Forum replies created
T iricordi i colori della chorisia dove hai prelevato i fiori ??
ciao.
Scusate per il ritardo, ma questa è una sezione del forum che visiono molto raramente.
Come ho già risposto a Maria, ho terminato la distribuzione dei semi di Dracena.
Se magari qualcuno che ha ricevuto i semi, ci informa anche se sono germinati mi farebbe molto piacere.
saluti, caio.
Sarà una questione di clima ma qui le grevillee robuste fioriscono ai primi di giugno, ora hanno piovono solo le loro sementi.
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Forse è ancora piccola,qui ci sono esemplari in fioritura ma sono piu’ grandi.
Complimenti per il successo e per le info Pietro.
🙂 😛 😛 😛 🙂
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Ciao.
– Anto, sì, è innestato;– Augusto, non conosco la varietà, è una pianta a portamento nano, di una quindicina di anni, proveniente dalle Canarie; i frutti, il cui colore giallo con sfumature rosso violacee non si apprezza in foto (presa di notte), hanno un peso intorno a 600 g.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Se può interessare è arrivato anche all’Elba.
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Il punteruolo purtroppo si sta espandendo verso nord, questi sono i due casi ufficiali in Toscana entrambi registrati in provincia di Lucca.Enrico
No vi è una certezza, a meno che non gli crei intorno una serra riscaldata. 🙂
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Ad oggi e’ cosi’ e vorrei rimetterlo in vaso per non perderlo
E’ abbastanza resistente o c’e’ qlc possibilita’ che mi muoia ??
Angelo
Allora i frutti sono arrivati ed anche numerosi, ma per coglierli a maturazione ottimale, come si deve procedere ?
Non vorrei farli assaggiare magari immaturi e “bruciare” le loro chance.
Grazie.
Non direi proprio.
Ho avuto modo di osservare bene il comportamento della Paysandisia ed è mooooolto meno aggressiva del rincophoro.
Le temperature cmq incidono sul suo ciclo, più sono basse e più la Paysandisia ne risente, tant’è che gli svolazzamenti li effettua solo nelle ore centrali della giornata 11 – 15.
Diciamo che i due parassiti in associazione sono micidiali, la paysandisia “apre l’aggressione ad ampio spettro” ed il rincophoro la chiude con estrema velocità.
Questo si evidenzia perchè la Paysandisia aggredisce tutto senza distinzione, con predilezione per Chamaerops e Trakicarpos, il rincophoro di suo aggredisce direttamente le Phoenix, ma se un’altra essenza è già stata aggredita dalla Paysandisa, inzia ad emettere degli odori (percepibili anche dall’uomo) che fungono da “catalizzatore” per il rincophoro, il quale si insedia nella Palma già infestata dalla P. è la termina.
Ora per dare un ordine di grandezza al tipo di aggressione :
Una Phoenix aggredita da Paysandisia, può vivere molti anni, con danni, ma vive.
Il rincophoro al momento che invade la Phoenix, la uccide in pochi mesi, i suoi cicli sono tutti accelerati.
Anche nell’aggressione, le larve di Rincho. se pur più piccole delle larve di Paysandisia, mangiano con il turbo, e la diffenrenza è notevole.
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siamo apposto , quindi vuol dire che anche questo assieme al punteruolo sono due macchine da guerra contro le palme !!! 😡 😡
Che dire, qui il -8,4°c gli ha fatto un baffo, poi penso che nei luoghi d’origine le minime possono anche raggiungere qualche grado in meno, però la cosa la potrebbe confermare Pindo.
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la paysandisia soffre il freddo ?
cioè , intendo dire se potrebbe arrivare anche al nord , considerando le temperature fredde invernali …..
Se lo porgi, oltre al tacchino anche le galline lo beccano.
Peccato che le larve sono all’interno dell’ospite.
Proprio oggi ho “schiattato” un adulto, mentre attendevo l’arrivo dell’auto.
Qui è tutto uno svolazzare 😡
Posso comprendere il tuo stato d’animo Pietro.
Che peccato.
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Non ci sono animali che si mangiano sto rincoforo? Che so il tacchino o il varanoFederico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
😡
Andiamo per ordine.
Il primo Phoenix, quello più grande ha delle aggressioni molto simili a quelle che ho su una jubaea attaccata proprio quest’anno, di contro c’è da dire che anche il freddo dell’ultimo inverno ha lasciato segni evidenti.
Per fugare ogni dubbio, controlla sul tronco vicino alle attaccature delle prime foglie verdi, se osservi fori strani, oppure delle evidenti macchie nere proprio su queste foglie.
Il Syagruss ha le foglie “deformate” per effetto del freddo.
