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Le Cycadacee in genere non crescono molto, né per dimensioni né per velocità. Però anche da piccole possono dare delle soddisfazioni, mi riferisco allo sviluppo di nuove foglie, ecco alcuni esempi:
Queste sono le 10 foglie nuove del mio Dioon Edule, è maggiorenne già da un po’ ma è ancora piccoletto. È sempre stato nel suo vaso e solo da qualche anno ha beneficiato di un sistema di irrigazione automatica.
notare il caratteristico tono rosato delle foglie nuove.
La Ceratozamia Latifolia ha un tronco che rimane per lo più sotterraneo, quando mette nuove foglie queste sono di color cioccolato per alcuni giorni:
Dopo queste due mesicane passiamo all’austaliana Lepidozamia peroffskyana; è una delle più belle fra le cycadacee, ha un aspetto molto tropicale e preferisce un terreno tendente all’acido. Ecco una foglia nuova, molto ben disegnata e di un verde più chiaro rispetto a quelle più mature:
Le nuove foglie del sudafricano Encephalartos lehmanni, nascono più scure e acquistano il loro colore definitivo solo grazie al sole, l’eccessiva pioggia però può ridurre fino ad eliminare la caratteristica patina biancastra
Infine la più famosa, la giapponese Cycas Revoluta, può sviluppare parecchie nuove foglie tutte insieme (queste erano 29) che si mettono in piega srotolandosi piano piano fino alla dimensione definitiva.
complimenti fede, vedo che il dioon non è poi così lento….l’edule è nel guinness dei primati per essere la pianta più lenta al mondo….
Moris
quote:
complimenti fede, vedo che il dioon non è poi così lento….l’edule è nel guinness dei primati per essere la pianta più lenta al mondo….Moris
Ecco le nuove foglie del vecchio dioon edule
Saluti
Enzo
Calabria tirrenica meridionale (sul mare) / zona climatica 9b (USDA)
Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)
Federico e Judenzo, belle piante e belle foto!
Grazie a tutti quanti ma in fondo non è poi così difficile coltivare le cycadacee, l’importante è che il terreno sia ben drenato, che non vi siano ristagni, poi l’irrigazione automatica goccia a goccia ed una concimazione a lento rilascio faranno avere buoni risultati di crescita.
Per me i più lenti sono, l’e. trispinosus, il dioon califanoi e lo spinulosum. A volte però il venir meno delle condizioni ideali di crescita ferma la pianta finché non vengono ripristinate. Attualmente le mie due cycas petrea si sono fermate, hanno sofferto di un attacco fungino quest’inverno.
Ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Complimenti per il Dioon Edule Fede, i miei non hanno mai espresso una simile vigorosità…….comunque le foglie della mia più grande sono in arrivo, provo a mostrargli le tue foto, non si sà mai che riesco a fargli vincere la pigrizia. 😀 😀
Una domanda, ti ha mai fiorito ?
Saluti, caio.
fede per cortesia sapresti fare un elenco di cicadee che potrebbero resistere al clima della pianura padana orientale (per cui meno fredda della parte ovest)?
Moris
quote:
Judenzo, belle piante e belle foto!
Grazie Sergio, sono anche un discreto fotografo.
Saluti, Enzo.
quote:
fede per cortesia sapresti fare un elenco di cicadee che potrebbero resistere al clima della pianura padana orientale (per cui meno fredda della parte ovest)?Moris
Ciao Moris
In terra io ho messo solo la cycas Revoluta, ma solo questa primavera
Le altre le tengo in vaso, dove possono stare a lungo (a Kew garden c’è un E. in vaso da oltre un secolo).
Mi hanno resistito fuori (temp. fino a -3°) in vaso solo col riparo dalla pioggia e dal vento queste :
ceratozamia latifolia **
Cycas cairnsiana
cycas panzhihuaensis **
Cycas petraea
Cycas Revoluta **
Dioon califanoi
Dioon Edule **
Encephalartos friderici-guilielmi **
Encephalartos lehmannii
Encephalartos trispinosus*
Macrozamia communis **
Macrozamia miquelii
ho messo gli asterischi sulle specie che dovrebbero esser più resistenti.
