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  • 9 Dicembre 2007 alle 14:27 #4290

    Se ne siete in possesso gradirei avere informazioni su chi vende la Nannorrhopos ritchina, crescono bene e resistono alle basse temperature, il clima delle mie parti.
    Sarei grato a chi può darmi qualche dritta, magari anche se uno di voi se ne vuole disfare, me lo faccia sapere.
    Grazie e tutti.

    Scritto Da – ipponzio il 09 Dicembre 2007alle ore 19:37:36

    green68
    Partecipante
    Posts: 144
      10 Dicembre 2007 alle 15:16 - Views: 917 #34762

      ….. io come al solito l’ho trovata su ebay, ma non in italia, se vuoi una soluzione “domestica” in privato provo a darti qualche dritta.
      Saluti
      Gianpiero

      ipponzioPosts: 7
        10 Dicembre 2007 alle 18:58 - Views: 933 #34763

        Ok, ti ringrazio, ne sarei interessato, teniamoci aggiornati.
        A presto.
        ….. io come al solito l’ho trovata su ebay, ma non in italia, se vuoi una soluzione “domestica” in privato provo a darti qualche dritta.
        Saluti
        Gianpiero

        [/quote]

        fenixPosts: 51
          6 Aprile 2008 alle 12:53 - Views: 892 #34764

          Ciao, anch’io ho letto essere molto resistente al freddo la Nannhorops Ritichiana e non capisco perchè nei vivai milanesi non ci sia presenza della stessa o di altre specie resistenti al freddo come Sabal Minor, Butia Capitata, Brahera Armata e Jubaea Chilensis. avete consigli domestici?
          Ciao.

          icePosts: 439
            6 Aprile 2008 alle 13:30 - Views: 894 #34765

            cosa intendete per soluzione ” domestica?”
            😀

            zona usda 9A 8B

            http://picasaweb.google.com/flaviofrr

            fenixPosts: 51
              6 Aprile 2008 alle 13:43 - Views: 888 #34766

              Mi chiedevo anch’io cosa volesse dire soluzione domestica.

              green68
              Partecipante
              Posts: 144
                6 Aprile 2008 alle 23:26 - Views: 858 #34767

                oh oh, come soluzione “domestica” intendevo la possibilità di trovare piante di Nannorrhops in Italia, se cercate qui http://www.gardapalme.it/pagine/DOVETROV.htm
                c’è almeno un vivaio che dice di averle, ma non so dirvi se le spedisce.
                saluti
                Gianpiero

                Lilio apuloPosts: 310
                  8 Aprile 2008 alle 18:04 - Views: 844 #34768

                  c’era una volta 😀 ora non ho più niente e non spedisco niente

                  8 Aprile 2008 alle 20:36 - Views: 776 #34769

                  e l’italia va sempre più giù!.

                  giuseppe

                  green68
                  Partecipante
                  Posts: 144
                    9 Aprile 2008 alle 8:27 - Views: 858 #34770

                    quote:


                    c’era una volta 😀 ora non ho più niente e non spedisco niente


                    ….. peccato ….. proprio in questi giorni pensavo di chiederti qualcosa…. 😡

                    SergioPosts: 671
                      18 Aprile 2008 alle 15:43 - Views: 925 #34771

                      Ciao Ipponzio,
                      all’Orto botanico di Roma, come certamente sai, c’è il Nannorrhops ritchieana più vecchio al mondo,ultracentenario, un vero monumento.Fruttifica regolarmente e, negli anni passati, più volte ho raccolto semi ed ho distribuito le piantine a varii amici palmofili.Tra tutti i miei amici ad oggi forse sono l’unico che continua a tenere Nannorrhops fatti da semi, gli altri hanno ormai rinunciato.Definirei la crescita nella fase giovanile come “mostruosamente lenta”.Non aggiungo altro per non deluderti ulteriormente. Allego solo una foto di un Nannorrhops di 16 anni fatto da seme che ho in giardino.[/img]
                      Nannorrhops ritchieana

                      P.S.
                      Mi sembra di ricordare che a Sabaudia dovrei avere qualche piantina di Nannorrhops di appena due foglioline. Se sei sempre interessato mandami per e-mail il tuo indirizzo fisico e la prossima volta che vado a Sabaudia la prendo e te la spedisco.

                      SergioPosts: 671
                        18 Aprile 2008 alle 16:02 - Views: 925 #34772

                        Solo per curiosità e soprattutto per gli amici palmofili che non sono di Roma,allego la foto dell’esemplare dell’Orto botanico.[/img]
                        Nannorrhops ritchieana

                        ipponzioPosts: 7
                          20 Agosto 2008 alle 15:13 - Views: 933 #34773
                          Quote:
                          Ciao Ipponzio,
                          all’Orto botanico di Roma, come certamente sai, c’è il Nannorrhops ritchieana più vecchio al mondo,ultracentenario, un vero monumento.Fruttifica regolarmente e, negli anni passati, più volte ho raccolto semi ed ho distribuito le piantine a varii amici palmofili.Tra tutti i miei amici ad oggi forse sono l’unico che continua a tenere Nannorrhops fatti da semi, gli altri hanno ormai rinunciato.Definirei la crescita nella fase giovanile come “mostruosamente lenta”.Non aggiungo altro per non deluderti ulteriormente. Allego solo una foto di un Nannorrhops di 16 anni fatto da seme che ho in giardino.[/img]
                          Nannorrhops ritchieana

                          P.S.
                          Mi sembra di ricordare che a Sabaudia dovrei avere qualche piantina di Nannorrhops di appena due foglioline. Se sei sempre interessato mandami per e-mail il tuo indirizzo fisico e la prossima volta che vado a Sabaudia la prendo e te la spedisco.

                          Ciao Sergio,
                          scusa se ti rispondo sono adesso, ma non sono stato in italia, sarei sempre interessato alla Nannorrhops ritchieana, non so se le poissiedi sempre, fammi sapre tue notizie.
                          Ciao e grazie

                          CaioPosts: 1336
                            21 Agosto 2008 alle 9:41 - Views: 707 #34774

                            Per rispondere a Sergio sulla lentezza di crescita della specie, per noi “palmofili” è quasi una consuetudine comune a molte specie del genere.
                            Volevo solo ampliare il post, formulando per l’appunto un interessante quesito maturato sull’ossevazione diretta di due Jubaee consorelle, da me coltivate.
                            Le stesse acquistate contemporaneamente nello stesso vivaio, sono state messe a dimora nel medesimo periodo e a distanza di 10 anni ho notato una notevole differenza di crescita, non solo, la più grande (almeno il triplo della sorella) al 3 anno ha anche subito un trapianto “forzato”.
                            Per tanto mi sorge spontaneo chiederti
                            con quante piantine hai avuto modo di riscontrare tale lentezza ?
                            Nel ringraziare saluto, caio. 🙂