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Buongiorno Sergio
come richiesto da Raffael inserisco le foto delle Sabal negli inverni 2007-2008 a Ostiglia (MN)
24 novembre 2008
30 dicembre 2007
29 dicembre 2007Ulteriori commenti da Raffae (seguo-il-sole)
ciao
giuliana
E se facesse mezzo metro di neve, come nel 1985?
😮 😮
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao,
la seconda foto è molto suggestiva, complimenti!
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
grazie Pietro
🙂
..e tu Federico 😀 non fare l’uccellaccio nero … !!!!!!!!!!!!…se viene un inverno come il 1985 .. compro una pistola e mi sparo!!! 😎
…… è una ruota che gira!! lo scorso inverno è stato particolarmente rigido per il nord ovest; chissà il prossimo lo sarà per il nord est!! 😀
ci sono già previsioni dove si nota il minimo depressionario a 1000 mt a -25c° sopra melara…… 😀 😀
ciaoo 😉
concordo con Pietro per la foto suggestiva..
comunque complimenti per l’azzardo , non voglio fare l’uccello del malaugurio ( come sono sicuro nemmeno Federico ) , ma oggettivamente sei al limite e penso che qualche postumo le piante in stagione vegetativa , seppur minimo l’abbiano !!
saluti
Salvo
Dai Raffaele scherzavo, ormai la tropicalizzazione del clima è avviata
😎 😉
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Ciao Giuliana e Raffaele, grazie per le foto, sono incredibili!Sinceramente non avrei creduto che un Sabal palmetto, anche se adulto e con tronco sviluppato,potesse superare senza danni simili situazioni.
Saluti, Sergio.
Grazie Sergio,
ma ho gia’ pronto qualche altra foto ..che la gentile Giuliana potra’ mettere sul Forum ..e che forse sara’ una piccola sorpresa ..tenendo sempre conto del posto in cui vivo..e che l’ultimo inverno è stato abbastanza lungo e umido … 🙂 😉
Rimango stupito in primis per il risultato e poi per le foto, molto suggestive.
Anche con la canicola di questi giorni, il solo vedere queste povere pioniere esposte al vento ed al gelo, mi fà venire i brividi di freddo Brrrr 😮 .
Complimenti di nuovo, nell’attesa di ultriori sorprese, Saluto.
caio. 😉
Grazie Caio,
ma lo sai che le cose troppo facili ..danno meno soddisfazioni 🙂 ..e visto che in pianura padana non aveva ancora provato nessuno a mettere delle palme…ci ho provato io 😀 ..(ma quanta fatica!!!!))
… 😡 purtroppo ho anche il ”cimitero delle palme” dietro casa..dove giacciono defunte varie specie …phoenix dactylifera.. phoenix sylvestris..livistona chinensis…washingtonie robuste.. 😡
😀 ..ma la sfida continua !!!
Ciao a tutti,
e complimenti a Raffaele per l’investimento fatto per un bene così prezioso come la bellezza delle palme. A maggior ragione apprezzo questo magnifico giardino, perché introduce anche nella pianura padana, la presenza magica di queste palme, e potrà servire da esempio per altri. Alcuni esempi esistevano già , ad esempio nella zona di Vigevano, ma certo il giardino di Raffaele è salvo sviste, il palmeto più impressionante della pianura padana.
Secondo me, queste piante sono destinate ad un bell’avvenire, perché in termini assoluti la bassa padana, non è così fredda come la si dipinge (almeno a livello europeo). Certo, è normale, che in un paese come l’Italia, con le sue migliaia di km di coste bagnate dal mediterraneo, una zona come la pianura padana sia considerata fredda, ma basta andare in Francia per capire come in quel paese sarebbe già considerata una zona da clima mite.
Vedendo le esperienze che si fanno in Francia, Germania, Svizzera nordalpina, ecc….il rischio di gravi danni alle piante di Raffaele, lo vedo solo in annate eccezionali come il 1985/86, ma anche in questo caso, considerando il clima estivo “subtropicale” padano, le possibilità di rigenerazione sono notevoli.
