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ciao a tutti,
volevo acquistare questi semii e volevo sapere quali vivono bene con punte -5/-7 ed estate calda e mite da aprile a ottobre,gradita qualche dritta su una veloce germinazione
Adonidia merrillii,
Allagoptera leucocalix,
Archontophoenix maxima,
Bentinckia nicobarica,
Coccothrinax barbadensis,
Cyrtostachys renda,
Hydriastele wendlandiana,
Hyophorbe verschafeltii,
Livistona rotundifolia,
Thrinax parviflora,
Rhopalostylis sapida,
Ptychosperma microcarpumsaluto e ringrazio anticipatamente
Ad occhio e croce sarà difficile che queste palme potranno sopportare -5 o addirittura -7 °C…Comunque un gruppo di palmofili della Cornovaglia (la zona più calda in U.K.scaldata dalla corrente del golfo dove le minime non scendono sotto i -4°C) hanno messo a terra e senza protezione tutte le palme che sono riusciti a trovare…qui te ne ho elencate alcune che vorresti piantare tu…quella indiacta è la temperatura in cui secondo loro la palma muore…io personalmente ho provato solo la livistona rotundifolia…è veramente delicata!
Adonidia merrillii 26°F / -3.3°C 9b H5
Archontophoenix maxima 29.5°F / -1.4°C 9b H5
Coccothrinax barbadensis 27°F / -2.8°C 9b H5
Hyophorbe verschaff. 30.5°F / -0.8°C 10a H5
Thrinax parviflora 26.9°F / -2.8°C 9b H5
Rhopalostylis sapida 24.8°F / -4°C 9a H5
Ciao Ale, ci sono riferimenti in Internet circa questa esperienza d’oltre manica ?
Per Popj è l’elenco di una strage annunciata… 🙂
Saluti, caio.
quote:
Ad occhio e croce sarà difficile che queste palme potranno sopportare -5 o addirittura -7 °C…Comunque un gruppo di palmofili della Cornovaglia (la zona più calda in U.K.scaldata dalla corrente del golfo dove le minime non scendono sotto i -4°C) hanno messo a terra e senza protezione tutte le palme che sono riusciti a trovare…qui te ne ho elencate alcune che vorresti piantare tu…quella indiacta è la temperatura in cui secondo loro la palma muore…io personalmente ho provato solo la livistona rotundifolia…è veramente delicata!Adonidia merrillii 26°F / -3.3°C 9b H5
Archontophoenix maxima 29.5°F / -1.4°C 9b H5
Coccothrinax barbadensis 27°F / -2.8°C 9b H5
Hyophorbe verschaff. 30.5°F / -0.8°C 10a H5
Thrinax parviflora 26.9°F / -2.8°C 9b H5
Rhopalostylis sapida 24.8°F / -4°C 9a H5
🙂
Scritto Da – caio on 23 Ottobre 2007 21:48:26
Ciao Caio, prevedendo che non l’avrei più ritrovata quella pagina mi sono salvato tabella come file di word…se ti serve te la invio…altrimenti dai uno sguardo a questa tabella http://www.bg-map.com/noblick.html sviluppata da palmofili della Florida…è molto interessante…
Saluti, caio.
popj se fosse così le avrei già comprate tutte…e non credo solo io….giusto Caio?…comunque da uno sguardo a quel link che ho messo e fa una nuova selezione…magari qualcosa di un po più rustico…
Ciao,
ricordo che sulla sopravvivenza delle palme nei nostri inverni influisce, oltre la temperatura minima che si può riscontrare, anche la durata del periodo freddo. Nel senso che una Cocos nucifera adulta non muore a Miami (FL) a -2°C per qualche ora, ma con temperature, prima e dopo, intorno ai 20°C e più, mentre muore dalle nostre parti dopo qualche giorno con temperature minime che si aggirano intorno a +11°C. Quindi bisogna stare attenti nel valutare indicazioni che provengono da zone climatiche con caratteristiche diverse dalle nostre.
