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Ciao
ho seminato per l’ennesima volta piante di papaya in piena terra e adesso sono alte circa 1,20/1,50 mt. Dato che abito a nord Milano vorrei qlc consiglio sul loro trapiantoGli anni precedenti appena trapiantate le piante diventavano floscie e morivano in 2-3 gg
che posso fare??
Angelo
quote:
la mia preferita e’ strelitzia nicolai, dopo averla vista su una terrazza di roma, sembrava una giungla in miniatura.
Si..in effetti è molto bella anche se impegnativa per le notevoli dimensioni..e adesso ci stai provando anche tu..
appena possibile allegaci una foto.
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Ciao,
Complimenti per la bellissima Papaya Antonio!
Io ho comperato una Stretlitzia Alba a Ventimiglia quest’inverno e ora l’ho portata nelle Marche!!! Quando farò il prossimo viaggio nelle Marche inserirò delle foto per vedere come si è comportata!
Ciao,
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
quando vado a rimini in treno vedo sempre una strelitzia nicolai (o alba che sia), piantata in terra vicino un locale, forse un bar , nel tratto da ancona verso rimini, sempre in estate, col freddo probabilmente verra’ fasciata coi sacchetti neri come fanno con tutte le specie delicate. mi piacerebbe sapere se c’e’ ancora perche’ e’ qualche anno che non vado…
Ciao,
a Rimini non vado mai però vicino a Numana c’è un grande cespuglio di Stretlitzia Reginae (meno rustica della Nicolai o Alba) e non è mai stato coperto d’inverno!
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
STRELITZIA REGINA, PER QUELLO CHE HO POTUTO VEDERE, E’ PIU’ RUSTICA DI STRELITZIA NICOLAI.UNA GELATA E POI LE FOGLIE RICRESCONO, CON LA NICOLAI UNA GELATA LA RADE AL SUOLO MA ESSENDO ARBOREA CI VUOLE TEMPO PER TORNATE ALLE CONDIZIONI E ALLE DIMENSIONI PRECEDENTI.
A pASQUA VAI A NUMANA ? ASPETTO LE TUE FOTO DELLA STR. NICOLAI…
Eccola!
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
questa st. nicolai l’ho comprata ieri!
danilo liccardo
PER DANILO, BELLA PIANTINA MA FORSE DOVRESTI DARLE UN CONTENITORE MAGGIORE.
PER ANDREA, BELLA PIANTONA, MA DATO IL CONTENITORE DOVREBBE AVERE PIU’ FOGLIE E GETTI, FORSE CI VORRA’ DEL TEMPO, IMMAGINO CHE LA RIPARI IN INVERNO.
adesso diranno che stiamo andando fuori tema, scusate ma lo fanno un po’ tutti e senza accorgercene, per quanto amiamo le nostre beniamine….
quote:
PER ANDREA, BELLA PIANTONA, MA DATO IL CONTENITORE DOVREBBE AVERE PIU’ FOGLIE E GETTI, FORSE CI VORRA’ DEL TEMPO, IMMAGINO CHE LA RIPARI IN INVERNO.
Scusandomi se momentaneamente vado anche io fuori tema, ma devo rispondere!
In effetti ha poche foglie perchè l’ho appena comprata e anche appena trapiantata (Gennaio scorso). Comunque in inverno la lascio lì dove è e semplicemente la ricopro con TNT. Quest’anno non l’ho coperta perchè ha trascorso in loco l’inverno solo da gennaio! 🙂
Ciao,
Andrea Gabrieli
USDA Milano: 7a/b
USDA Numana(An): 8b
scusate di nuovo la digressione, ma sono stato chiamato in causa da costiero e devo rassicurarlo 😀 🙂 : dalla mia foto come vedi alle spalle e’ gia’ pronto il nuovo contenitore! Comunque grazie, ogni suggerimento e’ sempre il benvenuto.
danilo liccardo
quote:
Ciao Antonio,
dovresti procurare una compagna al tuo “papayo”… 🙂
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Pietro,
lo farei proprio volentieri…se disponessi di più spazio.
Comunque non demordo e con la stessa foga e accanimento di chi insegue la fortuna col “Gratta e vinci”stò già coltivando nuovamente tre Papaye della varietà “Solo” di provenienza Isola della Reunion che in ambiente idoneo dovrebbero raggiungere un’altezza di tre metri circa (in vaso sicuramente meno) mentre ci sarebbe ancora la varietà “Colombo” (che non ho ancora ordinato e che è dichiarata per i due metri e mezzo) adatta eventualmente anche per la serra di Paolo44…ed infine la rara varietà “Pusa Nana” dalle dimensioni contenute ma che quest’anno è assolutamente introvabile!
