-
Open
-
A settembre scattavo questa foto perchè volevo pubblicarla sul sito per mostrare come il clima insieme al terreno sabbioso unito ad una falda idrica poco profonda danno questi magnifici risultati con le P.canariensis… il diametro della chioma è impressionante, canariensis così ne esistono poche!!
oggi la pubblico perchè il punteruolo è arrivato anche qui, è la distruzione di qualcosa di unico 😡 😡 😡
la chioma comincia a collassare…
foglie apicali mangiate dall’insetto
Daniele MATERA-TARANTO
zona climatica 9b
marino con microclima di boscoScritto Da – maculato il 25 Marzo 2011alle ore 13:31:06
Scritto Da – maculato il 25 Marzo 2011alle ore 13:33:19
per contrastare il parassita degli Eucaliptus è già stato trovato un insetto che lo contrasta, si tratta del Bliteus psyllaephagus, in California è gia attivo da una decina di anni, è stato importato dall’Australia e finora non ha interferito con nessuna specie, si tratta comunque sempre di specie “altre”,
Si, lo so.
Il problema è che ne è stata impedita l’introduzione (solita burocrazia italiana), e se anche verrà introdotto sarà ormai troppo tardi (c’è chi dice siano necessari almeno 20 (20!) anni affinchè si raggiunga un equilibrio fra parassita e antagonista.
Claudio
Goni (CA)
USDA 9a
Buonasera,
Spero di non dire ovvietà, ma penso che per il momento, in attesa di una soluzione definitiva, ogni possessore di palme assoggettabili ad attacco può contribuire in modo concreto facendo prevenzione, ovvero pompando il veleno adatto con la periodicità consigliata.
Personalmente ho fatto pompare le mie canariensis da un addetto e, fortunatamente, devo dire che le mie palme godono di ottima salute a fronte di una moria generale nella stessa zona (Taranto).
Quello che so ė che tale veleno deve essere spruzzato una volta al mese nel periodo primaverile, estivo ed in parte autunnale, fino a quando le temperature non scendono al di sotto dei 15 gradi, periodo in cui, tali insetti non dovrebbero più svolazzare da una palma ad un’altra; inoltre so che i veleni utilizzati sono 3 e dovrebbero essere utilizzati a rotazione per fare in modo che il punteruolo non si abitui al veleno.
Dopo aver fatto pompare le mie palme ho avvisato i vicini ed anche loro hanno deciso di intervenire in questo senso e, a distanza di 3 mesi, anche le loro palme sono ancora in ottima forma.
Ovviamente non essendo un esperto del settore tutto quello che ho scritto deriva da esperienza personale e quindi non deve essere preso come verità assoluta.
Nella speranza di avere fatto cosa gradita auguro a tutti una felice serata.
quote:
Buonasera,
Spero di non dire ovvietà, ma penso che per il momento, in attesa di una soluzione definitiva, ogni possessore di palme assoggettabili ad attacco può contribuire in modo concreto facendo prevenzione, ovvero pompando il veleno adatto con la periodicità consigliata.
Personalmente ho fatto pompare le mie canariensis da un addetto e, fortunatamente, devo dire che le mie palme godono di ottima salute a fronte di una moria generale nella stessa zona (Taranto).
Quello che so ė che tale veleno deve essere spruzzato una volta al mese nel periodo primaverile, estivo ed in parte autunnale, fino a quando le temperature non scendono al di sotto dei 15 gradi, periodo in cui, tali insetti non dovrebbero più svolazzare da una palma ad un’altra; inoltre so che i veleni utilizzati sono 3 e dovrebbero essere utilizzati a rotazione per fare in modo che il punteruolo non si abitui al veleno.
Dopo aver fatto pompare le mie palme ho avvisato i vicini ed anche loro hanno deciso di intervenire in questo senso e, a distanza di 3 mesi, anche le loro palme sono ancora in ottima forma.Ovviamente non essendo un esperto del settore tutto quello che ho scritto deriva da esperienza personale e quindi non deve essere preso come verità assoluta.