Le restanti non si comprende un granche vista la distanza sembrerebbe tutto Ok.
Il sabal è tra la lista dei preferiti dal parassita, mentre per il Dypsis non ti saprei dire, qui all’aperto non vive e penso neanche da te.
Scusa Angelo, ma non riesco ad evincere dalle foto se i tronchi sonno del Loropetalum, oppure se quest’ultimo è “adagiato” su dei vecchi e grossi tronchi.
Grazie.
Allora può essere che il terreno di natura compatta ed argillosa, può rimanere umido a lungo e quindi creare problemi alle radici.
Cerchi di allungare un pò con gli apporti idrici.
Sicuramente è in sofferenza per la riduzione ed il travaso, però dalla foto sembra che la pianta sia troppo esposta al sole e nelle ore centrali.
Di certo il sole “Palermitano”, differisce da quello “Romano” solo per il minor grado d’inclinazione e quindi ecc….
Vedi i codici posto sotto le miniature, all’ultimo in basso, basta clicccarci sopra, poi entrare qui nel forum e nel post cliccare sui tasti CTRL e poi V insieme.
Dopo questa operaizone leggerai un codice, se vai nell’anteprima potrai vedere la tua foto trasposta qui, quindi inserire il nuovo post con foto allegata.
Ciao.
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Caro Caio,credo di essermi espresso male, in realtà le Cycas sono tra le poche a non essere state attaccate.A proposito di Cycas, ne coltivo due esemplari nella stessa esposizione, una in piena terra l’altra in vaso. Mentre la prima gode di ottima salute e sfoggia dellefoglie d’un bel verdescuro, quella in vaso ha le foglie totalmete gialle nonostante i miei trattamenti(aggiunta di ferro e manganese, lotta specifica per ragnetto rosso ) …
Tutto invano!
Cos’atro tentare?
Tutti giustamente mi chedete delle foto e daltronde anch’io vorrei tanto inviarne per condividere con voi i risultati di tanto lavoro successi e fallimenti di anni di passione mia e della mia compagna (abbiamo la fortuna di condividere l’amore per il giardinaggio), ma dopoaver creato con notevole fatica il mio album con Photobuket,
provo a cliccare sulle singole foto che si ingrandiscono ma non va do oltre.
Chi puo aiutarmi?luciano
Salve Luciano, diciamo che siamo quasi vicini di “casa” ed apparentemente in compagnia dei medesimi parassiti.
Sono incuriosito dall’aggressione alla tua Cycas.
Puoi postare qualche foto ?
E’ importante in quanto lotto con questa farfalla ormai da quattro anni, è di ampio spettro (aggredisce tutto quello che tua hai nel giardino) ed oltre, ma attacchi alle cycadee non ne ho mai avute, ne ho mai osservato voli od ovodeposizioni su di esse, ma solo sulle arecaceae in generale.
Grazie.
Vai nella sezione palme, oppure nei menù in alto clicca su ricerca e digita Paysandisia.
Se ti trovi nell’Adriatico centrale è Lei al 200%.
Saluti, caio.
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buona sera avoi tutti. nel giardino ho una palma grande, sono anni che la tratto contro il punterolo rosso ma nonostante tutto c’è qualche alto insetto che mangia le punte delle foglie qualcuno di voi sa dirmi qualche consiglio grazie.luciano
No non l’ho mai provato, ma per il prezzo proposto, ne prendo subito un pò per provarlo, poi vi dirò come si è comportato.
Ho proprio ora in corso un infestazione di Ferrugineus su phoenix che avrei risolto con il metodo Still.
grazie per le info.
ciao.
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Qualcuno ha provato questo prodotto?Sembra essere buono(almeno dalla presentazione).
Caio lo potresti usare contro la paysandisia,in quanto è naturale.
http://www.agriemporio.it/online/cat228.htmGreg
Scritto Da – andrex on 05 Settembre 2011 14:06:25
Il termine edule fà riferimento alla commestibilità dei semi.
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Una curiosità….quale parte della pianta è edule???
Se tenuto sempre in vaso ha sicuramente più di venti anni.
Mi sembra però più una varietà che l’Edule puro.
Grazie per le info Pietro, mi allineo per la prossima con le tue indicazioni.
Io operavo a fine estate, come letto su alcni libri, in quanto è il periodo antecedente ad un breve riposo della pianta, a seguito della calura estiva e quindi con la ripresa primo autunnale si poteva centrare il bersaglio.
Grazie di nuovo.
