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  • 8 Novembre 2005 alle 13:27 #318

    Ciao,

    Elio Gulino scrive nella Monografia sulla Passiflora cap.3° – coltivazione, sub b) terreno-terriccio.

    quote:


    I componenti da me usati:
    1- terriccio a base di torba (reperibile in qualsiasi Garden-center in confezioni da 10litri-20-40-….).
    2- agriperlite (Garden-center e Consorzio agrario in confezioni da 10 e 100litri).
    3- Humus di lombrico (garden-center in confezioni da 1 e 3kg o da 2,6,25litri): In caso di difficoltà di reperimento l’humus di lombrico può essere sostituito dallo stallatico maturo (in confezione presso garden center). La mia preferenza va, comunque, all’humus di l:, che è assolutamente inodore, e, ancor più importante non ha problemi di sovradosaggio (come invece lo stallatico, specie se non maturo), col rischio di ustioni.
    La preparazione del terriccio consiste nel mescolare bene i tre elementi sopradetti, rispettando le seguenti proporzioni: 5 parti di terriccio a base di torba – 5 parti di agriperlite – 2 parti di humus di lombrico.


    per leggere l’intero articolo..
    http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=273&FORUM_ID=45&CAT_ID=16&Topic_Title=PASSIFLORA+%2D+cap%2E3%B0+%2D+Coltivazione&Forum_Title=Monografie

    Elio Gulino, scrive,

    quote:


    Le mie sperimentazioni riguardo al substrato sono state fatte in funzione della Passiflora che necessita assolutamente, pena la morte
    , di essere coltivata in terreno assolutamente drenante. Ovviamente il terriccio che utilizzo per la Passiflora può essere utilmente usato per qualunque altra pianta abbia la stessa esigenza: con l’esperienza si possono, in un secondo tempo, variare le proporzioni in funzione dell’uso specifico.
    Voglio solo aggiungere che di recente sto provando ad aggiungere 1/2 parti di pomice: vi terrò informati sui risultati ottenuti, anche se già sin da ora posso anticipare che il tipo di pomice da me reperito ha un piccolo difetto: alla lunga tende a sfarinarsi e compattarsi e ciò può produrre un effetto poco gradevole (diminuire il drenaggio). Poichè ho accertato che esiste pomice con una consistenza più resistente sono alla ricerca di questa varietà, che, sicuramente, contribuirà a migliorare la mia “miscela “.


    Grazie Elio! non avevo letto la monografia in quanto non coltivo la passiflora…. ma aimè!….. è davvero molto interessante 😉 complimenti per il bel lavoro svolto!!

    Anch’io posso concordare con te in merito all’humus di lombrico 😉 almeno dieci anni fa, provai un concime liquido derivante dal lombrico….. mi fiorivano tutte le piante 😮 , poi non l’ho più trovato…..e me sono anche dimenticata.

    In merito all’humus..
    per le piante acidofile uso il concime di cavallo: ho letto che aiuta ad acidificare il terreno; per le altre, quello bovino…
    come classificare quello di lombrico?

    Se non sono indiscreta, perchè hai sostituito l’agriperlite con la pomice?
    Questa domanda è dettata dal fatto che il mio vivaista di fiducia….continua a sostenere che la pomice è migliore di tutto…infatti le sue piante sono tutte con questo inerte…

    La Vermiculite non va bene perchè trattiene troppa acqua rispetto agli altri inerti?
    vermic. o,54 litro/lt
    agrip. o.3 litro/lt….
    o sono io che sono proprio “ignorante” e quindi non riesco a capire?

    Inoltre, dato che infilo e metto le mani dappertutto, in questo modo ho imparato tante cose 😉 , anch’io ho notato che “qualche” inerte si sbriciola…. però pensavo fosse perlite…invece da quello che leggo è la pomice? posso dedurre quindi che è solo lei?

    Scusate, la mia ignoranza in materia, 😳 ma mi piacerebbe sentire il vostro parere in merito, così imparo….
    esiste del terriccio a base di torba bionda in substrati a struttura fine, mediamente fibrosi o molto fibrosi….
    Da quel poco che comprendo e che vedo….più sono fibrosi più sono areati?

    Grazie per l’attenzione! 😉

    ciaociao….piera.
    provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.

    NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
    AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.

    Scritto Da – piera il 08 Novembre 2005alle ore 13:31:37

    Scritto Da – piera il 08 Novembre 2005alle ore 13:44:23

    Elio Gulino
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      8 Novembre 2005 alle 16:19 - Views: 1050 #8289

      [bluMembro

      65 messaggi Inserito il – 06 Novembre 2005 : 23:58:23


      Grazie Elio! non avevo letto la monografia in quanto non coltivo la passiflora…. ma aimè!….. è davvero molto interessante complimenti per il bel lavoro svolto!!

      Grazie.

      In merito all’humus..
      per le piante acidofile uso il concime di cavallo: ho letto che aiuta ad acidificare il terreno; per le altre, quello bovino…
      come classificare quello di lombrico?

      Per questa domanda chiedo l’autorevole intervento di Pietro Puccio.

      Se non sono indiscreta, perchè hai sostituito l’agriperlite con la pomice?

      Non ho detto che intendo sostituire l’agriperlite con la pomice, ma che intendo aggiungere la pomice per aumentare il volume senza aumentare troppo il peso dei vasi e per un ulteriore aumento del drenaggio (il terrore, direi ossessivo, dell’asfissia radicale con conseguente morte della pianta è per me qualcosa di ancestrale poichè agli inizi ho perduto svariate piante proprio per non avere praticato alcun drenaggio per ignoranza!)

      Nelle foto i due mucchietti sono: perlite (quello bianco) e pomice (quello color creta); sullo sfondo il substrato già miscelato.

      La Vermiculite non va bene perchè trattiene troppa acqua rispetto agli altri inerti?
      vermic. o,54 litro/lt
      agrip. o.3 litro/lt….

      Il primo inerte che ho usato per sostituire la sabbia è stato proprio la vermiculite:l’ho presto abbandonata a favore della perlite proprio perchè ho avuto la netta sensazione che trattenesse troppa acqua, vanificando lo scopo di evitare ristagni pericolosi!

      anch’io ho notato che “qualche” inerte si sbriciola…. però pensavo fosse perlite…invece da quello che leggo è la pomice? posso dedurre quindi che è solo lei?

      La perlite non si sbriciola !! Per quanto riguarda la pomice, come ho già scritto, ne esiste una varietà (quella di Lipari) che avendo una consistenza più compatta non dovrebbe avere questo problema: il vero e solo problema è che è difficilissimo riuscire a venirne in possesso!

      Per quanto riguarda, infine, l’avere aperto una nuova discussione hai fatto benissimo, in quanto ormai si era ampliato il discorso che non riguardava più soltanto le aracee; forse si poteva inserire meglio la discussione nella sezione “discussioni generali” perchè l’argomento non è assolutamente “fuori tema”, anzi!! In ogni caso questa mia riflessione può servire per una prossima volta.

      [/quote]

      Elio Gulino
      PALERMO
      USDAzone 9b/10a

      Scritto Da – Elio Gulino on 07 Novembre 2005 00:02:48

      Scritto Da – Elio Gulino on 07 Novembre 2005 00:15:09
      e]

      Elio Gulino
      PALERMO
      USDAzone 9b/10a[/blue]

      Scritto Da – Elio Gulino on 08 Novembre 2005 22:33:19

      pietropuccio
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        8 Novembre 2005 alle 22:54 - Views: 811 #8290

        quote:


        In merito all’humus..
        per le piante acidofile uso il concime di cavallo: ho letto che aiuta ad acidificare il terreno; per le altre, quello bovino…
        come classificare quello di lombrico?

        Per questa domanda chiedo l’autorevole intervento di Pietro Puccio.


        Ma io cosa c’entro??

        Ad ogni modo, l’humus, se di humus si tratta, ha per sua natura pH acido – piuttosto variabile – fino in alcuni casi alla neutralità, e ciò in dipendenza delle sostanze di origine e di come si è formato. Lo stesso vale per l’humus “di lombrico”, in più quelli in vendita confezionati potrebbero avere delle sostanze aggiunte che ne varierebbero il pH originario, comunque orientativamente si dovrebbe essere nel campo dei pH acidi.

