-
Open
-
Avete qlc consiglio da darmi su semi da portare a casa dalle mauritius ??
c’e’ qlc pianta interessante ??
Angelo
Ciao,
alle Mauritius c’è di tutto e di più, però ricordo che ufficialmente non si può importare nulla senza i relativi certificati e permessi ed attenzione a piante, semi, conchiglie ecc. in appendice CITES 1.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Cosa sarebbe ilk CITES1 ??
angelo
Ciao a tutti.
Volevo dire una cosa. Io sono stata alle Mauritius 3 anni fa e, non so per quanto riguarda piante o semi (non ne ho presi accipicchia! purtroppo la mia passione per le plumerie è nata la e non sapete quanto darei per avere una di quelle plumerie, con quei fiori bianchi, non tanto grandi ma profumatissimi!), ma pezzi di corallo raccolti sulla spiaggia e conchiglie varie le ho messe in valigia e non è successo niente (la ti dicono che, a meno che tu non ti porti via la spiaggia intera, non ti fanno problemi). Angelo ti auguro un viaggio splendido… goditi quei momenti perchè non tornano più….. te ne rendi conto dopo, quando sei tornato a casa…..
Barbara
BEH
portare a casa conchiglie.coralli e quant’altro protetto dimostra uno scarsissimo senso ecologico !!
i semi, se non sono di piante protette,e in quantita limitate si possono prelevare senza problemi
Angelo
Se lo dici tu………sarà così, cmq è consigliabile lanciare una ricerca su “cites” ed informarsi meglio su cosa èè libero e cosa no, questo per evitare spiacevoli inconvenieti in dogana.
Saluti caio. 🙂
quote:
cut..”i semi, se non sono di piante protette,e in quantita limitate si possono prelevare senza problemi
Angelo”
Ecco un link diretto all’appendice CITES dove sono elencate tutte le specie animali e vegetali protette in base alla Convenzione di Washington
http://www.cites.org/eng/app/E-Jul01.pdf
Gianpiero
Scritto Da – green68 on 11 Novembre 2008 09:58:43
Pandano,baniano,casuarina,delonix,kigelia,genipa e jaracanda
Sono piante che si riesce a coltivare anche in Italia ?
ANGELO
qlc altra consigliata?
Ciao Angelo,
Non so se tu sia già partito… Le specie più interessanti però, a mio parere, sono in genere quelle meno appariscenti; nel senso che, ad esempio, Delonix, Jacaranda ecc ecc per la loro bellezza sono molto diffuse e ormai facilmente reperibili altrove (anche a nord di roma la Jacaranda di un mio amico, vecchia di solli due anni, ha fiorito e fruttificato!)
…invece, sono spesso le locali “erbacce” a poter essere più interessanti, in quanto difficilmente reperibili in commercio, proprio perché “non belle”. Se poi si tratta di erbe/arbusti che appaiono diffusi, sarà molto improbabile che ricadano tra le specie “protette” perché a rischio di scomparsa.
Vorrei però aggiungere che, pur di fatto subendolo (e senza voler invitare nessuno a ignorarlo), non ha mai personalmente condiviso questo “proibizionismo”, come già scrissi negli anni passati sui miei articoli per l’Adipa. Conchiglie, coralli, poi… sulle spiagge, finiscono miseramente disgregati in rena nel giro di pochi mesi; è così, c’è poco da fare… però, se il turista ne raccoglie anche “mezzo”, anche una briciola…. Senza tener conto che, ad es alle Maldive, intere piste di atterraggio aeroportuali, nonché gli stessi candidi “bungalow” pare siano stati costruiti, dai locali, adoperando chilometri e chilometri di barriera corallina, distrutta e tranquillamente impiegata come volgarissima “calce”!!!!
Infine, se la “Biodiversità” è un Valore e un “Patrimonio dell’Umanità”, dovrebbe allora esser concretamente fruibile, a *tutta* l’Umanità, non solo a chi nasce in determinati “angoli privilegiati”…. In fondo, il grande merito dei “Fitofili” o “Plantsmen” (e dei Biofili in generale), è proprio quello di contribuire con la loro dedizione, lacompetenza e l’impegno, a render di fatto godibile questa Bellezza anche là, dove il Caso Cieco (e ingiusto) non ve la distrubuì!
E questa sarebbe oltretutto la migliore, se non l’unica vera, efficace, intelligente e gratificante “Strategia di Conservazione” delle Specie, se è poi davvero ciò a cui si tiene (…ne dubito assai): non davvero la “strategia” passiva/repressiva, che va avanti solo a forza di “paletti e fili spinati”, se non …peggio!
Sarebbe opportuno che noi, appassionati/coltivatori/propagatori, anziché essere marginalizzati e sempre esser costretti a sentirci “in colpa” e perenenmente sulla soglia di commettere qualche “abuso”(???), acquisissimo invece coscienza del nostro (prezioso) ruolo, sicuramente “costruttivo” almeno negli intenti, e di possibile enorme impatto positivo nella “Conservazione”, se 1) riconosciuto e 2) globalmente coordinato!
Scritto Da – fabrizio on 19 Dicembre 2008 15:04:17
Scritto Da – fabrizio on 19 Dicembre 2008 15:06:55
Scritto Da – fabrizio on 19 Dicembre 2008 15:08:28
quote:
Avete qlc consiglio da darmi su semi da portare a casa dalle mauritius ??
c’e’ qlc pianta interessante ??
Angelo
Fai un giro al giardino botanico di Pamplemousses,vicino a Port Louis.Il posto è meraviglioso e puoi trovare di tutto,senza che i semi che casualmente scivoleranno nel tuo zaino abbiano il minimo impatto sulla specie in questione.Per esperienza personale ti dico che portarsi dietro souvenir come semi o piante può essere un problema al nostro controllo doganale,dove quand’anche potessi dimostrare che appartengono a specie non protette,potrebbero sempre richiederti il certificato fitosanitario.Ma stai tranquillo,non succede quasi mai.Saluti e buon viaggio.
Roberto
Devi essere connesso per rispondere a questo argomento