Forum replies created
Grazie per l’aiuto.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Pietro, grazie per la risposta. In effetti se fossero appartenute alla stessa sottofamiglia ci sarebbe stata qualche remota possibilità, o ancora meglio alla stessa tribù o sottotribù (come accade per le Butiinae), ma se non condividono la stessa sottofamiglia allora non vale neanche la pena di pensarci.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Anche secondo me la causa del suo particolare portamento è l’ombra, il ridotto diametro del fusto credo che dipenda dalla variabilità della specie.
Anche in alcune piazze di Roma ci sono dei Chamaerops col fusto molto sottile , ma crescono in pieno sole.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Augusto, anche io l’anno scorso ho acquistato 10 semi di C. Speciosa da un venditore ebay.
Quest’anno una delle piantine nate ha cominciato a produrre qualche foglia variegata, tuttavia è da vedere se questa pianta è proprio variegata oppure se la variegatura è dovuta solo allo stress invernale.(Quando tornerò a casa posterò le foto)
Probabilmente abbiamo acquistato i semi dallo stesso venditore.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Augusto, complimenti per il risultato!!!
Posso prenotarmi per qualche semino???
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Se sono di sesso diverso allora la cosa più semplice da fare è non fare niente!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Sembra essere un sabal minor.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
I semi sono stati raccolti da me personalmente al di sotto di una Washingtonia Filifera in una piazza romana.
In quanto alla purezza, posso garantirtela al 99,9%, perchè in questa piazza ci sono solo Washingtoniae Filifera e le prime Washingtoniae Robusta distano circa 2 Kilometri.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Mamma mia che prezzi esagerati!!!
Joe, devi informarti se in qualche paese nella tua provincia o in qualche provincia vicina c’è un mercato dei fiori; solitamente nei dintorni del paese nel quale si tiene questo mercato abbondano le aziende floro-vivaistiche, le quali fanno largo consumo degli stessi materiale che noi tutti utilizziamo. Di conseguenza nella stessa zona ci dovrebbe essere una o più aziende che forniscono questi materiali.
La vera difficolta è trovare qualcuno che vende anche al dettaglio.
Non so se questo ragionamento è sempre valido, ma nel mio caso ha funzionato.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
Sono entrato in alcuni negozi chiedendola e mi hanno guardato come se venissi da un’altro pianeta …
Non ti preoccupare, è normale.
Credo che sia successo a tutti i partecipanti di questo forum!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Salvo e Augusto, ho un po’ di semi in germinazione di C. Cataractarum, ma al momento mi trovo a Roma per studio e quindi non sò dirvi se è nato qualcosa oppure no.
Questo fine settimana tornerò a casa e vi darò notizie appena potrò!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Scritto Da – ampli on 04 Maggio 2010 11:43:26
Non ho esperienza diretta con la semina di D. Draco, ma in linea generale dovrebbero valere le stesse regole che valgono per molte palme:
1)Terreno drenate (torba/ perlite)
2)Se i semi li hai appena raccolti allora non serve metterli a bagno, altrimenti per due o tre giorni a 25°C (+ o -) e ricordati di cambiare l’acqua ogni giorno.
3)Puoi provare a seminarli in un sacchetto di plastica come molti fanno con le palme così bagni il terreno una volta e te lo scordi, se invece puoi dedicargli 10 minuti al giorno puoi seminarli in vaso e nebulizzare un po’ d’acqua ogni volta che lo ritieni necessario.
4)Sicuramnete non al buio
5)Sempre umido e mai bagnato
Spero di esserti stato di aiuto!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
Ciao Giovanni
se capisco bene anche dalle tue parti la temperatura può stare sotto zero per 3-4 gg consecutivi?
