Forum replies created
Auguri anche da parte mia, e tra tutti i buoni auspici per il nuovo anno anche quello che vengano sconfitti il punteruolo e la paysandisia.
Un saluto
Antonino 🙂
La pianta non è giovane, ha già un tronco di circa 50 cm, e fiorisce e fruttifica da tempo, tutte le foglie hanno quest’aspetto, da quelle basali, dei nuovi getti laterali a quelle apicali. inoltre come già detto sono molto dure, come quelle di una zamia.
Ciao
Antonino
Grazie dell’informazione Pietro. Adesso sono più contento. Secondo te se la prossima primavera metto a dimora alcune piantine giù in Sicilia, ad Alcamo a circa 1km dal mare, vado tranquillo. Ciao
Antonino
No, non la pianterò qui a Napoli, io ci vivo e lavoro, sono solo di “passaggio”, quando ritornerò in Sicilia le pianterò a dimora a casa mia. Per il momento le faccio crescere con le dovute attenzioni. ciao
Ciao Salvo, non immagini che piacere per me vedere quella oxalis che ti circonda i vasi, qui dove vivo a Napoli ho solo ortiche, mentre a casa in Sicilia l’oxalis è ovunque, ho quasi nostalgia. 🙂
La tua B. nobilis quanti anni ha, l’hai fatta da seme. io ne ho due dall’anno scorso, appena le prime due foglie, il primo inverno lo hanno passato in un cassone riscaldato e da allora hanno fatto altre due foglie. anche quest’inverno a breve la riporterò al riparo. Qualcuno mi sa dire se da giovanissime si riconosce quella a foglia argentata da qella verde, mi pare di aver capito che esistono queste due forme. Un saluto
Antonino
Antonino
Non mi è chiara la circonferenza del Dioon 46 cm ? Molto belle, a pensare che dovrò aspettare tutti questi anni per vedere le mie così belle, ma in piena terra, almeno in Sicilia, la crescita è più rapida?
Ciao
Antonino
Per le specie più rustiche anche qualche notte di gelo a -3 da me l’hanno avuta, mentre per le altre di norma è bene ricoverarle a metà autunno all’interno, in casa o in serra, l’importante è tenerle asciutte ed alla luce arieggiando quando possibile.
Ciao
Antonino
Proprio belle foto, quando 15 anni fà mi capitava di passare spesso per i viali dell’Orto Botanico poco o nulla era l’attenzione che davo al palmetum, adesso mi tocca proprio ritornarci alla prima occasione. Bellissime foto, quando le piante sono in piena terra è tutta un’altra cosa.
Ciao
Antonino
Davanti una finestra non hai problemi, l’unica cosa che devi tenere sotto controllo sono la temperatura ed il drenaggio. Io effettivamente ho usato un germinatoio fino a marzo, poi tutte fuori.
Ciao
Antonino
Sicuramente c’è il rischio del marciume, ma quando i semi li paghi poco, e ne hai tanti ti togli lo sfizio, almeno vedi dall’interno come sono, perchè, questo non l’ho detto, quando ho preso questi semi da un noto venditore italiano, avevo già fatto una separazione a mano di quelli più leggeri più piccoli e che suonavano. Nella foto vedi solo quelli che mi sono sembrati buoni e che poi effettivamente hanno germinato, il resto è rimasto in umido senza spuntare. Sicuramente poi è successo anche che qualcuno sia stato inciso internamente al momento dell’apertura e poi è marcito, ma non mi lamento. Giusto per notizia ho provato pure a non incidere i semi, sempre dello stesso venditore, ma è nato sempre un 50%.
Scritto Da – antonino on 01 Novembre 2009 12:57:33
Si, perchè aspettare. Il Dioon edule è il più semplice da far germinare. Ti consiglio di seminare direttamente in piccoli vasi, ma profondi, il terriccio drenato ma ricco. Io ho praticato la famosa incisione con la punta di un taglierino nella parte dove il seme ha una macchiolina tonda, là è molto sottile, basta praticare un’apertura circolare di circa 3-4 mm, metti i semi in acqua per tre giorni e poi appoggia sulla superficie del terreno in luogo caldo e illuminato, se il seme è buono già dopo una settimana vedrai spuntare la radice e nel giro di due mesi la prima foglia. Allego questa foto di una mia vecchia semina, avevo usato sabbia e torba al 50%, ma si può ben aggiungere della comune terra da giardino. Ho avuto sempre una germinabilità del 50%. Già dalla prossima primavera porta le piantine all’esterno e dimenticale per sempre. Ti sconsiglio i vasetti di torba perchè la radice fuoriesce facilmente e si può spezzare.
Ciao
Antonino
quote:
non si tratta di O.robusta, infatti questa è identica al ficus indica (da alcuni considerata appartenente a questa specie), ma si differenzia per la presenza di spine (la ficus indica presenta solo glochidi)Claudio
Goni (CA)
USDA 8b/9a
Quella che dici tu è l’ Opuntia amyclaea
Ciao
Antonino
Credo che si tratti dell’Opuntia robusta. I suoi frutti sono pure gustosi ma hanno dei semi, rispetto i più noti fichi d’India, molto più grossi ed alcuni sembrano proprio spine, poi come dimensione risultano leggermente più piccoli. Io li ho assaggiati un anno fà. Preferisco lasciarli sulla pianta….
