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Un caloroso saluto a tutti i soci e mitici membri(Lulù,Pietro,Franco B.,Piera,etc.etc)visto che manco dal forum da quasi 2 anni.
A dire il vero, mi sento un pò stralunata e a disagio poichè non ho avuto ancora il tempo di immergermi- neanche parzialmente- nella vostre interessanti discussioni ma mi sono accorta immediatamente che la cara amica Martina di Praga non compare tra gli iscritti.Perchè?
Vorrei sapere se qualcuno di voi conosce un piccolo fico d’India spontaneo sul litorale salentino-dove mi sono trasferita- che viene adoperato esclusivamente e di rado per uso decorativo lungo i caratteristici muretti a secco che delimitano un fazzoletto di terra rossa e sassosa, da un altro : ho scoperto che dai suoi piccoli aciduli frutti bordeaux, ricoperti da areole vellutate di spine terribili ed invisibilisi si ricava una marmellata che è gustosissima e meravigliosa anche per il colore(raggruppa tutti i rossi del mondo!).
Non ho un’immagine,al momento,disponibile e se l’avessi non ricordo più neanche come si farebbe ad introdurla in discussione! 😡 .Vorrei sapere,cortesemente, se questo piccolo fico d’India cresce anche in altri posti del Sud e conoscerlo meglio dal punto di vista scientifico per le sue proprietà visto che quì nessuno mi sa dare informazioni utili e che m’interessa coltivarlo in gran quantità anche per trasformarlo in prodotto tipico.
Inoltre,mi risulta che l’esame a cui sottoporre il piccolo frutto di opuntia -necessario per poterlo immettere su mercato-sia molto costoso
(anche attraverso la COLDIRETTI)vi chiedo,dunque, se qualcuno di voi può aiutarmi ad aggirare l’ostacolo.Purtroppo,devo lasciare l’uso di questo computer di fortuna ad un altro utente della biblioteca comunale dalla quale sto scrivendo ma vi assicuro che tornerò non appena possibile.Mi siete mancati molto!Grazie per la gentile attenzione.A presto 😉
Titty
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