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Ciao
Sembra proprio di si…
quest’anno ho fatto germinare un po di semi di butia e molti di loro sono uscite gemelle alcune a 3 e perfino una a 5 teste…
P.S. quanto hai atteso perché germinassero le arenga ?
Le Phoenix c. su cui il mio vicino ha versato l’acquaragia (già da diversi mesi) sono vive e va considerato che sono di piccola taglia , l’unica anomalia che ho notato ( ma non so se dipende dal trattamento ) è che le parti del tronco dove ci sono i tagli delle vecchie foglie sono meno consistenti del solito. Per quanto riguarda il metodo di somministrazione il mio vicino svuota la bottiglia sul tronco dall’alto al basso. c’è da dire che un litro di acquaragia costa un euro o poco più.. premetto che gli unici esemplari di Phoenix vivi nella zona sono nel suo giardino. Io ho provato naftalina e veleni vari per punteruolo e l’unico risultato che ho ottenuto è che sono stato tra gli ultimi ad essere attaccato ma alla fine mi sono dovuto arrendere lo stesso, ho perso tutte le Phoenix e alcune chamaerops..
Per quanto riguarda il discorso inquinamento non credo che i veleni inquinino meno dell’acquaragia anzi….
Io seguirò la prevenzione con veleno ma in caso di attacco non esiterò ad usare l’acquaragia..
Buonagiornata a tutti
Ale
Ciao a tutti,
Non vorrei scoraggiare nessuno… ma per quel che mi riguarda la naftalina almeno nel mio caso non ha funzionato…
Piuttosto mi sembra strano che ancora non si sia discusso del metodo “acquaragia”… che è stato mostrato anche su striscia la notizia ….
ci sono vari video su youtube… la mia unica perplessità la mia unica perplessità riguarda i danni che può provocare l’acquaragia alle palme… sebbene un mio vicino l’ha già sperimentata su alcune piccole Phoenix (ancora in vita)….
qui di seguito c’è un collegamento a youtube su una dimostrazione
http://www.youtube.com/watch?v=3w8mZd5GzAI
Saluti Ale
Ciao ibob,
RPS li ha gia messi in vendita diverse volte…
Io ne avevo diversi di seedling (almeno una dozzina).Tutti persi tranne uno che comunque se la passa maluccio. Sicuramente è una questione di PH.
Grazie Salvo
Si, concimo da metà a Aprile fino a metà Settembre.
Tranne le var. Beatriceae che sono a terra dalla primavera 2009 le altre sono state messe a terra nei primi di Giugno 2010.
Claudio in passato gli ho dato anche Glucophoenix L12 tral’altro ancora ne ho ma dopo quello che mi hai raccontato ho ritenuto inutile usarlo como anti – punteruolo…come concime ti posso dire che le palme più piccole ne hanno solo ricavato danni ( foglie bruciate ) al punto che sono stato costretto a ripulire le foglie.
Riguardo le puzze è una bella gara..ma 5 litri di glucophoenix a 250 euro preferisco senza dubbi l’altra puzza…
Giuseppe questo è l’unico danno subito
Una foglia ( che ora è vecchia )è stata mangiata quando era nuova (suppomgo lumache) il danno è vecchio (un anno fa o poco più) quest’anno nessun danno
3 anni e 8 mesi le Alexandrae , 3 anni e mezzo le cunnimghamiana e le beatriceae
C’e da fare una piccola premessa essendo nate in pieno inverno fino a fine Aprile sono cresciute nelle mia growing room artigianale quindi è come se nel primo anno avessero subito un ciclo stagionale “estate – primavera – estate.Questo le avrà sicuramente aiutate un pochino….
foto inverno 2007 delle stesse Archontophoenix :
Giuseppe gli do solamente quello che gli americani chiamano “tea” e cioè riempo un cassone d’acqua da 400 litri (con chiusura ermetica per non impestare il vicinato) e ci aggiungo dello stallatico e lo lascio sciogliere per alcuni giorni quindi invece di annaffiare con il tubo del pozzo una volta a settimana immergo una pompa collegata a un tubo nel cassone e annaffio tutte le palmette.
L’unico inconveniente sono i vicini che potrebbero lamentarsi…sembra di stare in una stalla…quindi spesso lo faccio di notte o quando piove…
Insomma una concimazione a basso costo e naturale che almeno secondo me sembra molto ben gradita da tutte le mie palme.
Ciao Sergio grazie per le info.
queste sono le piccole appena piantate a Giugno :
E questa foto è di pochi giorni fa :
Nel mio caso le Alexandrae come vedi sono cresciute molto ma molto di più delle cunnimghamiana (i due esemplari di sinistra)
Le Alexandrae le ho seminate a Gennaio 2007 mentre le Cunnimghamiana a Marzo dello stesso anno pero sembra che più che 2 mesi di differenza si passano 2 anni , chissà se ora le cunnimghamiana non recupereranno.