Ci sono specie poi che non ho ancora provato che dovrebbero resistere a buone dosi di freddo:
Encephalartos middelburgensis, e. nubimontanus, e. eugene-maraisii, e. ghellinckii, e. cerinus, e. cupidus , e. princeps ma sono rare e costose e sono sottoposte alle regole CITIES
Ho appena preso piccoli seedling da testare di queste:
Cycas debaoensis
Cycas revoluta X debaoensis
Cycas szechuanensis
Zamia integrifolia (floridana)
ceratozamia messicana
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Scritto Da – ffeeddee on 04 Settembre 2013 16:09:35
quote:
Una domanda, ti ha mai fiorito ?
Saluti, caio.
Non ha ancora fiorito, magari l’anno prossimo..
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
grazie delle info Fede, molto gentile
Moris
Ecco alcuni “flush” dalle americhe per allietare le giornate estive:
Ceratozamia “Presa Miguel Alamand”
E. natalensis, trispinosus, lehmanii and Serenoa
Ceratozamia mexicana “fine leaf”
Zamia vazquezii
Ceratozamia sp. “Tamazunchal
😎
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Sempre dalle americhe:
Encephalartos concinnus
Cycas Cairnsiana
Cycas tansachana
Encephalartos hildebrandtii
E. transvenosus
Cycas angulata
ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Buon tema! Le Cycas stanno quasi sempre “ferme” e quando fanno “qualcosa” e’ spesso uno spettacolo.
Al di sopra di tutte mi piacciono le Ceratozamia. Alcune hanno foglie nuove rosso acceso e tutte durano molto – circa un mese – sfumando dal rosso al marrone e poi al verde in una sequenza molto particolare, specifica di ogni specie. Credo che ve ne sia una, C.hildae, che resiste a gelate piuttosto intense.
Poi trovo adorabili le foglie in fase d’apertura delle Cycas bipinnate, tipo C.debaoensis, C.multifrondis, C.longipetiolula, etc. Sono molto insolite quando si dispiegano i mille riccioli che poi saranno i segmenti.
Fra gli Encephalartos, forse sono le piú belle le foglie giovani “pelose” di certi Encephalartos a foglie verdi. Bellissimo anche il “pelo giovanile” rossiccio delle foglie di Cycas tanqingii, che poi brillano con un verde scuro unico.
Carlo
ma la Zamia vazquezii a che temperatura minima resiste
Ciao Carlo e grazie delle info, la ceratozamia hildae la vende il sito Canarius, ma vogliono 75 € + il trasporto…
😳
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
I Cites1 sono sempre carissimi. Preferisco le altre specie (e non le trovo!), con i segmenti larghi e grandi ma ho sempre un occhio sulle C.hildae perché il palmetum ha ben poche specei di cycas, e fra le poche vi sono 2 C.hildae. Purtroppo sono maschi e dunque niente semi. Avranno ormai quasi venti anni da seme, giacché arrivarono con una certa etá dalla Florida nel 96. Hanno resistito a anni e anni di maltrattamenti estremi, arrostiti dal sole, sulla costa (nonostante sia una specie di montagna!).
Carlo
Dovresti fare un tour del Messico, sono tutte originarie di lì mi pare. Oppure contattare gli orti botanici messicani?
Ho visto delle ceratozamie in piena terra a Loreto (AN) da un noto vivaista, ma non ricordo la specie..
Sono tutte cities 1?
Ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Federico,
Tutte le specie di Ceratozamia sono in CITES 1.
Ho dato un’occhiata all’appendice 1 del CITES (http://www.cites.org/eng/app/appendices.shtml ). Ecco le specie dell’ordine Cycadales. Per possederle bisogna avere una fattura europea o le carte ufficiali d’importazione dal di fuori dell’ Europa.
CYCADACEAE:
Cycas beddomei
STANGERIACEAE:
Stangeria eriopus
ZAMIACEAE:
Ceratozamia spp.
Chigua spp.
Encephalartos spp.
Microcycas calocoma
E se uno aveva già la pianta prima che entrassero in vigore le norme? Oppure l’ha ricevuta in regalo o in scambio con altre piante?
Oppure se ha perso la fattura europea?
Ciao
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Se avevi la pianta da prima, devi cercare qualche testimone che ricorda di quando arrivó e ti fanno un “foglio” speciale, ma dev’essere plausibile. “Da prima” non ricordo quant’e’ ma oltre 20 anni sicuro.
