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Foto ?
Davanti ad una creatura di 18 mesi non c’è nulla che tenga.
Goditi questo regalo della Natura Antonio.
quote:
Avete ragione, cari amici…ho capito..ma è che quando ho la nipotina di 18 mesi da guardare (una settimana si, una settimana no) non riesco proprio a combinare nulla…
domani rubo qualche ora al sonno e rimedio….promesso!Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
😉
Sono curioso anch’io di vedere le foto ma i giorni passano è non si vede nulla.
Il Forum vive grazie alla condivisione, se si chiede solamente non si riesce ad alimentarlo.
Capito mi hai ! 🙂 🙂 …Lampoooo.
Ciao Pietro, Perchè dici sino a due anni fà ??
A che mi risulta ad Aprilia dovrebbero ancora esserci.
Sò che poi con calma Ale leggerà il post e magari romperà il silenzio per risponderci in merito…….spero in positivo.
Saluti a tutti.
Claudio.
quote:
Ciao Angelo,
almeno fino a due anni fa a Sabaudia, Aprilia e Nettuno c’erano cunninghamiana adulte e fruttificanti in piena terra, sicuro che non è una alexandrae?Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Maurì, così non vale.
E’ come giocare il derby in casa…..
Grazie per le foto.
Hai degli ottimi esemplari di Heliconie. 🙂
Le foto nostrane sono quelle che danno più soddisfazione.
Grazie Roberto.[1]
quote:
Cono femminile maturo:Dwarf form
(foto di me)
Tempo fà vi era stato un forumista che in riferimento ai parassiti delle palme, aveva esordito, mi aspetto che a breve arriverà anche il parassita delle cycas….
Vorrei esordire alla Tex maniera : “che peste lo colga”.
E’ solo una battuta!
Certo è sempre un problema, ma lo vedo mooooooolto meno complicato della Paysandisa e del Rincophoro.
Questo parassita agisce esternamente all’ospite, quindi facilmente eliminabile.
In questo caso resto dell’idea che può fare più danni la citata Farfallina Argentina 😀 😀 😀 😀
No Giuseppe, solo la più grande, Latifolia e due Encephalartos.
Le piccoline le tengo ancora al coperto.
Comunque ogni tanto capitano in vendita dei Seedling di Ceratozamia, devi avere solo un pò di pazienza.
Ciao.
quote:
la Robusta e Latifolia non riesco a trovarle
Claudio come hai detto tu sotto il porticato sono state riparate.
ma le hai messe tutte in piena terra?
io al tuo posto cominciavo con un paio per vedere come andavano quest’inverno, se era ok , poi procedevo a metterle tutte in piena terragiuseppe
Si.
Scusa ma il link che c’azzecca con l’ OT ??
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I frutti sono fermi
Non crescono di 1 millimetro : e’ normale ??Angelo
http://www.last.fm/user/ANGELO_FLAG
Ciao Giuseppe io ti rispondo per esperienza.
Mexicana, Latifolia, Robusta e Microstrobila
Sono piantine piccole o seedling di almeno tre anni che hanno passato gli ultimi due inverni (-8,4°C) sotto un porticato aperto a sud.
Visto il successo questa estate le ho poste in piena terra.
Di sicuro hanno usufruito e non poco del riparo avuto, ma credo che hanno le carte in regola per poter crescere all’aperto qui da me, quindi da te senza problemi.
Saluti.
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quali sono le specie di ceratozamia più resistenti al freddo ?giuseppe
Ve ne sono altri anche in Sud Africa, ma si sono fatti furbi anche lì, poi devi gestire da qui il cites con le autorizzazioni per l’importazione.
Se poi vuoi acquistare da Lui puoi farlo senza problemi.
Io ho avuto delle esperienze non felici.
Gli encephalatros con 12 -13 cm di tronco un F. Guilielmii ed un Lanatus mi sono arrivati tutti belli con le foglie ed in vaso come concordato.
Li ho subito rinvasati ed ho scoperto che aveva preso le talee e le aveva inserite tout court nella mistura di lapillo.
Lì hanno vegetato per due anni e poi sono defunte.
Magari ho sbagliato tutto io, però resta strano che le piccoline che ho preso sempre da Lui crescono e senza problemi.
Quindi se acquistate, non mirate agli esemplari più grandi.