Più che altro, oltre alla cura della Papaya in questione acquistata la scorsa estate da Lucia e che gode di ottima salute, mi accanisco sulla coltivazione di quest’essenza, l’unica dopo 5 anni di tentativi falliti, a non aver superato l’inverno torinese, sia pure nel tepore dei 18 gradi della mia veranda, coccolata e in compagnia delle altre numerose tropicali.
Caro Pietro, ti confesso di essere già soddisfatto per quella splendida fioritura fuori stagione che il mio “Papayo” mi ha generosamente regalato lo scorso autunno e se poi “le rose fioriranno” sarò immeritatamente ancora più felice!
Un caro saluto a tutti con la promessa di aggiornarvi sugli auspicati prossimi sviluppi. 🙂
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Ciao ciao,
quote:
Ciao Antonio,
dovresti procurare una compagna al tuo “papayo”…
Scusa ma il fiore della foto è assolutamente femminile : è isolata invece quella maschile è piu piccola e in gruppo (ho una foto presa in Martinique qualche anni fa, ma come è complicato allegare…)
Dunque “trovare un compagno alla tua …”
Comunque encora una volta una bella riuscita !
dd
Ciao dddemmars,
hai perfettamente ragione…che occhio…complimenti!
Io, pur conoscendo le due tipologie, non ho voluto rientrare nel merito della questione poichè da una precedente discussione su di un altro Forum, era emersa l’ambiguità sessuale del mio fiore di Papaya.
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Ciao Antonio e dddemars,
ci sono dubbi sul fatto che quei “cosi” gialli che si vedono siano gli stami, ossia gli organi maschili? Ciò esclude possa trattarsi di un fiore femminile; per di più nei fiori fenmminili l’ovario è così evidente che non può passare inosservato e nel fiore della foto non c’è minima traccia. Potrebbe trattarsi di un fiore ermafrodito, ma quelli “veri” hanno i petali parzialmente fusi, il tubo corollinico cilindrico ma non sottile come quello della foto, che per di più tende ad assottigliarsi alla base. Pertanto, a mio sindacalissimo, naturalmente 🙂 , parere trattasi di fiore maschile, a tutti gli effetti, prodotto da una pianta apparentememte ermafrodita, succede. A volte queste piante possono fare veri fiori ermafroditi, ma è meglio non fare affidamento su tale eventualità.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Grazie Pietro per le tue puntualizzazioni esposte come sempre con professionalità e competenza…ma a me rimane ancora un dubbio:
per il prossimo auspicato “lieto evento” a questa strana Papaya dovrò regalarle una bambola o un trenino? 😀
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Ciao Antonio, Pietro et tutti,
Come avete capito, avevo giudicato sull aspetto generale e non con osservazione acuta come Pietro.
Ho letto la discussione sulla “Compagnia del Giardinaggio” e cosi imparato molto.
E mi sono ricordato un link letto qualche anni fa (“Why some papaya plants fail to fruit”): http://www.ctahr.hawaii.edu/oc/freepubs/pdf/F_N-5.pdf
E’ tutto in inglese, dall’università di Hawaii (ci sono altre pubblicazioni interresanti). Si dice in particolare che il freddo, il caldo e la siccità possono influire sui fiori ermafrodite.
La sessualità della Papaia non è cosi fissata comme quella degli animali per esempio (beh, anche qua, numerosi sono i pesci che cambiano sesso invecchiando). Si dice che si puo far cambiare il sesso della papaia tagliandola severamente. Lo facceva apunto un giardiniere della serra del Parc Phenix a Nizza un giorno che ero qua. Non so cosa è accaduto perche non ci vado abbastanza spesso …
Dunque un fiore maschile ma aparentemente femminile.
Antonio, devi certamente dare compagn… alla tua pianta !
andré
Ciao,
ho piantato alcuni semi estratti da una papaya proveniente dal Brasile in solo vaso. Ho già ricevuto un cazziotone da un conoscente equadoregno ( coltivatore di papaye ) che mi ha detto che le papaye necessitano di molto spazio fra di loro ( 1 mt circa ). Le mie papaye, seminate in primavera, sono molto rigogliose. Qualcuno sa dirmi quale è la stagione migliore per separarle e rinvasarle singolarmente ? ( ho tentato di inserire l’ immagine della mia ” piantagione ” ma non ci sono riuscito … ritenterò.
