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Buon pomeriggio a tutti! Vi scrivo perché ho dei problemi con due esemplari della specie in questione uno dei quali in condizioni terminali probabilmente.
1) Questo esemplare adulto non è mai stato in condizioni ottimali sin da quando è stato piantato, tuttavia non sono mai state talmente gravi da preoccuparmi come adesso.
Queste erano le condizioni a novembre 2011. Come si può notare l’unica foglia presente è decisamente piccolina e di una colorazione non eccezionale, direi anche sproporzionata soprattutto se la paragono a quelle del secondo esemplare che ho in giardino che è molto più giovane ma fa foglie di oltre 2m di lunghezza. Era come se le foglie non riuscissero mai a crescere completamente prima di seccare.
Questa invece è la situazione attuale: in giro di un mese quella foglia si è seccata improvvisamente, l’ho tagliata giusto per capire se la gemma apicale fosse completamente secca ma il suo colore come s può notare è decisamente pallido quindi credo stia partendo. Ho inoltre notato con che facilità si frantumassero le guaine fogliari delle precedenti ultime foglie!! Infatti vengono via senza sforzi a differenza di quelle più in basso che sono ancora molto resistenti, mi è sembrato strano,no?!
Ecco le condizioni che ho trovato nascoste sotto le guaine che ho eliminato.
Mi piacerebbe sapere cosa possa essergli accaduto! Se si tratta di parassiti o malattie a vostro giudizio. Io purtroppo non me ne intendo e non so minimamente spiegarmi queste cose! 😀 Secondo voi è possibile che si riprenda? …
2) Il secondo esemplare invece è in salute. Nel senso che cresce bene e in maniera vigorosa (è il vento l’unico problema riscontrato finora) ma ieri mi sono accorto che le sue foglie di un verde vigoroso sono un po’ ovunque tempestate da queste macchioline che in realtà da lontano non notavo neanche, anche il picciolo le presenta e pare siano in espansione. 😡
Di cosa si tratta? Cosa si può fare per questo esemplare? visto che è ancora in salute mi piacerebbe che tornasse ad esserlo perfettamente come una volta. La situazione può degenerare?
Mi auguro si possa trovare una soluzione semplice per entrambi ma se così non fosse spero almeno di comprendere di cosa soffrano e che le immagini che ho inserito possano essere di aiuto per una migliore comprensione. Un saluto a tutti!Marco
Provincia di Bari
Scritto Da – Levante il 27 Marzo 2012alle ore 21:28:27
Ciao Levante
potrebbe mettere una foto della base del tronco della prima palma ??? Vorrei vedere quanto è sepolto
Saluti
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Scritto Da – pindo on 26 Marzo 2012 04:12:25
Ciao Pindo!
Certo che posso, anzi lo faccio con molto piacere! 🙂 …ecco qui una foto,spero vada bene! Ti ringrazio per l’interesse mostrato
Marco
Provincia di Bari
Ciao Marco
Questa palma sembra essere troppo sepolto . Che gli dà asficcia al punto di crescita delle radici. Perciò non può assorbire le sostanze nutrienti dal suolo, con conseguente clorosi e poveri sviluppo fogliare
Se a questo si aggiunge il freddo dell’inverno, il risultato è una palma in cattive condizioni
Cavale una padella intorno al tronco scoperta della crescita delle radici
Spero che tu capisca il mio cattivo italiano
🙂
Saluti amico
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questo è buono
questo è grave
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Hola Senor Pindo.
Sei stato molto chiaro.
Il fatto di avere l’accortezza di trapiantare tutte le essenze con il colletto a filo terreno, o anche qualche cm al di sopra di esso, è un requisito fondamentale per avere un’ottimo esemplare.
Quindi se hai collocato da poco in terra il tuo Syagruss, conviene che inzi da capo l’impianto. La palma và alzata di quei pochi centimetri necessari al suo effettivo benessere.
Altrimenti se l’impianto ha già diversi mesi, è mi sembra il tuo caso, potrai asportare alcuni cm di terreno tutt’intorno alla palma, creando una sorta di buca.
Alla buca nel periodo invernale, dovrai però creare un canaletto di scolo, per evitare i ristagni idrici.
Non sò se hai molte speranze per la prima palma in foto, però proverei lo stesso.
Per le macchie sulle foglie foto.4 sono caratteristiche di una temperatura rigida invernale.
Buon lavoro.
Scritto Da – caio on 27 Marzo 2012 21:26:03
Grazie mille Pindo sei stato gentilissimo nel rispondere e nel mettere addirittura fotografie per chiarire meglio!!! 😎
Grazie anche a te Caio, quindi per il secondo esemplare non dovrei preoccuparmi allora! 🙂
La cosa che mi dà fastidio per il primo esemplare è pensare che è stato piantato da “giardinieri” con tanto di vivaio molti anni fa, dubito della competenza quindi! Ora non mi resta che provare a scavare una buca come la prima foto di Pindo e chissà!
