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Ecco qui un uccello predatore che si nutre di punteruolo
Il Rufous Treepie ( Dendrocitta vagabunda ) è un Treepie , nativo del subcontinente indiano e le parti adiacenti di Sud-Est asiatico . Si tratta di un membro del Corvidae ( corvo ) famiglia . E ‘lunga coda e ha forti chiamate musicali che lo rendono molto visibile. Si trova comunemente in macchia aperta, aree agricole, boschi e giardini urbani. Come altri corvidi è molto adattabile, onnivoro e opportunista per l’alimentazione.
Il Treepie Rufous è un onnivoro arborea alimentazione quasi completamente in alberi frutti, semi, [ 5 ] invertebrati, piccoli rettili e le uova e di giovani uccelli , [ 6 ] è stato anche conosciuto per prendere la carne dalle carcasse di recente uccisi. Si tratta di un agile foraggiere, attaccamento e arrampicarsi tra i rami e, a volte unendo le battute di caccia mista con specie come drongos e cince . E ‘stato osservato nutrirsi di ectoparassiti di cervi selvatici. [ 7 ] Come molti altri corvidi sono noti per cache di cibo. [ 8 ] Essi sono stati considerati utili per la coltura della palma nel sud dell’India a causa della loro ricerca di cibo sulle larve delle distruttive punteruolo Rhynchophorus ferrugineus . [ 9 ]
^ Krishnakumar R., Sudha G. (2002). “Indian tree pie Dendrocitta vagabunda parvula (Whistler and Kinnear) (Corvidae). A predatory bird of red palm weevil Rhynchophorus ferrugineus (Oliv.)”. Insect Environment 8: 133.
Ciao Esotico 123,
in un programma televisivo dedicato alla sopravvivenza e alle cose strane da mangiare, ho scoperto che questa grossa larva, ricca di proteine e di proprietà nutritive, è molto appetita da molte tribù di paesi esotici che la considerano una prelibatezza da consumarsi sia cruda che allo spiedo (tipo arrosticini abruzzesi).
Penso che se potessimo ospitare periodicamente questi indigeni nel nostro paese, organizzando dei tour con capienti pullman e con un “nutrito” programma di tappe ( sempre in orario di pranzo) nei luoghi più infestati della nostra povera Italia, potremmo forse riuscire a debellare definitivamente questo flagello o “ultima piaga”…
..e per la nostra attuale classe politica??…
dovremo sicuramente escogitare qualche altro sistema…
…probabilmente risolvibile con l’importazione di affamati e poco schizzinosi cannibali! 😀
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
ottima osservazione esotico123, su dei testi scentifici asiatici viene dato in specifico come predatore del punteruolo rosso, c’è però il problema che è un corvide, uccello predatore per eccellenza e territoriale nei confronti dei suoi simili, in italia gli spazi sono già occupati dai suoi conspecifici altrettanto aggressivi, Gazza ladra Ghiandaia e Nocciolaia, tutte tre le specie abitano in nicchie separate, e raramente si incontrano, in più mettici i Corvi imperiali, Corvi comuni, le Taccole ed i Gracchi e vedi che la situazione è già affollata, si sta affacciando ora la Gazza azzurra proveniente dai Pirenei e la Ghiandaia marina che occupa il sud costiero italiano, aggiungi che per stabilizzarsi una specie ci impiega 20 anni….
forse nel giro di 20 anni il punteruolo sarà già estinto per mancanza di palme, ma questa è solo una terribile ipotesi,
Alto Adige BZ
e Sri Lanka
http://www.maurizioboscheri.it
Poi non sono assolutamente convinto che in italia manterrebbe la sua dieta inalterata. Voglio dire il punteruolo non è certo un pasto comodo “insenato” detro alle palme. Finirebbe per creare altri squilibri.
Modena e appennino modenese.
litalia e gia squilibrato con tanti insetti importati come anche la zanzara asiatica che rovina la nostra castagna e tante altre che rovina le nostre frutta dobbiamo fare qualcosa per fermare questo insetto atroce. questo uccello fara meno male degli insetticidi che buttiamo sulle palme e non funzionano. anzi ci rovina la nostra salute.
Vedi come funziona il nostro sistema. Invece di trovare soluzioni naturali. subito pensano che i nostri scienziati hanno le soluzioni chimiche nocive e risolvono il problema. si rivolgono a mostri come monsanto e bayer.
questi due stanno distruggendo la natura del mondo veramente. Vogliono essere dio ma non potranno mai essere invece sono il diavolo nascosto.
communque ritornando all argomento. perche non sono andati Prima alla natura ed osservare tutti gli nemici del punteruolo nella sua environment che lo controlla come virus nematodes fungus ed altri. Ci vogliono avvelenare prima e poi O forse e meglio che troviamo una soluzione biologica. E veramente una cosa sciocca. scusa delle molte parole
come dici tu noi uomini ci crediamo dio e pensiamo di mettere tutto a posto a seconda delle nostre esigenze e dei nostri bisogni….anche importando delle creature che non possono esistere fuori dal loro posto naturale……?
Alto Adige BZ
e Sri Lanka
http://www.maurizioboscheri.it
Non è mai successo in migliaia di anni che importare una nuova specie in un luogo sia stato ecologicamente sostenibile. Anzi si parla sempre di danni atroci. Io non ci penserei nemmeno, trovo molto più etico rimuovere il loro sostentamento per una decade, prima che si adattino ad altri cibi, magari totalmente diversi e massicciamente presenti (pensiamo alle api in francia che fanno il miele blu perchè hanno “capito” che gli scarti di lavorazione di M&M gli piacciono di più dei fiori).
Modena e appennino modenese.
un fatto vero a le colifornia dovevano importare linsetto europeo per pollinare il fico. cosi in questo caso non e lecito introdurre questo insetto. cosi non fichi nelle californie?
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