Fabrizio
quote:
Antonio, devi certamente dare compagn… alla tua pianta !
andré
Carissimo André,
stò già provvedendo al caso di cui sopra con la coltivazione di una Papaya varietà “Solo” proveniente dall’isola della Reunion..resta l’incognita se sarà un compagno o una compagna! 😀
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Ciao.
Sono nuovo del forum.
Abito in Sicilia prov. di Messina.
Ho piantato a giugno una piccola pianta di Papaya Mango e Passion Fruit. Stanno crescendo molto bene. La Papaya ha raggiunto quasi 2 metri.
Amici mi dicono che per avere i frutti è necessario averne due per tipo. Bisogna prendere la compagna. E’ Vero? Grazie Ony
Ciao Ony e ben arrivato su questo forum.
Complimenti per la Papaya di due metri…ma vorrei sapere se l’hai ottenuta da seme o l’hai acquistata già svezzata in qualche rifornito vivaio siciliano?
Inoltre vorrei ancora sapere se la coltivi in vaso o se hai la fortuna di averla piantata in terra?
La mia Papaya acquistata l’anno scorso da Lucia ha incominciato a vegetare tardi mentre in compenso, quella seminata a primavera e di provenienza “isola della Reunion”, varietà “Solo”, è già alta circa un metro con un tronco ben lignificato; si tratta di vedere se supererà il rigido inverno torinese o farà la stessa brutta fine delle dieci Papaye che l’hanno preceduta!
Carissimo Ony, ci aggiorneremo strada facendo e buona coltivazione.
Antonio
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Ciao Antonio. La Papaya è stata comprata in un vivaio verso la fine di giugno. Era alta circa 70/80 cm. Adesso è piantata nel terreno a circa 100 m dal mare in un posto riparato dalla salsedine. Mi hanno però detto di stare attento in inverno a non fargli andare troppa acqua quando piove quindi sto studiando come fargli attorno una specie di serra
Salve a tutti!! Sono appena arrivata. Volevo sapere, se possibile, quanto tempo può passare dal momento in cui i semi di Carica Papaya vengono tolti dal frutto al periodo di semina.
Elettra 😳
quote:
Volevo sapere, se possibile, quanto tempo può passare dal momento in cui i semi di Carica Papaya vengono tolti dal frutto al periodo di semina.
Elettra 😳
Ciao e benvenuta,
i semi vanno piantati prima possibile perchè, a meno di particolari sistemi di conservazione, perdono la germinabilità in breve tempo.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – pietropuccio on 15 Ottobre 2009 17:57:49
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Grazie mille Pietro!!! 😳 😳 😳 😳
Alla proxima
Salve
semi presi dal frutto a luglio e subito seminati sono germinati ad ottobre
Michelagelo
ciao a tutti. mi unisco al folto gruppo dei coltivatori frustrati di Papaya. volevo però suggerire, per avere una minima possibilità di successo, di comprare semi di varietà autofertili, o si rischia di non vedere mai i frutti. io ho seminato la cv. “Red Lady”, che oltretutto è nana, e adesso la pianta è alta sui 60 cm ed ha i bottoni fiorali accennati. purtroppo non so se supererà l’inverno.
I semi li ho trovati da “graines baumaux”
Benvenuto Luigi e un caro saluto a tutti.
Finalmente, cari amici,
sono rientrato in possesso della mia fotocamera appena riparata e vorrei cogliere l’occasione per postare le foto della Papaya varietà “solo” che è cresciuta precocemente con la probabile complicità della appena trascorsa bella stagione; l’esemplare nato da seme, peraltro eccezionale per le dimensioni, ricoverato nella miracolosa veranda riscaldata con 21 gradi, ha sviluppato numerosi grappoli di fiori che dovrebbero aprirsi a giorni.
La speranza, a questo punto, è che possa trattarsi della sospirata “compagna” per il mio “stallone” auspicata
già da tempo dall’amico Pietro Puccio e dall’amico Dddemmars.
Il Papayo, a sua volta, per una singolare coincidenza, è in procinto di aprire i suoi singoli fiori già ampiamente documentati su questo stesso forum.
Naturalmente, cari amici, il giorno della fioritura sarete partecipi con me dell’eccezionale evento consumato in una veranda condominiale, all’interno di uno dei tanti appartamenti di una amena e fredda città del nord.
Antonio
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Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
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