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  • 13 Agosto 2008 alle 15:32 #4424

    Spero di far cosa gradita:


    Questa piccola palmetta l’ho trovata, nata spontanea nel giardino di mio suocero.
    L’ho portata a Milano e piantato in un vaso con terriccio leggero ma si sono seccate le foglie e chiuse, continuo comunque ad innaffiare nella speranza che non sia morta.
    azzardo un nome: WASHINGTONIA FILIFERA?


    Questa foto l’ho fatta all’orto botanico di Messina, che mio malgrado devo dire che mi ha un po’ deluso sia come organizzazione, come dimensioni e ordine.


    Penso che questa foto non abbia bisogno di commenti. Phoenix Dactilyfera in p.zza Municipio.


    Phoenix Dactylifera giovane con datteri?


    Syagrus?


    WASHINGTONIA?


    MUSA VELUTINA?

    … Spero d’aver azzeccato almeno un nome, se così non fosse, pazienza ho tanto tempo per imparare…

    Ciao Max,
    Altomilanese ITALIA
    8b 9a

    HoracePosts: 831
      13 Agosto 2008 alle 16:55 - Views: 1001 #36696

      anch’io non sono esperto ma piano piano anche grazie al forum sto imparando diverse cose. La pianta che hai messo in vaso tu è esattamente una Washingtonia Filifera, mentre quella che tu definisci phoenix dactylifera è invece una phoenix canariensis.
      E’ giusta la risposta che ti sei dato sulle Syagrus e sulle altre Washingtonie.
      Se la Washingtonia non attecchisce hai sempre la possibilità di seminarla, poi cresce molto velocemente, è una delle palme che da più soddisfazioni.
      Ciao buona giornata

      Moris

      14 Agosto 2008 alle 9:24 - Views: 1025 #36697

      Ciao, credo, da profondo ignorante, che il fatto di avere completamente scoperto le radici possa avere compromesso la “Operazione Imigrazione Palma Sicula” 😀
      La mia esperienza,negativa, su di una cocos, mi porta a considerare di lasciare quanta piu’ terra possibile attorno alle radici.

      Fabio
      Cinisi – Palermo

      HoracePosts: 831
        14 Agosto 2008 alle 10:21 - Views: 1000 #36698

        dipende dalla tipologia di palma, alcune non sopportano i rinvasi altre riescono invece a sopravvivere anche con tagli drastici alle radici. Per esempio io ho rinvasato delle trachycarpus fortunei con radici mozzate ma alla fine ce l’hanno fatta perchè l’apparato radicale si riforma. Per quanto riguarda la mia esperienza anche la washingtonia non dovrebbe presentare particolari problemi, salvo che non abbia subito particolari stress o sia stata tenuta lontana dalla terra per troppo tempo.

        Moris

        fenixPosts: 51
          14 Agosto 2008 alle 11:51 - Views: 3312 #36699

          Al momento dell’espianto ho tagliuzzato un attimino le radici e subito rinvasata in una bottiglia di plastica forata e trasportato così. Arrivato a casa l’ho trapiantata in un vaso ma nel frattempo le foglie si sono chiuse e seccate, non proprio del tutto. Spero che si riprenda ma se così non sarà pazienza, riporrò tutte le speranze nei semi che ho raccolto (un bel po’) e piantato nei bicchieri di plastica forati sotto e che tengo costantemente umidi.

          Ciao Max,
          Altomilanese ITALIA
          8b 9a

          giannipaPosts: 148
            19 Agosto 2008 alle 12:41 - Views: 1041 #36700

            Ciao a tutti, mi permetto di fare qualche piccola correzione, la prima palma non è da datteri ma trattasi di Phoneix Canariensis (Palma delle Canarie) produce anch’essa datteri di piccoli dimensioni, praticamente non eduli in quanto hanno pochissima polpa, la Musa fotografata più che Velutina a me sembra una Paradisiaca che in Sicilia vegeta bene (non in pienissimo sole come in quel caso, producendo poche foglie e tendenti al giallo)e produce frutti di discreta qualità.

            giannipaPosts: 148
              19 Agosto 2008 alle 12:43 - Views: 1041 #36701

              ..

              Gianni – Palermo

              CaioPosts: 1336
                21 Agosto 2008 alle 10:18 - Views: 848 #36702

                quote:


                Spero di far cosa gradita:


                “Cespo” di Chamaerops in primo piano

                WASHINGTONIA – V. Robusta


                Agave americana variegata in fiore e company…

                Phoenix V.Canariensis

                MUSA X Paradisiaca


                WASHINGTONIA – V. Robusta.


                … Spero dia aver integrato bene le varietà mancanti.
                Oltre che del bel verde Siciliano, spero che nella vacanza abbia approfittato delle note specialità culinarie dell’isola…..

                Saluti, caio. 🙂

                fenixPosts: 51
                  22 Agosto 2008 alle 13:59 - Views: 3314 #36703

                  quote:


                  … Spero dia aver integrato bene le varietà mancanti.
                  Oltre che del bel verde Siciliano, spero che nella vacanza abbia approfittato delle note specialità culinarie dell’isola…..

                  Saluti, caio. 🙂



                  Ottimo, grazie… non avevo ancora la certezza che si trattasse di Washingtonia Robusta e Chamaerops Humilis… risolto.
                  La Washingtonia Robusta devo dire che mi ha colpito parecchio per la sua bellezza e imponenza valorizzata dalla stretta vicinanza di tre esemplari: BELLISSIMA.
                  Peccato che il mio clima non ne consenti la coltivazione.

                  Mangiar bene è il mio hobby principale ed in Sicilia lo pratico spesso, volentieri e bene. frutta e pesce che sono gli alimenti che preferisco non hanno parogone con quello che trovo a Milano.

                  Ciao Max,
                  Altomilanese ITALIA
                  8b 9a

                  Carlo MoriciPosts: 263
                    24 Agosto 2008 alle 14:27 - Views: 912 #36704

                    Sono nato e cresciuto a Messina, che credo che sia la cittá d’Italia con le temperature piú calde e piú stabili. Oggi sono tornato a Tenerife ma fino a ieri ero li a Messina, o meglio detto a Mortelle, vicino la punta di Torre Faro. E’ senz’altro un gran posto, molto palmesco. L’orto ha buone collezioni di Palme, Cycas e succulente. I paesaggi piú splendidi sono fuori cittá. I vivai migliori sono a Milazzo. Il cibo e’ indubbiamente divino.

                    Carlo

                    Scritto Da – Carlo Morici on 24 Agosto 2008 14:29:08

                    Lilio apuloPosts: 310
                      27 Agosto 2008 alle 19:48 - Views: 927 #36705

                      quote:


                      Sono nato e cresciuto a Messina…. I paesaggi piú splendidi sono fuori cittá. I vivai migliori sono a Milazzo. Il cibo e’ indubbiamente divino.


                      è perchè sei andato via? 🙂 😀

                      Carlo MoriciPosts: 263
                        6 Settembre 2008 alle 0:41 - Views: 910 #36706

                        Sono andato via a 18 anni pur amando il posto. Ho lasciato la Sicilia perché volevo di piú… piú caldo, piú attivita botanica, piú attivitá in generale, piú avventura. Poi ho trovato tutto quello che volevo e a Messina torno solo per le vacanze, oer godermela e non per soffrirla.

                        Carlo

                        Carlo