Io credo che per le phoenix il freddo umido sia deleterio , forse da te il clima è più secco
comunque qui nel periodo peggiore abbiamo avuto un giorno fra -7 e -3 e il successivo fra -5 e 0Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Federico, solitamente da me le casistiche sono due:
1) temperatute notture sotto lo zero per 3 o 4 giorni in assenza di precipitazioni. Durante questo periodo le massime diurne sono sempre sopra lo zero;
2) temperature notturne sotto lo zero per 3 o 4 giorni con precipitazioni nevose. Durante questo periodo le massime diurne sono prossime allo zero o di poco inferiori.
La resistenza al freddo della P. Canariensis è qualcosa che non sono ancora riuscito a capire per bene, in quanto in base hai dati disponibili in rete non dovrebbe farcela nella mia zona, ma in realtà ce la fà e anche senza riportare particolari danni alle foglie o all’apice vegetativo.
Nel mio paese ci sono P. canariensis che sono tranquillamente sopravvisute all’ inverno del 1985 ( temeprature minime sotto zero per 2 settimane, con punte di -8°C e 6 giorni di ghiaccio), il che mi rende ancora più confuso.
Per trovare dei casi di P. Canariensis morte a causa del freddo, bisogna ritornare all’inverno del 1956, ma in quel caso ci fù un accumulo di neve che in alcuni punti del territorio comunale superava i due metri!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
Forse il perdurare del gelo, …
Credo proprio che puoi sostituite la parola “forse” con “sicuramente”.
Da me si sono registrate anche minime di -7 negli ultimi anni, ma le phoenix non sono mai morte perchè il periodo con temperature al di sotto dello zero e sempre limitato a 3 o 4 giorni consecutivi.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Costiero, forse sono un po’ disfattista, ma in effetti non c’è ancora nessun modo per recuperare una pianta infetta in modo economicamente approciabile; infatti gli unici metodi che hanno mostrato una certa efficacia sono stati le micro onde e i nematodi, ma i costi per pianta schizzano alle stelle e oserei dire che sono quasi insostenibili per un privato.
Inoltre, osservando la situazione a Roma, sembrerebbe che siano state attaccate solo le P. Canariensis maschio, tuttavia nel resto d’italia non è così.
Molti forumisti hanno riportato di attacchi a palme appartenenti ad altre specie molto diffuse, i quali si sono manifestati o quando le Phoenix circostanti erano già passate a miglior vita o quando erano state trasformate in bombe chimiche.
Tutto ciò fa pensare che il bagarozzo quando avrà finito di papparsi tutte le P. Canariensis maschio continuerà con le altre palme che ha già assagiato o, per necessità, comincerà ad assaggiare nuove specie.
Ovviamente tutto ciò non và giù neanche a me, perciò spero di essere smentito il più presto possibile dai fatti!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Secondo me le foglie non sono “blu” perchè la pianta si trova in trentino e sicuramente non fa sufficentemente caldo!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
quote:
Secondo me dovreste organizzarvi e invece di fare acquisti separati da lui, potreste acquistare insieme i semi o i seedling delle piante che vi interessano rivolgerdovi direttamente ai suoi fornitori.
Sicuramente risparmiereste un sacco di soldi!!!Ciao
GiovanniNoci (BA)
USDA 8b/9aScritto Da – ampli on 27 Aprile 2010 12:10:54
Il problema è che sono piante soggette a tutela CITES, non si possono importare dal Sudafrica liberamente, e le pratiche per farlo spaventano un po’…
Per comprarle in Europa invece non c’è bisogno, pareFederico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Non credo ci sia da preoccuparsi della tenuta di un registro in cui bisogna riportare gli acquisti e le cessioni di tutte le specie appartenenti alla liste CITES.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
nella foto con hyphorbe si vede sulla destra un’altra bella palma. cos’e’ ?
Potrebbe essere una Satakentia Liukiuensis?!?!?
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Secondo me dovreste organizzarvi e invece di fare acquisti separati da lui, potreste acquistare insieme i semi o i seedling delle piante che vi interessano rivolgerdovi direttamente ai suoi fornitori.
