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Sicuramente Ale, l’ultima immagine penso sia la più plausibile, perchè le altre, indicano la zona di ROma, al parti della Sicilia è così non è.
Poi per la citazione su Sergio che riesce ad avere degli stupendi esemplari di Arcontophoenix che fruttificano la dice lunga, anche se chi consoce bene le ns. zona, sà molto bene che dopo il Circeo, c’è un netto cambiamento di clima…….e di piante, sicuramente non possiamo paragonarci al Circeo, anche se nella tua Villetta di Anzio mi hai sorpreso con alcune essenze che coltivi all’aperto, per giunta esposte anche a Nord.
Saluti a tutti, caio.
quote:
Ciao a tutti….quote:
CUT ::http://www.richters.com/Zones/eurzones.gif
http://www.gardeningcd.com/Adapt/europe.gif
http://simplebonsaicare.com/images/usda_europe.png
http://www.msaqua.com/pics/toptropicals/misc_pics/zone_europe.jpg
scusa Pietro magari le Kentie che crescono a Roma sono poco indicative….
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scusa Pietro magari le Kentie che crescono a Roma sono poco indicative….
http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1109&FORUM_ID=47&CAT_ID=16&Topic_Title=Howea+fosteriana&Forum_Title=Palme+e+Cicadee
(queste sono quelle che ho visto crescere e affrontare gli inverni passati… anche se dubito che crescano a Trieste o in pianura padana…)ma le archontophoenix di Sergio che fruttificano?
insomma anche io coltivo diverse piante che vengono assegnate per zona 9 o superiore e le ho a dimora sia a Roma sia fuori Roma…
Concluco… o c’è qualcosa che non torna in quella tabella o qui è tutto un miracolo o un eccezione… e tutto quello che si trova in rete non è veritireo…
Non voglio sembrare troppo polemico…ma quella tabella è inaffidabile scoraggerebbe inutilmente tante persone che vorrebbero tentare la crescita di diverse piante tropicali… almeno qui a Roma… se avessi seguito una tabella come quella avrei rinunciato inutilmente a molte piante che vengono date per zona 9 e che sto facendo crescere senza alcun problema sia a Roma che fuori Roma…. questo è il motivo per cui sono intervenuto in questa discussione…
ciao a tutti…[/quote]
Scusa Pietro, ma nella valutazione delel zone, i micorclimi si considerano oppure no ?
Nel senso se abito a Limone o a Verona ci sono differenze sul USDA, penso di si.
Ora se il C.U. di ROma, ha temeperature inferiore anche di 2°C rispett oa quelel dei Castelli R., pure se si tratta di un “artifizio”, nella valutazione del mio USDA cosa devo considerare se ho una casa a Roma ed una ai Castelli ?
Scusa, ma sono duro di comprendonio, ed è solo per chiarie.
Poi riporto per la precisone anche l’aereoporto dell’urbe è appena al di fuori del centro urbano, anche se dare ormai una definzione certa di centro urbano a Roma, diventa assai difficile, considerando che Roma 3 si è spostata al fianco dei ripetitori RAi di S. Palomba, quindi ai piedi dei Castelli Romani.
Cmq nel 85, ricordo ancora bene le immagini del lago El Chott in Tunisia con le sponde piene di neve.
Saluti, caio.
quote:
Ciao Enzo,
minime assolute dal 14 al 16 febbraio Catania 0, Messina +2,7 e Palermo +2,4.
I dati di Catania e Palermo sono come al solito extraurbani.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Ciao Ana, grazie per il contributo.
Io ho preso delle capsule chiuse, quindi le devo esporre al sole in primavera, in atesa che si aprono ???
Grazie, saluti caio.
Un ultima cortesia, ho inserito un post, con il titolo riconsocimento passiflora…….Puoi per cortesia darci uno sguardo.
Ho raccolto il seme nella penisola di Drake C.R.
Grazie di nuovo.
quote:
Ahhh dopo i semi per germinare …dovrebbe pregare e hanno un sacco di pazienza.Ciaoo
Allora considerato il fattore umano, si devono ritenere attendibili le rilevazioni dell’aeronautica militare, che per Roma sono “Roma” Fiumicino e “Roma” Ciampino ?
