. ecc.
ciao luca e intanto grazie x la risposta, in termini di temperatura quanto hanno sopportato? a presto ciao casrlo
buongiorno a tutti e una domanda da profano, fino a che temperatura resistono in piena terra?
saluti carlo
intanto è necessario intervenire con gli antiparassitari del caso, anche io in giardino ho una ginestra presa direttamente in un calanco del bolognese,quindi più che robusta ma in un terreno diverso dal suo naturale, interrata da una decina di anni ma mai stata altrettanto florida quanto le sorelle , senz’altro dipende molto dal tipo di terreno o dai possibili ristagni d’acqua nel tuo giardino x notizie più precise deve intervenire qualcuno con conoscenze specifiche migliori
ciao carlo
grazie pietro a presto
una domanda x Pietro,ho letto il suo articolo sulla podranea ricasoliana , a-6 perde la parte aerea , fino a che temperatura approssivamente può resistere?domanda cruciale , nella pianura padana può farcela?
quote:
Ciaoio ne ho da anni e resistono bene all’inverno, all’esterno, ma le proteggo sempre dalla pioggia che, con il freddo, le fà marcire.
Si possono piantare ora, su una aiuola rialzata, magari con qualche grosso sasso decorativo, tra cui farle crescere. Amano posizioni soleggiate. Vanno bagnate quando il terreno tende ad essere asciutto: questo non vuol dire che devono diventare secche come esemplari da erbario. D’inverno bisogna sospendere, o quasi, le bagnature avendo cura che, se dovessero rendersi necessarie, vanno fatte senza bagnare le piante, ma solo la terra.
Sono molto belle e diventano piuttosto ingombranti.
Buon lavoro
Tasha
Monzagrazie Tasha ti risulta che prediligano terreno leggermente acido e che eventualmente l’acidità del terreno possa essere migliorata con i fondi di caffè?
😉
CIAO ALBERTO LE NOTIZIE MIGLIORI X LA RUSTICITA’ARRIVANO DA DAS. WELEERY E LEIOPHILLUM (IL NOME PRECISO DELLA SECONDA VARIETA’ POTREBBE ESSERE IMPRECISO IN QUANTO VADO A MEMORIA. SAPRO’ ESSERE PIU’ DETTAGLIATO PIU’ AVANTI
CIAO CARLO