Forum replies created
- 131Topic
- 2114Risposte
- 2245Post totali
Personalmente vorrei trovare un bell’esemplare con alcune decine di cm di tronco.
Grazie a tutti.
Ciao , se ti interessano esemplari piu’ grandi allora ti potrei dare un indirizzo, ci sentiamo privatamente.
Ciao, io uso nitrifoska 20-5-10 vale a dire una percentuale di azoto pari al 20% fosforo al 5% è potassio 10% poi in questo concime ci sono vari microelementi boro, manganese, ferro ecc ecc. E’ un concime di ottima qualità.
Augusto
Scritto Da – aecreazioni on 26 Marzo 2010 13:36:03
Ciao, domani te lo faro sapere vedrò come è scrtto sul sacchetto.
Ciao, non è messa proprio male, stai tranquillo si riprenderà, gia’ si vede la nuova foglia centrale verde, è un bel esemplare chiaramente i segnali di ripresa in base alle condizioni climatiche si vedranno a maggio si ne parlavamo in un altro post, usa un concime complesso con un contenuto di azoto pari a 20 è il primo numero che stà sul sacco del concime.Metti 1Kg intorno alla pianta è poi taglia le foglie bruciate vedrai si riprenderà.
Ciao, purtroppo sono delle piante di difficile reperibilità ed a costi altissimi io coltivo il mannikensis, ferox, trispinosus, lebonensis, e horridus su ebay trovi molti esemplari piccoli a costi che vanno da 50 euro in su’.
Scritto Da – aecreazioni on 25 Marzo 2010 15:04:39
Ciao probalbilmente era un vivaista poco competente, fà sempre bene concimare i risultati si vedono in questo periodo puoi concimare con un concime chimico va bene un nitriophoska con microelementi, a ottobre puoi invece fare una concimazione organica. 😀
Ciao, come si suol dire prevenire è meglio che curare bisognava intervenire prima coprendo le piante con tnt, chiaramente bisogna anche sapere l’entità della gelata, per quano riguarda la piante piccole. Mentre per quelle grandi non cè niente da fare. Vi consiglio di tagliare le foglie colpite e sperare che la pianta si riprenda inoltre fare una buona concimazione
quote:
Quote:che non conviene piu’ acquistare libri ….in rete si trova tutto.
Ciao Augusto
mi dispiace di contraddirti ma (come dice anche Umberto Eco) non potremo mai fare a meno dei libri 🙂
Le ragioni non te le elenco ma…se ci pensi un poco…. 😉
buona serata
Giuliana
Certamente…i libri sono pane quotidiano ho appreso molte nozioni positive,e devo dire anche negative quindi prima di acquistare ci penso!!!
Consiglio anchio la libreriadellanatura.
Scritto Da – aecreazioni on 25 Marzo 2010 09:36:03
Ciao Massimo, io ho coltivato in passato l’ heliconia rostrata ma non ho mai avuto problemi di clorosi solo che le foglie erano sempre secche ai lati, sicuramente era scarsa l’umidità, non è mai fiorita lo regalata per mancanza di spazio nella serra, sono delle piante giganti non sò che fine ha fatto.Nella torba aggiungevo aghi di pino e polvere di carbone in dosi limitate. Ti consiglio di metterla in piena terra visto la tua ottima situazione climatica.
Ciao Fede, io sono a Ostuni ho provato in passato Hura crepitans e Peltophorum pterocarpum, ma con risultati deludenti non hanno superato il primo inverno avevo piante alte 70cm. Sono cmq degli alberi tropicali meravigliosi la hura ha il tronco molto simile alla chorisia ma con spine sul tronco molto piu’ fitte, la particolarità sta nel fatto che quando maturano i frutti, essi “scoppiano” liberando i semi ha notevole distanza, mentre il peltophorum a un splendida fioritura a spiga gialla con un fogliame simile al delonix regia.Buona fortuna per la coltivazione chissà……. 🙂 🙂 🙂 Augusto
Scritto Da – aecreazioni on 25 Marzo 2010 09:18:22
Ciao, i vostri discorsi sono giusti, ma io penso che prima di fare un acquisto è meglio rendersi conto di ciò che si compra, per poi non rimanere delusi.
Il tuo litchi che varietà è?
Dovrebbe fiorire sono belle grosse le piante!
Ciao, le piante sono arrivate sono del cutivar mauritius non posto le foto perchè purtroppo non sono belle da vedere, sono arrivate con molti rami spezzati tra l’altro i rami che avevano le pannocchie. Speriamo che si riprendono. 😡
Ciao Angelo, io in passato ho comprato alcuni libri di autori inglesi, ma sono rimasto deluso, perchè in realtà parlavano solo di esemplari rustici che hanno comunque un effetto tropicale e che possono adattarsi ai climi freddi. Io cercavo invece libri che parlassero solo di piante tropicali penso cmq che non conviene piu’ acquistare libri perche’ ormai in rete si trova tutto.
Mi chiamo Giorgio e risiedo in provincia di Udine.
Ho scoperto questo forum per caso e mi sono subito iscritto, mi appassionano le piante e possiedo un piccolo giardino ma la mia incompetenza per tenerlo al meglio è grande specialmente per alcune specie di palme (ma questo è un’altro problema che illustrerò più avanti).