Sicuramente risparmiereste un sacco di soldi!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Scritto Da – ampli on 27 Aprile 2010 12:10:54
Non credo che sia questa la soluzione.
Al suo arrivo in italia si pensava che attaccase solo le P. Dactylifera, visto che con queste era stato introdotto sul nostro territorio, poi si è visto che preferiva le P. Canariensis, allora molti hanno cominciato a trasformare le P. Canariensis in vere e proprie bombe chimiche e allora lui a cambiato menù e si è indirizzato su le Washingtonia, le Brahea, i Syagrus, le Jubaea e chi sà cos’altro.
Secondo me (questa è solo una mia opinione) è in grado di proliferare su qualsiasi specie di palma che abbia un diametro del tronco dai 10 cm circa in su, prediligendo quelle con diametro maggiore in cui può fermarsi per più tempo e formare una colonia più grande.
L’unico modo che abbiamo per eliminarlo è quello di abbattere prontamente ogni palma che presenti i sintomi e di trasformare in bombe chimiche tutte le palme che non sono state ancora attaccate; ma a questo punto si impone una domanda: varrà la pena disperdere ingenti quantità di sostanze tossiche per salvare delle piante che hanno interesse esclusivamente estetico???
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Dovresti ridimensionare le foto, altrimenti è difficile capire di quale piantina parli.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
ciao claudio,io non sono un esperto di encephlartos ma quello piccolo lo vedo proprio male,quello grande invece lo vedo bene,ovviamente questo e un mio parere.
proprio in questi giorni ho contattato il tedesco per comprare 2 semenzali da lui-totale 65 euro+ spedizione ,ha detto che spedisce con posta normale ,le spese di posta sono solo 9 euro,ma ora ho paura che sia troppo tardi,comincia a fare caldo e ho paura per il tragitto con le poste ,voi che ne pensate e solo una mia ingiustificata paura?giuseppe
Anche secondo me questo è il momento migliore per effetuare l’acquisto di piante.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Credi che servirà a qualcosa???
Chi ci governa è troppo impegnato ad occuparsi di altri problemi, come la crisi economica, il ritorno al nucleare, le riforme costituzionali…
mentre chi non ci governa è impegnato a capire se stesso!!!
L’epidemia del punteruolo rosso è sicuramente un grave problema di tipo paesaggistico e ambientale, ma stanziare dei fondi per la conservazione delle palme sarebbe una cattiva pubblicità per il governo e attirerebbe facili critiche dell’opposizione(ammeso che ci sia!!!), soprattutto in questo periodo di crisi economica in cui sicuramente stanno più a cuore (in quanto necessari) gli stanziamenti per gli ammortizzatori sociali.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Secondo me potrebbe essere un microsorum, ma la specie non saprei proprio dirla.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Secondo me il miglior “vaso” lo puoi realizare con un tubo in PVC o in PE di quelli utilizzati per le condotte fogniarie; altrimenti dovresti trovare il modo di unire verticalmente due bottiglie o due vasi.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Gli mp non funzionano da un bel po’, quindi dovete comunicare tramite e-mail.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Grazie per la “ricetta” Augusto!!! 🙂
Però 10 giorni mi sembra un po’ troppo, a me già dopo due giorni cominciavano ad avvizzirsi le foglie.Forse per la temperatura sicuramente più bassa dei 20°C da te consigliati.
Cmq a maggio ci riprovo e speriamo che vada bene.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Agriperlite ne ho a litri!!!
E’ stata un’impresa trovarla, ma alla fine ne è valsa la pena.
Io ho sempre provato a farla radicare in acqua e poi mi sa che la temperatura era un po’ più bassa di 18 gradi(intorno ai 10/16).
Ci riproverò seguendo il tuo consiglio.
Grazie Pietro
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Come fate a far radicare il ciuffo???
Io c’ho già provato un sacco di volte, ma è sempre marcito!!!
Avete delle dritte?!?!?!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a