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a meno che non l’abbiano introdotta di recente all’orto botanico di roma non c’è…
purtroppo…
quote:
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L’unica differenza “dovrebbe” essere il colore …ne esistono molte marche in commercio…più o meno spessi..comunque io ho sempre usato i bianchi..non vedo il “perchè” di filtrare la luce…l’anno scorso per coprire la mia syagrus che gia arrivava a 4 m ho comprato il tnt a rotolo 2 x 10 m e l’ho avvolta come una mummia…fino alla base del tronco..per le piccole il tnt a “sacco” risulta +più pratico..basta infilare il cappuccio alla palma..
Nel tuo caso coprirei la solo se piccolina…con quelle minime te lo puoi permettere…
Ho comprato del tnt bianco per proteggere le mie ravanea rivularis,syagrus ed Arcontophoenix Alex. A tuo avviso basta un solo “giro” o “più giri” di tnt? Conviene farlo aderire bene alle foglie legate o lasciarlo largo?
Calabria – Golfo di Sant’Eufemia – 445 s.l.m.
Latitudine 38°50′
Zona climatica 9a/9b (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Ciao scusa se ti rispondo solo ora… io le lego ovviamente per comodità… direi che le foto di fenix sono più che esaudienti.. un giro può bastare… ma essendo un tessuto molto delicato che si può rompere con una certa facilità con due ovviamente puoi stare più tranquillo…l’importante è proteggerle da eventuali ghiacciate…
grazie dell’informazione… e complimenti!!
¿ es una planta trepadora o un matorral?
è una pianta rampante o un cespuglio??
grazie…
bellissima!!!!
Dovrebbe andare bene…vista la provenienza “dovrebbe” sopportare discretamente anche il grado di salinità… per la fascia climatica considera che a roma ormai si sono ambientate discretamente…
L’unica differenza “dovrebbe” essere il colore …ne esistono molte marche in commercio…più o meno spessi..comunque io ho sempre usato i bianchi..non vedo il “perchè” di filtrare la luce…l’anno scorso per coprire la mia syagrus che gia arrivava a 4 m ho comprato il tnt a rotolo 2 x 10 m e l’ho avvolta come una mummia…fino alla base del tronco..per le piccole il tnt a “sacco” risulta +più pratico..basta infilare il cappuccio alla palma..
Nel tuo caso coprirei la syagrus solo se piccolina…con quelle minime te lo puoi permettere…
davvero bella…complimenti..
x la prima vista la sezione del tronco se è un archontophoenix sembra + una cunninghamiana…gli esperti ci diranno…
Ciao..
Io la lascerei in serra…visto che è appena nata…per gli altri semi devi solo aspettare e sperare… complimenti per la pazienza (15 mesi)…
e benvenuta!!
Jubaeopsis caffra?
Complimenti!!!!!
Complimenti Sergio!!
davvero un gran risultato!!!
Ciao 2 o 3 anni fa allo stesso orto botanico ho avuto la tua stessa tentazione…la cosa strana è che io li ho raccolti a fine maggio…
comunque anche quelli in terra erano ancora verdi…ben puliti e trattati hanno dimostrato di avere un elevata percentuale di germinazione (quasi 100%)a 28 °C…le palmette che ora hanno un paio d’anni sono tra le specie più lente che abbia fatto crescere da seme..sono alla quinta sesta foglia e ancora non sono caratterizzate…
secondo me hai buone possibilità…ovviamente se le condizioni (temperatura e umidità) sono giuste..
ciao
Ciao Sergio…pensavo che alla più piccole un periodo di “adattamento” dalla serra all’esterno poteva aiutare…
la tua “politica” comunque mi sembra chiara….sicuramente risparmi molto tempo..
grazie delle informazioni e scusa se ti rompo con mille domande….ma sono qui per imparare..
ciao
Grazie delle informazioni Sergio…la serra comunque non è riscaldata?
Un ultima domanda..dopo averle messe a dimora non le copri durante l’inverno? che so con del TNT ad esempio…almeno le più piccole.. queste due dyctyosperma? erano coperte?
Ciao e grazie delle info!
Pietro complimenti…davvero splendida..beato te!
Sergio una curiosità : i primi anni le tieni tutte in serra fredda le palme?
Ciao Sergio
Molto istruttivo..grazie mille!
Anch’io al tuo posto il prato non lo taglierei!! anche se suppongo che tenterai con una germinazione artificiale datosi la stagione..non dimenticare la macchina fotografica la prossima volta! sono troppo curioso!
Comunque la nascita di una A. cunninghamiana var. sabaudensis sarà un evento!!
Ciao
Ciao Sergio davvero interessante….ti auguro di avere lo stesso problema del neozelandese…mi offro volontario a tagliarti il prato ah ah..
Aggiornaci! ciao
no c’erano altre specie.. c’erano anche 3 c. himalayana che non hanno avuto alcun danno..le varie archontophoenix addirittura anche se lentamente sono continuate a crescere…e diverse altre circa una ventina di specie differenti che ho fatto nascere da seme…che sulla carta non dovrebbero essere tanto da meno della c. mitis la quale viene data ruustica sui -2 -2,5°C.. insomma sapevo che era delicata ma non credevo cosi tanto…grazie delle info Pietro ciao!