Trono della Alexandrae più grande :
tronco della cunnimghamiana più grande :
var. Beatriceae o Mt Elliot :
Quest’ultime sono a terra da più di un anno e l’inverno scorso le ho coperte con tnt e i danni sono stati nulli…la Alexandrae più grande è rimasta all’aperto per un test di resistenza e ha assaggiato anche la neve… ha perso le foglie più vecchie ma ha recuperato.
Ciao Giuseppe 2 le ho date in adozione ; una al caro amico Claudio quindi chiediamolo a lui.. e l’altra a un mio vicino quest’ultima sembre essere in ottime condizioni.
Le mie stanno molto bene nonostante abbia trovato delle foglie(ormai vecchie) mangiate (suppomgo lumache ) comunque finora non ho avuto alcun problema sembrano davvero facili da coltivare e non richiedono cure specifiche.
Forse è l’unica specie di cui non ho subito nemmeno una perdida…e punteruolo a parte credo che ormai non incontreranno nessun ostacolo.L’unico stress è che vanno rinvasate spesso come ho già detto l’apparato radicale ha una crescita rapidissima….Metterò una foto al più presto.
quote:
Il pessimismo è diventato contaggioso ?
saluti, caio.
per Claudio :
Chi va con lo zoppo inizia a zoppicare!!
Sicuramente tra le più facili a germinare nel mio caso 9 su 10.
Il primo anno crescono davvero velocemente dopo sembrano rallentare un pochino. Il mio consiglio è di utilizzare vasi profondi e capienti sin da subito poichè hanno un apparato radicale di tutto rispetto.
Sembra non richiedere particolari attenzioni e ama il sole diretto sin da seedling. Sembrerebbe che solo il punteruolo potrà fermarle…
Sergio se non erro una volta scrivesti che tra alexandrae e cunnimgumiana non notasti molta differenza alla resistenza al freddo…
quest’anno hai avuto modo di confrontarle di nuovo?
ti domando questo perchè quest’anno ho messo a dimora 3 alexandrae 3 var. beatriceae e 2 cunnimgumiana, sono ancora indeciso se coprirle quest’inverno o usare il tuo metodo di selezione immediata..
grazie e ciao
Ciao Sergio,
info davvero utilissima grazie mille…
Hai percaso avuto altri attacchi su palme NON comuni?
quote:
Inzialmente si, ora mi sono arreso.
Ti capisco….però che amarezza…ma ti sei arreso per le phoenix o per tutte??
Quindi ti è rimasta una sola phoenix ??
Le washingtonia non le tratterai??
Claudio a me è capitata la stessa situazione..un punteruolo proveniente dal giardino del mio vicino svolazzava tranquillo tra una phoenix e una chaemerops…ovviamente ha fatto la stessa fine del tuo…
Ormai qui in zona da me rimango praticamente solo io a non avere ancora subito danni…
faccio prevenzione con un apposito insetticida per punteruolo e naftalina ogni paio di mesi… ma non credo che riuscirò a resistere molto ancora…già sfoglio i cataloghi delle motoseghe….
Comunque se si accontentassero delle sole phoenix il danno sarebbe limitato…ma a quanto pare…
Giuseppe spero proprio che la tua washingtonia si salvi… quanto è alta?
Per me è praticamente impossibile trattarle ormai i tronchi hanno raggiunto gli 8 metri abbondanti e quindi incrocio solo le dita…
Comunque voglio aprrofittare del post per fare una domanda rivolta a tutti i palmofili:
Esiste una specie di palma non gradita dal punteruolo??
Concordo pienamente con Sergio. Ho altre decine di specie di seedling sotto la luce diretta che sembrano gradire questa esposizione…
Giuseppe per causa luce diretta ho perso anche alcune dypsis baronii (bruciate anche loro) le Dypsis onilahensis anche hanno subito forti danni ma si sono riprese..anche le chambeironia hanno subito bruciature al 70 – 80% delle foglie ma sono un po più grandicelle e credo sopravviveranno anche se per rivederle in forma dovrò aspettare almeno 2 o 3 anni..
Roberto quanti anni hanno i tuoi esemplari??
Che peccato vederli così…
Giuseppe si le avevo fatte nascere da seme circa 2 anni fa o poco più ..ti capisco benissimo…io sono ancora in lutto…ogni volta che ci ripenso soffro…e purtroppo le perdite non si sono limitate a queste 3 piante..
Fede che io sappia le R. resistono al massimo a -5 quindi purtroppo nel caso della tua pianta era una morte inevitabile…solo portandola in casa o scaldando la serra l’ avresti salvata…
Nel mio caso e quello di Giuseppe c’è più rammarico poichè siamo stati due ignoranti a esporle al sole diretto..