Il fattore prezzo fà si che il venditore le detiene mesi, se non anni in condizioni di radice nuda inserita provvisoriamente in un terriccio da “posteggio”, poi una volta venduta ti arriva la pianta completamente debilitata, quindi con molti problemi di ripresa.
Quindi se trovate mille euro sotto al sasso, come diceva qualcuno nel forum, spendeteli per quello che volete, ma non per Encephalartos con cadex grande o prezzi troppo esosi, il gioco non vale la candela.
A buon intenditore………
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intanto è l’unico venditore,tu ne consigli altri?
Di sicuro c’è che ha venduto il bulbo, per le radici un pò meno 😀 😀 😀 😀 😀 .
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Credo che non avrai quasi mai la possibilità di “sceglierlo”perchè dalle nostre parti è impossibile trovarlo!il venditore tedesco forse avrà problemi con i seedling”nella identificazione”ma sulle grandi non dà problemi.Ultimamente ne ha venduto uno con un bulbo da 13cm,a 550euro!Scritto Da – aecreazioni on 08 Settembre 2012 22:11:01
Non mi è nota, ma cos’è stà farfallina azzurra ????????????
Se posso scegliere è sempre meglio quella “Tatuata” sulla Belen 😀 😀 😀 😀 😀 .
quote:
chissà se là ci sta la farfallina azzurra (la sua larva) che si pappa tutte le mie cicadee…… 😎 😎 😎
Alto Adige BZ
e Sri Lanka
http://www.maurizioboscheri.it
😀 😀 😀 😀 😀 😀
Hola Mau, in quel piatto con mangostan e chirimoia mi ci tufferei alla pari di Paperon de Paperoni nel suo deposito di soldini.
Ma il frutto nella quarta foto cos’è ??
Buone scorpacciate 😛 😛 😛 😛 🙂
Ed è sufficiente anche solo il germoglio.
Ottimismo Antonio, è solo un un mio pensiero, ma penso che hai centrato proprio il periodo migliore per praticare l’innesto.
Buona fortuna. 🙂
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evidentemente ci impiegano molto a decidere se attecchire o meno non appena daranno segni di decadimento anche io tagliero’ un po’ piu’ giu’ dallo spacco il portainnesto e inseriro’ una nuova marzaio non ho lasciato foglio ma solo il picciolo della foglia che non è ancora caduto!
Forse la sezione fruttiferi è più appropriata.
Saluti 🙂 .
immediato, già ora puoi verificare l’andamento del successo o viceversa.
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riprendo il discorso per dirvi che ho messo in atto le info che mi avevate fornito di innestare l’avocado tra settembre ottobre , approfittando di questa rinfrescata che prevede il meteo ho praticato l ‘innesto di due avocadi da seme di solito dopo quanto danno segni di attecchimento?
Avevo riscontrato anche io in una mia Jubaea dei tessuti necrotizzati a fine inverno.
Considerata la proverbiale resistenza della specie alle minime temperature avevo associato la cosa ad un attacco fungino, anche perchè erano attaccate a macchia di leopardo alcune foglie centrali.
Dopo quello che ho notato sulla tua Jubea, credo che vi sia una condizione da tener presente, l’ombreggiatura.
Magari sbaglio, però delle 3 Jubaee, quella che ha ripotato danni era sempre la stessa e guarda caso, sempre dopo gli ultimi due rigidi inverni.
La differenza che ho notato con le altre è che questa è l’unica che prende il sole nel pomeriggio, mentre le altre hanno sole diretto per tutto l’arco della giornata.
Oltre questo si può aggiungere che forse è in luogo più umido rispetto alle altre, infatti l’ombra è dovuta a diversi piante di Agrumi, grevilee e Palme più alte, ed immersa quindi in questo boschetto.
Tenuto conto di ciò, magari la sua resistenza risente della combinazione di questi fattori che poco giovano alla sua resistenza.
Se non erro anche la tua dovrebbe essere in ombra per diverse ore al giorno ??
Saluti. 🙂
Ottima intuizione Pietro complimenti a te ed alla tua splendida Roystonea.
Per Fede: se la pianta cresce egreggiamente perchè la vuoi concimare ?
Ha trovato un terreno in condizioni eccellenti rispetto alle sue esigenze, perchè modificare ora questo equilibrio ?
