Qualcuno mi sa dare qualche dritta sulla semina delle Protee? Ho qualche seme di Protea e Telopea, e mi servirebbero istruzioni sulla semina e coltivazione. Grazie.
Grazie per la risposta, Stefano, però, da quello che so, e che ho letto, questi semi hanno bisogno di un trattamento “di fuoco” per germinare; come si può risolvere il problema, senza distruggere il seme? C’è una tecnica sicura?
Si, molto semplice e sperimentata personalmente con successo.
Non hanno bisogno del fuoco, ma delle sostanze che si sprigionano dalla combustione delle erbe, che sembrano eliminare alcuni inibitori della germinazione delle proteacee (sudafricane ma anche australianee) e altre piante degli stessi habitat. Bisogna bruciare erbe e foglie e raccoglierne la cenere, quindi versarla in acqua e lasciarla in soluzione. In quell’acqua si mettono a bagno i semi e il gioco è fatto. Alcuni sostengono che sono le sostanze volatili rilasciate nei fumi a stimolare la germinazione, ma hanno provato con diffidenza questo metodo e si sono ricreduti. Questo fatto dei fumi è un pò ‘sponsorizzato’ dall’Orto botanico di Kirstenbosch, in quanto vende ‘fumo’ in forma di dischetti da mettere in soluzione in acqua 😀
Il vero problema l’ho avuto successivamente alla germinazione, perchè i semenzali sono molto sensibili al marciume del colletto, ma questo me lo sono un pò cercato usando terriccio riciclato n-volte 😮
Il pretrattamento migliora la germinazione,ma se i semi non sono vecchi germinano ugualmente.Il problema per queste piante è riuscire a farle crescere e conservarle in salute,io sinceramente ciò rinunciato anche perchè coltivo solo piante che possono vivere in pieno campo e solo poche Protee reggono gelate,ma sono molto esigenti in fatto di suolo che deve essere ben drenato,sciolto,acido e povero.Protacee che invece nella mia zona se la cavano bene sono alcune Grevilleee ed alcune Hakee che riescono ad adattarsi anche al mio suolo argilloso-calcareo. Stefano
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