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Complimenti Lugi, fioritura spettacolare.
Aspettiamo allora i commenti sulla fioritura della Chamaedorea tepejilote.
Saluti, caio. 😎
Con ieri ho spedito tutte le buste ricevute.
Se ci sono problemi, fatemi sapere con un messaggio privato.
Grazie, Saluti, caio.
No, fanno parte della stessa specie, infatti sono entrambe delle Caricacee :
Carica Papaya e Carica Pantagona, quest’ultima originaria delel zone montagnose del Venezuela e della Colombia.
Confermo che non è facile reperire in questi ultimi anni la Carica Pentagona alias Babaco, ma informatori sicuri, mi hanno dato per certo che Lucia le avrà disponibili per la prossima primavera…..io mi sono già prenotato 😛 😛 😛 😛 😀 .
Complimenti ad Angelo ed Antonio per i vostri successi…..Papaye di un metro, mica male.
saluti, caio.
quote:
ma il babaco non era un incrocio resistente di papaya ? e’ sparito dal commercio…
Ciao Enrico e benvenuto nel Forum.
Per la tua domanda, ti allego il link di una precedente discussione :
http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1080&FORUM_ID=46&CAT_ID=16&Topic_Title=Casimiroa+Edule&Forum_Title=Fruttiferi
La perdita delel foglie è sintomatico nel clima mediterraneo, ma non enficia assolutamente la produzione di frutti.
L’unica tua preoccupazione è di che le minime non scendano per molte ore al di sotto i -3~4 °C e di proteggerla dai venti di Nord, altrimenti farà compagnia alla mia piantina, che lo scorso anno è passata a miglior vita.
Saluti, caio.
quote:
Buongiorno a Tutti, mi sono iscritto adesso ed ho subito un paio di domande…
Ho una pianta di casimora edule, è in mio possesso da poco più di un anno, prima in vaso ora l’ho messa in piena terra, pero in inverno perde le foglie e in estate le rimette, probabilmente a causa del freddo e del vento….Il prossimo inverno la proteggero dai venti al meglio, ma comunque questo problema, se persiste, potrebbe ostacolare possibilità di fruttificazione?
Ciao Enrico, fusse c’ha fusse ASIMINA TRILOBA ?
Forse con una foto si riesce meglio nell’intento, cmq se l’hai appena acquistata ha almeno 4-5 anni, e dovrai attenderne altrettanti per vedere i primi frutti.
Saluti, caio. 🙂
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Ciao nuovamente,Ho comprato a Novembre 2008 una pianta di Asimona, è alta circa 1,20 quindi che età potrebbe avere? Penso che dovrò aspettare 5/6 anni prima di vedere un frutto…Che ne pensate? Grazie
Ciao Raffy, se di jubaea ne hai una piccola, allora occorre solo aver pazienza……
Anche se è una Palma definita a crescita lenta, io ho rilevato una grande variabilità proprio in quanto fattore.
Appena ne avrò il tempo, inseriro alcune foto in un post dedicato alla jubea.
Saluti, caio.
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Claudio, Moris, Sergio,
grazie a tutti..ma cosi mi fate diventare rosso 😳 😳 😳 😳Sono anni che dedico tutto il tempo libero alle ricerca di Palme (vivendo al nord ..cosa non facile) … a scaricare (con la badila ) camion di torba e sabbia e tutto il resto che potete immaginare…per poi alla fine …non poter condividere con nessuno il risultato di tanto lavoro..perche a nessuno interessa le Palme 😡
Per questo mi fa’ tantissimo piacere conoscervi !!
Qui al nord c’è anche ICE Flavio ..un grande amico, che nonostante il piccolo spazio in giardino e il clima avverso ha una passione e una determinazione ammirabile ..poi Morris di Casaleone (VR)
Claudio..la Jubaea c’è ma piccola…per quella grande mi avevano sparato un prezzo stratosferico…mi sto adeguando per vincere al superenalotto..o rapinare in banca !! 😀
Scritto Da – seguo-il-sole on 08 Febbraio 2009 01:06:32
Allora ho visto i link indicati da Fede e Joseph e devo confermare che si tratta di Chamadorea Pinnatifrons, quindi bravi Luigi e Giuseppe, ma anche Fede ed Ale, che con il Link sul Geonoma, hanno indirettamente classificato un’altra Palmetta di cui consevo qualche seme 😛 😛 😛 .
Di Chamadorea Pinnatifrons però sarebbe gradita qualche esperienza.
