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Della serie GoodNews, apro questo post per discutere insieme l’inaspettato comportamento di questo seedling di E. Ferox.
Posto che l’E. Ferox è legato avalor comune di scarsa rusticità, quest’inverno, grazie a la mia imperizia, ho lasciato fuori questo E. Ferox (ed altre palme e cycadee) al freddo, esponendoli ai famosi -8°C del 17 Dicembre 2010.
Sul piatto della bilancia dobbiamo porre che il seedling è stato conservato si all’aperto, ma sotto una veranda chiusa su tre lati ed aperta verso Sud_ovest, con apporti idrici controllati, con cadenza di circa 20 gg., ho praticato a volte de ritardi nella somministrazione di acqua, quando prevedevo delle possibili gelate.
Ora è vero che il tutto era conservato all’interno di una veranda, ma cmq la temeperatura minma si è distribuita anche al suo interno e quindi le piante, se pur riparate dalla neve e dai venti di Nord, hanno saggiato i -8°C.
Ora per me rimane sorpendente, in positivo, la provata rusticità dell’E.Ferox, che lo avevo qcquistato tanto per averlo tra le mie piantine, ma mai per conservarlo all’esterno, questo perchè le info a disposizione mai potevano farmi ipotizzare di farlo vivere all’aperto in quel di Roma.
Valutiamo i danni, se cosi li vogliamo chiamare, sono delle piccolissime tichiolature sulle foglie, quasi impercettibili già ad un metro di distanza. aAllora mi chiedo, può dare un rilievo diverso questa “novità” sulla reale rusticità della specie ?
Considerando che è un Seedling e che le temperature del Dicembre scorso si verificano per fortuna con cadenze quasi ventennali, è possibile almeno ipotizzare che un E. Ferox adulto collocato in piena terra, possa vivere indenne qui ?
Per avere un quadro più ampio, teniamo in conto che piantine “adulte” di E. Trinospinous, Horridus, Lehemanii e F.Guilelmii nel medesime condizoni del Seedling in oggetto non hanno subito alcun danno, neanche negli apparti fogliari, mentre alcune Cycas Cinesi, hanno le foglie completamente bruciate e ad oggi non sò se si riprenderanno.
saluti, caio. 😀 😀 😀 😀 😀
ciao caio, personalmente potrei avere qualche dubbio circa il fatto che le piante riparate in veranda abbiano sentito effettivamente i -8°C hai considerato a che distanza erano dal muro della casa?,il muro in questionequanto calore emette?,il pavimento della suddetta veranda è in grado di emettere calore dal basso verso l’alto?,in questa veranda ti è mai capitato di trovarvi del ghiaccio durante l’inverno?
il più delle volte in questi ambienti si crea un microclima che può essere paragonato a un altro continente rispetto all’esterno anche se a pochi metri.io non conosco la resistenza di e. ferox ma tutti questi fattori messi assieme hanno la capacità di cambiare completamente le cose , dopodichè può essere che effettivamente la rusticità di questa pianta sia diversa da quella precedentemente considerata
ciao Carlo
io ne ho uno di 2 foglie comprato a settembre dello scorso anno e ha passato l’inverno completamente fuori sul balcone ,e vivo !anche se le foglie sono un pò gialline
quote:
ciao caio, personalmente potrei avere qualche dubbio circa il fatto che le piante riparate in veranda abbiano sentito effettivamente i -8°C hai considerato a che distanza erano dal muro della casa? A RIDOSSOil muro in questionequanto calore emette? NO E’ UN MURO PERIMETRALE
,il pavimento della suddetta veranda è in grado di emettere calore dal basso verso l’alto? E UN SOLAIO COIBENTATO A CAPPOTTO CON INTERCAPEDINE, UNA MINIMA CESSIONE CI PUO’ ESSERE
,in questa veranda ti è mai capitato di trovarvi del ghiaccio durante l’inverno? SINon conosco la resistenza di e. ferox : DANNI FOGLIARI EVIDENTI GIA’ A MENO 1°C
premesso che non ho il ferox, proprio perché ho letto della sua scarsa resistenza al freddo, posso dire che sotto un terrazzo e vicino al muro ho perso diverse piante quando qui ha fatto -7° C (in campo aperto -10° C), con galaverna) la notte e -3° C di massima.
un e. friderici g. ed un dioon edule di 21 anni ad esempio, sotto al pavimento ci sono i garages
😡
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Io ho un E.ferox con bulbo di 10cm lo lasciato sotto la veranda esposta a sud tutto l’inverno,nessun danno rilevato tenuto completamente all’aciutto,ultima irrigazione a novembre 2010.Ho anche due seedling in serra fredda min.-2 stesso discorso.