Spero di imparare rimanendo su questo forum i trucci e le dritte per tenere le piante al meglio specialmente la mia prediletta; una palma di S.pietro che ha subito una batosta con le gelate di questo inverno ed è messa veramente mooolto male. 😡 😡
bye Giorgio
Ciao, benvenuto nel forum, io sono Augusto ho una buona competenza per quanto riguarda le palme. 🙂
Ciao, concordo anchio con Pietro, ma se non hai la possibilita’ di metterla in piena terra magari la potrai mettere in un vaso piu grande con un buon terriccio e un buona concimazione.Ho visto spesso bellissimi esemplari anche in vaso.
Scritto Da – aecreazioni on 23 Marzo 2010 09:36:02
Ciao, io uso il chelato di ferro ovvero sequestrene NK138 per prevenire la clorosi ferrica (ingiallimento fogliare)delle cycas e devo dire con ottimi risultati, in piu’ quest’anno sto provando un ormone della crescita per le palme chiamato palmbooster ne ho parlato in altre discussioni, vedrò che risultato avrò.
E’ da un anno che guardo sta palmetta con sospetto.
L’ho comprata come rebelenii, mi piaceva perchè piccola, col tronco flessuoso..invece questa più la guardo e meno mi sembra.
Mi dite la vostra impressione per piacere?
Ciao,
Si è lei phoenix robellini.
Proverò!
La talea fogliata e possibile previo trattamento con ormoni rizogeni ma la radicazione è bassa . Le piu’ adatte sono quelle semilegnose e legnose i risultati migliori si ottengono a 30°, l’emissione è lenta e le talee devono essere tenute all’ombra per molti mesi prima del trapianto.Per ottenere risultati migliori conviene propagare per margotta. Ciao
Scritto Da – aecreazioni on 21 Marzo 2010 18:12:42
Voi dove le avete acquistate? Spediscono anche?
Paolo
Ciao Paolo
Ti risponderò tramite email privata.
Ciao
No non siamo fuori periodo è il momento giusto per seminare, solo che la crescita di una pianta proveniente da seme è estremamente lenta, ne ho parlato in altre discussioni.
Paolo
Ciao’ effettivamente è un discorso giusto però bisogna sapere anche che avuta
l’allegaggione, dopo cè un’abbondante
cascola di frutticini che si riduce a circal’1% di frutti.Quindi e’ meglio avere piu’ piante.
quote:
Quote:Ciao Andrea
hai poi trovato la c. renda??
No, però poi alla fine ho preferito comperare dei semi di Chambeyronia Macrocarpa dai quali sono nate tre bellissime palmette e una un pò più bruttina!
Andrea Gabrieli,
Numana(An):
-zona climatica 8b/9a (USDA)
-clima (Csa) mesotermico umido con estate asciutta (Koppen)
Milano:
-zona climatica 7a/b (USDA)
-clima (Cfb) mesotermico umido (Koppen)
Ciao, e hai fatto bene perchè la chambeyronia è molto piu’resistente della cyrtostachys quest’anno ho tenuto 3 esemplari nati l’anno scorso all’esterno, nessun problema tem. min. 1°. Effettivamente anchio non so’ che fine faranno i seedlig della cyrtostacys non so se riuscirò a “darli” quella temperatura.
Ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Io direi anche piu’di 15°,è molto esigente, è cosiderata esclusivamente da clima tropicale io ho 3 piccoli seedling li tengo a 25° costanti.Si è vero hanno avuto molto freddo in florida, quest’inverno e anche numerose gelate, dicono sia colpa del nijo (non sò se si scrive cosi).Ciao
Ciao,questa volta è lei la “reginae”. Secondo mè devi aspettare ancora un pò però prima di vederla fiorire, quando la temperatura iniziera’ a stabilizzarsi, tienila in giardino, altrimenti in casa difficilmente fiorirà.
Ciao, sinceramente non ricordo la varieta’
comunque quando arrivano te lo saprò dire.posterò le foto,
per poter frutticare ci vogliono almeno due piante della stessa varieta’. Le piante di
lichis ottenute da margotta entrano subito
in produzione, chiaramente coltivandoli in modo corretto, già dal 3° anno.
Scritto Da – aecreazioni on 18 Marzo 2010 19:34:12
Ciao, ah! peccato!!! beati gli hawaiani possono coltivare di tutto. Comunque io stò avendo degli ottimi risultati con l’areca vestiaria, non è proprio uguale alla cyrtostachys, ma comunque è piu’ resistente.
Ciao Paolo, sicuramente inizieranno a fare qualche fiore in primavera, perchè le piante ottenute da margotta iniziano a fiorire molto presto. A giorni mi arrivano due piante ottenute da margotta alte 140cm gia’ con boccioli.
Scritto Da – aecreazioni on 18 Marzo 2010 00:24:33
Ciao Federico, ha che temp. min. ai tenuto la cyrtostachys renda? Complimenti è davvero molto bella.
Ciao max, ci delizi sempre con delle belle immaggini ma sbaglio ho ai un vivaio?
Ciao
Ciao,
L’immaggine non è molto chiara, ma al 99% è una washingtonia robusta.
Scritto Da – aecreazioni on 17 Marzo 2010 14:40:56