Nessuno ha mai avuto il piacere di coltivarla ???
Info di serzio: Luigi e Giuseppe, ho bisogno del vs indirizzo (tramite messaggi privati)per l’invio dei semi. TNX
saluti, caio. 😀
Volevo ringraziare Domy per i suoi utili consigli.
La scorsa Primavera ho seguito le sue indicazione, ottenendo diversi semi di Sterlizia N.
Saluti, Caio 😉 .
Infatti, sono in attesa del parere dei più esperti in materia, noto cmq che oltre Pietro e Carlo, ci sono anche altri latitanti.
Sicuramente è una Camadorea, come suggerito da Andrea, ma prima di elargire i semi, vorrei essere sicuro di quello che inserisco “nel pacco” 😀 😀 .
Saluti, caio.
quote:
A me sembra ………oppurtuna una C.T.U. di
Pietro Puccio o di Carlo Morici 😀Calabria – Golfo di Sant’Eufemia – 445 s.l.m.
Latitudine 38°50′
Zona climatica 9a/9b (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Salve Luigi e benvenuto nel Forum.
Anche se la chamadorea sembra la più acreditata, anche con la geonoma non scherziamo, per me è difficile comprendere l’esatta appartenenza.
Sul colore dei semi a maturazione ho dei dubbi, in quanto cofermo che sono di colore giallo, quelle di colore nero avevano una forma non sferica, ma terminanate a punta.
Ho preso anche i semi della seconda, con foto che posterò appena avrò un attimo di tempo.
Ops un’informazione che avevo omesso nel precedente messaggio, non ho osseravato individui che ecedevano i 2 mt.
Saluti. Caio. 🙂
Incredibile, sembra di osservare un giardino “di Roma”.
Ci sono esemplari di notevoli dimensioni e di notevole bellezza.
Complimenti a Raffaele per le sue piccoline, e a Giuliana per la divulgazione nel Forum.
Se mi è concesso…….ci manca solo una bella Jubea 😉 per completare la compagina.
Saluti, Claudio.
Penso con tutte, ma cmq prova con la varietà di ogine Australiana Ramsayi, vive nel sottobosco della foresta umida tropicale sino al Queensland ed è proposta fuori da questa zona, come pianta di appartamento, o in serra riscaldata.
Ciao e buona coltivazione 🙂
saluti, caio.
.
quote:
secondo voi quale licuala può adattarsi bene alla vita di appartamento anche in condizioni di poca luce? quale temperatura minima sopporta?Moris
Allora vediamo un pò, al momento in lizza ci sono Chamadorea, Geonoma e Synechanthus.
Allora fornisco qualche indizio in più :
Luogo di orignie Centro America ;
Habitat Foresta umida
Vive ad altitudini relativamente elevate 1.000 – 1.500 mt
Esigenze : Luce – semiombra
Alta umiditÃ
Terreno con titolo acido.
Ma gli esperti dove sono ????
Giuseppe: Chamadorea….devi sforzarti un pochino di più, devi citare anche la varietà 😀 😀 😀 😀 😀
Saluti, caio.
Goduria per gli occhi 😎 😎 😎 😎 😉 Le Caryote godono di ottima salute, forse meglio di quelle siciliane che in inverno tendono a cambiare il colore verde intenso delle folgie più vecchie. Se non ricordo male, nelle vicinanze ci sono anche degli esemplari di Ficus centenari……ottime condizoni direi. saluti, caio.
Solo le prove hanno permesso di far ambientare nuove specie, fuori dal loro normale areale, quindi forza Andrea, e mi raccomando a Primavera ci aspettiamo solo buone nuove 😀 😀 😀 .
Saluti, caio.
Ciao Andrea e benvenuto.
Non vorrei fare la parte del “Corvo nero”, ma consosco molto bene la zona del basso Ascolano, ed anche se si fregia come la riviera delle Palme, ne crescono diverse specie, ma le ” solite ” Phoenix butia brahea e company.
Per quanto concerne le minime ambientali (non consoco bene i giri che i venti dominati prendono dai balcani verso la costa Adriatica), ma ti posso dire con assoluta certezza che il litorale AP e molto più freddo del litorale di Roma, ergo la Bismarchia non ha speranze.
Ho letto il tuo contributo di paragone con il Ficus E., ma come hai ben evidenziato il Ficus è all’aperto da soli due anni.