Se ti è deceduto il D. Edule, l’E.Guilelmii non poteva svangalrla.
Per essere più precisi, direi che tutte le Cycadee avrebbero seguito la strada del tuo Dioon, che in quanto a rusticità non teme paragoni.
Certo che la galaverna l’hanno presa tutta, un vero peccato, cmq non lo darei per spacciato, attendi fine Luglio per cantare la sentenza finale.
Ora per meglio comprendere: quando avevi effettuato l’ultima irrigazione ?
Per Augusto : io con il tuo sistema ho perso diverse piantine, morte per siccità.
ora provvedo ad apporti regolari, intervallati di circa 20gg. l’uno dall’altro.
saluti ,caio.
quote:
ultima irrigazione a novembre 2010
io invece lo innaffiato ogni settimana ,preciso che il terriccio e molto drenante
mi ricordo che una volta usando terriccio molto drenante e inaffiando poco per paura di marciumi mi sono morte alcune palme per siccità !
una delle miei paure e che se inaffio molto ho paura che muoino di marciume se non le inaffio ho paura che muoiono seccatte ! a volte mi chiedo chi me lo fa fare di farmi tutti questi problemi per queste piante ! per fortuna ci sono anche i lati positivi 🙂
Io d’inverno innaffio solo l’aloe polyphylla, qui è molto umido
Io ho perso cycadee solo per marciume (Cycas segmentifida, Cycas circinalis , Zamia splendens Zamia Umbrosa, Zamia vasquezii )
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Scritto Da – ffeeddee on 04 Maggio 2011 09:59:21
Scritto Da – ffeeddee on 04 Maggio 2011 10:03:20
Per Caio,io per l’irrigazione ogni mese ho perso un trispinosus,un turneri,e un nataliensis meno male che gli ultimi due erano seedling.
Per Giuseppe,c’è differenza tra palme e encephalartos,per quanto riguarda l’irrigazione.Cmq preciso che il terriccio del E.ferox è composto per metà da terriccio,il resto e pomice,perlite e lapillo.
quote:
Io ho perso cycadee solo per marciume (Cycas segmentifida, Cycas circinalis , Zamia splendens Zamia Umbrosa, Zamia vasquezii
pure io quest’anno ho perso per marciume la Zamia vasquezii 😡
mentre quest’anno piano piano la lista delle palme morte si e allungata !tra le ultime chamaedorea linearis e Chamaedorea woodsoniana 😡
e la howea che avevo in giardino 😡
quote:
quote:
Io ho perso cycadee solo per marciume (Cycas segmentifida, Cycas circinalis , Zamia splendens Zamia Umbrosa, Zamia vasquezii
pure io quest’anno ho perso per marciume la Zamia vasquezii 😡
mentre quest’anno piano piano la lista delle palme morte si e allungata !tra le ultime chamaedorea linearis e Chamaedorea woodsoniana 😡
e la howea che avevo in giardino 😡
Anche ha mè è morta una chamaedorea linearis,mentre sono in buono stato le woodsoniana.
Augusto anche tu hai le chamaedorea woodsoniana
ma in inverno sono in serra fredda ?
la mia aveva 2 anni,hai anche le Chamaedorea tepejilote ?a me ne sono rimaste solo 2
quote:
Augusto anche tu hai le chamaedorea woodsoniana
ma in inverno sono in serra fredda ?
la mia aveva 2 anni,hai anche le Chamaedorea tepejilote ?a me ne sono rimaste solo 2
Si Giuseppe,ho anche la c.tapejilote entrambe in serra fredda,solo che la C.t ha perso la parte aerea ma stà ricacciando,mentre la c.w hanno sofferto un pò ma sono in ripresa.
Questo è il mio E.ferox dopo l’inverno.
