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Ciao Sergio…
non è assolutamente un lavoro inutile anzi…(ho imparato qualcosa oggi!)
Direi che la tua monografia è eccellente…
complimenti!!
quote:
Oppure aumenta il vaso..ciao
Federico
poi per piantarla servirà una gru e una squadra di operai però! 😉
A mio parere ti conviene piantarla subito…è un palma molto rustica e non solo alla temperature..quindi non deve necessariamente ambientarsi entro il prossimo inverno…
E’ anche il caso che ti affretti…sicuramente starà soffrendo in quel vaso…
Grazie dell’informazione Giuseppe…non ero a conoscenza di questa caratteristica…peccato che la perde con la maturità!!
Ciao a tutti…
Sergio questa mattina mi sono arrivati i semi…ma sinceramente mi è passata un po la voglia…è esageratamente lenta!(almeno con il nostro clima).
Fede tu le hai comprate in rete?
Se hai qualche consiglio è ben accetto…
Ciao
Trebrown nurseries (che anche secondo Pietro è uno dei pochi siti che danno indicazioni di rusticità abbastanza reali)
Dice questo:
Rhopalostylis sapida 9b -2°C -3.9°C Not as hardy as you might expect for a New Zealand palm. The South Island Nikau may well be hardier. Requires an understorey environment.
http://www.trebrown.com/documents/climate/palmhardinesstrials.php
Scrivono che subisce danni a -2 e muore a -3,9°C
Magari quelle dell’isola del sud sono un pochino più rustiche…ma come puoi leggere anche loro si aspettavano di più da questa palma datosi la provenienza…
rimane il fatto che è stupenda e comunque vale la pena tentare!!!
Io ho ordinato 3 settimane fà i semi di Rhopalostylis sapida var.Auckland,East Cape e Oceana (quest’ultima è quella che cresce più a sud di tutte e quindi dovrebbe essere la più rustica)….speriamo che esca qualcosa…
Io ho letto che tuttosommato è un po una delusione per quanto riguarda la rusticità proprio perchè in natura è la palma che si spinge più a sud…insomma molti palmofili si aspettavano di più rispetto ai -2-3°C che ne limitano la rusticità….
inoltre ho letto che impiega circa 15 anni a formare il tronco ( e non sono pochi)…
Per quanto riguarda le foto Pietro in un apposito post aveva messo le sue che erano davvero splendide!! Poi sono morte dal caldo se ben ricordo…insomma non mi sembra una pianta che si adatta facimelte anche se a mio parere è senz’altro tra le più belle..
Ciao Bruno,
se dovessi andare a Villa Ormond scatta qualche foto alle chamberonia…ho letto su una rivista di un vivaio che nel palmetum sono stati introdotti degli esemplari che sembrano essersi perfettamente adattati…
Ciao Salvo,
se ti interessa qualcosa di rapido ed ad alta germinabilità ti consiglio (in base alle mie esperienze):
Lytocarium weddellianum ,Wallichia disticha,dypsis oropedionis,licuala peltata var. sumawongii…queste a me sono germinate in un mese con una percentuale di riuscita dal 30 (della licuala) all’80% del lytocarium…
Molto rapide sono anche tutto il genere archontophoenix che credo tu abbia provato e anche chamberonia macrocarpa che se ricordo bene stai provando…queste tra quelle che io ho provato sono state le più rapide a germinare….ma ovviamente la mia scelta era legata anche ad un range di temperature…se vivessi a Palermo sperimenterei quasi tutto!
Ciao
Direi di no….io ho lo stesso problema…e mi sto buttando su specie non comuni che crescono in zone “di montagna”…
Le dypsis ad esempio (non la decary..che ho già sacrificato)…ne esistono molte specie che crescono dai 1600 ai 2400 metri di altitudine e che in inverno durante la notte subiscono senza danni qualche grado sottozero…stesso discorso per il centroamerica (montagne del brasile o ande)…molte di queste palme hanno un aspetto molto esotico…insomma il problema è trovarle…o meglio è economico.. in quanto il mercato americano ce le offre ma ci vogliono bei soldini sia per l’acquisto che per la spedizioni…
Se vuoi qualcosa di esotico e un po più rustico e di facile reperibilità ti consiglio archontophoenix cunnimgumiana (illawarra è più rustica)…
Ciao
ciao Bruno e benvenuto…
dypsis decary è adatta alla zona 10a almeno…la bismarkia ha qualche possibilità in più viene data per zona 9b (la silver che è più rustica) ma è comunque una scommessa….a mio modesto parere potresti fare un tentativo con la bismarkia nobilis silver….ma ripeto è una scommessa..
Ciao
Che aspettavi a farcele vedere???
Davvero un giardino spettacolare…complimenti!!
Ciao a tutti..
Dopo un mese esatto è nata la prima…
Ciao!
Complimenti ottimo servizio!!
Ciao a me è successa la stessa cosa e ho perso un esemplare di oltre 15 anni che fugeva da siepe…apparentemente è morto senza alcun motivo dopo tanti anni…ho chiesto anche ai vivaisti in zona e nessuno è stato in grado di dirmi il motivo (anche perchè è successo ad una sola pianta e non a tutte)…l’unica informazione che sono riuscito ad avere era che non ero il primo caso…ancora oggi vorrei sapere il perchè…
Complimenti Paolo!