Ciao Pietro ho confusione perchè è stata insieme alla livistona rotundifolia l’unica palma che ho perso nonostante stesse più che al riparo… forse sono stato sfortunato o magari la pianta proveniva da una serra calda…considera che un’altra ventina di differenti seedling non hanno subito alcun danno con lo stesso riparo…
Grazie dell’informazione Sergio…seguirò il consiglio…ciao!
Ciao a tutti e grazie delle risposte..
Io ho 3 c.hymalaiana di circa 2-3 anni che hanno passato l’inverno seppur al riparo senza alcun problema…la mitis nonostante il tnt e un tetto che la riparava si è totalmente “fritta”… la pianta avrà avuto 3-4 anni circa…per questo volevo sapere se Sergio aveva avuto successo…
Certo ora ho un po di confusione…a me si è fritta… Pietro (re delle palme) riporta casi di fallimento addirittura a Palermo…e a Giuseppe è ok?
A me è parsa delicatissima anche se la danno in molti resitente a -2 -2,5 °C.
Giuseppe per curiosità ma dove si trova questa pianta?
Grazie a tutti ciao!!
E’ inutile rinnovare i complimenti..l’orto botanico di sabaudia non finisce mai di stupire..se non altro considerando dove si trova Sabaudia.. mi associo alla domanda di fede…+ dell’himalaiana?? ricordo che mi consigliasti anche l’obtusa ne ho fatte nascere alcune.. hanno subito danni quest’ultime? mi consigli anche l’ochlandra ? un ultima domanda : che mi dici della mitis a Sabaudia?
Ciao Sergio complimenti come sempre…una curiosità di quelle che mi sono nate a luglio 2 stanno già aprendo la terza foglia..inizialmente non sembrano lente..ma anche in serra avevano lo stesso ritmo? dopo quanti anni l’hai piantata? ..ricordo che l’hai fatta da seme..
P.S. non dimenticarti di aggiornarci sulla fioritura dell’archontophoenix…ciao…
Ciao Giuseppe,
meno sono rustiche e più sono belle purtroppo…
Certo per iniziare conviene con le rustiche…hai ragione concordo con te…però nelle mille discussioni affrontate nel forum riguardanti le zone USDA etc. nessuno ha mai tenuto conto dei microclimi che secondo me hanno una notevole importanza..magari in microclimi particolari qualche palma che si trova al limite della propria resistenza può avere quel minimo aiuto necessario alla sua sopravvivenza..
La mia opinione è che in Italia di prove di adattamento ne sono state fatte molte poche specialmente al centro nord..ad esempio fino a poco tempo fa nessuno credeva fosse possibile adattare chambeyronia in climi come quelli del Lazio o della Liguria…io credo che i test di adattabilità vadano fatti anche se il costo comporterà un palmicidio…
La finisco qui perchè il post è dedicato al punteruolo e qualcuno giustamente potrebbe risentirsi…
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Quote:(bismarckia,alexandre,rystonea regia )ma i semi di queste specie li hai seminati o li cerchi?,cominci bene!tutte specie che da noi non ce la fanno!giuseppe
io penso che con molta pazienza e dedizione possa farle vivere anche all’esterno.cmnq già le ho piantate.Greginson
Giuseppe non essere pessimista in fin dei conti Sergio a Sabaudia con l’ A. alexandrae
ha avuto un ottimo risultato…
😉
Ciao Caio,
Post (purtroppo) molto interessante…
Anch’io ho fatto una cura preventiva con glucophoenix L12 mescolato ad altri insetticidi…mi è costato parecchio ma la paura era troppa (probabilmente ho solo sprecato soldi) ma insieme alle calze con naftalina mi sentivo + tranquillo…ripeto la cura ogni 2-3 mesi dalla primavera all’estate…
Credo che se fossi stato invaso dal punteruolo saresti stato più tranquillo…almeno syagrus, livistona, sabal etc. non sarebbero in pericolo…mi impressiona il fatto che abbia attaccato anche la beacuarnea!!!non risparmia niente!!!
Hai mai provato a fare una ricerca su se e come viene combattuto in sud america?
Credo che anche tu abbia speso una cifra non indifferente…ma la posta in gioco era alta da quel che vedo…mi raccomando però aggiornaci sui risultati!!!!
Ciao a tutti..
Ho iniziato un paio di settimane fà una cura a base di ferro liquido…sembra aver dato un minimo di risultati : le parti più interne della foglia hanno ripreso un pò di colore verde..le parti esterne sono rimaste gialle…insomma sembra che un minimo di risultati ci siano…
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mi piacerebbe dirti che si tratta di una varietà albina, ma purtroppo non sembra, anche se la povera pianta continua a crescere, oltre al problema della clorosi da trattare con prodotti specifici volevo porti qualche domanda, utilizzi acqua salmastra per le innaffiature? hai un impianto di irrigazione a spruzzo?Gianni – Palermo
Si ho un impianto di irrigazione che però uso solo nei mesi più caldi (al tempo della foto non era in funzione)…l’acqua non è salmastra sebbene prelevata dal pozzo risulta potabile con l’inconvenienza che a volte ci sono dei residui di sabbia…
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vedo che hai anche un albero di Magnolia in salute, potresti postare qualche foto? grazieGianni – Palermo
Si quella a sinistra è una magniolia comprata già grande una trentina di anni fà…io personalmente non ci tengo molto…(preferisco palme e cycas) comunque alla prima occasione posterò una foto…
ciao e grazie a tutti
Molto interessante Sergio…complimenti come sempre!