Sicuramente è da ponderare che entrambe le località, sono fuori dall’anello del GRA,e fuori anche dall’area di pertinenza Comunale, infatti ci ricadono per un artifizio economico 😀 😀 e le con temperature sono differenti da quelle del centro urbano di Roma, poi in particolare “Roma” Ciampino si trova ai piedi dei Castelli Romani, con differenze che vanno oltre 1°C rispetto a Fiumicino, figuriamoci su Roma.
Si può allora definire, fattore umano o meno, che il Centro Abitato di Roma gode di un microclima particolare.
E’ solo per discutere in merito e comprendere meglio le casistiche.
Poi per inciso l’anno hrribilis 85 si è manifestato sino alle zone Nord che vanno dalla Libia, sino all’Algeria.
Nessuno vuole contestare i dati presentati per le zone USDA, Grazie.
Saluti, caio 🙂
quote:
…allora, per la n+1esima volta 😥 , il metodo USDA non ha la benché minima pretesa di descrivere il clima di una zona, ma semplicemente di dare una indicazione, sufficientemente attendibile, di quali piante esotiche è ragionevolmente possibile coltivare normalmente (non far “sopravvivere”) in una data zona, con riferimento esclusivo alle temperature estreme che è attendibile vi si possano verificare; e per “coltivare” non intende un anno sì e uno no, ma coltivare in permanenza. E naturalmente non intende riferirsi a ciò che si può coltivare nell’atrio del palazzo di Roma od al centro di Milano, ma in aree aperte (agricole), non pesantemente influenzate dal fattore umano. Siamo noi che partendo dalla indicazione generale dobbiamo apportare le correzioni per le particolari condizioni climatiche locali, e per locali si intende anche il metro quadrato del nostro giardino che si trova esposto a nord e quello a sud.
In meteorologia, uno o qualche anno sono una inezia, per avere, con un minimo di accuratezza, l’idea delle temperature estreme che ci si può attendere, occorre quindi prendere in considerazione un congruo lasso di tempo, e con “congruo” si intende almeno gli ultimi 30 anni. Quindi l’aggiornamento è previsto (e per gli Stati Uniti l’USDA lo ha fatto), ma non sulla base solo di qualche anno, ma sempre per un congruo numero di anni. Faccio presente, per inciso, che per Roma gli ultimi 30 anni comprendono il 1985 e che nella tabella che ho riportato agli inizi sono considerati (come già detto) i dati ufficiali della Aeronautica Militare relativi al periodo 1977-2007 (31 anni).
Sulle differenze Roma-Trieste si è già parlato nella precedente discussione sulle zone climatiche e, ripeto, i dati che ho a disposizione sono quelli della Aeronautica.
Non mi è chiara poi la questione delle nevicate o meno, si possono avere temperature di parecchi gradi sotto lo zero senza neve, senza nubi ed in pieno sole/luna, anzi in questi casi una copertura nevosa è favorevole.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Scusa ma qualcosa non quadra.
Ci sono Kentie che vivono all’aperto a limone, od in qualsiasi altro luogo sul lago di Garda ?
Forse non si conosce fino in fondo la modalità di calcolo per la definizione delle zona USDA, dalla tabella non si evince quanto è lunga la serie storica.
Pietro puoi cortesemente darci qualche info in più ?
Grazie, caio. 🙂
quote:
ale se verifichi le temperature del lago di garda oserei quasi dire che stanno meglio lì che a Roma…la pianura padana è fatta di tanti microclimi e condizioni fisiche che permettono ciò, non a caso la Liguria e Costa Azzura nonostante siano a nord hanno temperature molto più miti di altre zone a sud.Moris
Hai capito perfettamente Luigi.
Chiedevo anche come poter “trattare” i semi raccolti, per riuscire ad avere qualche esemplare.
Saluti, caio.
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Scusa Caio,ho capito male la domanda ,pensavo che volessi sapere il nome della bromelia.Ciaoluigi santagata
Grazie Carlo per aver condiviso questa positiva esperienza con il Forum.