Nella speranza di avere fatto cosa gradita auguro a tutti una felice serata.
Buonasera anche a te Marco e benvenuto nel forum
anche le mie 2 canariensis le trattavo ogni 15 /20 giorni ma nonostante questo lo scorso sono morte lo stesso,sicuramente fai bene a tenerle sotto controllo ,ma il problema e che basta un solo punteruolo femmina a trovare una via d’ entrata nella palma e si scatena il finimondo
giuseppe
quote:
l’anno scorso ero a Dubai x lavoro e vi assicuro non ho visto nemmeno una palma, e là ce ne sono migliaia di enormi, di aspetto morente o malato, perchè non si indaga su questo? bisognerebbe andare a Dubai e chiedere agli arabi come hanno fatto a risolvere l’infezione,
Ciao Maurizio,
non mi risulta che hanno risolto il problema, ci sono tante palme perchè prima ve ne erano tantissime e non se ne vedono malate perchè a loro i soldi non mancano e quando una palma mostra i primi segni dell’infestazione viene abbattuta e distrutta, e questo contribuisce a limitare la velocità di espansione.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
ciao Pietro,
sicuramente a loro i soldi per sostituire le palme non mancano, e forse non conoscendo il problema del Punteruolo io non ho prestato la dovuta attenzione,
magari qualche palma malata ci sarà in giro, ma visto che ormai sono passati quasi trent’anni dall’inizio dell’infezione ci si potrebbe confrontare sui metodi sviluppati da loro per contrastare gli insetti killer, dubito che per tutti questi anni si siano limitati a ripiantare palma su palma…o no?
solo Dubai è un’immenso palmeto, tutte palme adulte prese in oasi del deserto, paesaggio urbano che si ripete in tutte le città degli Emirati arabi, milioni di palme adulte sradicate dai loro siti naturali…solo 25 anni fa gli arabi della zona vivevano nelle tende,
quando ero a Dubai era in corso un festival dove erano ricostruite queste tende e dove erano ricostruiti gli orti che davano il sostentamento alle tribù, sembrava preistoria invecie sono passati solo 25/30 anni.
Mau
ho ricevuto una mail dalla grecia (da Konstantinos Theodoropoulos) e mi ha detto che contro il punteruolo usa questi prodotti,qualcuno in italia li ha provati ?
I think that in the starting stages of infection by rpw any palm can be saved, as long as one is persistent in the remedy. This means consecutive treatments both spraying, root application and injection. It’s like cancer, you fight it with all means available decisively. Please tell me which products you have occasionally used against rpw and how often.
I use a cocktail of products comprising in 5 lt water 5 ml imidacloprid, 15 ml chlorpyriphos and 10 ml dimethoat and adhesive and I use pro plant so much quantity of this solution as needed to rinse the plant from head to toes. This treatment is applied every 4 months even in winter. By the slightest indication of infection the treatment will be repeated two more times in 2 weeks intervals. Additionally I water the root zone every 3 months with water containing 10 ml imidacloprid and 40 ml dimethoat. For better results before root application I make with an auger holes in the ground. You in italy?
traduzione con google:
Penso che nelle fasi di partenza di qualsiasi infezione da DPC palma può essere salvata, a patto che uno è persistente nel rimedio. Ciò significa che entrambi i trattamenti consecutivi a spruzzo, applicazione radice e iniezione. E ‘come il cancro, lo combattono con tutti i mezzi disponibili con decisione. Ti prego, dimmi che prodotti che hanno a volte usato contro DPC e con quale frequenza.
