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Buongiorno,
oggi mi sono stati regalati due polloni di Cycas revoluta, sono stati prelevati dalla pianta madre “a strappo”, per cui hanno alla base del “bulbo” due piccoli buchi, dovuti allo strappo, appunto.
Le due piantine sono prive di radici, per cui sono insicuro sul loro attecchimento.
Mi piacerebbe sapere se le due piantine possono attecchire senza radici, e se è preferibile piantarle subito (dopo aver fatto cicatrizzare le ferite).Grazie.
Claudio
Goni (CA)
USDA 8b/9a
Intanto lasciali all’asciutto. poi per stabilire se il buco possa compromettere o meno l’attecchimento è meglio se metti una foto così da rendersi conto del rapporto buco/pollone. Ciao
Antonino
Grazie per la risposta Antonino; farò presto una foto;
intanto ho tagliato tutte le foglie, in modo da evitare inutili sprechi di risorse da parte delle piantine.
Claudio
Goni (CA)
USDA 8b/9a
Una volta ci ho provato anch’io, ma è fallito tutto…
Andrea Gabrieli,
Numana(An):
-zona climatica 8b/9a (USDA)
-clima (Csa) mesotermico umido con estate asciutta (Koppen)
Milano:
-zona climatica 7a/b (USDA)
-clima (Cfb) mesotermico umido (Koppen)
Mi dispiace Andrea, in effetti non è cosa facile, soprattutto in questo periodo.
Se chi mi ha dato i polloni, mi avesse comunicato l’intenzione di toglierli, sarei andato io personalmente a prenderli, togliendoli con le radici e soprattutto durante il preiodo giusto, ma non ho voluto “rimproverare” chi me li ha dati, dato che gentilmente me ne ha ceduto due.
Effettuando delle ricerche ho trovato questo interessante sito sulle Cycas, dove c’è una pagina dedicata alla loro moltiplicazione agamica:
http://www.rhapisgardens.com/sagos/sagopups.htm
Claudio
Goni (CA)
USDA 8b/9a
quote:
Mi dispiace Andrea, in effetti non è cosa facile, soprattutto in questo periodo.
Se chi mi ha dato i polloni, mi avesse comunicato l’intenzione di toglierli, sarei andato io personalmente a prenderli, togliendoli con le radici e soprattutto durante il preiodo giusto, ma non ho voluto “rimproverare” chi me li ha dati, dato che gentilmente me ne ha ceduto due.Effettuando delle ricerche ho trovato questo interessante sito sulle Cycas, dove c’è una pagina dedicata alla loro moltiplicazione agamica:
http://www.rhapisgardens.com/sagos/sagopups.htm
Claudio
Goni (CA)
USDA 8b/9a
Tra tutte le cicadee la Revoluta e forse quella che pone meno problemi nella riproduzione per divisione.Non è indispensabile separare il bulbo dalla pianta madre con le radici proprie perchè comunque difficilmente riusciresti a estrarle senza danneggiarle.Intanto più è grande il pollone e più alte sono le probabilità che attecchisca.Diciamo che 10 cm di diametro è una buona misura.Una volta staccato dalla pianta madre taglia con un coltello ben affilato la parte basale del bulbo,a 2-3 cm dalla base,esponendo così gli anelli del cambio vascolare,che è il tessuto meristematico modificato da cui originano le radici.mettilo ammollo in una souzione di antifungino e ormone radicante liquido per una mezz’ora.Dopo che la superfice del taglio è ben asciugata passaci sopra dello smalto acrilico come quello che si usa comunemente per verniciare:impedirà ai patogeni del terreno di penetrare nella pianta e allo stesso modo permetterà che le nuove radici fuoriescano senza difficoltà.Mettilo a dimora in un vaso di terracotta poco più grande del bulbo interrandolo per un terzo utilizzando come substrato solo pomice a piccola granulometria.Alcuni utilizzano perlite o sabbia grossolana ma quest’ultimi due conservano maggiore umidità.Per i primi mesi annaffia con molta parsimonia e solo quando il substrato è completamente asciutto.Saltuarie nebulizzazioni della cauda con antifungini e stimolanti della crescita tipo citochine o auxine sono di sicuro giovamento.In circa un anno dovresti avere un discreto apparato radicale e nuova vegetazione.
Spero di esserti stato utile.
Saluti
Roberto
Ti ringrazio Roberto, una spiegazione eccellente.
Sei veramente gentile, farò come hai detto.
Claudio
Goni (CA)
USDA 8b/9a
Posto alcune foto dei polloni:
Claudio
Goni (CA)
USDA 8b/9a
Ti consiglio di lasciare i polloni su sabbia asciutta fino a primavera all’interno in un posto luminoso e non troppo caldo, a quel punto dovresti notare qualche principio di radici. Quindi invasa e dai acqua con regolarità e metti all’aperto. Per la prossima volta va bene pure tirare i polloni, almeno questi son belli grandi, ma per non avere rischi anche con i più piccoli è meglio aiutarsi con una paletta da usare come scalpello per separare il pollone dal tronco, io ho usato anche un semplice coltello, basta saper tagliare giusto il punto in cui c’è l’attaccatura. Infine se vuoi usa ormoni o mastice, ma in questo caso non l’ho vedo necessario.
