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Il discorso è se, dopo averli messi sul termotermosifone, essi possano germinare.Francesco
Provincia di Trapani
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Provare non costa nulla,ti posso dire che quando raccolgo qualche seme in estate,io lo metto al sole per 1-2giornia farlo asciugare,nascono sempre.
Per liugi13,mio fratello mi ha portato dalla florida una varietà di passiflora edule,i semi erano tutti ammuffiti,ma sono nati tutti in cassone riscaldato.
Non è il periodo migliore per seminare queste due specie,lo puoi fare all’inizio di marzo,adesso non ci sono le giuste condizioni di temperatura e luminosità,se i semi sono freschi non preoccuparti nasceranno.
L’ananas in inverno non tollera che ci sia l’acqua tra le foglie,se si risolve questo problema(io la tiro con una siringha)può reggere in serra fredda per poco tempo temperature anche di 0 gradi.
Il ragnetto rosso è una brutta bestia!io ti consiglio un trattamento chimico,non sempre si ottengono buoni risultati con quello biologico.
Ne ho una che ha nove anni,ancora niente fiori,mentre quest’anno mi è fiorita una dopo otto anni,a mio parere non conviene seminare plumerie perchè l’attesa e troppo lunga.
Ciao Riccardo,io ti consiglio di tenerle in un posto caldo,per prolungare la vegetazione,e se i vasi sono piccoli innaffiare poco solo quando lo strato superficiale si asciuga.E impossibile che su piante di quelle dimensioni di può creare una gemma,la fioritura avviene dopo parecchi anni dalla semina.
la mia è stata testata fino a -2-3 per pochissimo tempo,solo alcune foglie piu’ esterne erano annerite,ma l’anno successivo fece pochissimi fiori.
ma se la temperatura scende sotto i 15°la pianta soffre molto,e si corre i rischio di perderla.
Grazie Pietro per le info.
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bellissime complimenti, d’inverno continui ad annaffiarle e concimarle normalmente.
riccardo
Grazie!no, Riccardo non le innaffio in inverno,l’ultima concimazione e innaffiatura lo fatta a fine ottobre.
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Che belle!
Le ricoveri in serra in inverno? (o in casa?)Stefano
Roma
Per Stefano:si le tengo in serra calda,ho 50 varietà.
Per thea:quando vanno in riposo vegetativo li metto in serra calda,dove la temperatura non scenda mai sotto i 12-13°,da un paio d’anni sto usando uno stimolante della fioritura,effettivamente i risultati si vedono.All’inizio di marzo se dalle mie parti le temperature si alzano le metto fuori al sole,e li concimo con un prodotto ad alto contenuto di potassio piu’volte all’anno.
Ciao Pietro,molto bella…vedo nella foto in basso a destra una acalypha,la proteggi in inverno?coltivi solo quella varietà?
perchè il frutto non ha una lunga durata.
forse in queste latitudini può sopportare per brevi periodi quelle minime,ma la pianta deve essere adulta.
Questa è una foto di circa un mese fà,io sono di Ostuni,ma la pianta in questo momento è in serra calda,ne ho due di 180cm d’altezza.In questo tipo di clima non saprei quando matura,se il frutto si fosse formato in primavera sicuramente sarebbe già maturato,sinceramente non so quante speranze ho di vederlo maturare,domani posto nuove foto.
E’ un’ottimo sito che vende semi freschi.
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Io abito a nord Milano e quindi non dovrei coltivare nessuna tropicale ?? neanche una pianta di limone ????
e neanche Lucia, visto che la serra e’ sopra Torino ??Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
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Questo paragone non ha assolutamente senso.C’è una bella differenza tra tropicali di dimensioni ridotte e grandi alberi tropicali,che esprimono la loro massima bellezza almeno con la fioritura.
Questa è la mia papaya var.solo
Scritto Da – aecreazioni on 24 Novembre 2013 20:49:34
Stefano,non è la stessa cosa…quando comprai la tabebuia da Lucia,sapevo che comunque era una pianta che dalle mie parti poteva stare all’esterno,la couroupita invece è una pianta esclusivamente tropicale.
Scritto Da – aecreazioni on 21 Novembre 2013 20:03:07
Se non disponi di un cassone ben riscaldato in questo periodo non conviene seminare,lo farai in primavera.Si è vero,non conviene vaporizzare le foglie,la temperatura deve essere alta suoi 25°.
Angelo,mi sai dire che senso ha, coltivare una pianta per poi vederla morire?è non poter vedere mai la sua straordinaria fioritura e fruttificazione?
Il segreto è quello di tenerle in un posto caldo,così si evita la proliferazione dei funghi.Esistono dei rimedi naturali,l’inoculo di micorizze,in rete c’è un’ampia documentazione,ma il prodotto è molto caro.
In rete si vendono i semi,ma non ha speranze di sopravvivenza in Italia.
Confermo la sua difficoltà,non la proverò più non resiste in inverno almeno dalle mie parti.
Perchè la produzione è poca,quindi non rientra nella grande distribuzione.Su un albero di mango ad esempio solo 1%allega.La guava e l’avocado hanno basse qualità organolettiche,è comunque secondo mè i frutti tropicali sono poco graditi,quante volte si vedono nei supermercati,manchi,papaie ecc,quasi marciti sugli scaffali?anche se costano meno?
Scritto Da – aecreazioni on 03 Novembre 2013 23:11:20
Coltivare frutti tropicali di rilievo(mango,banane,lichis,papaia,ananas)non è affatto semplice,ed i costi di gestione sono elevati, la produttività è poca,in Italia non c’è mercato per i frutti tropicali coltivati qui,molti produttori siciliani vendono i loro prodotti all’estero(nord europa)dove li pagano bene,chi comprerebbe in Italia manghi a 6-8 euro al chilo?
Scritto Da – aecreazioni on 03 Novembre 2013 22:44:15
Questa che ho io cresce molto lentamente in 10 anni è cresciuta il doppio,oggi e alta 2 metri,però le condizioni del terreno non sono ottimali.
E’una varietà diversa da quella che ho io,non sono ricorso a nessuna impollinazione manuale,ha fatto tutto lei…