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non sapevo che in spagna del sud si potevano coltivare queste palme tropicali
http://www.palmtalk.org/forum/index.php?showtopic=24497
giuseppe
Ciao Giuseppe, non immagginavo neanche io che in quella zona della Spagna si potessere coltivare quel tipo di palma.Loro ad esempio non soffrono di quelle correnti fredde che ad esempio al sud, scendono dal nord europa da gennaio a febbraio.
Ciao,
non bisogna dimenticare che si trova alla stessa latitudine dell’estremo sud della Sicilia, che la Sierra Nevada, immediatamente a nord, fa sì che i giorni con cielo coperto siano pochi e quindi le temperature diurne, anche in inverno, sono abbastanza elevate (le minime, anche se per breve tempo, sono inferiori a quelle di Palermo) e non ultimo che le palme quando sono state messe a dimora erano più che adulte, con fusti già considerevoli, e questo può fare la differenza. Ad esempio le Ptychosperma macarthurii, che sono fortemente pollonanti, non hanno alla base nulla, sospetto perchè in inverno i giovani getti muoiono, e credo anche che non si trovino palme giovani, il che angustia Carlo, non per mancanza di volontà, ma perchè si sono accorti che molte non resistono.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao
Condivido con Pietro gran parte del suo ragionamento , avevo già visto qualche foto ed anche testimonianze di appassionati spagnoli circa la presenza di specie abbastanza tropicali coltivate in piena terra. Ragione per cui penso che forse qui a Palermo ci potrebbe essere più spazio per qualche specie aprioristicamente scartata.
Ho trovato in internet una elaborazione dei dati climatici di ” La Rinconada ” comune che ospita il parco e nella tabella sotto ho correllazionato le medie climatiche con quelle di Palermo Punta Rais.
Le medie appaiono sensibilmente più basse, ed anche le precipitazioni sono inferiori , solo che vantano una massima diurna nell’inverno leggermente superiore rispetto a quella Palermitana, rendendo il clima leggermente più simile a quello sud americano. Tuttavia non si può non considerare la presenza di gelate nel comune spagnolo, che dalle notizie prese in rete, perdurano per qualche giorno , evento totalmente assente nella costa palermitana , infine mi ha molto colpito la minima storica del comune spagnolo che è stata -5,5°.
credo che a tirata delle somme , le due condizioni climatiche non possano classificarsi come ”estremamente diverse ” ….qualche speranza in più verso la coltivazione di qualche specie ???
saluti
Salvo
Scritto Da – salvo.a on 29 Luglio 2010 14:07:02
Ciao Salvo
quote:
Condivido con Pietro gran parte del suo ragionamento
mi fa piacere sapere che condividi gran parte, ma mi farebbe ancor più piacere sapere ciò che non condividi 🙂
quote:
Ragione per cui penso che forse qui a Palermo ci potrebbe essere più spazio per qualche specie aprioristicamente scartata.
Personalmente non ho mai scartato nulla, pur essendo certo dell’insuccesso, ho pure lasciato fuori una Cyrtostachys acquistata al Flormart di Padova negli anni ’80, costata una buona fetta del mio stipendio, ben sapendo che non sarebbe arrivata a dicembre, come fu. Naturalmente se qualcuno chiede un consiglio non posso che riferire i risultati che ho avuto.
quote:
Ho trovato in internet una elaborazione dei dati climatici di ” La Rinconada ” comune che ospita il parco
Il parco di cui si parla si trova ad Almuñécar, in una situazione climatica decisamente diversa, quindi il confronto non vale.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
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Io aggiungerei oltre alle temperature che senza dubbio è un fattore importante per la crescita delle palme tropicali,anche il tipo di terreno in cui crescono. Ho letto spesso sui libri e in internet che le palme crescono in qualunque tipo di terreno. Questo ha mio parere non è affatto giusto, perchè non tutte le palme hanno bisogno dello stesso terreno.E’ da anni che studio quale tipo di terreno sia adatto ma purtroppo ancora oggi non ho trovato la soluzione. Ad esempio penso che in un terreno di origine vulcanica sia molto piu’ facile coltivare palme tropicali. Perchè basti pensare alla loro origine, gran parte sono nate in isole vulcaniche.Secondo mè non basta fare dei paragoni climatici, ma bensi bisogna analizzare vari fattori come terreno,acqua,correnti d’aria,e insolazione.