Ciao
Antonino
ti ringrazio Antonino.
Avevo pensato di utilizzare come substrato della terra sabbiosa di bosco doppiamente setacciata e asciutta, con la sabbia ho avuto sempre problemi, perchè una volta bagnata non si asciuga più, e se mescolata con il terriccio diventa quasi come il cemento, ma se serve solo per la radicazione è diverso.
Claudio
Goni (CA)
USDA 8b/9a
Si, bravo, alla fine la sabbia serve solo come base “morbida” dove poggiare i polloni. In questo periodo di freddo i polloni cicatrizzeranno per bene e con l’arrivo della primavera si riprenderanno, il primo abbozzo di radice e poi invasa in un buon terreno e dai acqua verso maggio ti produrranno le foglie e a quel punto trattali come piante adulte, se hai uno spazio in piena terra meglio, crescono molto di più, ti consiglio il sole pieno. Ciao
Antonino
Io ho diverse piante di cycas revoluta ottenute da polloni senza radici, come i tuoi, e devo dirti che alcuni hanno impiegato anche più di un anno, forse anche due, per radicare.
Appena potrò metterò un vecchio articolo di Gardenia in cui si ipotizza, o afferma, non ricordo benissimo, che le cycas, quando subiscono traumi, ed un esempio è questo, possano cambiare sesso.
Grazie Strelitzia, interessante!
Antonino, ho pensato di tenerle in vaso per far crescere un buon apparato radicale, e quando avranno riempito bene il vaso le trasferirò in piena terra (al sole, dici bene, infatti ne ho una all’ombra e non è un granchè).
Claudio
Goni (CA)
USDA 8b/9a
Ciao Antonino,diversi punti delle tua tecnica mi trovano in totale disaccordo.Intanto non vedo alcuna utilità ai fini della cicatrizzazione della ferita l’appoggiarli su sabbia.La ferita si cicatrizza in pochi giorni e comunque va sempre in qualche modo protetta.Lasciare poi tanto tempo il pollone fuori da un qualsiasi substrato immancabilmente porta a disidratazione dello stesso.Se non si produce un taglio della parte basale del pollone,la superfice utile per l’emissione di nuove radici è molto ridotta,come ridotte saranno le radici emesse.Irrigare poi un pollone che non abbia prodotto sufficente apparato radicale e ancor più senza foglie è inutile e anzi comporta un alto rischio di marciume,così come è invece consigliabile tenerlo all’ombra sino a quando non abbia prodotto nuove foglie.Ovviamente io non ho inventato nulla,ho solo seguito i dettami dei guru della coltivazione di cicadacee come Tom Broome ,Roy Osborne ed altri.
questo è uno degli articoli più interessanti circa il tema che trattiamo
http://www.pacsoa.org.au/cycads/Articles/CycadOffsets.html
e quest’altro non è da meno
http://cycadjungle.8m.com/cycadjungle/Horticulture%2C%20Article%204%20Never%20throw%20away%20a%20cycad.htm
Saluti
Roberto
Sicuramente Bruno non hai torto a non condividere quanto da me detto, ma per l’esperienza che ho e i risultati ottenuti:
credo che per Claudio non debbano esserci grosse difficoltà a far attecchire i due polloni. Magari non per le revoluta, ma degli accorgimenti maggiori per altre specie li avrei presi sicuramente anch’io. Le piante che vedi in foto erano tutti grossi polloni, rimasti all’asciutto per oltre tre mesi, piantati in primavera hanno ripreso a vegetare e ad emettere nuove radici. Il pericolo della disidratazione lo vedo di più per i piccoli polloni sotto i 5 cm di diametro, per questi si che userei ormoni radicanti, umidità e temperatura adeguate.
Un saluto
Antonino
antonino ma queste tue revoluta dove si trovano, a napoli o in sicilia?
giuseppe
stupenda collezione!
Moris
Stanno qui con me, al sicuro, a Napoli. Strano ma vero. Li ho dal 2003, erano dei tronchi, più che polloni, di circa 30 cm. Purtroppo sono co-strette in vaso ma anzi proprio per questo cerco di concimarle con regolarità, diserbando e trattando nell’eventualità contro la cocciniglia. Inoltre, sempre perchè lo spazio non basta mai tutt’intorno ho sistemato dei picoli dioon edule fatti da seme.
Ciao
Antonino
E con i vasi le puoi spostare quando c’è un vento terribile.
Questi giorni di scirocco mi hanno strappato alcune foglie dalla mia cycas 👿
Fabio
Cinisi – Palermo
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