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Ho trovato poche informazioni su questo genere. Che esigenze colturali e resistenza al freddo ha? In riferimento a quest’ultimo punto, “disticha” e “densiflora” differiscono significativamente?
Grazie 😀
quote:
Nessun problema per le Cycas,in particolare panzhihuaensis,guizhouensis e diannanensis.Ugualmente nessun problema per la Macrozamia communis e per altre due specie che non so cosa siano e per la Lepidozamia peroffskyana.
Ciao,Sergio.
Sergio questa è una buona notizia ! io una Cycas panzhihuaensis e una guizhouensis abbastanza grandi,varie specie di Macrozamia ,e quest’estate mi sono nate alcune Lepidozamia peroffskyana.
in inverno le riparavo ma ora so che sono resistenti nella mia zona
giuseppe
Giuseppe scusa, questa è una domanda di rito: che temperature hai avuto oggi??
oggi le massime 19 gradi,una bellissima giornata
giuseppe
Rafa, le due Jubaeopsis caffra hanno resistito bene,ma sono abbastanza grandi,una è alta quasi 2 m. e sono entrambe protette da alberi di Feijoa.
Sergio.
ecco la mia esperienza :a -1 , -2 nessun problema , a -3 lievi bruciature ,gradisce la luce filtrata , va facilmente in clorosi e intervengo con irrigazioni a base di ferro chelato anche 8-10 volte/anno.
francesco papagni
Concordo con la tua esperienza,hai esemplare grandi o piccoli?
3 esemplari di 50 cm di altezza con 4 foglie ciascuno .li coltivo in giardino in un grande vaso in terriccio per piante acidofile poichè il terreno del mio giardino è alcalino e non lascerebbe scampo alla wallichia densifflora .
francesco papagni
Io ho dei piccoli esemplari,si il problema principale è la continua richiesta di sequestrene e di terreno acido,addirittura c’è chi fa tre travasi all’anno per cambiare il terreno.
io mi limiterei al ferro chelato altrimenti nel giro di pochi anni ti ritrovi le piante in ingombranti ed antiestetici mastelloni…..
francesco papagni
Personalmente non lo mai fatto,lo visto fare nei vivai,neanche ha mè piacciono i vasi,preferisco mettere le piante in terra.Non è il caso però delle wallichia,il mio terreno e calcareo.
a parte il fattore limitante della temperatura (minima e massima !!), per me la Wallichia è una partita persa, a meno di non avere il suolo idoneo. Finora solo ad Ischia ho visto esemplari dignitosi in piena terra
volevo acquistare questa palma ad ottobre, poi mi son detto l’acquisto più in là e ora la vorrei acquistare
ma nel mio terreno argilloso dovrei fare una buca grande e mettere tutto terriccio per acidofile ?
Palermo
Gabriele
Ciao Gabriele,
credo che la suscettibilità riguardo al suolo di questa palma sia piuttosto sopravvalutata. Il mio terreno dovrebbe essere molto simile al tuo, in più nel posto dove è stata messa, senza alcun correttivo, è pieno di sfabbricidi, quindi con materiale calcareo aggiunto, e la pianta non mostra segni di clorosi, solo la ben nota lentezza nella fase giovanile.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Come sempre,non posso fare altro che essere d’accordo con Pietro.Saluti,
Sergio.
buona sera a tutti, anche io concordo sul fatto che la wallychia non sia particolarmente esigente in quanto a terra acida…. io l’ho messa direttamente a terra come tutte le altre palme… è anche abbastasza resistente al freddo, la mia si è già beccata due inverni nevosi…
Le mie Wallichia Oblongifolia (ex densifolia) hanno un “problema” di velocità … prima di prendere i semi mi ero documentato sulla difficoltà di germinazione, sui problemi di marcescenza delle plantule, sulla lentezza allo stadio giovanile, sulla leggera difficoltà in suoli calcarei; le ho prese cosciente di non sapere dove stavo andando a parare.
Praticamente in un anno hanno smentito qualsiasi cosa avessi letto (tranne per la germinabilità – 3 su 15), ma quello che mi stupisce di più è la velocità di crescita da circa due mesi: una foglia nuova ogni 20 giorni!
Qualcuno che ne ha esperienza diretta mi può confermare questa velocità ?
Inoltre, qualcuno sa la percentuale di probabilità per ottenere maschi e femmine?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ciao,
la velocità diminuisce con la crescita, succede anche con altre specie. Non ci sono piante maschili e femminili, ma infiorescenze unisessuali sulla stessa pianta, solo che raramente sono presenti contemporaneamente, quindi per la fruttificazione occorrono più piante.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Grazie Pietro, mi ero convinto fosse dioica… Quindi la coincidenza potrebbe verificarsi in teoria tra infiorescenze dello stesso cespite nel caso della oblongifolia, oppure è più conveniente che le metto tutte insieme per aumentare le probabilità ?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Indubbiamente più sono più aumenta la probabilità di contemporanea presenza di infiorescenze dei due sessi.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Buongiorno, una domandina veloce a tutti gli utenti che coltivano la Oblongifolia; avete notato anche voi una leggerissima forma di clorosi? Ho fatto ricerche ma non mi risulta, quindi ho il dubbio che possa dipendere da me…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
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