Per quanto concerne i Sabal palmetto adulti, la resistenza al freddo viene data a punte di -14°C. Nel vasto areale d’origine vi sono zone in cui le temperature negative non sono eccezionali….anche se va detto che in quelle regioni l’inverno è di solito molto secco ed asciutto.
Complimenti ancora a Raffaele
Gabriel
Gabriel,
mi trovo pienamente d’accordo con te !! 😉
..di solito mi prendo un po’ del matto e del sognatore..e dopo tutto il tempo e la fatica che ho fatto.. fa’ veramente piacere trovare qualcuno che apprezza queste piante ..anche se non sono in riva al mare ..ma nel posto piu sfigato (come clima) di tutta italia 😀
Sto’ cercando di diffondere questa ”malalttia” 😀 a tutti quelli che mi sono vicini e dare consigli a chi mi contatta per e mail o a chi mi viene a trovare (almeno per quel poco che so) 🙂
…quando vedo delle palme …mi sento meglio …che ci posso fare ?? 😳
Gabriel…noi non molliamo..nonostante ..freddo..galaverna..1985 ecc. ..giusto ?? 🙂
Ciao Raffaele
ma nel posto piu sfigato (come clima) di tutta italia 😀
Beh però non è affatto male, estati lunghe calde e umide (per gli umani un po’ difficili da sopportare, ma per le piante che piacciono a noi….è uno spasso)
Sto’ cercando di diffondere questa ”malalttia” 😀 a tutti quelli che mi sono vicini e dare consigli a chi mi contatta per e mail o a chi mi viene a trovare (almeno per quel poco che so) 🙂
Bravissimo, le tue conoscenze e la tua esperienza aiuteranno i molti amanti delle palme che non sapevano di poterle coltivare in pianura padana.
…quando vedo delle palme …mi sento meglio …che ci posso fare ?? 😳
nulla, è normale, le palme fanno bene alla salute
Gabriel…noi non molliamo..nonostante ..freddo..galaverna..1985 ecc. ..giusto ?? 🙂
Giustissimo Raffaele
Citerei a questo proposito un brano del compianto Guglielmo Betto, scritta nel suo libro “Le piante insolite”: L’amatore di piante insolite è quasi sempre rivolto aalle esotiche tropicali e quindi è anche una persona di notevole testardaggine (o perseveranza, se volgiamo usare un termine più elegante) cui bene si adatta il motto di Guglielmo d’Orange ” non occorre sperare per intraprendere, né riuscire per perseverare”. Non occorre sperare di trovare piante poco usuali nei vivai,(non c’era ancora quello di Lulù )né sperare di vederle crescere facilmente sotto un cielo straniero, per desiderare di coltivarle e non farsi distogliere dal cercarle…….”
cordiali saluti,
Gabriel
Ciao a tutti
non posso fare Altro Che concordare pienamente su tutto quello scritto finora.
Se poi ci pensate magari stiamo facendo un favore alle piante stesse portandole a colonizzare zone Nuove 😀 😀
saluti daniele
Ci sono novità da Ostiglia? l’oasi resiste?
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
……decimata! 😡
che peccato.. si sa quali palme si sono salvate?
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
gli sono morte tutte le Washingtonia, (filifere)inspiegabilmente le trithrinax campestris, tutte le canariensis e sen non sbaglio pure le butie……
Scritto Da – ice on 23 Maggio 2013 13:30:46
quote:
gli sono morte tutte le Washingtonia, (filifere)inspiegabilmente le trithrinax campestris, tutte le canariensis e sen non sbaglio pure le butie……Scritto Da – ice on 23 Maggio 2013 13:30:46
Allora ha fatto più freddo che qua.
io alle Phoenix ho rinunciato da un pezzo anche se a Ravenna città ce n’è una che resiste, ma in posizione strategica, e qualcuna sul mare con danni evidenti
ed i Sabal?
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
quote:
gli sono morte tutte le Washingtonia, (filifere)inspiegabilmente le trithrinax campestris, tutte le canariensis e sen non sbaglio pure le butie……Scritto Da – ice on 23 Maggio 2013 13:30:46
E quali specie sono invece sopravvissute?
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