Saluti a tutti. 🙂
Complimenti Antonio per la passione che hai verso le tue piante e per il meritato successo 🙂 .
Una curiosità, come “lo passa” l’inverno il tuo Hylocereus Undatus ?
Nel ringraziare, vi lascio un caldo saluto Ferragostano . 😳
Grazie Roberto per la puntuale precisazione.
Io ho chiesto quanto tu hai citato al noto venditore tedesco, ma Lui nella fattura, non cita nulla riguardo al cites, è questo lo si riscontra all’arrivo dei piantine.
Dopo mia richiesta specifica, il noto venditore, mi ha inviato copia dei cites di importazione, che mantengo archiviati insieme alle fatture.
Come la vedì ????
Nel ringraziare saluto. 🙂
quote:
Anche se i semi sono prodotti da piante intracomunitarie,devono avere regolare certificazione Cites.La commercializzazione delle piante nate da detti semi deve essere accompagnata da “Dichiarazione di vendita ai fini Cites” e fattura rilasciate dal venditore all’acquirente,senza le quali le piantine possono essere confiscate e il possessore denunciato penalmente.
Ma anche i semi devono avere “l’ingresso” certificato in Europa.
Pensi che ad un remoto controllo sia sufficiente il solo mostrare la ricevuta d’acquisto ????
quote:
All’interno dell’Europa ci sono meno problemi, vengono da semi nati in PortogalloFederico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Come vi regolate con il fatidico “CITES” ???
Ciao Angelo, non sò quando hai deciso di assaggiare il frutto, a che stadio di maturazione lo stesso.
Considera che il frutto degenerà il suo sapore in maniera molto molto veloce.
Il frutto deve essere di colore giallo vivo, appena morbido al tatto, qui troverai il giusto gusto.
Frutti gialli, ma con alcune parti ancora verdi, anche se appena evidenti determinano la non esatta maturazione, quindi un sapore tendente all’aspro sulla fine.
Frutti Gialli, con alcune macchiette giallo/bruno, sono segno di degenrazione nel gusto.
Il periodo giusto dura circa 2 ~ 3 gg. o poco più.
In definitiva un frutto non facile.
Ciao.
quote:
Ho assaggiato un frutto e non mi piace proprio come gusto !
Quindi a settembre , se qlc e’ interessato allo scambio della pianta , mi faccia sapere
Angelohttp://www.last.fm/user/ANGELO_FLAG
E’ un problema momentaneo, la pianta non ha subito danni gravi.
Le prossime foglie che usciranno a breve, non avranno danni rilevanti.
Saluti. 🙂
Hai cannato la sezione.
Saluti. 😀 😀 😀 😀
Salve Giulio, anche se ritengo più idonea la sezione fruttifere, la pERSEA è una pianta da frutto, ti esprimo come la penso in merito.
Il fenomeno che si manifesta con delle macchioline bianche sull’apparato fogliare è una virosi.
Non è una malformazione geneteica dunque.
La piantina ha una virosi probabilmente non degenerativa, ma questo le vedrai con il tempo.
L’unico difetto è che potrebbe soffrire più della consorella durante la crescita,per una ridotta superficie di scambio dovuta proprio dalla presenza delle macchie bianche, carenti o cmq assenti in clorofilla.
Sulla diversità fogliare penso che tu le custodisci in “casa”, e che le piantine risentano della scarsa esposizione alla luce.
Quindi per quanto detto sopra, le differenze fogliari si acuiscono così l’albina tende ad ampliare l’apparato fogliare (sin quando gli riesce).
Saluti. 🙂
Lenta da morire, direi quasi immobile, ma in ottima forma.
Ha passato due inverni non facili senza una piega, però qui fà un pò più caldo che da te.
Ciao.
Le mie direi bene, ho seedling in ottima forma, piccolini che crescono bene e semi freschi appena arrivati.
La più grandicella, collocata un mese fà in piena terra.
Aveva iniziato ad emettere due foglie, poi come l’ho collocata in terra si è fermata ed ora è ripartita.
Ora vediamo cosa succede next year.
Ciao Fede. 🙂
Il regolamento Comunale può esprimere regole più restrittive, quindi informarsi con anticipo.
Saluti, Claudio.