Nel mio caso specifico sono stato tradito dal fatto che in serra le avevo sotto luce diretta quindi pensavo che anche fuori non avrebbero avuto problemi..
A danni già subiti ho riflettuto sul fatto che i pannelli che rivestono la mia serra sono dotati di filtro per i raggi UVA e comunque anche se diretta la luce viene in parte deflessaa dalla struttura dei pannelli..
chissà se è stata questa la causa..
Le piccoline si sono praticamente cotte nel giro di pochi giorni sotto la luce diretta..
Ciao a tutti,
purtroppo ho avuto la stessa esperenzia di Giuseppe e ho perso ben 3 R.sapida su 4 per averle esposte alle luce diretta del sole, erano seedling di circa 2 anni….
La sopravvissuta ovviamente ora è all’ombra..
quote:
Missione compiuta!giuseppe
quote:
Caio Ben riletto Ale .
Ragazzi vi leggo sempre anche se non scrivo..sempre presente!
Ciao a tutti
Mi fa davvero piacere leggere queste notizie…
Per quel che mi riguarda non posso ancora contribuire al test di rusticità che hanno iniziato Sergio e Claudio poichè le ho tenute per tutto l’inverno in serra fredda.
Comunque ho notato che l’esemplare di Sergio è in ottima salute ed è cresciuto abbastanza..
Per Claudio :visto che hai poca fiducia ?? l’avevi data già per spacciata… spero che la tua non si trovi ancora nello stesso vaso..
Saluti
Anch’io ne ho fatte alcune da seme , le tengo in serra fredda in inverno dove sembrano comportarsi meglio delle Baronii di cui ho perso già alcuni seedling.
Una curiosità : da un seme di dypsis onilahensis è nata una palmetta a 5 teste.
Nella mia zona ci sono sia moltissime Phoenix che altrettante washingtonia… fino ad ora sto vedendo morire solo phoenix… forse il punteruolo attaccherà le washingtonia quando non gli sarà rimasto altro???? lasciandole come alternative???
ci sono in rete altre fotografie di attacchi su washingtonia???
Io ho letto su una pubblicità di un insetticita consigliato per il punteruolo che attacca anche il genere caryota… è allarmismo???
qualcuno ha delle foto di questi sitemi di irrigazione per la chioma??? dalle mie parti ancora non ne ho visti..
Questo è il boschetto visto dall’alto…
per chi ha già installato Google Heart nella foto sono indicate Latidutine e Longitudine è interessante vedere che siamo a circa 1086 m di altezza…
per quel che riguarda il suo comportamento è ancora presto è vero…
ma sembra che a -2 – 3 non si danneggi nemmeno…
http://www.palmtalk.org/forum/index.php?showtopic=8924
insomma c’è da essere ottimisti e aspettare…
ciao a tutti
Scritto Da – ale72 on 26 Dicembre 2009 20:24:22
Ciao a tutti,
la B. alfredii di Caio proviene da semi di rarepalmseed (GENTE SERIA ) le ho fatte nascere io nel 2008 ed hanno già passato un inverno qui in zona.
Non capisco proprio perchè non dovrebbe trattarsi di alfredii… sono una realtà non una fantasia.. se cercate sul sito palmtalk c’è addirittura un collegamento su google heart ….
http://www.palmtalk.org/forum/lofiversion/index.php/t13235.html
grazie a te ! 😉
Ciao a tutti..
vorrei aggiornare l’amico Claudio di questa novità :
riguardo i semi del tuo viaggio in Costarica di cui ti avevo detto che avevo rinunciato… circa un mese fa sono andato in cantina e in un vecchio bottiglione (dove avevo buttato tutti i vasetti di torba con i semi che mi avevi portato dal tuo viaggio)ho trovato una magnifica sorpresa ; ho visto queste due palmette e sono rimasto incredulo… era passato troppo tempo e anche le temperature erano già freddine..inoltre l’unica finestra della cantina era totalmente chiusa e quindi c’era il buio totale e lo si nota dalla lunghezza delle prime foglie che cercavano disperatamente la luce…
Ho separato e invasato le due palmette da 3 o 4 settimane e sembrano essere ancora in buone condizioni…nonostante abbiano già assaggiato una minima di +2 in una notte…
purtroppo avendo buttato tutti i tuoi semi in un unico contenitore ( ormai sicuro che nessun seme fosse in vita ) non ho idea di che palme siano…a mio parere sembrano Chamadorea woodsoniana erano tra le specie di semi che mi hai dato ed erano quelli che sembravano nelle migliori condizioni…
fai lo spazio per una nuova palma 😉
ciao a tutti
Claudio complimenti… con le cycadee in un modo o nell’altro la spunti sempre… comunque il risultato l’hai ottenuto..