Io uso un cocktail di prodotti che comprende in 5 lt di acqua 5 ml di imidacloprid, 15 clorpirifos ml e 10 ml e dimethoat adesivo e io utilizzo degli impianti in modo pro quantità molto di questa soluzione, se necessario per sciacquare la pianta dalla testa ai piedi. Questo trattamento viene applicato ogni 4 mesi anche in inverno. Con la minima indicazione di infezione il trattamento sarà ripetuto altre due volte a intervalli di 2 settimane. Inoltre ho l’acqua alla zona radice ogni 3 mesi con acqua contenente 10 ml di imidacloprid e 40 dimethoat ml. Per ottenere risultati migliori prima dell’applicazione radice faccio con una coclea fori nel terreno. Voi in Italia?
giuseppe
Ciao Giuseppe,
questi sono prodotti normalmente utilizzati, l’aspersione ogni 4 mesi mi sembra molto poco efficace come prevenzione. Non mi sembrano utili nemmeno i buchi nel terreno, una palma adulta ha le radici fittamente distribuite attorno al piede, una distribuzione uniforme dovrebbe permettere un maggiore assorbimento.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
si pietro gli ho detto pure io che ogni 4 mesi e poco
giuseppe
la mia esperienza :tratto oramai le mie palme da due anni con imidacloprid + clorpirifos metil ogni 20 -30 giorni :fino ad oggi (facendo tutti gli scongiuri del caso !!!) nessun attacco !palme nelle immediate vicinanze attaccate e ormai defunte .
francesco papagni
guardate qui cosa ha combinato il punteruolo: la palma è stata avvolta nel mese di agosto ed adesso è uscito al di sotto della copertura, come si nota dallo sforacchiato subito sotto il telone (ingrandite la foto: Ctrl+ )
e qui località Ginosa marina, una chamaerops colpita anch’essa dal punteruolo (qui la paysandisia ancora non è arrivata)
Nella mia zona (sarà perchè è la più elevata di Ragusa) il punteruolo ha mietuto, sporadicamente, pochissime vittime (e solo Phoenix canariensis)…
è un film già visto purtroppo….
dopo i primi casi può sembrare che gli attacchi siano circoscritti a pochi individui e tutti finisca così. intanto gli adulti continuano a deporre uova nella stessa palma sino ad esaurimento delle risorse alimentari dando vita a più generazioni sovrapposte .
quando avranno divorato buona parte della palma solo allora attaccheranno in massa un gran numero di nuovi individui .
poichè, nel frattempo , il numero degli adulti è aumentato in numero esponenziale , nel giro di un paio di anni collasseranno un gran numero di phoenix canariensis !quindi inutile illudersi…..
francesco papagni
Concordo,ben presto si adatterà ad una diversa condizione climatica e arriverà in zone piu’ fredde.Infatti ho notato che nell’entroterra gli attacchi non ci sono ma ben presto arriveranno anche li’perchè la situazione ormai è fuori controllo.
ho bisogno di un vostro consiglio :
mi sono state offerte delle palme provenienti da Sabaudia ( Latina ) , sono molto appetibili
Le piante in questione sono delle sabal minor piuttosto grandicelle ( circa 1.8 metri solo foglia )
secondo voi sono attaccabili ?
potrebbero essere ammalate dato che proprio a Sabaudia c’è il punteruolo ?
Scritto Da – mammolino on 15 Maggio 2012 16:32:24
le acquisti,le metti in quarantena protette, se fra qualche mese è tutto ok, l’affare è fatto!
Spero di non essere smentito dai fatti ma probabilmente il sabal minor non avendo in tronco aereo, non dovrebbe essere molto appetibile al punteruolo.
Enrico
infatti non hanno il tronco , se qualcuno sa dirmi con più certezza ne sarei grato , sono molto titubante e se non sono sicuro lascio stare , ma mi spiacerebbe se in realtà sono sane
per la quarantena , non saprei dove e come farla , quindi è un’ipotesi da scartare
Leggo solo ora, se vuoi certezze di attacchi su Sabal, posso dartele come assodate.
Ho tagliato proprio questa mattina il mio primo Sabal, all’interno Paysandisia, curata da anni, ma presente (due larve) e Rinchoporo 4 adulti ed una trentina di larve di cui tre in azione, insieme alla Paysandisia e le restanti inpupate allo stadio iniziale.