Riguardo l’elenco della Cornovaglia, il dato sulla Adonidia è pura fantasia o frutto di errore, questa palma, adulta, muore ad es. a Palermo anche con temperature minime che non scendono sotto i +5 °C. Anche quello sulla T. parviflora è eccessivamente ottimista, gli altri sono ‘quasi’ attendibili, magari aggiungendo un grado in più, ma in un clima tipo Florida centrale (rare ondate di freddo, in un clima più che mite).
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Pietro visto che sei un espertissimo potresti dirmi se invece le tabelle su quell’altro link che ho messo si avvicinano alla realtà o sono fantasiose anche quelle?
Grazie per l’interessante Link Ale.
Non voglio tediarti, ma se hai qualcosa sul Cornwall sono proprio curioso, dta pochi giorni parto per U.K. e “dovrei”, (perche sono in compagnia di alcuni indigeni) proprio passare alcuni giorni anche da quelle parti…..non si sa che riesca a vedere qualcosa di interessante.
Per una rapida consultazione sulle temperature minime di Palme e Cycadi, inserirò un post specifico, con un link molto interessante. 😀
Saluti, caio.
quote:
Ciao Caio, prevedendo che non l’avrei più ritrovata quella pagina mi sono salvato tabella come file di word…se ti serve te la invio…altrimenti dai uno sguardo a questa tabella http://www.bg-map.com/noblick.html sviluppata da palmofili della Florida…è molto interessante…
Caio forse a casa ho qualcosa…speriamo di ritrovarla…se posso volentieri…portagli le tue foto agli inglesi così li fai morire di invidia!!!
Ciao Ale,
la tabella 2 è abbastanza attendibile, nella 1 vi sono dati che vanno bene per il clima della Florida, che come detto prima è molto diverso dal nostro (vedasi dato sulla Cocos nucifera), quindi va vista caso per caso.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
oops David hai fatto un elenco delle palme NON rustiche 😡 la meno delicata sarebbe la Rhopalostylis sapida, che in effetti ha qualche possibilità di riuscita in UK solo in certe zone della Cornovaglia, ma con minime raramente inferiori a -3°C.
Faccio un elenco di palme +/- rustiche che poi son sempre le solite, sorry:
Butia
Brahea (molte)
Chamaerops
Chamaedorea (1-2 specie)
Jubaea
Livistona (alcune)
Nannorrhops
Phoenix (molte)
Rhapidophyllum
Sabal (molti)
Serenoa
Trachycarpus
Trithrinax
Washingtonia
tutte queste arrivano almeno a Roma sulla fascia costiera e certamente oltre.
Queste altre sono marginali, ovvero occasionali gelate:
Acoelorrhaphe
Allagoptera
Archontophoenix (alcune)
Arenga (1 sp.)
Caryota (alcune)
Ceroxylon (scarsa adattabilità)
Chamaedorea (molte)
Dypsis (1-3 specie)
Howea (con riserva)
Parajubaea
Rhopalostylis
Syagrus (pochi)
Wallichia (1 sp.)
tutto il resto … è noia 😀
Scritto Da – lilio apulo on 24 Ottobre 2007 15:14:48
Chi sa dirmi qualcosa riguardo Ravenea rivularis? Ho provato a dare uno sguardo in rete, dove alcune fonti la danno resistente anche a -3°C.. Avendo trovato un sito canadese che per 3,5$ mi vende 25 semi ed avendo letto che è a crescita molto rapida li ho ordinati.. anche perchè male che và vorrà dire che ho buttato un paio di euro…
Ho letto da qualche parte che in Sicilia non hanno problemi…confermi Pietro…qualcuno le ha mai viste a dimora?
Ciao Ale,
nelle zone costiere della Sicilia si comporta discretamente, ma in zone un pò più interne ed in inverni più rigidi del solito alcune sono morte. Per Roma, mi sento di escluderne la sopravvivenza in piena terra, ma è sempre interessante ed istruttivo seminarle e seguirne la crescita (finchè si può).
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Era quello che temevo….certo che però è proprio bella!!! Egoisticamente parlando spero che l’effetto serra mi darà una mano nei prossimi anni…ma è vero che la crescita è molto rapida? P.S. Se quella in foto è un tuo esemplare complimenti davvero!!!