Se hai perso le fatture, niente da fare. Ti diranno di chiedere copia al fatturante o di nuovo con testimoni.
In regalo o scambio , ci vuole una carta di cessione.. “Io Giuseppe Rossi, documento N.XYZ cedo a Francesco Russi, doc… un Encephalartos …”
In linea di massima la gente del CITES (in Spagna) accoglie a braccia aperte chi vuole dichiarare cio’ che ha. Vanno a caccia di commercianti contrabbandieri e non di chi vuole apertamente legalizzare la sua collezione.
Carlo
Trovate, stampate ed archiviate le fatture..
🙂
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Nel frattempo mette nuove foglie anche la macrozamia communis, meno spettacolari di altre specie ma di un bel verde chiaro
😀
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Scritto Da – ffeeddee on 06 Ottobre 2009 14:56:58
quote:
Le Cycadacee in genere non crescono molto, né per dimensioni né per velocità. Però anche da piccole possono dare delle soddisfazioni, mi riferisco allo sviluppo di nuove foglie, ecco alcuni esempi:Queste sono le 10 foglie nuove del mio Dioon Edule, è maggiorenne già da un po’ ma è ancora piccoletto. È sempre stato nel suo vaso e solo da qualche anno ha beneficiato di un sistema di irrigazione automatica.
Complimenti ffeeddee ai dei bellissimi esemplari che dire…
Roberto Pepe" />
Scusa fede, non si evince bene, ma le nuove fogliette sono della pianta madre, oppure è un piccolo pollone ?
Cmq rimane sempre un bell’esemplare, complimenti.
saluti, Claudio.
quote:
quote:
Scusa fede, non si evince bene, ma le nuove fogliette sono della pianta madre, oppure è un piccolo pollone ?
Cmq rimane sempre un bell’esemplare, complimenti.
saluti, Claudio.
ciao Claudio
sono della pianta madre, che ha foglie un po’ rovinate, ho chiesto ed ottenuto uno sconto a chi me l’ha inviata (palm.de)
l’ho presa quest’anno
😉
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
L’emissione di nuove foglie in una cicadea è ciò che più appassiona di queste piante.E’ come una statua che immobile tutto l’anno e talvolta anche di più,d’un tratto si anima e offre uno spettacolo spesso emozionante.Quelle che seguono sono state alcune delle mie emozioni estive:
Encephalartos Ferox
Cycas Pectinata
Encephalartos Horridus
Zamia Vazquezi
Encephalartos Gratus
Encephalartos Munchii
Encephalartos Chimanimanensis
Encephalartos Turneri
Cycas Sexeminifera
Cono femminile di Macrozamia Fraseri
Zamia Fischeri
Cycas Revoluta Variegata
Saluti
Roberto
Ciao Roberto
Bentornato al forum, hai degli esemplari stupendi! complimenti
😛
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Grazie per aver condiviso tale spettacolo con il forum.
Come minimo complimenti Roberto.
Saluti, caio. 🙂
Una domanda ? ma la cycas revoluta variegata come si è evoluta ?
Colpa di virus ?
grazie, di nuovo saluti.
quote:
Una domanda ? ma la cycas revoluta variegata come si è evoluta ?
Colpa di virus ?
grazie, di nuovo saluti.
Le causa della variegatura è da ascrivere a un danno delle cellule meristematiche che producono la clorofilla.Occasionalmente il fenomeno può essere causato da una infezione virale e in tal caso si può verificare una”regressione”.Nella prima circostanza,essendo il difetto genetico,potrebbe essere trasmesso alla prole e in effetti sembra che i polloni basali di queste piante rechino la stessa caratteristica.Sarebbe interessante riprodurre questi soggetti per vedere se le piantine nate sono anch’esse variegate,ma non ho notizie di piante “gialle”in età riproduttiva.Per quello che ho potuto constatare,sono piante meno vigorose,dalla crescita più lenta e che tollerano meno il sole pieno come l’ombra.La natura sa eternarsi liberandosi dei propri difetti,pertanto nell’habitat naturale verosimilmente le piante sane vincono la sfida della riproduzione su quelle malate che sopravvivono in coltivazione grazie alle nostre manie.
Saluti
Roberto
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