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Secondo mè,non e un buon segno!cmq se il tronco e duro si puo’ancora sperare,tienila al sole e non sommministrare concime.
quote:
Il sequestrene sarebbe ferro chelato. I garden center minimamente forniti dovrebbero averlo…
Si!
Qui nasce spontaneo,si cono arbusti enormi,cmq non è un lentisco,quella piantanella postata da Gabriele.
Secondo me è impossibile fare un bonsai da una chorisia.
In questo periodo si somministra anche del sequestrene.
Tra i vari seedling di encephalartos che ho,l’unico che quest’anno è morto e stato proprio un seedling di E.a con 3 foglie,un motivo in piu’ per non acquistare un esemplare piu’ grande.
Ciao,Carica goudotiana è il sinonimo di Carica vasconcella chiamata anche papaia di montagna o papaia delle ande.E’ considerata una specie resistente al freddo e alla siccità,min.di circa 5°,vive nelle ande ad altitudini che và dai 1500-3000mt,è un pianta molto ornamentale per le sue grandi foglie,i frutti sono obovoidali giallo-arancio lunghi circa 15cm dal sapore acido.
No,perchè i prezzi sono elevati, e perchè credo che siano molto delicati,ero interessato alla forma blu.
Di solito per constatare la rusticità di un palma un anno non basta.Un vivaio della mia zona ne aveva alcune con tronco di 1 metro circa,sono morte dopo due anni,le piante erano all’estero in vaso,forse se fossero state in piena terra avrebbero avuto un destino diverso…
Scritto Da – aecreazioni on 18 Aprile 2012 20:59:16
La chorisia speciosa fiorisce a settembre.
Infatti l’eccesso di acqua e le temperature basse creano la formazioni di funghi che in poco tempo portano la pianta alla morte.Ma la tua è in piena terra a Firenze?
Credo che sia carenza di un elemento nutritivo,il potassio.Ho diverse piante di ananas anchio,ma non si è mai verificato un tale sintomo,dò molto peso alle concimazioni perchè gli ananas sono piante molto esigenti.Hai fatto bene a concimare in questo periodo,ma non usando il sangue di bue,usa un concime liquido per piante da frutto,ma senza esagerare vedo che la piante è ancora piccola,sicuramente è una mancanza che si potrae da tempo.
quote:
Io prenderei più una talea che i semi….Giulio
Trento
E’una tecnica che dà pochissimi risultati,meglio partire dal seme.
La Caesalpinia pulcherrima non ha foglie grandi!sono molto piccole.
Hai mai concimato la pianta?
Trovo anchio molto difficile da coltivare la M.d.c.in piena terra qui non regge,in serra ho notato che da problemi in vasi di plastica,infatti quest’anno messa in un vaso di creta ha superato l’inverno.
Io non ho mai fatto scambi con Paolo,ma mi piacerebbe ugualmente vedere le fioriture delle piante che ha regalato.
Ma con quelle temperature non c’è la farebbe neanche in serra fredda,io lo vista dal vivo e devo dire che non mi ha entusiasmato…
Molti semi che ha questo venditore si trovano anche in Italia,tieni presente che dalla tailandia i tempi di spedizione possono essere anche molto lunghi,ha volte si perdono anche…e con i tempi di semina siamo già in ritardo sopratutto per i semi delle curcubitacee(meloni ecc…).
Dipende per i consigli…cosa vuoi seminare,frutta,alberi,arbusti,annuali da fiore,ecc ecc.
Ah Giufo!!!il pink bird of paradise(Caesalpinia pulcherrima) è un arbusto delicato,ha -10 morirebbe in pochi minuti.)
Ciao Flavio,nella tua zona ci sono tantisssimi vivai che trattano questa pianta. 🙂
quote:
Gabriele, è normalissimo.
Non direi…
In rete sicuramente ci sono tante immaggini.
Forse c’e ancora qualcosa…
Spero che il terremoto in indonesia,non abbia provocato danni,in tutte le zone colpite.
😡
Scritto Da – aecreazioni on 11 Aprile 2012 20:54:08
Ciao Daniele,l’alpinia zerumbet dalle nostre parti cresce senza problemi.
Stesso problema della myrciaria.
Inutile fare travasi,aspette lo stabilizzarsi delle temperature e la potrai mettere in piena terra,in terreno drenato.
Ciao Gabriele,la pianta sicuramente era tenuta in serra,quindi ha sofferto sia per lo sbalzo di temperatura e che per le correnti d’aria.Le foglie le perderà tutte ma con il caldo che arriverà si riprenderà.
Ciao e benvenuto,questo post lo dovevi inserire nella rubrica “palme e cycadacee”qui si parla di scambio di semi e piante.Qui dalle mia parti non c’è nessun attacco del rincoforo sulla washingtonie,ho visto una pianta colpita a Brindisi qualche tempo fà,è vero anche che il territorio e molto vasto cmq non mi pare che ci sia questo allarme,almeno qui!
Ciao Federico,grazie per aver postato queste belle foto,è un genere che ha me piace molto,ne coltivo diverse varietà ma credo che siano tutte da serra.
Scritto Da – aecreazioni on 07 Aprile 2012 14:50:06
Si,è molto ornamentale se avesse anche sapore sicuramente avrebbe un gran successo.