Forum replies created
Ciao Stefano, qualche risposta la puoi trovare in questo vecchio post.
Saluti. 🙂
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L’avocado non so se fruttifica anche qui, penso di si ma non ne sono sicuroStefano
Roma
Assolutamente no.
Il Glucophoenix è un fertilizzante puro, che nella lotta contro il punteruolo si adiziona a veleni di sintesi.
quote:
Caio ma il glucophoenix ti risulta che davvero possa, in un certo modo, ridurre le probabilità di attacco da parte del punteruolo rosso?
Nella mia beata ignoranza non toccherei assolutamente nulla.
Rischieresti di modificare quel delicato equilibrio tra apparato radicale ed apparato fogliare e fino a prova contraria, la famosa fotosintesi, il vero motore verde, inizia proprio da quest’ultimo.
La pianta ha calibrato i frutti in base alle sue “forze”.
Modificare ora l’equilibrio ti espone ad una possibile cascola dei frutti.
Ciao Pietro.
Poche “nuove”, buone nuove……
Grazie di condividere i tuoi successi nel forum 🙂
Saluti.
Claudio.
Si sono stato troppo sintetico.
La fruttificazione nelle piante giovani, sopratutto nel primo o nel secondo anno non possono dare alcun riferimento, sia come resa che come qualità del frutto.
Le propensione ad una buona produzione, come il gusto del frutto devono ancora affinarsi.
Questo posso affermarlo per esperienza diretta.
Spero di essere stato più chiaro.
Cmq la produzione la vedi alal fine della fiera e non puoi valutarla dall’allegagione.
Sopratutto l’Avocado ha questa particolare proprensione di avere una alto tasso di allegaggione che può corrispondere (nell’anno no) ad un’abbondante cascola.
Se come dici terreno ed irrigazione sono nella norma, può voler dire che questo che quest’anno per la produzione è un anno “no”.
Un’infestante incredibile.
E’ in vaso ?
Se si collocala in una angolo ombreggiato e prova a dare un pò di acqua in più rispetto a prima.
Se collocata in terra procuragli un riparo dal sole evitando che sia raggiunta durante le ore più calde.
Ps. completate le schede per comprendere almeno in che provincia siete. TNX.
La fruttificazione dell’avocado sono alterne al pari dell’Olivo.
Un anno c’è una sovraproduzione ed il seguente molto meno.
Nella fase di “minima” si nota molto di più il fenomeno della cascola, ma quando i frutti sono piccoli, diciamo da 5 a 20 mm.
Se come affermi (premesso che la pianta non è matura per la fruttificazione, ma giovane) vi possono essere due cause.
1) la più importante, irrigare con regolarità , quindi non eccedere negli apporti evitando lunghi periodi di secca.
2) terreno impoverito.
Sono contrario alle concimazioni che effettuo con molta parsimonia, ma se riteni che il terreno non sia mai stato concimato, dai un pò di concime organico.
Buona coltivazione e buona raccolta. 🙂
Coltivata con successo e raccolta di frutti per tre anni di fila, poi un inverno particolare se la portò via.
Qui nei pressi di Roma è al suo limite.
A Roma ovviamente se riparata ha più possibilità di sopravvivere anche agli inverni di freddo intenso.
Saluti a tutti.
Claudio.
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Strano che nessuno però la coltivi su larga scala, vista la notevole rusticità che haStefano
Roma
quote:
Citrus australasica : agrume australiano che sembra un ibrido tra una melagrana e un limone allungato !http://en.wikipedia.org/wiki/Citrus_australasica
Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
[/U
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Citrus australasica : agrume australiano che sembra un ibrido tra una melagrana e un limone allungato !http://en.wikipedia.org/wiki/Citrus_australasica
Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
[/U
Al pari di zucchine e cetrioli.
Hanno lo stesso ciclo e portamento.
Saluti.
Claudio.
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Buon giorno, non so se ricordiate il problema che ho avuto con i semi di questa affascinante essenza, il kiwano! Avevo fatto essiccare troppo i semi e non speravo più in un solo germoglio. Qualche settimana fa ho voluto riprovarci ed ho atteso fino a dimenticarmene.. un giorno rientro nella serra per dare un’occhiata alle piante di maracujà e noto delle increspature sulla terra di un vaso. Qualche giorno dopo ho avuto la conferma di ciò che avevo davanti. È fatta!! Stanno già mettendo la 3^ foglia che è di forma triangolare.. anche lo zenzero si è fatto ricordare felicità assurda. Chissà cosa faranno la granadilla e le carambole.. aspettiamo. 🙂 comunque sapete darmi dei consigli su come coltivare il kiwano? GrazieFrancesco
Provincia di Trapani
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Elio ho riscontrato il tuo profilo, credo che la prima e-mail di contatto debba partire da te.
Saluti.
Claudio.
Salve Elio, sei stato chiarissimo.