Purtroppo ne ho sacrificata una anche io, è vissuta due anni poi l’inverno successivo non è riuscita a passarlo indenne (era nche protetta da tessuto non tessuto).
Im iei complimenti a Pietro per il suo esemplare fantastico. 😀
quote:
Ciao Ale,
nelle zone costiere della Sicilia si comporta discretamente, ma in zone un pò più interne ed in inverni più rigidi del solito alcune sono morte. Per Roma, mi sento di escluderne la sopravvivenza in piena terra, ma è sempre interessante ed istruttivo seminarle e seguirne la crescita (finchè si può).Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – caio on 24 Ottobre 2007 18:07:31
non me la sentivo d’intervenire prima,credo che pietro e lilio sono stati molto semplici e chiari,aggiungo solo che e vero che una palma tipo Rhopalostylis sapida resiste a -4 ma ci sono anche Rhopalostylis sapida che sono morte anche a-2,
delli paoli giuseppe
a me alcune Livistona rotundifolia non sono morte al primo inverno ma sono morte al secondo,ormai nella mia zona le livistona rotundifolia si vendono da tutte le parti e vanno a morte sicura.se potrei fermerei subito questa strage,
delli paoli giuseppe
Condivido, ho si opta subito per la serra, altrimenti non vedo l’utilità di sacrificare inutilmente degli esseri viventi.
Saluti, caio. 😡
quote:
a me alcune Livistona rotundifolia non sono morte al primo inverno ma sono morte al secondo,ormai nella mia zona le livistona rotundifolia si vendono da tutte le parti e vanno a morte sicura.se potrei fermerei subito questa strage,delli paoli giuseppe
quote:
P.S. Se quella in foto è un tuo esemplare complimenti davvero!!!
Dal giardino molto…. naturale 😉 , non può essere che mio.
Per la velocità, inizialmente è, più o meno come tutte le palme, lenta, formato il fusto, accelera. Tieni pure presente che questa palma in natura cresce anche nei pressi di corsi d’acqua ed a Palermo in estate di acqua ne vede poca. La pianta dovrebbe avere circa 16 anni (ho perso i dati relativi), da 11 in piena terra. Per le dimensioni, il fusto ‘pulito’ è alto circa 1,70 m, la parte ‘fogliata’ circa 3,5 m.
Ciao
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao a tutti
purtroppo per problemi al PC mi sto collegando a singhiozzo,ma voglio fare i complimenti a tutti i partecipanti a questi post dedidacati alle palme,e non mi spiego come mai non si fosse ancora aperta una sezione dedicata,vista anche la preparazione e la dedizione di alcuni a queste specie.
Quindi rinnovo i complimenti a tutti
🙂 🙂 🙂 🙂
PS ho appena finito la mia nuova serra fredda o quasi(la riscaldo di notte con una lampada 100w giusto per le emergenze) dove ho gia’ricoverato le bismarkia e le pinanga coronata 😀 😀 cosi si continuano a rinforzare
ciao
volevo ringraziare tutti per i messaggi molto utili,poi ale 72 ho visto il sito che mi hai consigliato,purtroppo mi devo buttare sulle palme che coltivano in scandinavia,che tutto sommato non sono niente male!il clima e’ simile per alcuni versi ma le massime arrivano anche a 40,ma le minime arrivano a -7 diciamo 3/4 giorni l’anno!sotto ho messo l’inquadramento geografico cosi potete capire meglio,lillo hai ragione le specie che posso coltivare in piena terra forse sono solo quelle della prima colonna e basta
41°52′N 13°27′E
443 m s.l.m.
precipitazioni circa 800 mm
estate con almeno un mese senza precipitazione,max piovosita autunno e primavera
A Ravenna una Rhopalostylis sapida coperta ha resistito a -2 questinverno senza danni, invece la Caryota max. var. Himalaya ha subito danni alle foglie.
La jubaea resiste bene, tranne alla neve che brucia le foglie, ecco la mia di circa 29 anni:
mi sarebbe piaciuto invece coltivare la Borassodendron Flabellifer
per ora niente però 😎
Ciao, coplimenti per le foto…
La seconda foto non è di una tua pianta?