Muchas gracias!
Grazie mille!
Marco
Provincia di Bari
Ciao Caio
La ringrazio molto per avermi aiutato a spiegare i miei pensieri.
Trovo molto difficile commentare complessi in italiano
Ciao Marco
Spero che i tuoi Syagrus crescere belli e sani
Saluti
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…si tutto vero ciò che hanno detto Pindo e Caio, io aggiungo inoltre che i Syagrus in particolare soffrono il terreno argilloso e/o molto chiuso e compatto…
non so se è il tuo caso!
saluti Daniele
Grazie Pindo, lo spero anche io che crescano bene! 🙂
Ciao Maculato! Sinceramente non so di che tipo sia il terreno qui in giardino, in linea di massima no ho mai riscontrato problemi gravi con le piante (ad eccezione del primo Syagrus ) il che mi fa pensare ci sia un buon terreno, ma è solo una supposizione!Ti ringrazio comunque per il consiglio!
Marco
Provincia di Bari
A proposito di problemi con le Syagrus, qualcuno saprebbe dirmi come mai le mie hanno le foglie ingiallite? Sono giovanissime (da 2 a 4 anni) e in vaso; le ho trattate esattamente come le altre palme per esposizione, annaffiatura, riparo e tipo di substrato (in parte terriccio universale, in parte terra dell’orto), eppure son le uniche a soffrire di questa sorta di clorosi…
Grazie a tutti!
Tico da Pisa
Ciao Tico
messo alcune immagini
saluti
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quote:
A proposito di problemi con le Syagrus,
Prova ha somministrare del sequestrene.
E’ il freddo al 90%, sempre che le hai in vasi di dimensioni adeguate.
Le foto sono essenziali.
quote:
A proposito di problemi con le Syagrus, qualcuno saprebbe dirmi come mai le mie hanno le foglie ingiallite? Sono giovanissime (da 2 a 4 anni) e in vaso; le ho trattate esattamente come le altre palme per esposizione, annaffiatura, riparo e tipo di substrato (in parte terriccio universale, in parte terra dell’orto), eppure son le uniche a soffrire di questa sorta di clorosi…
Grazie a tutti!Tico da Pisa
quote:
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A proposito di problemi con le Syagrus,Prova ha somministrare del sequestrene.
che cosa è la “Sequestrene”
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sequesterene = quelato de hierro 😀
quote:
sequesterene = quelato de hierro 😀
grazie, imparato una cosa nuova oggi
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Ecco qua una foto che evidenzia il pallore della Syagrus, rispetto al verde della Livistona…
Grazie a tutti per i consigli!
http://imageshack.us/photo/my-images/710/syagruselivistona.jpg/
Tico da Pisa
Ciao Ticus,
a Pisa il syagrus ce la fa resistere fuori in inverno? Ci sono esemplari adulti?
Ciao
Enrico
Di solito i problemi di clorosi si verificano su piante adulte,credo che la tua essendo piccola abbia sofferto per il freddo,ma le hai tenute fuori?
Ciao carissimi! No, che io sappia a Pisa non esistono Syagrus, almeno nel verde pubblico. Pisa è molto verde… privatamente, nel senso che nel centro storico quasi tutti i palazzi medievali hanno cortili interni che celano varie sorprese: non mi risulta che qualcuno abbia dei Syagrus ma non lo posso neanche escludere. Cmq voglio sperimentarne la coltura in qualche luogo pubblico riparato…
Sì, questa pianta in vaso l’ho tenuta sul terrazzo per tutto l’inverno. Ha resistito ma mi sembra chiaro da quanto mi dite che l’ingiallimento sia dovuto proprio al freddo, più che a una carenza nutrizionale.
Tico da Pisa
Ho letto l’interessante intervento e volevo porre una domanda: l’importanza di scoprire il colletto della base della palma è valevole anche per altre specie ?
Mi spiego, ho piantato da orma 3 anni, tre palme Cocos Plumosa, e da allora è stato uno stentare continuo. Il vento ha fatto pure la sua parte, e alla fine mi ritrovo delle palme sofferenti.
Pochi giorni fa ho somministrato alcune manciate di solfato di ferro nella speranza di aiutarle in questa primavera.
Fabio
Cinisi – Palermo
Fabio, stai parlando della stessa specie già discussa in precedenza. Infatti Cocos Pumosa è un sinonimo ormai obsoleto di Syagrus Romanzoffiana.
Comunque la giusta collocazione del colletto al momento dell’impianto è importante per tutte le piante, palme e non.
Ciao
Giovanni
Noci (BA)
USDA 8b/9a
riprendo questo post , per non aprirne altri similari , per chiedervi se è normale che la mia siagrus , dopo un accenno di partenza avuto 2 mesi fa , oggi sia ancora ferma con una foglia che si è schiusa solo per un quarto .
potrebbe influire le basse temperature di queste settimane ?
oppure è il suo ciclo che è così lungo ?
grazie
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