Saluti, caio.
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Ho avuto esperienze molto positiva, tanto con il Surround come con altri caolini analoghi, imbiancando palme e piante giovani per proteggerle dal sole, quando si portano in pieno campo.Carlo
Non c’entra nulla con l’encephalartos, ma considerato che siamo tutti interessati da questo Forum, lancio anch’io un appello.
Machietto adulto di Dioon Edule, cerca apassionatamente femminuccia per proficuo impollinamento 😀 😀 .
Ora che ci penso, si potrebbe aprire una nuova rubrica: Trova l’anima gemella 😀 😀 .
Scherzi a parte l’annuncio è valido.
saluti, caio.
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.jpg[/img]mg][/img]Encephalartos altensteinii,questa pianta è di sesso femminile,coltivata in vaso da decenni non ha mostrato mai problemi di crescita.E’ stata ottenuta moltiplicando per propaggine uno dei più vecchi Encephalartos d’Europa.Ciaoluigi santagata
Bellissima Luigi,é ancora zitella?Se vuoi fidanzarla ho un bel maschietto.
Saluti
Si Luigi, la penso proprio come te, gli spettacoli naturali sono le cose migliori che si possono osservare.
Per Giuseppe……….hai l’occhio lungo…….come le mie mani 😀 😀 , quindi se 2 + 2 fà 4 ……….
Grazie mille per gli aiuti.
Saluti, caio.
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Bellissima la Chamadorea, ma anche l’Arenal! 😀 !Ciao,
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
😀 😀
Ciao e benvenuto nel forum.
Certo che provare piante in provincia di frosinone, la vedo un pò dura.
Cmq, tanto per inziare dovresti informati sulle temperature minime della tua zona.
A naso, direi :
Feoja selloviana;
Asimina triloba;
Fortunella margherita o Kumquat;
Rhamnus Ziziphus.
Se provi poi una ricerca su internet, alcuni giorni fà, mi sono trovato su un sito che pubblicizzava una varietà di Fichi di origine Turca, che vivono sino a -10°C.
Purtoppo non mi ricordo dove.
Saluti e buona caccia 😀
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ciao caio, mi interessano soprattutto piante da frutto e ortaggi, che non siano molto diffusi belli e particolari,l’unico che sono riuscito a coltivare con successo è il Jelly Melon (di cui ho i semi)il baobab mi è nato ma all’altezza di 150 cm si è seccato, ci sono rimasto malissimo..molte altre piante non sono nate affatto.
io abito in provincia di frosinone mi piacerebbe coltivare piante che possano sopravvivere e fruttificare con il clima della mia zona.. grazie della disponibilità.. 😡
Non si riesce a vedere bene la forma dei frutti, oltre che del complesso folgiare, comunque a prima vista direi Casimiroa Edulis.
Dove hai fotografato l’impianto ?
Saluti, caio.
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Ok, ma a parte il costo della pianta, c’è l’ostacolo del Cites.
Forse il consiglio di Roberto è il migliore, partire dalle sementi.
Saluti, caio.
Per il primo (Habanero), ti posso dire che qui a Roma, all’aperto ed in posizione riparata, ne vive uno su tre come media, il sopravissuto poi sopravvive per un altro anno ma senza fruttificare o quasi.
Penso che per le ns. latitudini è al limite.
Saluti, caio.
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Mi sono arrivati da poco dei semi di questi due peperoncini e vorrei sapere se è vero che vivono più di un’anno.grazie
Si è vero, il caolino è uno dei componenti utilizzati come repellente della mosca dell’olivo, quindi delle fruttifere in genere.
Visto l’utilizzo che ne intendi fare, ti consiglio però di approfondire con un esperto la validità del prodotto.
Come noto il caolino è un minerale che viene utilizzato in vari cicli industriali, in particolare nella produzione di carta patinata, praticamente il caolino si inserisce negli intertizi liberi delal cellulosa, creando un effetto lucido, quindi analogamente potrebbe inserirsi negli interstizi liberi dell’apparato fogliare creandone seri problemi.
Premetto, e’ solo una mia semplice osservazione
saluti, caio.
