Forum replies created
Daniele, complimenti sono più del doppio delle mie!!! 😮 😮 😮
Tutta nature o usi qualche concime?
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Enrico, come procede la maturazione dei tuoi semi ibridi???
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
quote:
Pietro, ma tu effettui dei trattamenti preventivi sulle tue palme???Sì, per non avere rimorsi, ma anche questa era stata trattata malgrado le dimensioni relativamente piccole. Purtroppo anche la Bismarckia, che è la palma più rappresentativa del giardino, nonostante i massicci trattamenti, per contatto e sistemici, temo sia già stata attaccata.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro, quindi anche i trattamenti preventivi con imidacloprid non funzionano?!?
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
NOOOO, che peccato!!! 😡 😡 😡
Pietro, ma tu effettui dei trattamenti preventivi sulle tue palme???
Qui a Roma ha fatto fuori due Jubaea secolari che si trovano a villa Pamphili.
E pensare che c’era chi credeva che attaccasse solo le Phoenix Canariensis femmina…
Comunque speriamo che la nuova tecnica sperimentata dal CNR sia effettivamente efficace e che in tal caso entri subito in commercio.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Scritto Da – ampli on 17 Settembre 2011 06:52:38
Dovrebbe essere un Codiaeum, ma non sò dirti che specie o cultivar.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Spero che i proprietari siano della zona, altrimenti ci toccherà aspettare un anno per avere delle altre foto!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Wow!!!
Come, non puoi avvicinarti molto!?!?!
Ma è un maschio o una femmina???
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Ciao Daniele, complimenti, sembra che si trovi proprio bene da te!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Angelo, per vedere in modo semplice se la tua Butia è una Capitata (adesso questa specie si chiama Odorata) o una Eriospatha, dovrai aspettare la fioritura. Se la spata che porta l’infiorescenza è liscia, si tratta di Butia Odorata, se è molto “pelosa”, allora è una Eriospatha.
Potrebbe anche capitarti un ibrido tra le due specie, ma in questo caso il modo per riconoscerlo è più complicato.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Pietro, la tua osservazione è molto interessante. Ero a conoscenza della precocità delle specie da te elencate ma non avevo mai pensato che ci potesse essere qualche legame con il loro habitus.
Se non sbaglio anche il Trachycarpus Nanus e la Guihaia sono abbastanza precoci nel raggiungere la maturità.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Ciao Pietro, non finisci mai di stupirci con le news dal tuo giardino!!!
Sono stupefatto sopratutto dal fatto che la pianta abbia già fiorito e fruttificato dopo solo sette anni. In base alle notizie a tua disposizione, ritieni che questo sia un comportamento normale per questa specie, oppure è dovuto a un qualche tipo di stress???
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Complimenti!!!
Ma è venuta su senza alcuna protezione invernale???
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
La specie di Musa che vedi nei giardini è sicuramente Musa Basjoo, una delle poche (se non l’unica) che ha qualche remota possibilità di sopravvivere nel tuo clima.
La Musa Balbisiana è nettamente meno resistente della Musa Basjoo e dovrai ripararla non appena le temperature minime diventeranno negative.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Sergio, sai dirci quanto è durata quella temperatura minima e per quante ore la temperatura è stata al di sotto dello zero?
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
L’unica news interessante è la rusticità fino a -7°C, tutto il resto è abbastanza ovvio, data la provenienza.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
… ma soprattutto dipende da dove abiti!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
Cycas multipinnata
foto di tanetahi
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Sembra prezzemolo!!! 😀 😀 😀
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Ritornando all’identificazione del Sabal di Roberto, credo anche io che non sia un Sabal Bermudana, perchè le inflorescenze sono su 3 ordini e troppo lunghe. Gli esemplari di S. Bermudana che ho potuto osservare all’orto botanico di Roma presentano delle inflorescenze nettamente più corte, tanto da essere quasi nascoste tra le attaccature dei piccioli ed inoltre i frutti sono molto più grandi e piriformi.
Anche la dimensione delle foglie sembra essere molto inferiore rispetto ai S. Bermudana dell’orto botanico di Roma, ma credo che questo dipenda dall’esposizione della pianta, che nel caso di Roberto sembra essere in pieno sole, mentre all’orto botanico sono in posizione ombreggiata.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Grazie della segnalazione!!!
A me non è arrivato niente o forse l’ho già cancellata senza accorgermene!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Anche io mi associo al coro in favore della Zamia Integrifolia.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Non probabilmente, sicuramente!!!
Di tutte le piante che si intravedono nella foto, qui da me si sarebbero salvati solo la Butia e il Cycas!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Scritto Da – ampli on 07 Gennaio 2011 18:27:00
Anche io non l’ho mai vista.
Ma ti riferisci all’orto botanico dell’università???
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Io ho appena comprato i frutti, quindi per ora non posso darvi esperienze di coltivazione, ma solo esperienze sensoriali!!! 😀 😀 😀
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
Da me la minima è stata di -6.1°C ed ha comportato la bruciatura del 80% delle foglie dell’avocado e la bruciatura totale delle foglie di Musa Sikkimensis, Musa Basjoo e Passiflora Edulis.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
L’impresa di striscia è partita come una campagna informativa, ma alla fine è diventata una accozzaglia di pareri ed opinioni poco informative e molto caotiche dato che gli “opinionisti” sfruttano questa campagna per farsi pubblicità!!!
Sono d’accordo con Salvo riguardo agli approfondimenti da riservare alle varie tecniche, in modo che sia possibile capire quali possono essere utili per salvare le palme e quali sono utili per far arricchire il giardiniere!!!
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
Ciao,
dato che i “sintomi” sono scomparsi non appena le condizioni ambientali sono migliorate significa che il virus è poco… virulento, quindi può convivere. Certamente, in qualche misura, una pianta virusata è più delicata di una non virusata, ma tantissime piante convivono. I virus si trasmettono per contatto diretto (quindi con le cesoie, ad es.).Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro, ti ringrazio per il chiarimento.
Quindi devo evitare il contatto di questa pianta con le altre e disinfettare le cesoie ogni volta che le utilizzo su questa pianta.
Da me le minime invernali non sono così clementi come da te a Palermo o da Augusto ad Ostuni, perciò questa pianta infetta non credo avrà molte possibilità di sopravvivere al futuro posizionamento in piena terra.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
quote:
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la variegatura è dovuta alle basse temperature invernali.Infatti adesso le nuove foglie sono normali.
Ciao,
questo indicherebbe proprio la presenza di un virus, che ha il sopravvento nei momenti di stress e passa in secondo piano quando la pianta è in piena vegetazione.Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro, se vi è effettivamente la presenza di un virus ciò cosa comporta???
La pianta va verso una morte certa, oppure è possibile la convivenza pacifica tra il virus e la pianta???
C’è il rischio che anche altre piante vengano contagiate???
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a