Ciao Pietro…
Insomma solo la “PELTATA” è idonea per il clima siciliano? o anche l’elegans?
E la stupenda palma in primo piano è una Cyrtostachys renda?
E’ davvero bellissima!!!
Complimenti!!
Ciao Monica,
Secondo me Pietro la tiene in vaso per questioni di “spazio”…
La Licuala grandis è data rustica in media a -2°C (esemplari maturi ovviamente) e dalle parti di Pietro credo che sia molto ma molto difficile che ci sia questa temperatura….
Dico bene Pietro?
Pietro quella in foto l’hai fatta da seme?
Quanti anni ha?
Grazie
Ciao Fede…
Se la temperatura minima della serra fredda non è proibitiva io le metterei lì…
In casa d’inverno (ammesso che ci sia luce a sufficenza) ti devi preoccupare dell’umidità nel caso in cui terrai accesi i riscaldamenti…
Salvo io ho usato 80% torba bionda e 20% sabbia…
Lo sprintene non l’ho mai usato…hai avuto modo di verificarne l’efficacia?…
Nessuno di voi ha mai usato GA3 (acido giberellico)?
Io finora non l’ho mai testato solo per una questione di costi…ma vorrei provarlo..
Ciao a tutti
Ciao Gianpiero..
Tra asta e spedizione quanto li hai pagati?
Ciao Salvo,
Io li ho messi “in forno” a 30-31°C esattamente il primo maggio ancora nulla nell’ultima ispezione di domenica…ti farò sapere (spero a breve!).
Ciao
Speriamo Sergio….dubito….ormai lo sapremo la prossima primavera…
Grazie dei consigli e per la monografia…
P.S. quando uscira quella sulle archontophoenix??
Ciao!!
Ciao Giuseppe
erano Carica pubescens?
Anch’io non sono ottimista…ma un tentativo si può fare…la papaya di montagna sebbene non sembra essere una prelibatezza sembrerebbe sopportare brevi gelate…viene coltivata solo a scopi ornamentali (tranne che nei luoghi di origine)
Ciao Max,
la foto dove è stata scattata(sembra un luogo meraviglioso..)?
Ciao grazie
Sergio…
Ne ho messe due a terra con tronco da 40cm…peccato sapere che le ho condannate a morte…il posto è abbastanza riparato (sotto una canarensis con tronco da 3m e una butia capitata che gli fa da scudo dal vento)…ma se non sono resistite da te ovviamente da me non hanno speranze…peccato…erano tra le mie “preferite”…comunque proverò a coprirle se non altro per “dovere”…
Ciao,
Io ne so pochissimo e da quel poco posso dirti che la più resistente è quella di montagna (Mountain Papaya – Carica pubescens)che cresce anche a 2000 metri sulle ande…
da 10 semi sono riuscito ad avere 5 piantine e nonostante si elogiava la rapidità di crescita dopo 3 mesi dalla nascita sono ancora 4-5 cm nonostante abbiano le loro 3-4 foglioline..
Per quanto riguarda la temperatura dovrebbero resistere ad almeno 2 gradi sottozero (ma per brevi periodi) il frutto sebbene commestibile non è apprezzato come gli altri e viene cucinato…insomma saprò dirti di più in futuro (se sopravviveranno…
Va bene anche la postpay la fai alla posta con 5 euro..
l’unico vincolo è l’ordine minimo di 30 euro…ma ne vale la pena secondo me…sono i più seri
Ciao,
se ti interessa rarepalmseed ce li ha ancora..
Ciao Salvo,
Non ho l’esperianza di palmofili come Pietro o Sergio ma posso esporti le mie esperienze personali..
Sull’Archontophoenix alexandrae anch’io sono partito da seme e mi ero posto lo stesso problema…leggendo in rete si consigliava di non mettere sotto luce diretta i seedling per i primi 2 anni ma io avendone a disposizione più di una pianta (credo anche tu) 2 esemplari li ho messi direttamente dove potevano ricevere più ore possibile di luce ed il risultato è stato che stanno crescendo più rapidamente di quelle a mezzombra…(ricordati che amano tanta acqua)…
La washingtonia ama la luce e non credo che abbia alcun problema…anzi…
Per la Sabal non ho esperienza con la Domingensis…ti posso dire che le bermudiane che ho fatto da seme le ho messe sin da subito sotto al sole diretto e sembrano gradire…
Per quanto riguarda Dictyosperma album (aureum)e Roystonea regia non so dirti nulla poichè purtroppo nella mia zona climatica (costiera laziale) non posso permettermi di fare questa esperienza…ma sicuramente il maestro del forum che vive in Sicilia potrà aiutarti…
Facci sapere come andranno i tuoi esperimenti…
Ciao
In genere dipende dalla specie..comunque ( sempre in generale) per i primi anni non si consiglia mai il sole diretto…comunque molte specie lo apprezzano sin dalla nascita..