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Calcolando che ho quasi 35 anni, secondo le vostre esperienze, se tutto va bene, riuscirò a vedere almeno un po di tronco formato delle seguenti nuove specie da me coltivate?!?
Copernicia hospita
Dypsis madagascariensis
Licuala ramsayi
Dypsis ‘pink crownshaft’
Caryota maxima Himalaya(bruciata dal sole)
Wallichia densiflora
Pritchardia hillebrandii(di questa credo di si)
Beccariophoenix madagascariensis
Kentiopsis oliviformis
Copernicia baileyana
Chambeyronia macrocarpa
Datemi una speranza 😀
fede la speranza e l’ultima a morire,solo che qua vedo specie molto tropicali e alcune non facile coltivazione per noi,ma mai dire mai
Grazie del conforto Giuseppe! Le due Dypsis essendo troppo tropicali le “proteggerò” finchè vivranno.Per le altre confido in un possibile futuro adattamento all’esterno…
Ciao Fede,
di alcune non solo vedrai il fusto, ma passeggerai sotto la loro chioma; non di tutte purtroppo, non fare molto affidamento sulle Copernicia, non tanto per la proverbiale lentezza, ma perchè il clima non lo consente. Anche per la Licuala ho dubbi, anche se riesce ad acclimatarsi; la sua velocità di crescita è notoriamente lenta nei luoghi di origine, e lo è ancor di più dove è al limite della sopravvivenza.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Grazie Pietro!!!
La w. densiflora è palma di montagna, viene alta un paio di metri, col tempo, tanto tempo. Da me non cresceva.
la p. Hillebrandii non è velocissima , almeno in vaso
Più veloce la caryota maxima “himalaya
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b ]
Scritto Da – ffeeddee on 30 Giugno 2011 00:05:30
Ciao ffeeddee, belli i tuoi esemplari!
Vedremo con i miei cosa concluderò 🙂
Lunga vita Federico! Che tu possa godere fra tanti anni l’ombra della tue palme. Se non sopravvivono pazienza! Sopravvivi tu e vai a godertele dove sono già cresciute 😉
Giuliana
è anche questo il motivo per cui io cerco sempre di portare a casa esemplari già un pò grandicelli , sempre nel limite delle possibilità , così almeno fra pochi anni me li godo pienamente
Scritto Da – mammolino on 30 Giugno 2011 16:38:41
Di molte specie “esemplari già un pò grandicelli” o non si trovano o costano tanto.
Inoltre ci sono piante che sono belle anche da piccole (alcune meglio da piccole che da grandi)
in primo piano Carpentaria Acuminata, sotto Licuala peltata var. sumawongii, sotto a destra Zamia sp ‘Cayman Islands’ a a sinistra un po’ sfocato aloe Camperi
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Scritto Da – ffeeddee on 30 Giugno 2011 17:50:43
Scritto Da – ffeeddee on 30 Giugno 2011 17:51:44
Grazie dell’augurio Giuliana, lunga vita anche a te!!! Ma se andrò sarà molto difficile dover ritornare… 🙂
quote:
è anche questo il motivo per cui io cerco sempre di portare a casa esemplari già un pò grandicelli
partendo da seme e meglio,le piantine più debole muoiono,sopravvivano quelli più in buona salute ,cosi un domani uno se le gode pienamente,questa e la mia esperienza
Sono d’accordo con ffeeddee e giuseppe, naturalmente dipende anche dalle possibilità economiche che uno ha. Credo comunque che qualsiasi appassionato vorrebbe vedersi un esemplare già grande piantato nel proprio giardino, ma a volte i risultati possono essere deludenti, come personalmente mi accadde nel 1997, quando acquistai una Caryota urens con tre metri e mezzo di tronco che seccò apparentemente senza motivo dopo pochi mesi dalla piantumazione e dopo parecchi sacrifici per poterla comprare.
Scritto Da – fede76 on 30 Giugno 2011 20:58:53
Cioa fede,secondo mè il tronco lo potrai vedere,ho dei dubbi però per alcune specie tipo Dypsis pink…,copernicia entranbe le specie,wallichia,e kentiopsis perchè sono molto difficili da coltivare,disponi di una serra?é poi non mi piace il terreno che hai usato.
quote:
é poi non mi piace il terreno che hai usato.
a volte le foto ingannano,dalle mie foto si vede un terriccio non molto drenante ma nella realta non e cosi.
io vorrei provare di nuovo le wallichia,una volta ne avevo comprato 2 con una sola foglia spedite a nudo-radice subito sono morte,ma spedite nei vasetti e molto meglio
Ciao a tutti, il terriccio che ho usato è per metà terriccio universale miscelato con terra rossa di campagna.Voglio adattarle già da adesso, anche perchè il mio fine è quello di piantarle a terra un giorno 😀 .Comunque è abbastanza drenante. Dalle Dypsis non mi aspetto granchè, so che hanno delle marcate esigenze tropicali e fuori non potrebbero stare, ma alla fine: me le hanno regalate, serra non ne ho(tranne una piccola serretta calda) e alternative neanche… Copernicia(ho pure l’alba), Kentiopsis e Wallichia difficili?! Lo ignoravo; per quanto riguarda umidità, composizione del terreno, temperature o ?
Giuseppe tranne le ultime tre, le ho acquistate tutte a radice nuda.
Il problema delle copernicia in genere è la lentezza, forse ti conviene metterle subito in terra e proteggerle lì. Io avevo fatto la bayleana da seme raccolto a cuba, mi è mora d’estate perché non l’innaffiai per parecchio tempo, d’iverno stava in una veranda dove non gela.
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
quote:
Il problema delle copernicia in genere è la lentezza, forse ti conviene metterle subito in terra e proteggerle lì. Io avevo fatto la bayleana da seme raccolto a cuba, mi è mora d’estate perché non l’innaffiai per parecchio tempo, d’iverno stava in una veranda dove non gela.Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
In piena terra cosi’ piccola? ho forti dubbi che c’è la possa fare…anche se protetta.
a me mi e morta una copernia alba quest’inverno,pero l’avevo messa in un posto freddo senza protezione,ora me ne rimasta un altra, l’ultima !, faccio passare un altro annetto
e vedro di metterla in un posto più riparato
Scritto Da – giuseppe delli paoli on 03 Luglio 2011 21:11:50
Credo che le terrò riparate nella serretta calda quest’inverno…grazie a tutti per i consigli.
Fede come va con le palmette? Qualcuna comincia a fare il tronco? Scusate se riesumo questo vecchio post ma sono proprio curioso 😀
Salento Centrale
(Prov. Lecce) Zona USDA 9a/9b
quote:
fede la speranza e l’ultima a morire,solo che qua vedo specie molto tropicali e alcune non facile coltivazione per noi,ma mai dire mai
io sarei curioso di sapere se qualcuna di queste è morta
giuseppe
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