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Ho visto che esistono diverse varietà, muricata, cherimoya( o forse sono tutte cherimoya?),squamosa sugar, sour sop, reticulata ed altre. Qual’è la loro differenza sostanziale? Vanno tutte innestate o possono fruttare semplicemente nascendo da seme?
Quale mi consigliate per un clima tipo 9A 9B?
Ciao, io ho provato in piena terra annona cherimola (cherimoya)alcuni anni fà, produsse alcuni frutti ma di qualità scadente, tra l’altro è complicata l’inpollinazione. Ricordo che la neve in quell’anno durò per 2 giorni purtroppo non germogliò piu’in primavera.Annona muricata (guanabana)è ancora piu’ delicata stesso discorso. Ti consiglio di provare ibridi piu’ resistenti e comunque piante innestate, il frutto è di qualità migliore è fruttifica piu’ velocemente.
Scritto Da – aecreazioni on 20 Aprile 2010 15:55:09
Mi sa che la tua pianta non era innestata, la mia l’anno scorso mi ha fatto un frutto che era buonissimo, parlo sempre della cherimoya.
Certo è che dove nevica è un problema coltivarla, è un problema coltivare anche le tropicali in genere penso io.
Sicilia Orientale
367 metri sul mare
quote:
Mi sa che la tua pianta non era innestata, la mia l’anno scorso mi ha fatto un frutto che era buonissimo, parlo sempre della cherimoya.
Certo è che dove nevica è un problema coltivarla, è un problema coltivare anche le tropicali in genere penso io.
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Ciao, si sicuramente era da seme tra l’altro il frutto era piccolo. Riguardo alla neve si effettivamente è giusto però a volte se si ha la fortuna che non gela, spesso i danni sono limitati, quell’anno ci furono pochissimi danni su molte piante tropicali. Chissa perchè la cherimoia mi mori’! 👿
Quindi in caso che ibridi consigliate?
Allora in futuro dovrò innestarla per essere sicuro, secondo voi quindi potrei prendere solo due esemplari dal vivaio e poi usarli per fare gli innesti?
quote:
Quindi in caso che ibridi consigliate?
Allora in futuro dovrò innestarla per essere sicuro, secondo voi quindi potrei prendere solo due esemplari dal vivaio e poi usarli per fare gli innesti?
Io faccio così,
ho una quindicina di semenzali di avocado, altrettanti di mango e altrettanti di cherimoya in attesa dell’innesto!
Poi li metto in piena terra, tanto lo spazio ce l’ho con 3 ettari di terreno.
Compro solo un albero per varietà e poi lo uso per prendere gli innesti, ho imparato ad innestare a doppio spacco inglese e funziona quasi sempre, però gli alberi che mi danno i nesti li tengo sotto serra per evitare che qualche freddo anomalo mi cancelli la varietà, d’altronde sto sempre a quasi 400m sul mare, e avete visto in Florida quest’anno? Gli si sono gelate pure le arance sugli alberi….
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Scritto Da – Peppesicilia on 20 Aprile 2010 22:08:07
Grazie Peppe, quindi dovrò innestare anche l’avocado? pensavo andasse bene semplicemente anche solo da seme.
quote:
Grazie Peppe, quindi dovrò innestare anche l’avocado? pensavo andasse bene semplicemente anche solo da seme.
Non è che non va da seme, ci sono soltanto due sostanziali svantaggi che sono il tempo maggiore necessario per produrre frutti di una pianta non innestata e l’incertezza del risultato, la pianta potrebbe farti ottimi frutti come potrebbe esserti capitata una varietà scarsa.
Visto che ci vogliono 7 anni per vedere fruttificare un avocado è meglio innestare!
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Ok, ora mi è più chiaro 🙂
Per le piante citate, considerate varietà autofertili o almeno due varietà compatibili con l’impollinazione fiorale.
Una acquistare una sola varietà da innestare sotto il profilo produttivo può rilevarsi poco producente.
Saluti, caio.
L’avocado nei nostri climi è autofertile, ne ho le prove! C’è una pianta immensa in mezzo ad un agrumeto abbandonato, non è nemmeno irrigata d’estate, produce ad anni alterni di carica, ed è isolata.
Un mio parente ha una pianta di avocado a 500 metri slm che produce regolarmente (pochi frutti a dir la verità) in un luogo isolato.
Ma ne ho viste anche altre.
Il mango è anche autofertile, ed anche l’annona cherimoya.
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Per il mango soprassiedo, ma per l’Avocado e il chirimoio, come la Feoija, non è che non producono, alcuni frutti nascono, ma per una produzione, definita tale (20 marze le definisco un impianto) per una maggiore e regolare produzione si deve aver cura di piantumare piante con compatibilità floreale.
Per l’avocado è vero che l’alternanza fiorale diminuisce nei climi temperati, ma le autofertili sono la Zutano, mentre per il Chiriomio c’è la Fino de Jete.
Considerate che le specie sono il frutto di continue manipolazioni che hanno evidenziato simili comportamenti.
Le piante spontanee, spesso risentono di quanto descritto.
Poi se navigate un pò in rete torverete informazioni molto più precise delle mie.
Saluti, caio.
Si è vero, per un impianto vanno messe varietà di gruppo diverso per avere risultati ottimali, hass e piccole quantità di bacon è lo standard per l’avocado.
Io ho una annona che mi ha prodotto un frutto in completa solitudine, ed infatti è una fino de jete.
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