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Ho letto che il SURROUND WP, un prodotto a base di Caolino, è adatto a proteggere piante giovani o delicate dal sole;in particolare una Howea Fosteriana, che dimora da 30 anni in un vaso di un cortile di un palazzo di 7 piani luce diretta teorica ad ore 12.00, che vorrei trapiantare nel mio giardino. Inoltre questo prodotto proteggerebbe anche i frutti (mele, pesche, ecc) evitando “l’ingresso” di molti parassiti. Qualcuno ha esperienza diretta? Si trova comunemente in commercio? GrazieCalabria – Golfo di Sant’Eufemia – 445 s.l.m.
Latitudine 38°50′
Zona climatica 9a (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Il periodo ottimale per operare movimenti sulle Plame, che mi risulti è verso la fine di Agosto.
Comunque nel tuo caso, in considerazione del modesto sviluppo della Brahea da asportare, è sufficiente che gli riservi un buon “pane” di terra, per lo meno 30cm tutt’intorno e per una profondità di 50 cm, con quest’accortezza la puoi anche espiantare subito.
Saluti, caio.
Con le minime di quest’inverno…….si può pensare ad una “retrocessione” di alcune località del Sud Italia ?
Ho visto alcune immagini di Palermo, ed addirittura delle Eolie con la neve….è vero, oppure i giornalisti hanno gonfiato il fenomeno, come al loro solito ?
Saluti, caio.
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…aggiornate al (quasi) 2009
Ciao,
costretto a forzato riposo per qualche problemino di salute, ho passato un po’ di tempo a rivedere vecchi messaggi del forum. Tra questi ho rivisto la tabella delle Zone climatiche secondo l’USDA del lontano gennaio 2005 che mi sembra continuare a rispondere abbastanza bene alla situazione generale italiana. Per passare un po’ di tempo ho fatto qualche variazione e aggiunto altre località, utilizzando sempre i dati della Aeronautica Militare, sia perché le stazioni sono intercalibrate tra loro, sia perché generalmente si trovano in aree indisturbate.
Colgo l’occasione per dire che ho cambiato l’indicazione climatica (9b/10a) nella mia firma, infelicemente “inventata” una decina di anni fa, perché può indurre ad errate interpretazioni, benché più volte abbia tentato di chiarirne il senso. Il motivo è che sono sempre più convinto, dalle piante, che in Italia non esiste alcuna zona 10 paragonabile a quelle d’oltre oceano e poiché la stragrande maggioranza di informazioni proviene da quell’area, per poterle sfruttare al meglio, non possiamo inventarci situazioni che non siano confrontabili.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Luigi complimenti e grazie per aver condiviso le foto nel forum.
saluti, caio.
Se due esperti confermano che si tratta di Astrocarium, non posso che accoradrmi.
Per rispondere meglio a Sergio, confermo in quanto la jungla dove ho osservato questi esemplari è la riserva del Corcovado, chi legge il national geographic sà di cosa parliamo, devo cmq rilevare che è l’unico posto dove ho rilevsato tale varietà.
Per la patina biancastra….è un particolare che non ho focalizzato, vista l’altezza delle piante, cmq confermo che erano tutte a singolo stipite.
Per i datteri, che non ho potuto raccolgiere,ma solo osservare, ho notato:
1) perchè verdi, quindi immaturi e
2) per l’altezza, li posso più assimilare a semi di butia, per la loro conformazione “quasi cuoriforme”.
Poi nell’escursione, ho chiesto alla guida che tipo di Palme erano, ricevendo come risposta Bactris.
Di più nin sò.
saluti, caio.
quote:
Caio,Hai accennato al colore dei semi (datteri)e questo fa pensare che
ne hai raccolto qualcuno, o comunque li hai osservati
L’astrocaryum dovrebbe avere semi molto piu’ grandi ( simili a piccoli fichi) mentre La bactris ha semi piu’ piccoli, simili a quelli della butia capitata . Hai qualche foto dei semi cosi’ da togliere ogni dubbio???
M@x
Scritto Da – caio on 14 Febbraio 2009 21:49:53
Ave Cesare 😀 Hai espesso un concetto un pò astratto 😀 .
