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  • Sergio
      20 Giugno 2009 alle 10:23 #4681

      Nel topic “Trachycarpus caespitosa”, rispondendo a Roberto Bruno,ho accennato al fatto che il Trachycarpus fortunei, pur essendo principalmente dioico,di tanto in tanto produce, sia sulle infiorescenze maschili che su quelle femminili, alcuni fiori ermafroditi che danno luogo a frutti veri e quindi a semi fertili.
      Coltivo tre T.fortunei in Sabina e vorrei mostrare una foto che ho scattato a maggio all’infiorescenza di una pianta maschio.

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      Nella foto si vede l’infiorescenza nuda, senza più i fiori maschili completamente caduti e con un solo frutto che si sta ingrandendo e che deriva ovviamente da un fiore ermafrodita.Questo frutto purtroppo è destinato a morire molto presto (cosa che è puntualmente avvenuta). Ho fatto alcune osservazioni sulle infiorescenze del fortunei che mi hanno portato alle seguenti conclusioni:
      – intanto devo correggere una mia frase precedente. Non è vero che di tanto in tanto appaiono sulle infiorescenze fiori ermafroditi, ma è invece vero che di tanto in tanto appaiono in una certa quantità fiori ermafroditi dai quali si sviluppano frutti che non muoiono ma giungono a regolare maturazione.Ho osservato infatti che pochissimi fiori ermafroditi compaiono quasi tutti gli anni.
      – L’infiorescenza, per rimanere viva e non seccarsi, ha bisogno (per quello che ho potuto osservare) di una certa sostanza trasmessa dai frutti in accrescimento. Se questi sono molto pochi, la sostanza trasmessa non è sufficiente all’infiorescenza per sopravvivere. Quest’ultima rapidamente si secca e muore e muoiono ovviamente anche i pochi frutti che si stanno sviluppando su di essa.
      Se invece i frutti sono piuttosto numerosi, l’infiorescenza sopravvive e porta tutti i frutti a maturazione.
      Purtroppo non conosco quale è questo numero limite che decide della morte o della vita dell’infiorescenza stessa.
      Mi rendo conto che l’argomento è piuttosto particolare e che, anche se per me interessante, può essere fonte di noia. Se così è,spero abbiate la bontà di perdonarmi.