Bell’esemplare!! Mi incuriosisce molto…
No la seconda. la Borassodendron Flabellifer, vive su un isola vicino a Phuket, Thailandia, avevo raccolto un seme, grosso come un melone, ma non è nato..
pare che sia adatta ai tropici e a vasi profondi
ciao
Grazie per aver risposto a tua insaputa ad una mia curiosità.
Ho visto a gennaio diversi esemplari di Borassodendron, ed ero rimasto incuriosito dagli enormi datteri, Tank you.
Una curiosità la tua Jubea ha 29 da quando l’hai seminata ??
Saluti, caio.
quote:
No la seconda. la Borassodendron Flabellifer, vive su un isola vicino a Phuket, Thailandia, avevo raccolto un seme, grosso come un melone, ma non è nato..
pare che sia adatta ai tropici e a vasi profondi
ciao
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Una curiosità la tua Jubea ha 29 da quando l’hai seminata ??
L’ho fatta venire dai vivai armato in sicilia che aveva 13 anni, per questo calcolo gli anni, è in posizione riparata dai venti di nord est ma un po’ stretta e un po’ all’ombra di un ulivo.
Ne ho anche fatto nascere un seme raccolto in california (orto botanico di S.Marino), poi ho avuto fretta di metterla in terra e mi è morta per neve..
Poi l’anno scorso ho fatto nascere 2 semi, una piantina è stata fuori l’inverno con poche protezioni.
ciao
Strano, io sono riuscito a far germinare due semi di Jubea, sono all’aperto ormai da 5 anni e non hanno dimostrato problemi con le temperature minime di Roma, solo una ha sofferto un pò il caldo due anni fà, ma per fortuna senza conseguenze estreme.
Saluti, caio.
quote:
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Una curiosità la tua Jubea ha 29 da quando l’hai seminata ??L’ho fatta venire dai vivai armato in sicilia che aveva 13 anni, per questo calcolo gli anni, è in posizione riparata dai venti di nord est ma un po’ stretta e un po’ all’ombra di un ulivo.
Ne ho anche fatto nascere un seme raccolto in california (orto botanico di S.Marino), poi ho avuto fretta di metterla in terra e mi è morta per neve..
Poi l’anno scorso ho fatto nascere 2 semi, una piantina è stata fuori l’inverno con poche protezioni.
ciao
Ciao ffeeddee, Caioe a tutti
Strano anche da me le plantule tengono perfettamente e non sembrano minimamente disturbate nemmeno dalla neve. Devo dire che sono plantule nate e cresciute in situ, da semi di esemplari adulti della zona (tra cui anche quello di Locarno probabilmente attaccato dal rincoforo).
Saluti,
Gabriel
quote:
Ciao ffeeddee, Caioe a tuttiStrano anche da me le plantule tengono perfettamente e non sembrano minimamente disturbate nemmeno dalla neve. Devo dire che sono plantule nate e cresciute in situ, da semi di esemplari adulti della zona (tra cui anche quello di Locarno probabilmente attaccato dal rincoforo).
Saluti,
Gabriel
In effetti la mia è nata nel sud della sicilia, quindi i primi anni che era in terra a Ravenna non nera abituata alla neve, così visto qualche lieve danno alla prima nevicata l’ho coperta per l’inverno, e per quelli a venire, fino a un paio d’anni fa quando è diventata troppo grande…
Inoltre me ne è morta un’altra piccolina per neve ma era anche esposta ai venti del nord.. era nata da un seme raccolto all’orto botanico di san Marino (in California)
ciao
Fede
vorrei chiedervi, visto la maggior esperienza e nozioni tecniche che possiedete, quali palme posso coltivare in pianura padana magari anche con protezioni escludendo le più comuni trachycarpus, washingtonia e phoenix canariensis. Ho controllato la tabella del link che avete inserito ma il problema è sapere la persistenza a certe temperature e non le temperature minime sopportabili da ciascuna specie.
Moris
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