Ne avrei la possibilità , ma non la voglia.
Stipandole nei periodi di “punta”, estate ed inverno in una grotta con temperatura costante a 16-18°C si potrebbe anche provare, con l’aiuto di luci artificiali.
Per l’umidità , stranamente per il luogo, non è eccessiva, ma non saprei per la pianta se potrebbe esserlo ??
Ovviamente coltivandola in vaso.
Io non l’ho mai assaggiato il frutto, e quindi chissà se ne varrebbe la pena di provare ?
Oppure se dopo tutti questi artifizi il frutto potrebbe mantenere la sua normale sapidità ?
Comunque per il frutto fresco dovrei avere la possibilità di averlo fresco, ti invio un’email privata con le info.
Grazie Mille.
Saluti.
Claudio.
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Ma in serra fredda hai mai provato ?
Sono curioso per il fatto che ho possiblità di avere i frutti……
Poichè il problema consiste nel creare, in estate, condizioni climatiche con temperature piuttosto basse e percentuali di umidità basse, quella che comunemente è chiamata “serra fredda” è soltanto un contenitore non riscaldato che, ovviamente non serve al nostro caso. La “serra fredda” da te ipotizzata dovrebbe essere, piuttosto, dotata di impianto di climatizzazione (tipo automobile), che, inoltre sia in grado di gestire, ovviamente, il grado di umidità richiesto: direi che, a livello amatoriale (il nostro caso) sarebbe troppo dispendioso ; a livello imprenditoriale (produzione per la vendita) ritengo sia altrettanto sconsigliabile in termini di costo-ricavi!
Per quanto riguarda la possibilità di avere i frutti mi piacerebbe sapere dove sei in grado di reperirli: non sono mai riuscito a trovarne uno
Spero di essere stato chiaro; in caso contrario sono disponibile a continuare la discussione
Salve.
Azzardare qui nel Lazio addirittura una coltivazione è molto rischioso.
L’annona dicono che resiste meglio degli agrumi alle minime temperature, ma per essere così, il suolo o l’umidità ambientale devono rimanere su valori bassi.
Cosa impossibile per il nostro inverno.
Io ne ho avuta una pianta autofertile (fino de jete) che mi ha fruttificato per 3 anni consecutivi.
Acquistata già innestata e messa a dimora in terra per un periodo di 5 anni, poi un inverno particolare l’ha portata via senza scampo.
Sono tuttora in prova con un altra pianta che insieme alla guava riescono a svernare, ma in condizioni pietose.
Se si vuole avere quindi un’Annona in produzione regolare nel Lazio, o la piantumiamo sul litorale in posizione riparata ai venti di nord, oppure dobbiamo essere al Cireco o giù di lì.
Consiglierei per i restanti, una bella serra fredda.
Altre collocazioni sono ad alto rischio.
Allora buon apetito luk.
Saluti.
Claudio.
Grazie Elio, telegrafico ed esaustivo.
Ma in serra fredda hai mai provato ?
Sono cuiroso per il fatto che ho possiblità di avere i frutti……
Ringrazio di nuovo e saluto.
Claudio.
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Ce ne sono 3 esemplari all’orto botanico, sono sopravvissute anche al gelo e alla neve del 2012.
IN questi giorni più volte ho notato non lontano dal mio quartiere dal treno urbano, una casa con un albero fiorito, ho pensato spesso alla Chorisia (il fiore e la foglia mi pareva il suo da lontano).
Diciamo che questo post mi da l’ulteriore confermaStefano
Roma
Una causa l’hai individuata molto bene.
Un’altro accerrimo nemico della Persea è la salinità .
Se abiti in zone limitrofe al mare fai attenzione sul tipo di acqua utilizzata.
Non conosco la tua pianta, ma a vederla non mi sembra che mostri particolari stress.
Considera che questo è uno dei periodi in cui la pianta dopo aver lasciato spazio alle nuove foglie, inzia a far cadere le vecchie.
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cmq, leggendo i vecchi post (già fatto) non ho trovato nessuna risposta in merito al mio problema altrimenti non avrei aperto una nuova discussione (a meno che mi sia sfuggita). per chi leggerà questo post, voglio provare a darmi una risposta in base a ricerche: i motivi possono essere dovuti dal terreno troppo compatto che sta lasciando poco respiro alle radici o eccesso di acqua (soprattutto calcarea essendo quella di un rubinetto da autoclave condominiale).neo-appassionato di tropicali!
PROV BA sulla costa adriatica
Una bella responsabilità .
Complimenti.
Sarebbe consigliabile.
L’unica autofertile è la Fino de jete.
Cmq la prima fioritura di norma non porta buoni frutti…..
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Mi sono perso il primo invito ???
Ti ringrazio, ma credo che per un pò di tempo mi sarà difficile, cmq mai dire mai e sopratutto se la zona è vicina a luoghi dove si possono fare delle immersioni….