Quali piante ti interessano in particolare ?
Saluti, caio.
quote:
Ciao a tutti sono nuovo, mi piacerebbe iniziare a coltivare piante rare, potete aiutarmi? graziePerfili Cesare
Bingo.
Hi guy, mi devi l’indirizzo per riscuotere un pò di semglia 😛 😛 😀 😀 😛 😛
Inviami un post privato, saluti caio. 🙂
Grazie per le info Luigi.
Noto che segui sempre la corrente ERMETICA 😀 😀 😀 😀 😀
Saluti, caio.
Aspide……allora qui da noi è praticamente spacciata.
Per Luigi……..”speedy gonzales” hai qualche contributo in merito ( andale andale andale….)
Saluti, caio.
quote:
Cut…. deve svernare in serra in quanto teme temperature inferiori ai 10-12 gradi.Scritto Da – gatty60 on 13 Febbraio 2009 13:19:51
Aspide……allora qui da noi è praticamente spacciata.
Luigi……..”speedy gonzales” hai qualche contributo in merito, andale andale andale….
Saluti, caio.
quote:
Cut…. deve svernare in serra in quanto teme temperature inferiori ai 10-12 gradi.Scritto Da – gatty60 on 13 Febbraio 2009 13:19:51
Grazie per le foto Luigi.
Di particolare rilievo è la rusticità della specie………….ma che temeprature minime ci sono nel tuo giardino ???? 😉 😉
Saluti, caio.
Sicuro che mi ricordo, non è una palma che passa innosseravata, in tutti i sensi.
Il luogo è la penisola di Drake, quindi giungla umida tropicale di poco superiore al livello del mare, l’unica parte che non dispone di spine sono le foglie e i datteri, l’altezza rilevata dagli esemplari osservati 8-12mt. diametro introno ai 25 cm, lunghezza fogliare, almeno 4 ml.
Il colore dei datteri non riesco a fornirlo, in quanto erano immaturi.
Grazie per l’interessamento Sergio.
Saluti, caio.
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Ciao Caio,
non ho mai avuto la possibilità di osservare direttamente questa specie,tuttavia se ci dai qualche ulteriore informazione possiamo avvicinarci alla meta.
Ti ricordi quanto poteva essere il diametro dei tronchi, più di 10 cm. o meno?
Le palme erano vicino ad un centro abitato?
Ok, ma se non mi postate gli indirizzi non riesco ad inviarvi nulla.
Quoto con Giuseppe….i semi devono anche essere guadagnati.
Per lo meno dacci qualche info in più sulle sue esigenze e sulle aspettative di vita alle ns, latitudini.
TNX, Caio.
quote:
Chamaedorea l’ho detto prima io 🙂 ,luigi ci dici qualcosa sulla
Chamaedorea warscewiczii?giuseppe
Roberto, forse uno dei due deve essere contradetto al fine di chiarire la questione relativa al Cappello di Panama, infatti due guide locali, mi hanno indicato una palma “rampicante”.
Non posso inserire la foto oggi, ma appena possibile aprirò un post dedicato a tale “copricapo”.
Mi raccomando preparamoci per la materia 😀 😀
Saluti, caio.
quote:
E’ la pianta che fornisce la fibre dei famosissimi e costosissimi cappelli “Panama”.
E che caspita……………….siete più “spinosi” del Bactris .
Non penso che è tutto nero o tutto bianco, fortunatamente riusciamo a captare tutte le gradazioni di colore, forse Giuseppe voleva solo dare uno sprone benevolo, senza limitare nessuno.
Questo e pur sempre un Forum pubblico.
Senza essere frainteso cmq.
La bactris aspetta ancora di essere riconosciuta…………..non devo mica avviare un altro QUiz a premi ?
Non vorrei viziarvi 😀 😀 😀 😀
Saluti a tutti, caio.
Che fai Luigi, scappi così di corsa….poi darci qualche info in più ?
Grazie, caio.
quote:
Caio,è una Carludovica palmata,nonostante l’aspetto non è una palma.Ciaoluigi santagata