2 anni, come 4 o cinque non sono sufficienti per testare con sciurezza l’effettiva resistenza della pianta alle minime temperature, e questo lo scopriari con l’esperienza.
A paragone posso portati che ho allevato all’aperto un esemplare di zamia furfuracea dell’eta di 20 anni, ed è resistito perdendo le foglie ogni inverno per cinque anni per poi muorire, non convinto ne ho acquistato (con dolo al portafoglio) un’altro esemplare analogo vedendolo murire dopo soli tre anni.
ora ne posseggo uno di soli 10 anni, ritirato in casa d’inverno.
Non per scoraggiarti, le prove fanno parte della passione, ma forse nel tuo caso mi porrei il dubbio se il termometro che hai i loco è ben tarato, forse conviene che fai alcuni paragoni per sincerarti sull’esattezza del dato rilevato.
Mi scuso se mi sono dilungato sul tema.
Saluti, caio. 🙂
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per completezza sul clima Vi informo che la temperatura minima a Numana registrata dal mio termometro esterno è stata,in data 2 gennaio 2009, -0,2°C!Un saluto a tutti,
Andrea.
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
Salve Alberto e ben arrivato nel Forum.
Se fiorisce Delonix Regia, allora hai voglia a Palme e Cycadi che puoi coltivare, compresa la Satakentia.
Saluti e buona coltivazione 😀 , caio.
quote:
chissa’ se in sicilia…..magari a marina di scicli dove fiorisce la delonix regia….Scritto Da – costiero on 30 Gennaio 2009 10:29:04
Ciao Pietro e complimenti per i tuoi esemplari.
Propio alcuni giorni fà , ne ho visti molti nel loro habitat naturale, confermando precisamente le seginze da tge citate in fatto di ombra e umidità .
Non hai specificato lo sviluppo massimo della pianta, cmq le più alte erano intorno ai 6 metri (calcolate con “l’occhimetro”).
Saluti, caio 🙂
Hola Roberto, allora forse sono in gara……potrebbe non essere Cocos nucifera, ma un altra varietà .
Aprirò un post ad hoc circa l’argomento.
Saluti, caio. 😀
Ho seguito alla lettera il metodo suggerito da Sergio.
A voi i calcoli
Stupefacente, saluti caio 🙂
quote:
Ma esistono palme alte 20 m? Voi ne avete mai viste? Io ho le vertigini solo a leggerli 20 m.
[/quote]
Grazie per le foto Sergio.
La prima serie è del Parco di vilal Pamphili, dove dall’ultima mia visita ho notato che hanno rinfrescato al meglio il giardino all’Italiana.
Per la Nolina, confermo longifolia.
per l’ultima foto Hembassy of Arabia Saudita…..anche lì non scherzano a piante, ci sono i due migliori esemplari di Brahee armate di Roma…..ops’ territorialmente parlando d’Arabia.
Saluti, caio. 🙂
Hola Sergio, è propio così, confermo che il tronco sottostante è più sottile di quello posto a monte della “seconda” radicazione.
Il luogo della foto per la precisione è la Foresta Nebulare del Costa Rica (Monteverde).
Ho notato lo stesso caso anche su un altro tipo di Palma, nella Baia di Drake, (Costa Pacifica), la Palma poteva essere cmq un Syagruss, molto probabilmente flexuosa, ma con radici meno evidenti e di colore meno sgargiante, ho chiesto a entrambe le guide, ma non mi hanno saputo rispondere in merito.
Purtoppo non ho le foto di quest’ultimo, per mia imperizia, non avevo considerato la tensione di 110v. ed i relativi lunghi tempi di ricarica, così ho avuto dei problemi con le “cartuccie”…batterie, così non potrò postarvi delle Zamie Fairchildiane di 2 mt. (mai viste) con i coni machili e femminili… 😡 , ne manterrò solo il ricordo che è già qualcosa[1].
per rispondere a Fedde 😛 😛 😛 😛 😛 😛 di semi ne ho, ma per movimentare il forum, faro dei quiz a premi….peratevi bene sulla meteria.
Saluti e ben ritrovati a tutti [1].
quote:
Ciao Caio,hai passato le ferie in Brasile?
Ho visto un caso simile a questo in un Syagrus romanzoffiana. Il punto del tronco al livello del terreno era stato spinto in alto dalla crescita sottostante e le radici penzolavano nell’aria come si vede nella tua foto. Mi sembra anche di notare che la parte di tronco sotto le radici penzolanti sia più stretta di quella al di sopra.