Scusa non ho compreso, mi chiedi se la pianta vegeta qui da me ??
Se la domanda è questa ti rispondo si, mi fà compagnia da quasi 20 anni, non ha mai sofferto gli inverni e si comporta molto meglio dei pompelmi a varietà rosa che ho.
Stranamente è molto rustico.
La tua descrizione centra in pieno il sapore e la consistenza dei frutti .
Prova il pomelo con una bella insalata mista, con aggiunta di noci 😛 😛 😛 .
Saluti.
Claudio.
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Quote:Ciao Kande, la prima e la seconda foto non coincidono, od ero ?In foto c’è uno dei pomeli di casa, vi è una moneta da 2 Euro per fare il confronto con le reali dimensioni.
vuoi dire che crescono anche da te???? 😮
Alto Adige BZ
e Sri Lanka
http://www.maurizioboscheri.it
Ciao Kande, la prima e la seconda foto non coincidono, od ero ?
In foto c’è uno dei pomeli di casa, vi è una moneta da 2 Euro per fare il confronto con le reali dimensioni.
Una curiosità , lo hai trovato succoso come frutto o tutto il contrario ?
Saluti, Claudio.
http://i233.photobucket.com/albums/ee312/caiomuzio/Pendo-mini015_zpsa40929f2.jpg
Scritto Da – caio on 11 Giugno 2013 14:37:08
Ragazzi la state facendo più grande di quella che è…..
Siamo qui er condividere le esperienze con gli altri e niente più altre reazioni sono fuori luogo e vi fanno cadere nel ridicolo.
Scrivetevi senza offendervi e cercate di chiarire i vostri punti di vista.
Sono sicuro che le schermaglie andranno al loro posto.
Siate elastici……
Anche io a volte non comprendo i riconoscimenti ” al microscopio” o le foto prese all’altro capo del mondo, ma non ho mai espresso alcun dissenso.
Anzi ho sempre cercato di cogliere i messaggi che potevano essere a me utili.
Siamo in un “condominio”, cerchiamo, almeno tra i più “navigati” di mantenere libero il forum da inutili deviazioni……
Pace e bene 😉
Salve Roberto, hai provato a chiedere alla sua consorte…. 🙂
Scherzo.
Certo è qualcosa di particolare.
Grazie per la foto e per gli altri interessanti messaggi sul tema.
Saluti, Claudio.
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Strobilo maschile diviso,mai visto niente di simile.
Il Kiwi soffre molto il ristagno idrico.
Verifica anche che il terreno non sia troppo argilloso.
Buona coltivazione. –… …– 🙂
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Salve, ho piantato alcuni semi di kiwi e ne son spuntati 3 per il momento, però sembrano crescere a stento e molto lentamente, sapete dirmi qualcosa su come-quando si semina il kiwi? come lo tengo al meglio e quali prevenzioni devo usare? Insomma un po’ di tutto sul kiwi grazie!
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l’antartica a meno 10 gradi è al limite.
un grande esemplare mi è morto.
comunque le fronde si bruciano completamente già a meno 5 gradi.
Salve, queste bruciature a -5°C. le hai notate direttamente oppure hai dedotto ciò leggendolo su qualche libro ?
Grazie. 🙂
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l’antartica a meno 10 gradi è al limite.
un grande esemplare mi è morto.
comunque le fronde si bruciano completamente già a meno 5 gradi.
Salve Sergio, anche se fuori OT, avrei una domanda.
ma la Dracena Draco ha problemi a Sabaudia ??
Grazie per l’eventuale e cortese risposta.
Saluti 🙂 .
Salve Viandante, ti ho inviato una e-mail in privato per il vivaio.
Considerato che vivi a Cervetri, presumo quindi a meno di 2 Km dal mare ?
Se queste sono le condizioni secondo le mie esperienze hai un microclima per poter provare (credo con successo) Avocado var. Zutano, ma credo anche Mexicola; Chirimoia var. fino de jete (anche questa dovrebbe essere disponibile al vivaio citato), Passiflora edule, Psidium Guava e Psidum cattelianum”, Pecan, Capulin(deve essere piantato in coppia per la fruttificazione).
Tutti gli agrumi che vuoi, compresi i più delicati chinotti e Limette (questa ti consiglio la limetta romana, più resistente)
Se vuoi provare difficile da trovare, Microcitrus Asutralasica.
Puoi provare con grossi rischi di perdita :
Casimiroa Edule; eugenia myrifolia; carissa macrocarpa, Macadamia.
Asimina, Feoja e Kiwi non li ho citati in quanto ormai non li ritengo “tropicali” e quindi sensibili.
Di più nin, sò.
Spero di aver fatto cosa gradita. 🙂
Direi di si
Se vedi nella sezione Fruttifere troverai qualcosa.
Saluti. 🙂
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grazie Caio, avevo letto e postato quel link; hai delle esperienze tue?felice di esistere