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Livistona lanuginosa
Se ne è parlato nel forum in passato, “pioniere” di questa specie (descritta ufficialmente nel 1998) in Italia è stato Sergio che ha messo a dimora nel 2009, nel suo giardino a Sabaudia, una pianta ottenuta da seme e ha regalato generosamente le altre piante ottenute, tra cui quella della foto, agli amici. La specie si è rivelata resistente alle basse temperature, almeno fino a circa -7 °C, ma possiede due altre proprietà interessanti. Ben radicata resiste a periodi di secco ed è risultata tra le più veloci del genere anche in suoli poveri, senza concimazioni e scarso apporto idrico. La pianta in foto è a dimora dal 2010 ed attualmente è alta, tutto incluso, 2,4 m, in particolare una impennata nella crescita si è avuta nelle due ultime stagioni e continuerà a crescere fino a dicembre, grazie anche alle piogge autunnali. Le foglie sono di colore verde chiaro e ricoperte da ambo i lati da un sottile strato ceroso. Il nome specifico deriva dal tomento presente sulla infiorescenza, ma una lanugine è presente ai margini del picciolo e sulle spine. Dato che dovrebbero esserci in giro piante più o meno della stessa età, sarebbe interessante un confronto.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)Scritto Da – pietropuccio il 10 Settembre 2016alle ore 20:04:51
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
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