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  • pietropuccio
    Partecipante
      26 Ottobre 2007 alle 18:24 #4273

      Rhapidophyllum hystrix (Arecaceae- Palmae)

      Ovvero una palma per tutti i climi d’Italia.
      Non ha l’aspetto ‘tropicale’ ed è tutto fuorché imponente, ma resiste a -20°C e pare anche qualche grado in meno.

      Originaria degli stati sud-orientali degli USA, è cespitosa, con tronco assente o al più fino ad 1 m negli esemplari più vecchi, foglie – sicuramente ornamentali – semicircolari, di diametro poco oltre 1 m, verde lucido; ha la caratteristica di avere le fibre basali della foglia ridotte a spine aghiformi lunghe oltre 20 cm, spine che proteggono le cortissime infiorescenze. Solitamente dioica, si riscontrano anche individui poligami (presenza contemporanea di fiori ermafroditi ed unisessuali), ed in qualche caso monoici. Estremamente versatile in fatto di esposizione e di suolo, ha un unico difetto, dal nostro punto di vista (a parte le spine), l’estrema lentezza della crescita. Questo genere monospecie è considerato un ‘relitto’ nell’ambito della famiglia delle palme.

      Pietro Puccio
      Palermo
      Zona climatica 9b/10a (USDA)
      Temperato subtropicale (Koppen)

      Pietro
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      https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

      26 Ottobre 2007 alle 21:07 - Views: 991 #34311

      e di una super lentezza ma non teme ne caldo ne freddo non marcisce in terreni umidi e poi dicono che non e facile farla da seme ma non e vero

      delli paoli giuseppe

      paolob44Posts: 768
        26 Ottobre 2007 alle 21:14 - Views: 839 #34312

        Effettivamente le ho viste coperte di neve in Val Bormida, mi sono sempre chiesto quanto freddo potessero sopportare

        Paolo

        un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
        http://caprettetibetane.splinder.com

        popjPosts: 50
          16 Novembre 2007 alle 14:23 - Views: 1004 #34313

          si si se’ vero e non capisco perche’ non e’ diffusa come meriterebbe e neanche molto reperibile!

          CaioPosts: 1336
            16 Novembre 2007 alle 14:56 - Views: 834 #34314

            Ciao Pietro, ti confido che mi piace questo Forum in quanto ogni tanto riesce a sconvolgere le mie convinzioni, e lo frequento anche per questo.

            Palme da -20°C, bene io ho sempre letto note che il Trachikarpos Takil era la Palma più rustica in tal senso, con resistenza senza danni sino a -13,5°C, poi con l’aumentare dell’esposizione e della temperatura si passa a compromettere anche il tronco ed infine il cono vegetativo a -15°C.
            A questo livello e penso se ripetuto tutti gli anni, dopo due 3 cicli di temperature a -15°C l’individuo è Kaputt (premtto anche che ho ormai dei libri vecchiotti, per cui).
            Una prova di resistenza l’ho effettuata purtorppo su una Zamia furfuracea, il primo anno tutto Ok, (effetti: perdita di foglie a fine inverno e ricomparsa in Luglio), secondo anno idem con foglie più corte, terzo anno idem, con sole tre foglie di corna, quarto anno “elettrocardiogramma piatto”.
            Allora possiamo allora parlare di minime temperature, ma se occasionali nella vita di una pianta, non trovate.
            Cmq sono qui per sapere quali e quante palme da Guinnes ci sono, ed è ovvio che più ce ne saranno in elenco e più contento sarò per prendere subito nota per eventuali acquisti.
            Saluti a tutti, caio.

            popjPosts: 50
              16 Novembre 2007 alle 15:55 - Views: 1008 #34315

              ah certo caio quello che dici tu lo condivido anche io deve essere occasionale,penso che gia se fa una settimana di -8 consecutive ogni anno schiatta tutto,pure il rhapidophylum e il trachycarpus

              pietropuccio
              Partecipante
              Posts: 3142
                16 Novembre 2007 alle 17:19 - Views: 740 #34316

                Ciao Caio,
                da molte fonti, palme che hanno resistito a temperature inferiori a -15°C, oltre il Rhapidophyllum, sono le Sabal minor (-18), palmetto (-15), bermudana (-18) e varietà di incerta identificazione, Serenoa (-18) e i Trachycarpus.

                La Zamia furfuracae è considerata quasi unanimemente da zona USDA 9b in su, quindi il suo sacrificio è servito ad indicare che la tua zona è al più 9a.

