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Salve a tutti.Ho un serio problema con tutte e quattro le Butie del mio giardino.Sono piante adulte messe a dimora circa 4 anni fa e che hanno vegetato e fruttificato senza problemi sino alla scorsa primavera,allorquando hanno mostrato tutte contemporaneamente lo stesso sintomo:un ingiallimento uniforme della nuova vegetazione come quello che abbastanza comunemente si può osservare in tantissime palme della stessa spescie coltivate in vaso.Nessuna ha fruttificato e anzi 2 di loro hanno perso l’apice vegetativo come accade nelle patologie fungine.Sono intervenuto con trattamenti foliari e radicali a base di fosetil alluminio e propamocarb,più generosissime somministrazioni di microelementi,in particolare Magnesio,che pare sia il micro di cui queste specie possono spesso patirne la scarsa disponibilità.Sono piantate in zone diverse del giardino in tipi di terreno abbastanza diversi tra loro e tutte le altre specie di palme al contrario sono ben floride.Vivo nel basso salento ma ritengo che la zona climatica non influenzi affatto questa specie ritenuta sicuramente tra le più rustiche e di modeste esigenze.Sto continuando a trattare con magnesio quelle che non mi sembrano ancora spacciate ma devo dire senza grossi risultati.Ma perchè la butia del vicino è sempre più verde della mia?grazie per gli imput e auguri a tutti.
Ciao Roberto,si tratta, a mio parere, come ben dici di una patologia fungina. Così in genere reagiscono le Butia quando sono in presenza di un elevato tasso di umidità nell’aria.Queste palme preferiscono il clima secco. Mi è capitata la stessa cosa con una Butia capitata a Sabaudia dove l’umidità nell’aria è notevole.Il posto dove coltivi queste palme è umido? O per qualche motivo recentemente è stato più umido che negli anni passati?
Ho l’atroce sospetto che tu abbia ragione.Quest’anno ho seminato il prato e evidentemente hanno subito irrigazioni per loro eccessive.”Quod me nutrit me destruit”?
Quindi o Butia o prato?
quote:
Ho l’atroce sospetto che tu abbia ragione.Quest’anno ho seminato il prato e evidentemente hanno subito irrigazioni per loro eccessive.”Quod me nutrit me destruit”?
Quindi o Butia o prato?
Ciao Roberto
Peccato per le tue butie.
ma non è che hai esagerato con la pulitura dello stipite?,nelle butie è preferibile sempre lasciare un piccolo moncherino delle vecchie foglie.Ho fatto esperienza sulle mie spalle 😡 😡
Ps io ho prato e butia
Ciao Daniele
Ciao Daniele,non penso si tratti di questo.Le palme sono andate benissimo per diversi anni e il fatto che si siano ammalate contemporaneamente penso sia dovuto all’irrigazione eccessiva e direttamente sul tronco che hanno sperimentato da quest’anno per la prima volta.Se ci riesco posto una foto.
Queste sono le foto delle Butie di cui vi ho parlato.
Andata
andante
andante ma non troppo
Nella prima foto potete vedere un patetico tentativo di salvataggio estremo.Avrà anche una micosi ma voglio risparmiarle la polmonite visto che arriva il freddo.Comunque,scherzi a parte,ho visto diverse volte vegetare nuovamente delle palme,e le butie in particolare,dopo danni dell’apice vegetativo.Gli stipiti dell’apice sono solidi quindi non si sa mai…
Ringrazio anticipatamente chiunque vorrà prendere a cuore il mio dramma.
Saluti
Roberto
Butie cosi grandi hanno già qualche ventennio alle spalle o poco meno, un vero peccato Roberto.
Se ho osservato bene, il tuo giardino mi sembra una recente composizione, quindi l’unica strada percorribile per le tue butie è di spostare la loro dimora, creandogli una collinetta a loro dedicata, magari in posizione molto soleggiata, avrai creato nel contempo le condizioni più ottimali alal specie ed un angolo di particolare rilievo nel tuo giardino.
Saluti e buon lavoro, caio.
Descrivo sommariamente quanto accadutomi con 4 esemplari di Washingtonia Filifera di medie dimensioni, all’inizio nuove foglie ingiallite, poi distaccamento dellle stesse dall’apice, nel giro di qualche mese marciume radicale dovuto probabilmente ad eccessiva irrigazione e scarso drenaggio. Tuttavia sono riusciuto a salvarne 2, che si stanno lentamente riprendendo, spostandole e scavando in profondità per garantire un miglior drenaggio mentre quelle lasciate “in loco” inesorabilmente morte. Il tuo terreno è argilloso? Che tipo di impianto di irrigazione usi?
Ps. ho un prato inglese, hai qualche idea per un buon diserbante selettivo per quel “quadrifoglio” che che infesta anche il tuo giardino?
Calabria – Golfo di Sant’Eufemia – 445 s.l.m.
Latitudine 38°50′
Zona climatica 9a/9b (USDA)
Clima temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – Traiano on 23 Dicembre 2008 17:28:34
Scritto Da – Traiano on 23 Dicembre 2008 17:37:45
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