Saluti. 🙂
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E’ cambiato qualcosa oppure al Sud anticipate rispetto al centro ‘Al sud mi risulta che si fa come altrove dove è prassi generalizzata e consigliata effettuare la divisione alla fine del periodo di riposo, quindi fine inverno primavera, secondo clima, ciò consente, tra l’altro, alla divisione di avere a disposizione per la radicazione il più lungo periodo possibile di elevate temperature.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Scusa Pietro io sapevo che il periodo migliore e dopo la grande calura estiva (che corrisponde ad una specie di “letargo” per la cycade) e quindi verso la fine di Agosto.
Ho avuto modo di praticare anche alcune asportazioni alla base delel piante in quel periodo con discreti risultati.
E’ cambiato qualcosa oppure al Sud anticipate rispetto al centro ‘
Grazie.
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Ciao,
in primavera.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Senza foto è come brancolare al buio, ma se le appelli piccole, saranno “le dita di dama” o “lady finghers”.
ciao. 🙂
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ciao sapete per caso qual e’ il nome botannico di quelle piccole banane chiamate banane sicule?
Salve Angelo, qui hanno resistito ottimamente ai -8°4 dello scorso inverno, senza alcun minimo danno, neanche fogliare.
Questo le piante adulte.
Certo che nella tua zona penso che sono a rischio anche le adulte ,figuriamoci le neo-nate.
Io attenderei e cmq piantarle in zone riparate e vicino a dei muri.
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Sono abbastanza rustiche per essere già trapiantate ??
Angelo
Concordo pienamente con Fabio, tant’è che ho cessato di irrorare fitofarmaci nel mio giardino.
Sicuramente la citazione di Angelo è veritiera circa i protocolli assunti dall’Orto botanico di Catania, però attenzione, che l’ultimo formulato di confidor, (usato anche per la lotta contro le varie mosche dell’olivo e della frutta) è nato circa tre anni fà, ed è stata l’ultima serie di trattamenti che ho praticato sulle mie Phoenix.
E’ vero che funge, ma con applicazioni ben più serrate, ora sono fuori casa, ma dalla scheda tecnica il prodotto ha una permanenza efficace intorno ai 30gg.
Oltre queste tempistiche non garantisce un gran che, tant’è che come ho allentato le applicazioni ho perso le prime due Phoenix adulte e le altre corrono dietro.
Cmq ritornando all’efficacia anche un altro fitofarmaco se dosato a 30 gg. garantisce l’effetto “scudo”, ma il problema è che si avvelena tutt’intorno, falde comprese.
Questa è la mia modesta esperienza, che non vuole per altro entrare in contrasto con altre affermazioni, ma solo contribuire ad aggiungere un nuovo tassello.
Poi aggiungo questa e mi fermo.
Qui ai Castelli abbiamo la fortuna di avere entrambe i parassiti, ed il ciclo è Paysandisia, ( apri pista di ampio spettro), rincophoro (terminazione finale), con questo schema, il rincophoro ha già infestato Phoenix, Washingtonie, Jubaea.
Le prossime saranno Butie e Syagruss.
Cmq io al posto di Fabio, ogni Palma persa l’ho sostituita con degli Agrumi.
Saluti.
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Scusate il cinismo, ma a chi giova inquinare pesantemente e annualmente (sempre che sia sufficente) per salvare (forse) alcuni esemplari di piante ?Se devo pensare che PER SEMPRE dovrò irrorare le palme presenti nel mio giardino, dove vivo con la mia famiglia, scusate nuovamente, ma preferisco vivere sano, anche senza le canariensis, che peraltro non sono originarie del mio territorio.
Per ogni canariensis abbattuta pianterò tre nuovi alberi.
Da non sottovalutare anche l’operazione dal punto di vista economico.
Fabio
Cinisi – PalermoScritto Da – squalomediterraneo1 on 26 Agosto 2011 16:40:27
Sicuramente no.
Se posti delle foto forse è meglio.
saluti, caio.
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approfitto della discussione per chiedervi una cosa e’ possibile confondere la piante e i frutti di guava con la feoja?
Ibrido in varietà, ma non di specie.
Se seminato fresco germoglierà sicuramente.
saluti, caio.
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Oggi ho trovato questo avocado dell’Ecuador varietà EDRANOLe’ un ibrido, e vorrei sapere se il seme e’ sterile oppure puo’ dare origine a una nuova pianta
Angelo
Ottima notizia direi.
Anche se il terreno delle tue zone è molto drenante.
Grazie per aver condiviso le info Sergio 🙂 .
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La xerophila che coltivo ha sopportato con pochi danni -7°C (anche con un pò di neve) del 17 dicembre 2010.Saluti,
Sergio.
🙂
La vedo un pò dura di passare in quel di Cefalù, cmq grazie per l’invito 😛
saluti, caio. 😎