Scritto Da – aecreazioni on 30 Luglio 2010 00:34:36
Ciao a tutti:
Dispiace di scrivere in spagnolo, ma via italiana troppo difficile per me esprimere un complesso.
No podemos olvidar que en un jardin/coleccion del gobierno se cuenta con recursos que permiten hacer protecciones al frio adecuadas que , por lo general, los coleccionistas privados no podemos realizar.
Por otro lado y respecto a “cual es elemento determinante” en el crecimiento de las palmas
mi idea es la siguiente:
La forma y condiciones de crecimiento de cada especie es la que se presenta en el habitat natural y nativo de esa especie.
A veces los coleccionistas perdemos de vista la verdadera imagen de las palmas y pretendemos que las mismas especies se desarrollen en sitios y condiciones que nada tienen que ver con su habitat.
Solo la naturaleza puede hacer crecer una palma en determinado habitat y le lleva miles o millones de años. Mal podemos pretender nosotros hacer lo mismo en nuestros miserables 80 años de vida.
Siempre pienso en un pinguino criado en el Sahara cuando veo estos temas…..poder se puede ….pero decididamente no es facil
Salutti
Visit my site
http://www.palmasenresistencia.blogspot.com
and comment me
Ciao Pietro
il mio post sopra non era altro che un ragionamento su cui discutere, so perfettamente che non escludi il tentativo di coltivazione di specie a Palermo , e la testimonianza è quello che hai fatto negli anni. Il post chiaramente non voleva essere ne un appunto ne tantomeno una critica a te , parlavo di Palermo come mio punto di riferimento , che considero una zona specie nella fascia costeriera in cui vivo fra le più propense alla coltivazione di specie un pò più tropicali e non diffse in Italia.
tral’altro come tu hai ben evidenziato ho commesso un grande errore, ritenendo che il parque del majuelo, si trovasse a la rinconada , cosa che ho visto cercando su internet che in realtà esiste anche , ma non è quello oggetto del post sopra che si trova appunto ad Almunecar, ho provato a cercare pertanto qualche dato sul clima ma non trovo nulla di interessante, sarebbe curioso raffrontare i due climi per cercare di capire quali sono i fattori di successo….tu hai dati sul clima del comune spagnolo ???
cari saluti
Salvo
quote:
…tu hai dati sul clima del comune spagnolo ???
Ciao,
io ho fatto un veloce raffronto con i dati di Malaga, che si trova in una situazione climatica molto simile.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
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quote:
Io aggiungerei oltre alle temperature che senza dubbio è un fattore importante per la crescita delle palme tropicali,anche il tipo di terreno in cui crescono. ….E’ da anni che studio quale tipo di terreno sia adatto ma purtroppo ancora oggi non ho trovato la soluzione. Ad esempio penso che in un terreno di origine vulcanica sia molto piu’ facile coltivare palme tropicali.
Ciao Augusto,
sicuramente il tipo di terreno è importante ed in alcuni casi, per fortuna pochi, un fattore limitante che si aggiunge a quello della temperatura. Purtroppo la cosa ottimale sarebbe, per ogni tipo di palma, conoscere il tipo di suolo in cui vive e tentare di riprodurlo, cosa che si fa con altre piante particolarmente “intolleranti” nella coltivazione in vaso, per fortuna la stragrande maggioranza delle palme è abbastanza tollerante e con un pò di chimica si riesce a migliorare un pò le cose. Il riferimento al terreno vulcanico che potrebbe andar bene per molte palme purtroppo non funziona, non esiste un terreno vulcanico, ma tanti quanti sono i vulcani, anzi di più, perchè la composizione può variare, anche di molto, tra una eruzione e l’altra. Tanto per non andare troppo lontani, l’Etna alterna lave acide a lave basiche, in conclusione la variabilità dei suoli vulcanici è pari a quella dei suoli non vulcanici.
Pietro Puccio
Palermo
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