Fderico ma il vivaio si trova in portogallo o in Mozambico ?
giuseppe
ha un sito web ?
giuseppe
Sono stato contattato anchio tramite facebook mi ha mandato un email con la lista,io sono interessato,ma ha solo seedling?aspetto foto.
Come vi regolate con il fatidico “CITES” ???
Ma anche i semi devono avere “l’ingresso” certificato in Europa.
Pensi che ad un remoto controllo sia sufficiente il solo mostrare la ricevuta d’acquisto ????
quote:
All’interno dell’Europa ci sono meno problemi, vengono da semi nati in PortogalloFederico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Anche se i semi sono prodotti da piante intracomunitarie,devono avere regolare certificazione Cites.La commercializzazione delle piante nate da detti semi deve essere accompagnata da “Dichiarazione di vendita ai fini Cites” e fattura rilasciate dal venditore all’acquirente,senza le quali le piantine possono essere confiscate e il possessore denunciato penalmente.
Grazie Roberto per la puntuale precisazione.
Io ho chiesto quanto tu hai citato al noto venditore tedesco, ma Lui nella fattura, non cita nulla riguardo al cites, è questo lo si riscontra all’arrivo dei piantine.
Dopo mia richiesta specifica, il noto venditore, mi ha inviato copia dei cites di importazione, che mantengo archiviati insieme alle fatture.
Come la vedì ????
Nel ringraziare saluto. 🙂
quote:
Anche se i semi sono prodotti da piante intracomunitarie,devono avere regolare certificazione Cites.La commercializzazione delle piante nate da detti semi deve essere accompagnata da “Dichiarazione di vendita ai fini Cites” e fattura rilasciate dal venditore all’acquirente,senza le quali le piantine possono essere confiscate e il possessore denunciato penalmente.
quote:
Anche se i semi sono prodotti da piante intracomunitarie,devono avere regolare certificazione Cites.La commercializzazione delle piante nate da detti semi deve essere accompagnata da “Dichiarazione di vendita ai fini Cites” e fattura rilasciate dal venditore all’acquirente,senza le quali le piantine possono essere confiscate e il possessore denunciato penalmente.
ma la “Dichiarazione di vendita ai fini Cites” la fa il venditore?
e quando la pianta è diversa da quella indicata dal venditore? come è successo a me?
Quel venditore tedesco peraltro spesso scrive che non ha certificazione di acquisto perché si tratta di piante di origine comunitarie precedenti alla normativa CITES..
Immagino che le confische le faranno a grossi importatori che non rispettano le regole, ho visto tempo fa che avevano fatto un multa a un venditore di cactus e succulente, anche lì ci sono piante protette ed alcune la cui vendita è illegale poiché utilizzabili come stupefacenti
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
@ Caio : Con copia del Cites e fattura d’acquisto dovresti essere in regola.Dico dovresti perchè la normativa Cites,che è uguale in tutti i paesi dell’Unione,obbliga i commercianti di cicadee alla tenuta di un registro di carico-scarico delle piante in appendice 1 per avere controllo della movimentazione delle stesse.Per chiarire:il venditore,senza il registro e senza emettere dichiarazione di vendita, potrebbe utilizzare un certificato cites per un numero di piante illimitato,fornendo lo stesso anche per piante importate in modo illecito.Ma questo è un problema suo,tu non hai l’obbligo di avere la dichiarazione di vendita come invece ce l’ha lui di rilasciarla.
@ Feeddee :se ti fornisce una pianta diversa dalla specie indicata nel certificato compie ovviamente un illecito,ti sarà però difficile dimostrare le tue ragioni perchè gli”esperti”della Forestale a malapena distinguono un Horidus da un carciofo.La storia poi delle piante senza certificazione perchè precedenti alla normativa fa ridere non poco.Intanto perchè la regolamentazione è datata 1976 e pertanto le piante in questione dovrebbero essere ultra trentennali e quindi grandi.E poi nel 2000 ci fu una sanatoria che permetteva di regolarizzare tutte le piante e animali detenute a quella data anche senza regolare documentazione.Dopo tale data piante e animali detenuti senza certificazione sono illegali
Ho cancellato le foto perché il portoghese non gradiva la pubblicità.
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
e chissà perchè 🙂
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