Ciao
Antonino
Scritto Da – antonino on 28 Ottobre 2009 22:35:07
Giusto per dire la mia esperienza, ho 5 Dioon spinulosum, di 6 anni almeno, in vaso di 50cm, che fino a due anni fa tenevo in Sicilia, sempre all’aperto. L’anno scorso li ho dovuti portare qui a Napoli, dove vivo e lavoro, e, non potendoli riparare all’interno durante l’inverno, ho pacciamato la superficie del terreno con corteccia, e tutt’intorno al tronco ho costruito un recinto dal diametro di circa 30cm ed alto 15cm, con della rete sottile, e ho riempito tutto con altra corteccia fino a sopra l’apice per almeno 5cm. Infine ho raccolto e avvolto l’intera pianta ed il vaso con doppio strato di TNT. Questa operazione l’ho fatta a fine dicembre fino a tutto marzo. Le piante hanno preso tutta la pioggia ed il freddo e devo dire che poco hanno sofferto. Allo stesso modo ho tenuto due grosse Zamia furfuracea e loro invece hanno bruciato parecchie foglie, i Dioon spinulosum solo qualche leggero arrossamento a qualche punta. Mentre, a differenza, i Dioon edule, Macrozamia riedlei, Cycas taitungensis e Cycas panzihuaensis, semine di 3-4 anni, hanno passato l’inverno fuori senza problemi, i primi addirittura esposti a tutte le condizioni meteo senza alcun tipo riparo.
Ciao
Antonino
Chi me l’ha data ha detto di averla fatta staccando i polloni.
Io ne ho seminata una due anni fa, adesso ha circa 10 foglie, alte 40cm, ed un “bulbo” di circa 10 cm. Il seme lo fatto germinare su perlite, e poi invasato. ogni inverno però la ritiro in casa, e diminuisco le innaffiature. Allo stesso modo mi comporto con circinnalis e rumphi. Comunque quando le tenevo in Sicilia d’inverno restavano all’esterno senza problemi.
Ciao
Si tratta proprio dell’hylocereus, noto anche come pitaya.
Ciao
Antonino
Perdonami ma sono cecato, comunque dalla prima sembra un epiphyllum, nelle altre foto non vedo nulla.
Il selenicereus è più simile ad un normale cactus a fusto cilindrico-quadrangolare e con areole spinose. Ciao
Antonino
I cactus denominati “regina della notte” sono tanti, anche se l’unico ad averne il titolo sia il selenicereus. Comunque se posti una foto della tua pianta magari è più facile dargli un nome. Ciao
Antonino
Bell’evento, non ho risposte alle tue domande ma ti chiedo se raccoglierai il polline, magari a qualcun’altro fiorisce la femmina. Ciao
Antonino
Ciao, il vaso stava in un luogo poco arieggiato, all’interno o all’aperto, inoltre il terriccio mi sembra un pò compatto.
Ciao
Antonino
Anche a me interessa la Terminalia catappa. Ciao
Antonino
quote:
“dopo la germinazione null’altro”
Intendo che pian piano, nel tentativo di farle abituare all’esterno arrivano a morire. Ciao
Antonino
Se proprio si vuole far germinare i semi di cicadace e poi invasarli è più comodo metterli sopra uno strato di perlite di 5 cm, lasciare 2 cm di acqua sul fondo ed adagiare i semi sopra e coprire il contenitore per mantenere l’umidità e mantenere a temperatura sui 25 – 30 °C. Questa tecnica è molto usata da chi semina grosse quantità di semi, anche perchè, come capitato a me con i dioon edule ho avuto sempre una germinazione del 50 %. quindi facendo così avrei risparmiato tempo, invasando solo i semi che andavano germinando, invece di invasarli tutti insieme.
” border=0>
Ciao
Antonino
Confermo quanto detto da Pietro. Poco più di una settimana e germogliano. A me son nati dei semi raccolti a maggio, credo fossero dell’anno passato. tienili umidi fino a quando non spuntano le prime foglie caratteristiche della specie, e protette dagli uccelli, da me hanno razzolato sui vasi rompendo un pò di piantine. Usa un buon terriccio, mischiato con terra e sabbia, il sole si ma per quest’anno meglio un pò ombreggiato. Dall’anno prossimo usa vasi molto grandi e dai acqua nel periodo di crescita, diventeranno enormi in poco tempo.
Ciao Danilo, io vivo a Napoli ed ho coltivato una bella pianta di caffè per tre anni. Per i primi due anni sono stato molto attento a non farle prendere nessun colpo di freddo, ma l’anno scorso è bastata una gelata improvvisa di due giorni a novembre per bruciarla in modo irreparabile. Appena le ritrovo, cosa non difficile come hai detto anche tu, ricomincio. Per le foglie rosse non preoccuparti sono le nuove. Io le mie le tenevo sotto una magnolia a mezz’ombra. Ciao
Antonino
Ciao, ho provato anche io, molto scettico, ed invece in appena una settimana il seme ha già germogliato, adesso l’ho piantato e provato subito con un secondo seme. Il germoglio aveva rotto la carta che avvolgeva il seme ed aveva sollevato il cellophane del bicchiere, io me ne ero già dimenticato. da due giorni è in vaso all’aperto con un terriccio abbastanza ricco e ha già preso colore e si è addrizzato. In inverno lo dovrò entrare, sarà sufficiente in casa o devo allestire un cassone riscaldato. Ciao e grazie
Antonino
Scritto Da – Antonino on 19 Agosto 2009 01:10:14