Spero che ci farai vedere anche altre foto.
Grazie Sergio per le info, sarà l’occasione per visitare il porto di “Roma”.
Devo cmq confermare che il nostro litorale detiene nell’aria un alto tasso di salinità , non a caso anche le Washingtonie utilizzate nel lungo mare di ponente ad Anzio risentono di tale fenomeno.
Saluti, caio.
Parlo da persona non adetta “ai lavori”,l’efetto maculato, potrebbe essere l’opera di una qualsiasi forma di virosi ?
Ti ha mai fruttificato ?
Saluti, Caio.
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(cut)..vi posto una foto di una mia pianta regalatami alcuni anni fa da un vivaista che riteneva fosse irrimediabilmente malata,visto che cresceva pochissimo ed era sempre”gialla”.Invece è una variegatura che sta conservando nel tempo.Non ha mai avuto un bell’aspetto generale ma mi sembra comunque una pianta interessante.
Saluti
Scusate se rispondo qui e non con messaggi personali, ma purtoppo in diverse buste ricevute, ho trovato solo i nomi con gli indirizzi, senza l’indicazione del vostro Nickname.
Mi rimane quindi impossbile a darvi l’informativa in forma privata.
I semi non riesco a spedirli prima di metà Febbraio, in quanto sarò fuori dall’Italia ……. posso solo dire “che se riesco”, spero di poter ripagare bene la vostra pazienza…….. 😉 .
Avviso ai naviganti : Per il momento ho terminato i semi, sono tutti già prenotati.
Consiglio quindi di non inviarmi nuove buste, in quanto non mi è possibile accontentarvi.
L’ultima, per i semi di Asimina, ( molto ma molto rischiesti) al momento non li ho, ma visto il successo ne conserverò per la prossima stagione, quindi l’appuntamento è a fine Settembre.
Salutoni a tutti, caio 🙂
Scritto Da – caio on 15 Gennaio 2009 12:35:48
“……sto fattore commerciale…..”
BINGO, è proprio quello. IL FATTORE COMMERCIALE, ma quelli io non li definirei Vivai, preferisco definirli, venditori di piante.
Se ti può consolare anceh qui a Roma, non è che si trovi molto, le Butie si sono inziate a vedere in alcuni vivai una decina di anni fà ed anche ora se chiedi di una butia o di una Jubea, ti senti rifare l’eco Buti…chè???
Tornando al post, se hai già esperienze con il B. Populneus, anche qui non ha problemi, quindi che dire……buona caccia.
Saluti, caio. 😀 😀 😀 😉
Scritto Da – caio on 15 Gennaio 2009 12:23:46
Ciao Carlo, prendo spunto dalla tua ultima discussione la polemica, aggiungendo che se è costruttiva ben venga, meglio parlare in toni polemico-costruttivi, che tacere l’argomento per decenni.
La vicenda dei due articoli la ritengo un ottima occasione………sicuramente ha attirato ed attirerà molto interesse sul “Patrimonio Beccari”, spero anche nel generare lo stimolo di una più ampia rivisitazione sull’argomento.
Saluti a tutti, caio. 😀
Ciao Morris, non ho i semi che cerchi, ma mi sorge una curiosità .
Pensi di farne un Bonsai del Brachychiton Rupestris ?
Qui a Roma ho visto un esemplare di notevoli dimensioni di fianco agli uffici di un noto vivaio della zona “TSL”, devo dire che è li da almeno 5 anni e conserva ottime condizioni.
Cmq non penso che all’aperto può andare oltre la fascia del Centro Italia, lato coste.
Saluti, Caio.
quote:
qualcuno ha dei semi di brachychiton rupestris da scambiare?Moris
Ciao Sergio, sono passato alcuni giorni fà a Frascati e con mio rammarico devo purtroppo confermarti che la Chamerops di cui abbiamo parlato in questo Post non è più presente. 😡 😡 😡 😡
Peccato!
saluti, caio.
quote:
Ciao Caio
sono passato recentemente in macchina per la piazza di Frascati e non l’ho visto. Forse andavo un pò di fretta e mi è sfuggito.Se puoi e non ti è di eccessivo disturbo rassicuraci sul fatto che esista ancora.Se ne hai l’occasione potresti fare una foto e metterla sul Forum.Grazie e saluti.
😡 😡
Ottima passegiata e ottimo spunto Sergio.
Non avevo mai notato la Brahea armata nella U.S. Embassy, grazie.
Saluti, caio.