Me ne sono accorto oggi perche ho visto le foglie centrali entrambe secche, tirandole mi sono venute dietro.
Devo aggiungere che qui le ultime Phoneix le ho tolte ad inizio inverno, quindi è finita la pappa prediletta del rinco..
Sempre quest’inverno ho tolto 4 Trackicarpos e tre Chamaerops, sempre con presenza combinata dei due maledetti ospiti.
L’unica specie ancora indenne da tutto sono le Butie, ma presumo perchà in penombra e cmq è solo una questione di tempo.
Poi quando avro un attimo inserisco alcune foto.
Mi dispiace confermarlo, ma l’ottimismo qui è finito da un pezzo.
Mi dispiace per le tue perdite.
I sabal erano minor?
😮
siamo apposto !
è meglio se le lascio dove sono !
c’è sempre un motivo per cui si svendono le cose ….. 👿
come quello della liguria che regala centinaia di phoenix con fusti anche da 1.5 metri , mi sono informato e proprio da lui c’è in azione un attacco massiccio del coleottero 👿
attenti alle fregature !!!
Grazie caio per la tua preziosa testimonianza
Scritto Da – mammolino on 17 Maggio 2012 09:06:53
Sabal minor e palmetto.
Se proprio vogliamo i particolari, il tronco posto sotto al terreno è intatto, mentre la parte aerea del tronco per metà al suo interno è stata divorata senza pietà.
Ho affondato nel terreno per circa 50 cm, ma il tronco è risultato intatto.
Nella lista delle perdite di quest’anno, dimenticavo due Jubaee.
Per mammolino, se le piante di Sababudia te le “regalano” e a te piacciono, puoi anche seguire il consiglio di ICE, di tenerle separate in vaso sino alla fine del prossimo inverno, le collochi sotto una rete per evitare eventuali svolazzamenti e le controlli quasi quotidianamente, se non succede nulla in tutto questo tempo, potrai a primavera prossima collocarle in terra.
saluti.
grazie del consiglio Caio , ma io non sono così paziente e comunque dovrei rischiare un trasporto che comunque ha il suo prezzo
può essere che siano sane , ma non voglio assolutamente rischiare quelle che ho a casa
se per errore me ne sfuggisse uno ( che può capitare ) darei un’aiuto ad impestare la mia zona che fin ora e credo anche più in avanti non ha questo problema ,
quindi , si , direi che sono regalate e molto appetibili , ma a questo punto preferisco spendere il valore reale ed essere sicuro di quello che compro
bravo Mammolino meglio avere il freddo d’inverno ma per ora non rischiare di infestare il nord! 😉
Scritto Da – ice on 17 Maggio 2012 18:12:28
ma è una strage!! sono stato all’Elba e non ho visto nessuna palma infestata
Speriamo che gli appennini fermino l’invasione, certo se mandano qua delle palme infette…
meglio acquistare piante senza tronco
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
nel mio caso , in questi anni ho acquistato più di una volta all’estero ed ho sempre preso o in Austria o in Germania ( comunque ho preso anche in italia ma sempre al nord )
mi è capitato anche in Spagna , ma erano specie non attaccate e sicure ( per ora )
quindi credo che acquistando ancora più al nord non dovrei avere problemi
quote:
nel mio caso , in questi anni ho acquistato più di una volta all’estero ed ho sempre preso o in Austria o in Germania ( comunque ho preso anche in italia ma sempre al nord )
mi è capitato anche in Spagna , ma erano specie non attaccate e sicure ( per ora )
quindi credo che acquistando ancora più al nord non dovrei avere problemi
le piante austriache e tedesche possono essere di provenienza spagnola e italiana.
e quelle dei vivai del nord italia possono avere la stessa provenienza..
Se uno circonda la palma sospetta con una di quelle reti agricole che lasciano passare la luce ma non uscire eventuali parassiti?
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Devi essere connesso per rispondere a questo argomento