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Teddy bear palm ha qualche speranza in Italia ? solo per saperlo…
quote:
Teddy bear palm ha qualche speranza in Italia ? solo per saperlo…
il nome corretto dovrebbe essere dypsis lastelliana, non conosco la pianta e non conosco nessuno che la coltivi o che ne abbia cenni di esistenza in italia, tuttavia considerata la specie è sicuramente penso una palma da usda 10, forse potrebbe avere qualche provabilità di sucesso in Sicilia, ma il mio è solo un pensiero..
Sono “orsetti di peluche” tanto Dypsis lastelliana come D. leptocheilos, simili fra loro. D.lastelliana ha maggiori esigenze termiche e non puo vivere nel Mediterraneo, ma D.leptocheilos sopporta meglio il freddo ed e’ piú veloce. Forse, potrebbe vivere o sopravivvere nei climi migliori.
Chi l’ha provata in Sicilia?
Carlo
In Florida ed in Australia vedo che si trova l’ibrido di Dypsis decaryi X D. leptocheilos, piuttosto bella come palma e pare non più resistente al freddo delle specie singole
non pare faccia semi fertili però..
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
perdonate l’off topic
Federico, la palma dell’ultima foto, messa all’angolo in fondo al fabbricato, che specie è ???
Scritto Da – salvo.a on 06 Agosto 2009 14:00:44
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perdonate l’off topic
Federico, la palma dell’ultima foto, messa all’angolo in fondo al fabbricato, che specie è ???
Scritto Da – salvo.a on 06 Agosto 2009 14:00:44
sembra una dypsis lutescens …
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Recupero per notizie sulle mie Dypsis Leptocheilos; plantule di due anni di età con evidenti differenze morfologiche sebbene chi mi ha dato i semi mi ha assicurato la purezza della specie. La pianta sulla sinistra è molto veloce, foglia rossa fino all’apertura quasi completa quando poi vira al verde molto scuro; la centrale mi insospettisce poiché assomiglia ad una Triangle Bear (Leptocheilos x Decaryii) ma dovrò aspettare per la certezza. L’ultima a destra è molto lenta nella crescita ed ha trascorso l’inverno fuori in posizione riparata (le foglie sono solo leggermente ingiallite).
L’anno scorso avevo parlato con Massimo delle possibilità di sopravvivenza delle Leptocheilos e mi aveva detto che dalle nostre parti non avessero problemi ma che avrebbero sofferto di clorosi; posso solo confermare che non hanno problemi di assorbire il ferro ed io non concimo assolutamente con nulla.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Le mie Leptocheilos
Da tre anni in piena terra e in massima esposizione; va avanti abbastanza velocemente al ritmo di quattro foglie l’anno. Con l’ultima foglia ha perso la caratteristica di aprirla rossa, peccato.
Wow!
Complimenti hans.thomas!
Provata da me due volte senza successo, mi accontenterò delle tue foto 🙂
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Una cresce molto molto bene anche se ho il sospetto che si tratti di una triangle bear (l’arricciatura alla fine delle foglie non è presente nelle Leptocheilos, eppure non si presenta su tutte le foglie), mentre l’altra avanza bene ma lentamente.
Foto a breve, promesso.
Aspettiamo 🙂
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Eccole a distanza di due anni dall’ultima foto
e questa è la vista ravvicinata da sotto
suggerimenti a conferma che la più grande possa essere una triangle bear?
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