        Pietro Puccio
        Palermo
        Zona climatica 9b/10a (USDA)
        Temperato subtropicale (Koppen)

        Pietro
        Palermo
        Zona (USDA) 9b
        https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

        pieraPosts: 604
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          12 Novembre 2005 alle 19:25 - Views: 955 #8291

          Ciao,

          Grazie Pietro 🙂

          Grazie anche a te Elio Gulino 🙂
          davvero tutto molto interessante…
          Finalmente riesco a capire qualcosa, grazie di cuore.

          I vasetti fotografati li usi per le semine e/o per le talee? in modo da interrare il tutto, senza danneggiare le radici?

          ciaociao….piera.
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          NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
          AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.

          Elio Gulino
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            12 Novembre 2005 alle 23:49 - Views: 1043 #8292

            quote:


            I vasetti fotografati li usi per le semine e/o per le talee? in modo da interrare il tutto, senza danneggiare le radici?


            Hai intuito perfettamente 😉 : un’altra mia fissazione/angoscia (ho già detto del mio terrore per il marciume radicale 👿 ) riguarda il trapianto dei semenzali o delle talee: per evitare danni nel trasferimento ho sempre usato singoli vasetti di torba per le semine e le talee. 😉 . In particolare i vasetti da me usati sono: quelli quadrati da 3cm. per le semine di semi singoli; quelli quadrati da 6cm. per le semine di semi in numero maggiore ad 1; quelli rotondi da 8/10cm. per le talee e/o per un temporaneo rinvaso dei semi germinati nei vasetti da 3cm. 😮 😉 ! Dalle foto che allego penso si possa capire meglio.

            Elio Gulino
            PALERMO
            USDAzone 9b/10a

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              13 Novembre 2005 alle 19:50 - Views: 952 #8293

              Grazie Elio 🙂

              mamma mia… che ordine!! grazie per le foto, davvero mooolto utili.
              Per le mie talee, pochissime semine, non ho questa cura che “vedo” dalle tue foto… davvero tanti complimenti!
              Dalle mie parti però i vasetti che tu descrivi, non li ho mai visti… 😡

              Per il substrato… oggi mi sono riletta tutta la monografia sulla Passiflora… ed ho notato che parli di terriccio povero…
              Se invece, avessi bisogno di terreno “ricco” è sufficiente che diminuisca l’inerte ed aumento il terriccio o l’humus? a secondo delle necessità della pianta…oppure se il substrato deve risultare acido, al posto del terriccio dovrei usare solo torba….Riesco a “capire”? 😳 …forse! 😉

              Il substrato da te descritto, immagino lo usi al momento dell’impianto…. negli anni successivi come aggiungi l’humus?

              Per favore, mi piacerebbe sapere se i lombrichi nella terra di un vaso…. possono creare sacche d’aria che nocciono alle radici….
              Pongo questa domanda, in quanto una mia carissima amica, via e-mail, un giorno mi chiede se posso darle indicazioni in merito a come togliere i lombrichi dal suo vaso…. le era stato detto così….
              Il mio povero papà… mi aveva sempre detto che i lombrichi muovono la terra e la tengono areata, oltre a concimarla….
              Quali dei due “dire” può essere giusto? può dipendere dal tipo di pianta che si coltiva in vaso?
              Dalla mia personale esperienza ho sempre notato che quando ci sono… le piante vivono bene….

              Mi spiace assai annoiarvi con queste domande…. ma ho sempre “quel” qualcosa che non so 😳 e che, molte volte, mi porta a sperimentare… a fare doppi giri…. per arrivare alla soluzione…non che questo mi dispiaccia, anzi!! 😉 …. Però mi piacerebbe anche tanto sapere!

              Grazie di cuore, a chi vorrà aiutarmi!! 😉

              ciaociao….piera.
              provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.

              NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
              AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.