                Pietro Puccio
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                Zona climatica 9b/10a (USDA)
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                Pietro
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                16 Novembre 2007 alle 20:15 - Views: 961 #34317

                La Zamia furfuracae da me c’è la fa ma in un posto riparato. ma pero marcisce facilmente e io sinceramente non la consiglerei,

                delli paoli giuseppe

                CaioPosts: 1336
                  17 Novembre 2007 alle 12:23 - Views: 834 #34318

                  Il solito fortunato in materia di minime temperature, drena Giuseppe drena che è una pianta spettacolare.
                  Grazie Pietro per le tue preziose info.
                  Avevo sentito che Sabal Bermudiano riesce a spuntare bene l’inverno, ma vista la provenienza non gli ho dato mai credito, ma ora che me lo confermi, inzio subito la caccia per accaparrarmene subito uno.
                  Ha delle foglie di un blu spettacolare.
                  Grazie a todos, saluti caio.

                  quote:


                  La Zamia furfuracae da me c’è la fa ma in un posto riparato. ma pero marcisce facilmente e io sinceramente non la consiglerei,

                  delli paoli giuseppe


                  pietropuccio
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                  Posts: 3142
                    17 Novembre 2007 alle 17:39 - Views: 742 #34319

                    quote:


                    Ha delle foglie di un blu spettacolare.


                    Ciao,
                    la patina bluastra non è in tutte le piante, spesso è verde con live riflesso glauco, quindi devi sceglierla di persona. Quello che colpisce di più è l’imponenza della foglia, specie nelle varietà fortemente costapalmate, imponenza che si nota di più negli esemplari giovani, il che è un gran vantaggio vista la lentezza stratosferica con cui cresce. Nel 1977 ne trovai una in mastello in un vivaio ‘storico’ – che stava per chiudere – che aveva già una base bulbosa ben pronunciata (mi accinsi ad aiutare il propretario, più che ottantenne, a sollevare la pianta, ma lui non volle e chiamò il ‘ragazzo’ che giunse dopo tempo con una storica carriola di legno, e mi toccò di aiutare il ragazzo, visto che se non aveva già compiuto i 90 anni, ci mancava poco…), in 30 anni è cresciuta orientativamente di 1,5 m, quindi mediamente 5 cm per anno, il che è un gran successo dato che in natura pare cresca di meno di 2 cm per anno.

                    Pietro Puccio
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                    Pietro
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                    green68
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                      17 Novembre 2007 alle 19:12 - Views: 1025 #34320

                      quote:


                      Il solito fortunato in materia di minime temperature, drena Giuseppe drena che è una pianta spettacolare.
                      Grazie Pietro per le tue preziose info.
                      Avevo sentito che Sabal Bermudiano riesce a spuntare bene l’inverno, ma vista la provenienza non gli ho dato mai credito, ma ora che me lo confermi, inzio subito la caccia per accaparrarmene subito uno.
                      Ha delle foglie di un blu spettacolare.


                      Nel caso dovessi avere difficoltà a trovarne un esemplare dalle tue parti, ti faccio presente che ne ho acquistato 1 ad un ottimo prezzo da un comune amico del forum……

                      17 Novembre 2007 alle 21:04 - Views: 961 #34321

                      i sabal bermudana sono faclissimi a farli da seme ,pietro non so se lo sai. il mio super amico luigi santagata ha un bermudana maturo che fa regolarmente dei semi,invece io mi devo accontentare con dei semenzali fatti da me,

                      delli paoli giuseppe

                      pietropuccio
                      Partecipante
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                        18 Novembre 2007 alle 7:53 - Views: 743 #34322

                        quote:


                        il mio super amico luigi santagata ha un bermudana maturo che fa regolarmente dei semi,


                        Deve essere un esemplare abbastanza vecchio, anche se la bermudana è relativamente più precoce rispetto alle altre specie (dopo minor e mexicana), almeno una trentina d’anni.

                        Pietro Puccio
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                        CaioPosts: 1336
                          19 Novembre 2007 alle 17:17 - Views: 834 #34323

                          Scusa, ma io ho acquistato questo Sabal Minor è sono già tre anni che fruttifica, ma quanti anni può avere ?

                          [/quote]

                          Deve essere un esemplare abbastanza vecchio, anche se la bermudana è relativamente più precoce rispetto alle altre specie (dopo minor e mexicana), almeno una trentina d’anni.

                          Pietro Puccio
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                          [/quote]

                          pietropuccio
                          Partecipante
                          Posts: 3142
                            20 Novembre 2007 alle 8:09 - Views: 744 #34324

                            Ciao,
                            la minor è una delle palme più precoci in assoluto. Non ricordo esattamente dopo quanti anni dalla semina è fiorita la mia (da seme nel’93), ma dovrebbero essere 5-6, non di più, la tua potrebbe avere quindi una decina d’anni.

                            Pietro Puccio
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                            CaioPosts: 1336
                              20 Novembre 2007 alle 10:33 - Views: 838 #34325

                              Grazie Pietro per le info, salutoni caio.

                              quote:


                              Ciao,
                              la minor è una delle palme più precoci in assoluto. Non ricordo esattamente dopo quanti anni dalla semina è fiorita la mia (da seme nel’93), ma dovrebbero essere 5-6, non di più, la tua potrebbe avere quindi una decina d’anni.

                              Pietro Puccio
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                              ffeeddee
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                              Posts: 2761
                                29 Febbraio 2008 alle 11:18 - Views: 1039 #34326

                                Posto la foto di un Rhapidophyllum hystrix all’orto botanico di Pisa, è largo sui 4-5 metri e sembra molto vecchio

                                Rhapidophyllum hystrix