              Scritto Da – piera on 13 Novembre 2005 18:35:52

              Scritto Da – piera on 13 Novembre 2005 18:59:58

              Scritto Da – piera on 13 Novembre 2005 19:53:00

              Elio Gulino
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                13 Novembre 2005 alle 20:01 - Views: 1034 #8294

                quote:


                Grazie Elio 🙂

                mamma mia… che ordine!! grazie per le foto, davvero mooolto utili.
                Per le mie talee, pochissime semine, non ho questa cura che “vedo” dalle tue foto… davvero tanti complimenti!
                Dalle mie parti però i vasetti che tu descrivi, non li ho mai visti… 😡

                La cura che vedi dalle mie foto è conseguenza del fatto che non VOGLIO assolutamente andare incontro a fallimenti a causa di leggerezze o approssimazione nel mio operato (quando lavoravo ero definito il “perfezionista” da quelli che io chiamavo “approssimativi”).
                I vasetti (e anche l’humus di lombrico e la perlite) li trovo nei garden center di Palermo; in ogni caso se nella tua città non riesci a trovarli puoi comprarli per corrispondenza (o se ti viene facile di presenza) da Peraga a Torino o dai F.lli Ingegnoli a Milano (mi pare di ricordare, però, che nessuno dei due abbia i vasetti da 3cm.).

                Per il substrato… oggi mi sono riletta tutta la monografia sulla Passiflora… ed ho notato che parli di terriccio povero…
                Se invece, avessi bisogno di terreno “ricco” è sufficiente che diminuisca l’inerte ed aumento il terriccio o l’humus? a secondo delle necessità della pianta…
                Riesco a “capire”?

                Aumenta, senza esagerare, l’humus di lombrico o lo stallatico; in seguito “l’arricchimento” sarà conseguito con le concimazioni (v. sotto).

                Per favore, mi piacerebbe sapere se i lombrichi nella terra di un vaso…. possono creare sacche d’aria che nocciono alle radici….
                Pongo questa domanda, in quanto una mia carissima amica, via e-mail, un giorno mi chiede se posso darle indicazioni in merito a come togliere i lombrichi dal suo vaso…. le era stato detto così….
                Il mio povero papà… mi aveva sempre detto che i lombrichi muovono la terra e la tengono areata, oltre a concimarla….
                Quali dei due “dire” può essere giusto? può dipendere dal tipo di pianta che si coltiva in vaso?
                Dalla mia personale esperienza ho sempre notato che quando ci sono… le piante vivono bene….

                Alla tua amica è stata detta una grandissima fesseria! I padri hanno sempre ragione!!!! (e la tua esperienza è la migliore risposta!).

                Il substrato da te descritto, immagino lo usi al momento dell’impianto…. negli anni successivi come aggiungi l’humus?

                Premesso che in merito alle concimazioni io sono molto parco, negli anni successivi sono proprio le concimazioni che mantengono il terreno fertile (quanto serve) e danno il nutrimento necessario alle piante. Il vero problema è che i concimi non sono tutti uguali e non hanno tutti la stessa destinazione o lo stesso scopo: bisogna conoscere le esigenze di ogni singola pianta per quanto riguarda Azoto, fosforo, potassio, microelementi,……e, quindi, utilizzare il concime adatto. Per entrare nel concreto e chiarire meglio il mio pensiero, per le Passiflore uso un concime in polvere (inglese) solubile in acqua con un basso titolo di Azoto, più fosforo, alto titolo di potassio e microelementi (magnesio, ferro, manganese).

                Mi spiace assai annoiarvi con queste domande…. ma ho sempre “quel” qualcosa che non so 😳 e che, molte volte, mi porta a sperimentare… a fare doppi giri…. per arrivare alla soluzione…non che questo mi dispiaccia, anzi!! 😉 …. Però mi piacerebbe anche tanto sapere!

                Non annoi nessuno; il Forum ha proprio il fine di mettere in condizione tutti di porre domande per accrescere le proprie conoscenze attraverso le risposte, utili anche a tutti gli altri che, magari per timidezza, non hanno chiesto. Nel mio passato lavorativo ho partecipato a tanti corsi di formazione: la costante che veniva sempre a galla era: “fate domande!”.


                😉

                Elio Gulino
                PALERMO
                USDAzone 9b/10a

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                  20 Novembre 2005 alle 21:14 - Views: 920 #8295

                  Ciao,
                  grazie Elio, sono davvero contenta di questa “chiaccherata” che mi ha tolto parecchi dubbi! ed anche grata per la disponibilità e la gentilezza 🙂 🙂

                  ciaociao….piera.
                  provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.

                  NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
                  AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.